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IRB 1300 quando velocità fa rima con qualità
IRB 1300 IRB 1300
quando velocità fa rima con qualità
Tecnoideal, integratore fortemente specializzato nel settore medicale, ha recentemente introdotto nuovi robot industriali ABB nelle applicazioni automatizzate che progetta ed installa in tutto il mondo
CCon l’IRB 1200 e il più recente IRB 1300 di ABB, Tecnoideal, integratore specializzato nel settore medicale, riesce a garantire il rispetto degli standard di sicurezza e un’elevata velocità di produzione, aspetti fondamentali nella produzione di dispositivi destinati all’utilizzo medicale. La sfida che l’azienda di Mirandola (MO) si è trovata ad affrontare riguardava la fornitura di soluzioni per la produzione di dispositivi monouso con caratteristiche generalmente antitetiche: alta qualità, ma allo stesso tempo quantità elevate e costi bassissimi. Il problema è stato risolto grazie all’adozione delle linee produttive di robot ABB, capaci di svolgere operazioni ripetitive molto velocemente e garantendo la stessa qualità di esecuzione per tutti i pezzi. Nelle varie applicazioni messe in opera, i robot svolgono operazioni di controllo dei pezzi in entrata, conta, presa, manipolazione e spostamento.
Le sfide della produzione di dispositivi monouso
Dall’esperienza maturata nel settore è nato il prodotto di punta dell’azienda, il dosatore di solvente: una tecnologia innovativa che ha rivoluzionato il concetto di assemblaggio dei componenti medicali, capace di evitare pericolose contaminazioni, contatti diretti degli operatori e sprechi di materiale. “Non ci consideriamo solamente integratori di parti di automazione”, racconta Matteo Tedeschini Sales Manager di Tecnoideal, “ciò che ci differenzia è il know-how maturato negli anni e l’esperienza nei processi di produzione di dispositivi medicali. Un filtro si può produrre in svariate maniere, ma solo una profonda conoscenza delle criticità e degli standard di sicurezza determina il macchinario e le lavorazioni adeguate da mettere in pista”. Forte di un’offerta tecnologica che ha attirato sempre più l’attenzione di aziende estere, la Tecnoideal oggi è fortemente affermata sul mercato internazionale, soprattutto negli Stati Uniti, dove è presente con una sede. “Le maggiori sfide del nostro lavoro sono legate al prodotto finale, destinato all’utilizzo in ospedale e a contatto con i pazienti. La produzione di medical devices è governata da stringenti misure qualitative per non recare danni a chi li usa” continua Tedeschini “ma al tempo stesso questi dispositivi monouso devono essere prodotti in larga scala e costare pochissimo”.
Robot veloci, precisi e snelli
Per rispondere a questa sfida, Tecnoideal si è avvalsa dell’apporto di robot industriali ABB all’interno delle linee produttive, soprattutto laddove si rendeva necessaria un’operazione ripetitiva, molto veloce e senza margine di errore. Il robot IRB 1300 è stato recentemente impiegato in un sistema automatizzato per la finalizzazione di filtri per dialisi. Il suo compito è quello di afferrare un filtro e girarlo velocemente
Chi è Tecnoideal
Tecnoideal è una florida realtà emiliana, leader nella realizzazione di apparecchiature per la produzione di monouso biomedicali. Nata come azienda specializzata nella realizzazione di macchinari e automazioni, la sua storia è segnata da un importante avvenimento che la trasforma nel leader di settore conosciuto oggi in tutto il mondo. Nel 1990, infatti, viene acquisita da Medica Srl, tra le prime società a fornire consulenze a livello mondiale per la produzione di monouso per dialisi ed infusioni. Tecnoideal diventa così il braccio tecnologico di Medica, che fino ad allora aveva fondato la propria attività su studio, consulenza e ricerca senza poter fornire la tecnologia a completamento dei progetti. Oggi l’azienda è in grado di accompagnare le aziende produttrici di dispositivi medicali dalla fase di studio e ricerca alla progettazione fino alla messa in opera dei macchinari.
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per permettere l’inserimento di quattro tappi alle sue estremità: un’operazione apparentemente semplice, che ha permesso di rivoluzionare il sistema produttivo inizialmente pensato con ben 4 macchinari più ingombranti, lenti e quindi più costosi. “Le case produttrici di dispositivi medicali richiedono sempre più la presenza di sistemi robotici soprattutto per l’alto grado di qualità del prodotto finale” spiega Tedeschini “ad esempio questi filtri devono uscire perfetti dalla linea di produzione, con i tappi inseriti sempre nella stessa maniera e con la stessa forza. Sarebbe un lavoro sfiancante e a rischio d’errore se svolto a mano e implicherebbe ulteriori controlli”. Altro motivo per cui i clienti di Tecnoideal accolgono volentieri la presenza di robot è la loro dimensione: essendo più snelli rispetto ad altri sistemi meccanici, permettono di ottimizzare ulteriormente i costi diminuendo l’ingombro in camera bianca (ambiente sterile con umidità controllata) e di conseguenza i costi di mantenimento.
Soluzioni flessibili per uno scenario produttivo in evoluzione
Tra le altre applicazioni progettate da Tecnoideal insieme ad ABB, è degno di nota un sistema automatizzato destinato ad una multinazionale americana. In questo caso un IRB 1200, oltre ad afferrare e spostare tubicini di plastica, svolge l’importante compito di controllo, individuazione delle dimensioni, eliminazione dei pezzi non idonei, conta e selezione per il successivo fascettamento. Anche per questa applicazione inizialmente si era pensato ad una configurazione più standard, ma in fase di progettazione e simulazione la scelta è ricaduta su una soluzione robotizzata, dotata della flessibilità necessaria per compiere le diverse operazioni. Sono sempre di più i robot inseriti nelle soluzioni automatizzate costruite da Tecnoideal. “Diversi clienti ci propongono capitolati molto complessi in fatto di sicurezza ed efficienza, durante la progettazione ci rendiamo conto sempre più che la robotica è la soluzione ideale”, dichiara Matteo Tedeschini. “Ci accorgiamo che la complessità di altri sistemi meccanici sta lasciando il posto alla flessibilità dei robot”.
È sempre più forte l’esigenza di instaurare una collaborazione tra robot e personale addetto alla produzione. Tecnoideal ha già sperimentato la modalità collaborativa a intermittenza applicata all’IRB 1200: grazie al pacchetto Safe Move Pro, il robot industriale diventa collaborativo rallentando la sua attività o mettendosi in modalità stand still in presenza di un operatore, condizione fondamentale per garantire la sicurezza in determinate aree di produzione dove è necessaria la supervisione umana. Parlando di collaborazione, Tecnoideal e ABB stanno già lavorando ai prossimi progetti con l’intenzione di installare le prime isole YuMi robot.
Qualità e sicurezza senza compromessi con YuMi
Un altro esempio di come la robotica collaborativa apporti maggiore efficienza, sicurezza e qualità automatizzando le attività manuali dei laboratori medici è quello di LivaNova, multinazionale di apparecchiature per cardiochirurgia, che per l’assemblaggio di un componente specifico delle centrifughe per la separazione dei componenti del sangue, detto “stelo”, si è affidata all’esperienza del system integrator Sintech e alle qualità del robot collaborativo YuMi di ABB. LivaNova conta stabilimenti in tutti i continenti, fra i quali l’impianto nel polo biomedicale di Mirandola, in Emilia, è un’eccellenza a livello mondiale per i dispositivi biomedicali per cardiochirurgia, soprattutto ossigenatori, filtri, scambiatori di calore e centrifughe per la separazione dei componenti del sangue. YuMi, adottato in questo caso nella versione a due bracci, ha portato maggiore efficienza, automatizzando un processo semi-manuale e maggiore sicurezza per gli operatori che non eseguono più direttamente la dosatura del solvente. Il robot, certificato per operare in camera bianca, è molto semplice da programmare rispetto ai tradizionali modelli antropomorfi, grazie a un’interfaccia più semplice e a una presa di punti immediata che non richiedono competenze specialistiche.
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