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ENTI v INTER SPECIALE CANTIERI

L’originaria BELLEZZA del Tempio

CANOVIANO

Il degrado di un’opera d’arte inizia subito dopo la sua realizzazione e la velocità con cui procede dipende da fattori sia naturali che antropogenici. Un’esperienza consolidata nel risanamento e nel rinnovamento degli edifici storici, permette di riportare alla luce lo splendore del Tempio Canoviano di Possagno, in provincia di Treviso

a cura di Cristina Cardinali

Immerso nelle colline trevigiane, a pochi chilometri da Asolo, Possagno è diventato famoso grazie al suo illustre cittadino, l’artista Antonio Canova, detto

“il nuovo Fidia”. In prossimità del centro storico, si trova la chiesa neoclassica della Santissima Trinità, comunemente nota come Tempio

Canoviano.

Considerata l’opera architettonica più famosa dell’artista, il Tempio si distingue per tre elementi architettonici, l’uno inserito nell’altro: il colonnato, che richiama il Partenone di Atene; il corpo centrale, che si rifà al Pantheon di Roma; l’abside dell’altare maggiore, elevato di sei gradini rispetto agli altri due.

A distanza di 13 anni dall’ultimo intervento, le superfici esterne in pietra naturale (Rosso Verona, Verdello e Biancone, tutte con finitura grezza) presentavano una patina nera dovuta a smog, muffe, licheni e deposito di particolato atmosferico di vario genere accumulatosi nel tempo e il pavimento interno

Ripristino della protezione per superfici interne in marmo lucido. Trattamento di finitura con cera liquida, che protegge e rinnova la pavimentazione.

INTERVENTO

Tempio Canoviano di Possagno (TV) Trattamento di ripristino superfici esterne in pietra naturale (Rosso Verona, Verdello e Biancone, tutte con finitura grezza), ripristino della protezione per superfici interne in marmo lucido. Periodo: 2019 Materiali: Pietre naturali e agglomerati, marmo Prodotti utilizzati: Fila Algae Net, Fila Hydrorep Eco, Fila Cleaner Pro, Fila Classic

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SPECIALE CANTIERI

ENTI v INTER

Tempio inizio lavori

Gradinata prima dell’intervento

Pulitura fisica con idropulitrici di ultima generazione a bassa pressione, per rimuovere le incrostazioni superficiali. È stato poi applicato un pulitore chimico specifico per la rimozione di muffe e licheni. Dopo il risciacquo per rimuovere ogni residuo di prodotto è stato applicato un idrorepellente traspirante a base d’acqua ad effetto naturale.

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