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La Meccanica perde uno suo protagonista
Un “super papà” per le figlie Arianna e Olimpia, un nonno speciale per Andrè, un uomo dalle grandi doti umane e imprenditoriali per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo da vicino. “Così è la vita” pare abbia detto prima di congedarsi dai suoi cari Alberto Burzoni fondatore della BFT Burzoni. E la vita per lui ha significato passione per il proprio lavoro, senso di responsabilità verso i collaboratori, amore per la famiglia. Un uomo con la meccanica nel cuore che grazie a uno spirito indomito come quello di una pantera – simbolo storico della sua azienda – ha saputo creare una realtà tra le più importanti nel settore della progettazione e distribuzione di utensili. Non solo colleghi e dipendenti lo piangono con stima e affetto, ma anche il mondo dello sport – fu anche presidente del Pro Piacenza in serie C – e della cultura, come testimonia la sua proposta di soli pochi mesi fa di realizzare un’accademia sostenuta dalle istituzioni capace di intercettare i giovani degli istituti tecnici della zona e non solo. Gian Luca Andrina, direttore commerciale di BFT Burzoni da ben 32 anni, lo ricorda per la grande generosità e la profonda umanità “doti che gli hanno consentito di circondarsi di persone capaci e di fiducia a cui ha saputo trasmettere l’amore per l’azienda”.
Arianna Burzoni, dal 1996 al fianco dell’amato papà nella gestione dell’azienda, lo ricorda come “un leader che ha saputo farsi seguire con il suo esempio e i suoi valori”.
Fabio Chiavieri