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mente importante per chi possiede più spazzatrici o lavapavimenti, come le imprese di pulizia che operano su vari cantieri. RADAR è un sistema utile per tenere sotto controllo i costi di gestione, per

ottenere interventi più veloci dall’as-

sistenza o addirittura evitarli, scoprendo in anticipo eventuali anomalie.

GIGA, ICON E TERA: LE LAVAPAVIMENTI PER LA PULIZIA DI AREE MEDIE E GRANDI

GIGA è una lavapavimenti professio-

nale agile e compatta, con una lunga

autonomia delle batterie (fino a 6 ore) che, grazie al controllo dei parametri di lavoro, garantisce una pulizia di qualità costante. È disponibile in tre versioni: con pista di lavaggio da 700, 800 e 900 mm, con due spazzole a rullo o a disco. Su GIGA è integrato il sistema GO GREEN che riduce l’inquinamento acustico ed aumenta l’autonomia della macchina, grazie a bassi consumi energetici. Inoltre è di serie anche la tecnologia SUPER SILENT, che limita il rumore del motore aspirazione. Su tutti i modelli GIGA è opzionale il sistema DETER SAVER che dosa la percentuale di detergente in base all’acqua utilizzata e alla quantità di sporco. Questo dispositivo, oltre a ridurre l’impatto ambientale, riduce i fermi macchina aumentandone la produttività.

ICON è una lavapavimenti professionale ad alta produttività, con un serbatoio da 200 litri per le medie e grandi superfici. È disponibile in tre versioni: con pista di lavaggio da 1000 mm con spazzole a rullo e da 900 e 1000 mm con due spazzole a disco. I plus di questo prodotto sono i dispositivi SISTEMA GO GREEN,

SUPER SILENT e DETER SAVER

che offrono a questa macchina una modalità di lavoro a ridotto impatto ambientale: diminuendo il consumo di energia, acqua, rumorosità e incrementando l’autonomia di lavoro.

TERA è la lavapavimenti RCM per la pulizia di grandi superfici. Anche in questo caso sono tre le versioni disponibili: con pista di lavaggio da 1100 e 1300 mm, con spazzole a disco o a rullo. Il serbatoio da 280 litri e la batteria permettono alla macchina di avere una grande autonomia di lavoro. La sua struttura robusta le consente di lavorare negli ambienti più difficili. TERA possiede inoltre il SISTEMA AQUA SAVER che riduce al minimo l’uso di detergente e di acqua, e il SISTEMA GO GREEN per ridurre l’impatto ambientale e aumentare la resa oraria. È opzionale l’aggiunta del dispositivo DETER SAVER per mantenere invariata la percentuale di detergente al variare della portata dell’acqua (e viceversa). La tecnologia MY è di serie su tutte e tre le lavapavimenti GIGA, ICON e TERA. Inoltre, può essere richiesto il sistema di monitoraggio RADAR che fornisce alle aziende un servizio di ottimizzazione dei costi e di gestione personalizzata delle macchine.

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ENDENZE T SPECIALE CANTIERI

Fragranze Green per un CANTIERE ecosostenibile

Nell’universo della detergenza professionale sono numerose le soluzioni profumate di nuova generazione, si tende ad unire l’esigenza di sostenibilità a soluzioni tecniche e funzionali per risolvere i problemi quotidiani a livello di cantieristica, civile e navale, nell’operatività di tutti i giorni.

Luca Ilorini

Non si può prescindere dall’utilizzo delle profumazioni, anche all’interno di settori in passato poco sensibili al fascino del ‘fragrance-in’, e pertanto sono all’ordine del giorno le ricerche di soluzioni profumanti. È indubbio che sia complicato coniugare un prodotto ‘costoso’ come il profumo all’interno di un settore legato in maniera diretta ai costi come il mondo degli articoli di pulizia professionale, una complicazione aumentata anche dall’esigenza di green e sostenibilità. Le profumazioni 100% naturali sono infatti caratterizzate da costi formule più elevati rispetto alle proposte sintetiche: è necessario, a tal punto, riuscire a claimizzare nel modo adeguato a livello del prodotto finito tale ‘plus’ per riuscire ad essere accattivanti e vincenti sul mercato.

SOLUZIONI PER PAVIMENTI 4.0

I prodotti profumati per pavimenti mantengono l’annoso problema di permanere poco tempo all’interno

Nonostante siano straordinariamente diffusivi all’atto dell’applicazione i prodotti profumati per pavimenti permangono poco tempo all’interno dell’ambiente. L’estrema volatilità delle profumazioni utilizzate è legata alla necessità di diffondersi in ambienti molto vasti. L’olio di chiodi di garofano è risultato essere l’agente antifungino più ad ampio spettro contro le specie fungine di origine ambientale.

dell’ambiente, nonostante siano straordinariamente diffusivi all’atto dell’applicazione. L’estrema volatilità delle profumazioni utilizzate è legata alla necessità di diffondersi in ambienti molto vasti, come quelli costituiti per esempio dai grandi cantieri in ambito ospedaliero e nel settore della ristorazione. Uno degli approcci più utilizzati al momento, in piena direzione green, è quello di ridurre al minimo la percentuale di essenza all’interno del prodotto finito, optando per materie prime altamente diffusive. Si tratta di soluzioni caratterizzate da accordi olfattivi molto intensi, che consentono di ridurre la percentuale di essenza nel prodotto finito con notevoli vantaggi in termini di sostenibilità: riduzione degli imballi e della carbon footprint. Una valida alternativa è anche costituita da soluzioni green in tutti i componenti della formulazione, una proposta complicata a causa del posizionamento prezzo elevato delle stesse ma che consente strade differenti dal punto di vista edonistico. È infatti possibile ricorrere all’utilizzo degli oli essenziali, come per esempio lavanda e timo, oppure soluzioni di natura balsamica: un percorso che permette un’ottima diffusività a percentuali di applicazione profumata minime e consente di ottenere vantaggi significativi per differenziare la propria offerta dalla concorrenza. Da quest’ultimo punto di vista è doveroso considerare come numerosi clienti nel settore professionale e cantieristico, siano alla ricerca di soluzioni innovative e differenti: eventualità raggiunta nell’ultimo caso attraverso prodotti 100% naturali e che consentano anche di vantare un deciso claim igienizzante sul servizio fornito. Le nuovi abitudini, post pandemia, hanno favorito in maniera esponenziale la crescita di soluzioni che favoriscono le pratiche di igienizzazione e sanitizzazione degli spazi: in quest’ottica l’utilizzo di proposte profumate con oli essenziali dalle note proprietà antibatteriche rappresenta un deciso valore aggiunto.

ANTIMUFFA – UN AIUTO PROFUMATO

La contaminazione fungina dell’aria interna è un problema di crescente preoccupazione per la salute pubblica, vissuto con grande attualità anche all’interno dell’universo cantieristico. È stato dimostrato che gli oli essenziali hanno capacità antifungine, ma ci sono studi limitati che indagano sull’efficacia degli oli essenziali contro i funghi rilevanti per la qualità dell’aria. Esistono sul mercato soluzioni profumate, come prodotti in formato trigger o detergenti liquidi con attività antimuffa: oli essenziali di chiodi di garofano, lavanda ed eucalipto sono efficaci contro svariate specie fungine isolate da campioni di aria ambientale. La capacità degli oli essenziali di inibire la crescita fungina è stata studiata e valutata nel tempo, valutando attraverso il test di diffusione del disco su agar estratto di malto ed è stata confrontata con aceto, candeggina e limonene, con fenolo come controllo positivo: i risultati hanno identificato oli essenziali che hanno dimostrato un potenziale antifungino contro le specie di origine ambientale. L’olio di chiodi di garofano è risultato essere più efficace rispetto ad oli di eucalipto e lavanda che mostrano un potenziale antifungino, ma con uno spettro meno ampio e con meno persistenza nel tempo in questo test. Tutti gli oli essenziali hanno prestazioni migliori rispetto ai detergenti tradizionali neutri utilizzati contro la muffa. Ulteriori ricerche sono all’ordine del giorno al fine di analizzare la persistenza a lungo termine delle proprietà antifungine. L’olio di chiodi di garofano è risultato essere l’agente antifungino più ad ampio spettro contro le specie

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SPECIALE CANTIERI

ENDENZE T

fungine di origine ambientale. Una strategia vincente è quella di utilizzare prodotti profumati per azione antimuffa che abbinano all’azione degli oli essenziali, molecole dotate di attività profumante e anti-odore: la muffa si caratterizza infatti per la presenza di un deciso sentore ‘stagnante’ che può essere annullato olfattivamente, grazie all’utilizzo di profumazioni ad hoc. Quest’ultime verranno realizzate con l’utilizzo di molecole che riescono a legarsi alle molecole responsabili del cattivo odore della muffa, favorendo in questo modo la trasformazione delle stesse in sostanze inodori e dal profilo olfattivo neutro. Una soluzione di questo genere non può abbracciare la totalità del panorama olfattivo e, per questo motivo, si tende ad orientarsi verso proposte agrumate e fruttate con decisi toni aldeidati e muschiati.

GRES PORCELLANATO: ACCORTEZZE PROFUMATE

Una delle procedure più importanti da eseguire all’interno dell’attività cantieristica è costituita dalla pulizia a fine cantiere, attività che può apparire semplice ma nasconde al suo interno numerose criticità. Prima di tutto è necessario evitare la formazione di aloni di svariata natura e può esserci la sensazione di trascinare la sporcizia in giro: problematica che la presenza di soluzioni profumanti può esacerbare in maniera significativa dal momento che la natura delle profumazioni è lipofila. Infatti può risultare complicato trovare il giusto balance fra profumi persistenti ed esigenza di diffusività; per garantire la prima servono soluzioni con molecole ‘pesanti’ che gioco forza resteranno più adese alla superficie e proposte più volatili che evaporeranno con facilità dalla stessa diffondendosi nell’aria. Oltre a questo equilibrio importante è necessario utilizzare prodotti lavanti che presentino soluzioni profumate realizzate ad-hoc: il rischio di alterare la colorazione originaria del pavimento in posa è troppo elevata: infatti i profumi possono essere costituiti da numerose materie prime che presentano colorazioni ‘aggressive’ e che, se non formulati adeguatamente, possono rilasciare le stesse provocando danni visivi più o meno significativi. Nel caso in cui sia stato utilizzato, come accade nella maggior parte dei casi, uno stucco cementizio, è possibile procedere ad un lavaggio con un cleaner, a base di acido tamponato, che può essere leggermente profumato a seconda delle esigenze con una soluzione che spesso permette l’evitare di formarsi di aloni biancastri o residui di stucco. In questo caso la profumazione non comporterà alcun tipo di problematica residua, se dosata correttamente all’interno della soluzione pulente. Nel caso in cui sia stato al contrario utilizzata una soluzione finale con stucco epossidico, è necessario il ricorso a prodotti finali decisamente più tecnici che presentino la profumazione solo in determinate situazioni: dovrà trattarsi di soluzioni profumate estremamente delicate e composte da percentuali di profumazione estremamente basse al fine di evitare le problematiche prima citate. Per lavare il gres porcellanato è sufficiente un prodotto neutro, è molto importante evitare di utilizzare detergenti aggressivi, eccessivamente profumati o schiumogeni e quindi, anche in questo caso, grande attenzione va riservata alla sfera della profumazione. In linea generale, si può affermare tranquillamente che la maggior parte dei profumi presentano un ‘aspetto’ neutro, tanto che in linea generale si tende a non definire nemmeno il pH degli stessi considerandolo un parametro irrilevante, ma numerosi componenti dello stesso possono avere caratteristiche di acidità intrinseche. Pertanto quest’ultime vanno evitate con attenzione nella formulazione di profumazioni per la pulizia del gres porcellanato.

Esistono sul mercato soluzioni profumate, come prodotti in formato trigger o detergenti liquidi con attività antimuffa. Ad esempio, l’olio essenziale di eucalipto è efficace contro svariate specie fungine.

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