5 minute read

PASSPORTS /parole di frontiera/

Next Article
domenica settembre

domenica settembre

Ci sono parole di frontiera che ci permettono di attraversare mondi, di entrare in nuove culture, di passare da un’età all’altra. Ma quali sono? Si cercano, si scambiano, si imparano, si inventano? Alle parole di frontiera – e al loro farsi ponte o farsi barriera – è dedicato il doppio percorso di Passports di quest’anno.

Il laboratorio, condotto da Grace Fainelli e Manuela Manera, impegnerà un gruppo di ragazze e ragazzi in un censimento di queste parole attraverso una serie di interviste ai propri coetanei, agli autori e al pubblico presente a Mantova, poi raccolte e montate in una serie di video diffusi attraverso il sito e i canali social del Festival. Gli incontri si concentreranno invece sulle parole più efficaci per raccontare l’esperienza migratoria (ev. 57), su come il fumetto riesca a rappresentare lo spaesamento e il disallineamento culturale oltre e più delle parole (ev. 81), sul corto circuito tra i contrasti culturali e quelli generazionali (ev. 164)

GIOVEDÌ 7 ore 18:30 - palazzo della ragione

57 SCRIVERE, RACCOGLIERE, TESTIMONIARE

Alba Ospina Domínguez, Alessandro Triulzi, Giulia Vola e Paule Yao con Igiaba Scego

VENERDÌ 8 ore 11:00 - palazzo della ragione

81 DIRE IL MONDO PER IMMAGINI

Takoua Ben Mohamed e Majid Bita con Leila Belhadj Mohamed

SABATO 9 ore 18:30 - palazzo della ragione

164 TU COME TI CHIAMI? I NOMI E L’ADOLESCENZA

Andreea Simionel e Giulia Muscatelli con Georgiana Ursache fon dazionep iano terra. ne t sabato 9, ore 19:30

Progetto ACQUA - CodiceAID 012618/01/7 Questo progetto è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

IDROGENO

Nicola Armaroli domenica 10, ore 11:00

CLIMA: IL FATTORE UMANO

Ferdinando Cotugno

Tutti gli incontri sono a ingresso libero e si tengono in piazza Mantegna.

Lacu l tu raè u na bu on a cau sa

Passports è un progetto sostenuto da Fondazione Pianoterra.

In conte sti d iff ici li e marg inal ipromuovi amo p roge tt i arti st ici ed educ ati vi co m e strum e nto di emanc ip az ion e e sv iluppo delle p o ten z ia litàdi i ndividui ecomunit à.

Girando Per Festivaletteratura

Per chi arriva a Mantova senza aver prenotato nulla o per chi vuole concedersi il tempo e il piacere di guardarsi un po’ in giro, Festivaletteratura offre molte occasioni curiose per non perdere il vizio di divertirsi con i libri. Ecco un rapido elenco di ciò che sarà possibile trovare quest’anno girando per le vie e piazze del Festival, tra incontri gratuiti, aree di ristoro e relax, e installazioni in grado di soddisfare gli interessi più diversi: piazza alberti

La piazza simbolo del Festival diventa quest’anno uno spazio off dove incontrarsi, riposarsi dalle fatiche letterarie e – magari – fermarsi a bere e mangiare qualcosa. A fine sera la piazza farà da cassa armonica ai DJ set letterari di volume! (vedi p. 137), che metteranno le note a piè di pagina alle serate del Festival. Durante il giorno invece la tenda sarà animata da diversi eventi gratuiti: i pitching di meglio di un romanzo (vedi box p. 163), gli incontri della rassegna calvino in gioco (vedi pp. 164165), l’inedito format page vs stage, sfida all’ultimo verso tra poeti (vedi p. 133), e gli appuntamenti di area 6, il punto di aggregazione per le lettrici e lettori adolescenti che, centro multiattività, biblioteca temporanea, quest’anno troverà di nuovo collocazione nella piazza (vedi box p. 166). Da venerdì 8 a domenica 10, dalle 15 alle 18, la tenda sarà teatro delle dirette di radiotre fahrenheit, con le interviste dal vivo agli ospiti del Festival.

Piazza Sordello

Da sempre centro gravitazionale per il pubblico del Festival, piazza Sordello offrirà da mattina a sera un appetitoso e serratissimo programma di appuntamenti a ingresso libero tra la Tenda Sordello e la Tenda dei Libri. Alla Tenda Sordello torneranno le intense mezz’ore degli accenti (vedi p. 107), mentre alla Tenda dei Libri arderà il fuoco sacro della scrittura, la serie di incontri dedicata al genio creativo (o a chi per esso) che anima poeti e romanzieri (vedi box p. 191). Sotto le volte del Palazzo del Capitano, tornerà fuoricatalogo, la mostra-mercato di opere fuori stampa, pensata e realizzata da sei librerie antiquarie e aperta da mercoledì 6 a domenica 10 dal mattino fino a tarda sera. La piazza accoglierà inoltre un’area ristoro con i gazebo di Levoni, Consorzio Garda Doc e Consorzio Melone Mantovano, oltre ai foodtruck di Hortus, Risottero, La Polpetteria e Dalila Street Bakery.

Piazza Lega Lombarda

Tra i tigli dell’adiacente piazza Lega Lombarda troverà spazio anima liquida, l’installazione di Roberto Conte, organizzata in collaborazione con Arte Sella – The Contemporary Mountain (vedi p. 105). Presso l’Atrio degli Arcieri, affacciato sulla piazza, sarà possibile visitare wars, la mostra dedicata al concorso internazionale di fotogiornalismo WARS III, promossa da Montura in collaborazione con Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo. Infine un’utile segnalazione di servizio: in piazza stazionerà il trailer di Geberit, con due bagni – entrambi dotati del comfort del vaso bidet AquaClean –, che saranno a disposizione del pubblico della manifestazione, un servizio gratuito che sarà indubbiamente apprezzato nei giorni concitati del Festival.

↲ di qua e di là

Chi non sarà ancora sazio di eventi e “fuori programma”, potrà affacciarsi su piazza Mantegna e trovare le lavagne (dove quest’anno troveranno ampio spazio temi scientifico-ambientali, ma anche la musica e lo sport), o visitare presso la Loggia del Grano, vicino al Ticket Help Desk del Festival, l’installazione promossa dal Forte di Bard e legata alle mostre del progetto di ricerca fotografica e scientifica l’Adieu des glaciers. Le famiglie che parteciperanno a girotondo e tutti coloro che graviteranno intorno alla Casa del Mantegna potranno fare una sosta al punto ristoro che verrà allestito nel giardino della Casa stessa, gestito da Tipo Due Forno contemporaneo e Trattoria da Mario. Per chi ha qualche inderogabile impegno di (tele)lavoro ma non vuole rinunciare al Festival, in Via Portazzolo 9, aperto per tutti i giorni della manifestazione, torna lo spazio temporaneo di coworking, organizzato in collaborazione con Confindustria Mantova. Le sale di co-working si trovano presso la sede di Confindustria Mantova, in via Portazzolo, 9A. Saranno aperte da mercoledì 6 a sabato 9 settembre dalle 8:30 alle 18:30 (sabato 10 dalle 8:30 alle 12:30). Per accedere è necessario prenotarsi attraverso questo form online bit.ly/cw-festlet.

che domande!

a cura di Radio Festivaletteratura

Possiamo vivere senza lavorare? ChatGPT scriverà un romanzo? Interrogativi come questi animeranno Che domande!, il nuovo podcast di Radio Festivaletteratura. Ogni puntata, una nuova domanda. Domande semplici e schiette che pretendono risposte complesse: la redazione di Radio Festivaletterarura le porrà a intellettuali, scrittori, giornalisti e scienziati presenti a Mantova. Che domande! toccherà problemi e discipline diverse che interessano noi, la nostra società e il nostro tempo. Un podcast agile e corale di quesiti tascabili per pensare il presente e immaginare scenari futuri. Registrato live a settembre, il podcast sarà disponibile per l’ascolto subito dopo il Festival.

Scene Di Un Viaggio Mantovano

Dopo la calorosa accoglienza nel programma 2022, questo autunno Festivaletteratura replicherà l’appassionante viaggio alla scoperta dei set

Replica straordinaria del tour sabato 30 settembre 8.30 > 19:30

“Il Torrazzo”, la famiglia Bergamaschi, l’Archivio Cinemazero di Pordenone e Apam – occuperà l’intera giornata di sabato 30 settembre, con ritrovo a Mantova in piazza Alberti alle 8:30 e rientro in città alle 19:30, dopo aver fatto tappa a Cavriana, Villimpenta, Pontemerlano, Gonzaga e Commessaggio.

PASOLINI/DE SADE dei set lungo la via. La replica del tour – realizzata grazie alla collaborazione con i comuni di Cavriana, Gonzaga e Villimpenta, con l’Associazione Culturale dimenticati di Salò o le 120 giornate di Sodoma, l’ultimo film di Pier Paolo Pasolini la cui genesi è legata a doppio filo a Mantova e al suo territorio. Il racconto itinerante delle scene mantovane di Salò spetterà ancora una volta a Luca Scarlini, che durante le tappe di trasferimento in autobus e nelle diverse sedi delle riprese, narrerà le appassionanti e intricate vicende della realizzazione del film, incontrando diversi testimoni

Per informazioni su prenotazioni, posti disponibili e acquisto dei biglietti: segreteria@festivaletteratura.it; 0376.223989.

This article is from: