Insolvenzfest 2023, il programma

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Debiti futuro e

settembre 2023 17 14 Bologna
I DIALOGHI
12a edizione promosso da
PUBBLICI PER CAPIRE CRISI DEBITI E DIRITTI

con il patrocinio di

I DIALOGHI PUBBLICI PER CAPIRE CRISI DEBITI E DIRITTI

in collaborazione con

Progettazione a cura dell’OCI Osservatorio sulle Crisi d’Impresa Associazione no profit

Direzione scientifica: Massimo Ferro

12a edizione
14-17 settembre 2023
CIT TÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA
Bologna,

Debiti futuro e

Il Festival riassume nel titolo una lunga riflessione sull’essenza dei debiti, per loro natura impegni, obblighi e promesse da sempre rivolti al futuro.

Spontanei o condivisi, involontari o imposti, recuperati da generazioni precedenti o inediti, i debiti sono costi ineludibili di ogni progetto: spesso liberano creatività altrimenti prive di mezzi, spesso soffocano libertà che nemmeno esordiscono. Per questo, nel progetto permanente di InsolvenzFest, con la XII edizione l’Oci e i Promotori cercano di individuare le inesorabilità e i limiti con cui i debiti sono accettabili e compatibili, per la loro complessità, nel futuro. Provando a riflettere in pubblico sulle prospettive sostenibili da nuove generazioni che già partono indebitate: non solo per le prospettive della finanza pubblica (e ad esempio le necessità di accumulo del welfare) ma, ancor più drammaticamente, per la salute del pianeta. Per il quale ogni lentezza d’intervento aggrava destini di irreversibili consumazioni delle risorse.

In continuità con la riflessione pubblica, mai interrotta, degli incontri interdisciplinari già realizzati, in forma ibrida, negli anni 2020-22, dopo i primi nel contesto pandemico anche la formula 2023 approfondisce, con alcuni temi giuridici, conflitti e ragioni di dibattito sempre più attuali della società italiana.

In essa, la pervicace originalità di alcuni fenomeni di crisi economica e cattiva competizione, la difficile organizzazione dello Stato e l’assetto critico della tutela ambientale hanno saputo fare lezione comune con altre società.

Dalle quali, a propria volta, è mutuata l’urgenza di espansione e celerità di talune indagini, talora offuscate da confusione informativa, eccessi di semplificazione, baruffe ideologiche. Per questo, nel proporre i temi del lavoro povero così come dei delitti di genere, del sovraindebitamento delle famiglie e delle violenze dell’economia mafiosa, IF 23 qualifica, tra gli altri, l’offerta pubblica formativa rinnovando l’attenzione che i professionisti dell’informazione sanno suscitare dalle competenze complicate degli esperti, i giuristi, i filosofi, gli economisti in primo luogo. Allo stesso tempo, altri temi di attualità, come la necessità di comprendere quale sia la condotta prevedibile di ciò che è vietato per il diritto penale o la difficile modalità di senso delle disposizioni testamentarie vincolanti per il futuro, hanno suggerito che il confronto avvenga tra protagonisti abituati a dare una direzione istituzionale alle rispettive posizioni.

Il festival affida a più racconti d’autore prologo, epilogo e intermezzo di film in tema: la loro narrazione, per il talento rappresentativo, affiancherà le sessioni, aiutando le chiavi interpretative della proposta annuale, anche per IF 2023 intestata a relazioni umane e sociali attraversate dalle crisi.

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L’Osservatorio sulle crisi d’impresa è un’associazione no profit di magistrati, nata da un gruppo di studio nazionale sui temi delle insolvenze.

Dalle ricerche empiriche, iniziate nel 2010 e condotte sui dati effettivi di procedimenti giudiziari reali e in collaborazione con i vari uffici giudiziari di merito, gli elementi giuridici sono stati trattati in contestuale confronto con quelli economicoaziendalistici. Ha dunque agito, per ogni esperienza, un composito team, integrato da docenti e più verificatori, per continui test sui significati attribuibili sia alle tendenze interpretative raccolte, sia alla direzione degli indicatori sulle crisi dei soggetti indagati. Il metodo, culminato in seminari e convegni di approfondimento finale e presentazione pubblica in volumi messi a disposizione della comunità scientifica, ha permesso più volte di ricostruire una mappa aggiornata dei numeri e dei problemi realmente affrontati nel quotidiano delle aule di giustizia. E dunque di collegare esperienze omogenee o dissimili tratte dalle prassi territoriali.

gdcoci@osservatorio-oci.org www.osservatorio-oci.org

L’OCI, dalla sua costituzione, gestisce in una piattaforma multimediale due newsgroup, Insolvency e Receivership, che caratterizzano il dialogo quotidiano rispettivamente fra magistrati e professionisti. All’interno del sito, oltre ai Papers (riflessioni sui temi concorsuali, accessibili a tutti), una apposita redazione ordina e repertoria le pronunce dei giudici di merito in materia di crisi d’impresa, per tutte le procedure, con massime fruibili secondo gli stessi criteri della catalogazione ufficiale di Italgiureweb, il sistema gestito dalla Corte di cassazione.

Tutti gli eventi promossi dall’associazione sono rielaborati in video, anch’essi fruibili gratuitamente dal sito. In particolare, i convegni dell’OCI – di regola trasmessi in diretta streaming - sono suddivisi per sessioni tematiche, oltre che autori, con agile possibilità di ricerca dei problemi trattati. Lo stesso criterio ordina l’accesso al materiale creato con il progetto di InsolvenzFest.

L’OCI istituisce un Premio nazionale, giunto alla sua undicesima edizione, destinato a giovani laureati con tesi relative all’insolvenza.

I lavori dei candidati finalisti – selezionati da una Giuria indipendente di giuristi (magistrati e professionisti) – sono tradizionalmente presentati nel corso di un evento scientifico dell’associazione e divengono egualmente accessibili sul sito nella loro integralità.

Avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli
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Consigliere Speciale del Sindaco sulla Giustizia Referente del “Patto per la Giustizia” del Comune e della Città Metropolitana di Bologna

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna nel 1999 ha costituito la Fondazione Forense Bolognese, affidandole due compiti di assoluta rilevanza per la garanzia della qualità della prestazione professionale degli avvocati, nell’interesse dei propri iscritti non meno che della collettività: la preparazione dei praticanti all’esame di abilitazione e più in generale alla professione, con la Scuola Forense, e l’aggiornamento professionale degli avvocati, con la formazione continua.

La Fondazione Forense Bolognese deve la sua nascita alla consapevolezza dell’avvocatura bolognese che la giustizia e la cultura, non solo giuridica, sono beni comuni di straordinaria importanza, la cui tutela si colloca necessariamente al centro degli obiettivi di crescita civile, economica, ma ancora prima sociale, del paese.

È obiettivo primario della Fondazione

Forense fornire agli avvocati un servizio di aggiornamento e di apprendimento di qualità, rappresentando la formazione un fattore fondamentale per la difesa dei valori che la professione forense esprime e della funzione pubblica che è chiamata a svolgere, e anche creare occasioni per condividere esperienze e valori della professione, sia tra colleghi che con la cittadinanza.

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna e la Fondazione Forense Bolognese sono lieti di avere l’opportunità di partecipare, offrendo sostegno e collaborazione, all’OCI per la realizzazione della XII edizione dell’“InsolvenzFest”, condividendo i valori e le finalità che ispirano i suoi promotori e ideatori, dando allo stesso un’impronta e contenuti di altissima qualità e attualità, dal punto di vista sociale, giuridico ed economico, che ne fanno un evento di primaria importanza a livello nazionale.

Il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna ha deliberato anche nel 2023 di sostenere e promuovere InsolvenzFest, la manifestazione che ormai da dodici anni è organizzata a Bologna dall’ Osservatorio sulle crisi d’impresa (OCI).

La sede dell’ODCEC - Palazzo Zambeccari - ospiterà le sessioni di InsolvenzFest nella giornata di sabato 16 settembre 2023.

Il tema di quest’anno “Debiti e futuro” è in continuità con i dialoghi degli anni scorsi: la crescita dell’inflazione, l’aumento dei tassi di interesse, gli obiettivi del PNRR, le politiche di sviluppo nazionali e internazionali riportano l’attenzione sulle insolvenze e soprattutto sulle donne e sui giovani.

L’Autorità nazionale anticorruzione in un report pubblicato il 16 giugno 2023 ha segnalato come più del 70% degli oltre 75mila progetti già appaltati non rispetti i criteri di assunzione di giovani e donne, riproponendo quindi il tema delle disuguaglianze.

Nei dialoghi pubblici di InsolvenzFest anche quest’anno, quindi, si ritroveranno temi importanti per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese.

L’Ordine ha il compito di formare i propri iscritti per garantire competenze sempre più specialistiche anche al fine di promuovere lo scambio di esperienze fra colleghi.

La collaborazione con OCI e il sostegno a InsolvenzFest rientrano a pieno titolo nell’attività formativa dell’ODCEC di Bologna consentendo di offrire contenuti di grande qualità e sempre attuali rivolti a tutti i cittadini.

Avv. Flavio Peccenini Il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna Avv. Gian Luca Malavasi Il Direttore della Fondazione Forense Bolognese
Dottori
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Dott.ssa
Enrica Piacquaddio Presidente del Consiglio dell’Ordine dei
commercialisti
e degli Esperti contabili di Bologna

Fra le professioni ordinistiche, in particolare quelle economico giuridiche, i Consulenti del Lavoro svolgono una funzione strategica di consulenza alle imprese in materia di lavoro e previdenza.

I temi trattati nella dodicesima edizione di InsolvenzFest, “debiti e futuro, si coniugano perfettamente con il tema del lavoro, in particolare quello dei giovani.

Giovani che fanno fatica a trovare un’occupazione e se la trovano, molto spesso è precaria o sottopagata, per questo motivo è difficile, per un giovane, poter programmare il proprio futuro, Il ruolo dei Consulenti del Lavoro è fondamentale per avvicinare i giovani al mondo del lavoro, giovani che si trovano di fronte al bisogno di essere guidati nelle scelte affinché queste siano vicine alle loro necessità, ma, soprattutto alle loro competenze.

Dott.ssa
e Ctu del
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Dott. Pier Paolo Redaelli Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Bologna
Esterina Littardi Presidente dell’Associazione Curatori
Tribunale di Bologna

Contatti

Ordine degli avvocati di Bologna

piazza dei Tribunali 4 - Palazzo di Giustizia

40124 Bologna

Tel +39 051 582209

Fax +39 051 583702

segreteria@ordineavvocatibologna.net

consiglio@ordineavvocatibopec.it

Segreteria organizzativa

ABSOLUT EVENTI&COMUNICAZIONE

via Cesare Battisti 11, 40123 Bologna

Tel +39 051 272523

eventi@absolutgroup.it ufficiostampa@absolutgroup.it social@absolutgroup.it

Hashtag ufficiale: #InsolvenzFest 2023

Account Facebook Oci InsolvenzFest: @InsolvenzFest

Diretta streaming sul Canale Youtube: InsolvenzFest

Segreteria del Festival e informazioni per O.C.I.

info@ifinsolvenzfest.it

Riccardo Roveroni riccardo.roveroni@osservatorio-oci.org

Barbara Lunghini

barbara.lunghini@osservatorio-oci.org

www.osservatorio-oci.org

Direzione Scientifica

dott. Massimo Ferro coordinatore dell’OCI, presidente di sezione della Corte di Cassazione gdcoci@osservatorio-oci.org

www.osservatorio-oci.org

Fondazione Forense Bolognese

via Massimo d’Azeglio 33, 40124 Bologna

Tel +39 051 6446147

Fax +39 051 3391800

fondazioneforensebo@libero.it

www.fondazioneforensebolognese.it

Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Bologna

piazza De’ Calderini 2, 40124 Bologna

Tel +39 051 264612

Fax +39 051 230136

info@dottcomm.bo.it info@dottcomm.bo.legalmail.it

Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Bologna

via F.lli Cairoli 7, 40121 Bologna

Tel. +39 051 255768

Fax +39 051 244711

segreteria@consulentidellavoro.bo.it

ordine.bologna@consulentidellavoropec.it

Associazione Curatori e Ctu del Tribunale di Bologna

piazza De’ Calderini 2, 40124 Bologna

Tel +39 051 2751710

info@assocuratoribo.it

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Programma

Giovedì 14 settembre

Ore 20.00

Cineteca di Bologna - Cinema Lumière (ingresso via Azzo Gardino, 65)

Introduzione e conversazioni sui temi dell’edizione 2023 RISATE INDEBITE: uno sguardo d’autore Intervento di Edoardo Confuorto

Collaborazione ed organizzazione: Ordine degli Avvocati e Consiglio dell’ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Bologna, Fondazione Forense Bolognese, Associazione dei Curatori e dei C.T.U. Tribunale di Bologna, Consiglio provinciale di Bologna dei Consulenti del lavoro

Il programma è aggiornato alla pagina www. insolvenzfest.org, alla pagina Facebook OCI #InsolvenzFest e le sessioni possono essere seguite in diretta streaming dal sito dell’OCI insolvenzfest.org o osservatorio-oci.org.

La manifestazione ha il patrocinio e il supporto del Comune di Bologna, oltre al patrocinio della Città metropolitana di Bologna, della Regione Emilia-Romagna, dell’Alma Mater StudiorumUniversità di Bologna e della Cineteca di Bologna.

L’accesso ai lavori è gratuito, previa iscrizione direttamente dal sito www.osservatorio-oci.org o www.insolvenzfest.org.

L’ingresso alle sessioni è raccomandato almeno 10 minuti prima del loro inizio, operando il limite di capienza di ciascuna sala e nel rispetto dell’ordine di iscrizione già effettuata on line. Per la partecipazione al prologo di giovedì 14 settembre 2023 verrà data priorità ai titolari di registrazione già effettuata al festival.

Le nuove iscrizioni del giorno venerdì 15 settembre 2023 consentiranno l’accesso se effettuate dalle ore 13.30, comunque nei limiti di capienza delle registrazioni già avvenute.

Crediti formativi organizzati direttamente dagli ordini professionali co-promotori.

Il prologo della dodicesima edizione affronta con un autore rigorosamente non giurista i profili ironici e divertenti del filo conduttore di InsolvenzFest. L’incertezza del futuro e le sue ansie entrano in una riflessione accanto all’impatto delle nuove tecnologie e le attese ecologiche. Avendo ben in mente il trascinamento dei debiti del passato.

Venerdì 15 settembre

Dalle ore 13.30

Biblioteca comunale dell’Archiginnasio

Sala Stabat Mater (Piazza Galvani, 1)

Accoglienza dei partecipanti

Ore 14.15

Saluti istituzionali del Comune di Bologna

Ore 14.30

Introduzione ad InsolvenzFest 2023 di Massimo Ferro

Ore 15.00-16.00

Imparare dalla mafia: la pace dell’economia criminale Intervista di Enrico Bellavia a Maurizio de Lucia

L’esperienza giudiziaria siciliana, nelle investigazioni e nei processi, ci aggiorna sulla straordinaria modernità del fare capitale nelle società condizionate dalle mafie. Dove lo Stato si ritira le mafie divengono anche agenzie del welfare, assicurando servizi e livelli di assistenza. Sempre più innovative nei modi criminali, le organizzazioni mafiose drenano ricchezze ai territori e gestiscono i proventi dei reati organizzando l’efficienza degli investimenti, al riparo della tradizionale omertà dei modi di produzione.

Ore 16.00-17.00

Il costo del lavoro e l’occupazione

Intervista di Charlotte Matteini a Emiliano Brancaccio

Ad un’analisi empirica accurata dei reali effetti economici, i modelli di flessibilità delle tutele lavoristiche sono fattori sempre più incerti nel rapporto con la crescita dell’occupazione. La frantumazione individualistica dei rapporti, in tante figure ibride e la crisi della contrattazione collettiva, per il venir meno di diffuse e grandi concentrazioni, ammoniscono al perseguimento di prospettive di tutela minimali e universali diverse.

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Ore 17.00-18.00

La norma nel sistema penale: debito di prevedibilità e libertà personali

Dialogo fra Vittorio Manes e Tomaso Emilio Epidendio

L’accessibilità e la prevedibilità della legge s’impongono come canoni di qualità della norma, nella sua produzione e della interpretazione giudiziaria, nel suo formarsi ed evolversi. Così che ciò che è vietato e punito sia comprensibile a tutti, al pari di come difendersi e far valere i diritti di fronte all’accertamento della responsabilità, come autore o vittima. I giuristi s’interrogano da tempo sull’improprio debito di conoscenza che una cattiva qualità del processo legislativo scarica, al futuro, sulla società. Come anche sulla massa critica di una giurisprudenza che fatica molto, nel tempo, a trovare nella tassatività ragionevole il punto di equilibrio attorno alle condotte effettivamente rilevanti e punibili.

Ore 18.15-20.20

Un eroe (A Hero)

Un film di Asghar Farhadi (Ghahreman, Iran/2021, 127’) vincitore del Grand Prix speciale della giuria al festival di Cannes nel 2021

Rahim è in carcere a causa di un debito che non è riuscito a ripagare. Durante un permesso di due giorni, cerca di convincere il suo creditore a ritirare la denuncia in cambio di una parte della somma. Le cose però non vanno come previsto. Ad ogni passaggio le complicazioni si moltiplicano, i soggetti interessati allargano i loro più o meno legittimi interessi e le ambiguità morali si diffondono come un’epidemia.

Sabato 16 settembre

I debiti da scivolamento: spese e interessi

Intervista di Maria Carla De Cesari a Lorenzo Mezzasoma

Tra le matrici più comuni dell’indebitamento, le persone e le famiglie, come i piccoli soggetti economici, scoprono che il passaggio del tempo aumenta l’entità delle restituzioni. Accumulandosi per rate, scadenze, spese, spesso mora, il rimborso dei finanziamenti si fa questione che erode i risparmi, cambia con prepotenza le scelte di consumo, mette in crisi l’effettiva utilità dei beni e dei servizi comprati a debito. Tornano gli interrogativi sull’induzione alle spese e le curve sempre più mobili dei bisogni immediati soddisfatti vincolando il futuro.

La povertà dei lavori: non è solo un problema di soldi, ma senza è un problema...

Intervista di Nicola Borzi a Fabrizio Amendola

La perdita del potere d’acquisto dei compensi e dei salari, per tutti i lavori e specie per i giovani occupati, interroga sul perimetro costituzionale della sufficienza. Una vita dignitosa e libera, attraverso il lavoro, spinge le domande sempre più in là rispetto al tempo dedicato all’attività retribuita, sembrando però la tradizionale fatica non bastare né spesso né per tutti. Di qui il dialogo sul limite minimo sotto il quale i sacrifici non sono più giustificabili nelle società in cui la cittadinanza è accoppiata al potere della spesa. E lo Stato sociale non arriva.

Femminicidio: dalla proiezione proprietaria all’infinito debito di prestazione Intervista di Marco Brando a Ilaria Boiano

La conoscenza mediatica del delitto nei rapporti fra generi determina, con la sua percezione descrittiva, il giudizio. Fuori dai processi giudiziari, certo, ma in graduale avvicinamento alle aule di giustizia, quando saranno aperte a ricostruire il fatto. Le parole, ed ogni formula combinatoria con le immagini, quelle offerte e quelle sottratte all’opinione pubblica, sono dunque fondamentali nella costruzione di senso. Spesso, l’attesa dell’accertamento giudiziario arriva caricata di ampie antologie sulle cause. Con ogni pericolo di una ibrida prospettiva che giustifichi e confonda, così replicando in altro modo la stessa violenza del fatto.

Ai posteri gli obblighi in nome di chi non c’è più: la sopravvivenza dei desideri

Dialogo fra Graziano Lingua e Gianluca Sicchiero

La volontà di dominare il presente finché siamo in vita spinge a progettare il futuro anche per quando non ci saremo. Al punto da imporre dei doveri per chi ci sopravvive e partecipa di un’eredità. Si può fare, da sempre. La storia del legato è un’antica forma di imposizione di un debito che vogliamo sia adempiuto da altri, con l’intento, per chi lo dispone, di determinare una sua giustizia anticipata e così goderne al pensiero. Giurista e filosofo provano oggi ad interrogarsi sui limiti di attualità etica ed economica di un vincolo rivolto al futuro.

Cineteca di Bologna - Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino, 65) Cineteca di Bologna - Cinema Lumière (ingresso via Azzo Gardino, 65) Blob d’autore su Debiti e futuro a cura di Gian Luca Farinelli Ore 12.30 Palazzo Zambeccari (Piazza de’ Calderini, 2) Palazzo Zambeccari (Piazza de’ Calderini, 2) Ore 15.15-16.15 Ore 16.30-17.30 Palazzo Zambeccari (Piazza de’ Calderini, 2) Ore 9.45-10.45
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Ore 11.00-12.00

Ore 17.40-18.40

La gestione criminale del credito nelle storie disperate dell’usura

Intervista di Claudio Cordova a Lucia Lotti

Tra le matrici dell’indebitamento, l’accesso al credito nei circuiti finanziari di pronta sovvenzione rivela forme di soccorso letali: per entità delle somme da restituire, scadenze ravvicinate, prossimità a sistemi di esazione implacabili e violenti. I bisogni soddisfatti, nelle esigenze più personali o imprenditoriali, sono alimentati in contesti in cui il nuovo cliente è lo stesso cui il sistema istituzionale rifiuta ogni prestito, qualche volta dirottando l’occasione ad organizzazioni che tutto fanno meno gli sconti. L’usura è spesso il reato civetta di altri più grossolani e gravi. Qualche volta è il feticcio su cui costruire finte tutele, promettendo rimborsi e risarcimenti privi di prospettiva. A cascarci sono quanti versano nei moderni stati di bisogno, ai margini della possibilità di far da sé.

Domenica 17 settembre

Auditorium Enzo Biagi - Salaborsa (Piazza del Nettuno, 3)

Plastiche ed economia circolare: prove di transizione ecologica Intervista di Stefania Divertito a Angelo Paletta

La produzione, le applicazioni commerciali e lo smaltimento delle bioplastiche interrogano l’effettiva coerenza del ciclo economico che, con esse, si proponga di soddisfare, attraverso la biodegradabilità ovvero il riuso da derivazioni di energie non rinnovabili, il futuro ambiente sostenibile. L’impatto di sostituzione dei combustibili fossili intercetta nuove domande sui criteri di compostabilità, le caratteristiche di efficienza dei relativi impianti, le quantità e le specie sia delle energie necessarie per il sistema produttivo sia dei materiali utilizzati rispetto alle destinazioni alimentari primarie. Con le conseguenze in punto di consumo di suolo, aumento dei fenomeni di eutrofizzazione e acidificazione, nuove tossicità. Per contro, il gradualismo della transizione ecologica impone tempi di conversione, mentre la sfida allo zero della prospettiva ecologica vive tra resistenze, cambiamenti ed eco-ansie per l’attesa.

Ore 11.30-12.15

Debiti e rimpianti: confessione di un professionista e musicista

Epilogo narrato in musica di Paolo Pannella con Tribunal Mist

Jazz Band (formazione per IF 2023)

La passione per un’altra arte, sempre aggiunta ad un mestiere principale, pone spesso i suoi protagonisti di fronte al dilemma sulle vocazioni non perseguite, le alternative mai provate fino in fondo, perfino i timori di una incerta reputazione sociale ove l’identità non sia quella artistica. Insomma, i rimpianti. La storia, prestigiosa e lunghissima, di successo e vivacità progettuale di Tribunal Mist Jazz Band è raccontata dal fondatore e scandita insieme ad alcuni musicisti del gruppo.

Relatori

Fabrizio Amendola

Magistrato dal 1991, dall’ottobre del 2013 è Consigliere presso la Sezione lavoro della Corte di cassazione. Ha svolto le funzioni di formatore decentrato per i magistrati del distretto della Corte di Appello di Napoli e successivamente è stato nominato componente del Comitato Scientifico del Consiglio Superiore della Magistratura. Collabora con la Scuola Superiore della Magistratura come esperto formatore, relatore e coordinatore di gruppi di lavoro. È autore di pubblicazioni e saggi nella materia lavoristica.

Enrico Bellavia

Giornalista, di origine palermitana (1965), attuale capo redattore de l’Espresso, già firma de la Repubblica, si occupa di cronaca nera e giudiziaria dal 1985, seguendo le vicende della criminalità organizzata ed in particolare di fenomeni terroristici, anche con impegno in saggi. Tra i primi: con Salvo Palazzolo Falcone Borsellino. Mistero di Stato (Edizioni della Battaglia, Palermo, 2002), Voglia di mafia. La metamorfosi di Cosa Nostra da Capaci ad oggi (Carocci Editore, 2005), con Silvana Mazzocchi Iddu. La cattura di Bernardo Provenzano (Baldini Castoldi Dalai Editore, 2007), con Maurizio De Lucia Il cappio (BUR Futuropassato, 2009), Un uomo d’onore (BUR Futuropassato, 2010), con Pietro Grasso Soldi Sporchi. Come le mafie riciclano miliardi e inquinano l’economia mondiale (Baldini Castoldi Dalai Editore, 2011), Sbirri e padreterni. Storie di morti e fantasmi, di patti e ricatti, di trame e misteri (Laterza, 2016). Scrive spesso anche sul blog Mafie curato da Attilio Bolzoni. I suoi ultimi lavori: il romanzo Negazione, Laurana Editore, 2021. L’Ostaggio, Zolfo, 2022 (spy story sull’investigatore più famoso d’Italia, dopo la cattura di Bernardo Provenzano, latitante da 43 anni).

Ore 10.00-11.00
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Avvocata femminista, fa parte dell’ufficio legale dell’associazione Differenza Donna di Roma ed è assegnista di ricerca in sociologia della devianza e del mutamento sociale dell’Università Roma Tre. Lavora come avvocata specializzata nella difesa dei diritti delle donne nel processo penale e presta assistenza alle donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Diritto penale presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con una tesi sul discorso giuridico penale in materia di violenza maschile nei confronti delle donne, pubblicata da Ediesse nella collana “sessismo&razzismo” con il titolo Femminismo e processo penale (2015). Tra le pubblicazioni recenti vi è Donne senza stato. La figura della rifugiata tra politica e diritto, con Giorgia Serughetti (Futura) e Femminismo giuridico. Teorie e problemi (Mondadori Università), curato con Anna Simone e Angela Condello.

lingue, che ha suscitato un dibattito con l’ex capo economista FMI Olivier Blanchard pubblicato sulla Review of Political Economy. Ha discusso con il premio Nobel Vernon Smith dei possibili nessi tra economia sperimentale e approccio dei classici, di Marx e di Sraffa con atti pubblicati su PSL Quarterly Review. Una sua discussione con il vincitore della J.B. Clark medal Daron Acemoglu in tema di “leggi generali del capitalismo”, ha ispirato un saggio pubblicato sulla Review of Political Economy e nel volume Democrazia sotto assedio. Ha dibattuto con esponenti di vertice delle istituzioni di politica economica italiane ed europee (tra cui Mario Monti, Romano Prodi e Lorenzo Bini Smaghi), con atti pubblicati in Non sarà un pranzo di gala (Meltemi, 2020). Ha collaborato con varie testate giornalistiche, tra cui Il Sole 24 Ore e RAI radio uno. Ha redatto il “monito degli economisti” contro le politiche europee di austerity, l’appello degli economisti per un “piano anti-virus” e l’appello su “Le condizioni economiche per la pace”, pubblicati su Financial Times e Le Monde. E’ membro dei comitati editoriali di European Journal of Economics and Economic Policies, Bulletin of Political Economy, Il Ponte, Critica Marxista.

Giornalista investigativo per il Sole 24 Ore, saggista, columnist. In 25 anni ha scritto di biotecnologie agroalimentari, bioterrorismo, economia, finanza, servizi segreti, schemi di riciclaggio tra Italia, Regno Unito, Estonia, Russia, Panama, Malta, Svizzera, Repubblica Dominicana, Bahamas, Dubai. Dopo sei anni di inchiesta sottotraccia sulla società quotata per la quale lavora, a ottobre 2016 ha segnalato le sue scoperte agli organismi di controllo interni ed esterni del Sole 24 Ore. La sua inchiesta ha contribuito alle indagini penali sfociate negli avvisi di garanzia del marzo 2017 per il top management e l’ex direttore della società editoriale: nello stesso mese, per il suo lavoro di giornalista e whistleblower ha ricevuto la targa Federico Caffé. Autore, coordinatore e traduttore di 20 libri, tra i quali I killer invisibili: bioterrorismo, nuove minacce e difese (con Giulia Crivelli, Il Sole 24 Ore, 2001), La parabola Enron (Feltrinelli, 2002) e La grande crisi (Il Sole 24 Ore, 2008). Scrive per il Fatto quotidiano.

Associato di politica economica presso l’Università degli studi del Sannio, annoverato tra i principali esponenti delle scuole di pensiero economico critico. Ha pubblicato articoli su varie riviste accademiche internazionali, tra cui il Cambridge Journal of Economics. E’ autore del manuale AntiBlanchard (un approccio comparato allo studio della macroeconomia (Franco Angeli, 2021, 5a edizione) tradotto in varie

Nato a Genova e cresciuto alla Spezia, vive a Milano. Dopo un fugace innamoramento per Medicina a Pavia, si è dedicato a Scienze politiche. Fa il giornalista dal 1982. Ha lavorato per l’Unità (dove è stato un inviato e ha seguito, tra l’altro, l’inchiesta “Mani Pulite”), Tv Sorrisi e Canzoni, Corriere del Mezzogiorno / Corriere della Sera, City(quotidiano free press del gruppo Rcs, come caporedattore centrale) e Nuovo (Cairo editore, come caposervizio). Ha inoltre collaborato con vari mass media italiani e stranieri (tra cui Epoca, L’Europeo, La Domenica del Corriere, L’Espresso, Mediaset, Rai, Reuters, Sette, Radio Popolare, Radio della Svizzera Italiana, Italia Radio, Traveller, AD, Italia Oggi, Tessere e InformazioneSenzaFiltro). Da luglio 2018 fa il free lance. Ha un blog su IlFattoQuotidiano.it. Collabora col magazine di Treccani.it nelle sezioni Lingua italiana e Atlante, con FQ Millennium e con Strisciarossa.it. Tra i suoi libri: Sud Est (Palomar, Bari 2006), Lo strano caso di Federico II di Svevia. Un mito medievale nella cultura di massa (Palomar, Bari 2008), L’imperatore nel suo labirinto. Usi, abusi e riusi del mito di Federico II di Svevia(Tessere, Firenze 2019) e Storia di Pavia. Dalle origini ai giorni nostri (Biblioteca dell’Immagine, Pordenone, in uscita). È stato docente nella Summer School “Emilio Sereni” dell’Istituto Alcide Cervi (Gattatico, 2010) e nel Corso di alta formazione in Comunicazione giornalistica (Milano, 2010); poi coordinatore e docente nel corso di formazione “Il giornalista che scrive di storia: esempi, strumenti e risorse” (Milano, 2020), proposto dall’Associazione italiana di Public History (Aiph), di cui è socio, e dall’Ordine dei giornalisti. È anche socio della Società italiana per la Storia medievale (Sismed).

https://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Brando

Ilaria Boiano Marco Brando Nicola Borzi Emiliano Brancaccio
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Comico, improvvisatore e attore. E’ uno dei fondatori del gruppo milanese di stand up comedy Melamarcia, ha partecipato ai programmi Natural Born Comedians (2016/17) e Stand Up Comedy (2019/20/21) per Comedy Central. Dopo il suo primo spettacolo “Tutto fatto fino a qui” e il secondo “Giuro non è come sembra”, sta lavorando al terzo capitolo. Ha creato e conduce Mercomedy, la rassegna di stand up comedy del Ghe pensi Mi, locale di riferimento in italiana, e Maschi Bianchi Etero, spettacolo unico in cui comici professionisti provano solo materiale nuovo. Ha presentato spettacoli anche a Zelig, Santeria, Magnolia, e numerosi altri locali in Italia.

Giornalista e fondatore del quotidiano online Il Dispaccio. Ha lavorato per diverse testate occupandosi di cronaca nera e giudiziaria e di giornalismo investigativo. Nel 2014 è stato nominato consulente della Commissione Parlamentare Antimafia. Ha vinto diversi premi per l’attività giornalistica, tra cui quello del Coordinamento Nazionale Riferimenti, “Giornalismo in trincea”, il premio “Letizia Leviti” e l’ “Arrigo Benedetti”. Fa parte della rete IRPI-Correctiv per la pubblicazione di inchieste sulla criminalità organizzata. Ha scritto Gotha (Paper First, 2019), un’inchiesta sulla storia della ‘ndrangheta nei suoi legami con massoneria, ambienti eversivi e mondo delle istituzioni.

In Magistratura dal 1990, dapprima alla Procura del Tribunale di Palermo, ha vissuto il drammatico periodo delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Dal 1998 componente della Direzione Distrettuale Antimafia, dove ha sviluppato un’esperienza investigativa e processuale relativa al fenomeno mafioso. Tra le principali inchieste condotte dall’Ufficio in quegli anni: la tangentopoli siciliana, il processo del tavolino (infiltrazioni di Cosa nostra negli appalti), il processo Grande mandamento (che ha annientato la rete dei favoreggiatori di Bernardo Provenzano), il processo Gotha (con la cattura nel giugno 2006 di 16 dei capi mandamento mafiosi che governavano Palermo), il processo sulle talpe (con la condanna dell’allora presidente della Regione Siciliana a 7 anni di reclusione, per favoreggiamento aggravato all’organizzazione mafiosa). Dal giugno 2009 al luglio 2017, sostituto Procuratore Nazionale Antimafia, dove ha continuato il collegamento investigativo con le DDA di Palermo e Caltanissetta e la gestione dei detenuti sottoposti all’art 41 bis o.p.; dal 2010 e fino al 2017, componente della Commissione centrale per la gestione dei programmi di protezione di collaboratori di giustizia e testimoni. Dal luglio del 2017 all’ottobre 2022, Procuratore della Repubblica di Messina: tra i procedimenti contro il crimine organizzato, il processo Nebrodi (con condanne a 600 anni di carcere in primo grado per un centinaio di 100 imputati accusati, tra l’altro, di avere intercettato con metodo mafioso i fondi europei destinati all’ agricoltura). Dall’ottobre 2022, Procuratore distrettuale antimafia di Palermo. Il 16 gennaio 2023, la Procura di Palermo e il R.O.S. dei Carabinieri hanno posto fine alla trentennale latitanza di Matteo Messina Denaro, l’ultimo dei condannati per le stragi del 1992/93 ancora in libertà.

Caporedattore di Norme e Tributi al Sole 24 ore. Giornalista professionista dal 1992. Ha iniziato a lavorare presso il «Corriere di Novara» (alla cronaca e nel coordinamento redazionale) durante gli studi universitari (Filosofia). Ha collaborato con l’editrice Abitare Segesta (occupandosi di mercato delle costruzioni, disciplina degli appalti) e con il bisettimanale Corriere di Novara. Assunta da «Il Sole 24 Ore» nel 1992/1993. Si è occupata del settore istruzione (normativa relativa alla scuola e all’università), di servizi professionali, di dottrina del lavoro e di normativa pensionistica. Autrice, con Mauro Meazza, del saggio “Professioni e professionisti”(Il Sole 24 Ore” editore).

Nata a Napoli, giornalista, scrittrice e divulgatrice specializzata in tematiche ambientali e scientifiche. Già portavoce dell’ex Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, è stata capo ufficio stampa del Ministero dell’Ambiente e del Ministero della Transizione Ecologica. Attualmente è responsabile di collana presso la casa editrice Edizioni Ambiente, segue la comunicazione del vicepresidente della Camera (Costa) ed è consulente della Sardegna Film Commission come sustainability strategist. Ha collaborato con varie testate nazionali (tra cui l’Espresso, Left, Il Fatto quotidiano, Vanity Fair), già responsabile delle pagine di cronaca nazionale a Metro, ha scritto saggi su uranio impoverito (premio Cronista dell’anno 2004), amianto (premio Pasolini nel 2013 e premio Eternot Casale Monferrato nel 2022), Chernobyl (ed Sperling&Kupfer), un “eco-thriller” di fiction basato su una delle sue inchieste sull’amianto (e il sequel è in arrivo). Ha realizzato (con Luca Signorelli) il docufilm “AsbeSchool”, sull’amianto nelle scuole (2017), sta scrivendo un podcast sui crime ambientali italiani.

Edoardo Confuorto Maurizio De Lucia Stefania Divertito Claudio Cordova
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Maria Carla De Cesari

Tomaso Emilio Epidendio

Magistrato dal 1991, è stato giudice civile e delegato ai fallimenti, giudice penale, assistente di studio alla Corte costituzionale ed è attualmente sostituto Procuratore generale della Corte di cassazione. Autore di alcune monografie (“Guida alle impugnazioni dinanzi al Tribunale del riesame” ed “Enti e responsabilità da reato” insieme alla collega A. Bassi, “Diritto comunitario e diritto penale interno”, “La pena il tempo e la memoria: nuovi paradigmi della complessità giuridica”, “La confisca nel diritto penale e nel sistema delle responsabilità degli enti”), curatore del “Codice delle confische” (insieme al prof. Gianluca Varraso) e del volume “Argomenti di diritto giurisprudenziale (con la collega E. Rosi); è altresì autore di numerosi articoli pubblicati su riviste giuridiche in materia di diritto e procedura penale, diritto costituzionale e dell’Unione europea. È stato docente in procedura penale alle SSPL, componente del consiglio direttivo della SSPL dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, componente del Comitato scientifico del Consiglio superiore della magistratura, esperto giuridico in Twinning Project dell’UE, componente di Commissioni ministeriali, relatore in convegni e ai corsi della Scuola superiore della magistratura, dove è stato nominato più volte esperto formatore.

Nato a Bologna, si è laureato nell’Università di Urbino con una tesi sul restauro cinematografico ottenendo il massimo dei voti. Distintosi come organizzatore di manifestazioni cinematografiche per un cineclub cittadino, inizia nel 1984 a collaborare con la Cineteca del Comune di Bologna. Nel 1986 è l’ideatore assieme a Nicola Mazzanti de Il Cinema Ritrovato , manifestazione dedicata alla storia del cinema e all’attività delle cineteche, oggi considerata la più prestigiosa del settore. Dal dicembre 2000 è direttore della Cineteca di Bologna. Ha diretto, per conto della Cineteca, la creazione della prima scuola italiana di restauro cinematografico L’Immagine Ritrovata, finanziata dall’Unione Europea, che ha consentito la nascita dell’omonimo laboratorio di restauro, attivo dal 1992 e che oggi presta la sua opera ai maggiori archivi cinematografici del mondo. Da allora viene riconosciuto internazionalmente come uno dei maggiori esperti di restauro cinematografico e ha supervisionato centinaia di progetti di restauro, tra i quali l’intera opera di Charlie Chaplin e i capolavori di Fellini, Leone, Visconti, Bertolucci, Rosi. Ha avuto un ruolo di primo piano nella nascita dell’Associazione delle Cineteche della Comunità Europea ed è stato tra i fondatori del World Cinema Project di Martin Scorsese. Nel 1997 è stato insignito dalla Francia del titolo di Chevalier des Arts et Lettres e nel 2008 dell’Ordre national du Mérite. Nel 2014 ha ricevuto il prestigioso Silver Medallion, riconoscimento del festival di Telluride per l’impegno nel campo della conservazione e della promozione del patrimonio cinematografico. Nel 2022 viene nominato Presidente della Fondazione Cinema per Roma.

Magistrato dal 1986, con funzioni di giudice delegato ai fallimenti e delle esecuzioni immobiliari presso il Tribunale di Bologna, ha trattato cause civili in materia concorsuale, societaria e industriale, locatizia, delle esecuzioni mobiliari e del riesame penale. Presso la Corte di Cassazione dal 2007 all’Ufficio del Massimario, dal 2012 Consigliere e dal 2023 presidente di sezione. È stato componente del Comitato scientifico del CSM e della Commissione ministeriale istituita nel 2001 per riforma della legge fallimentare (cd. Commissione Trevisanato), delle Commissioni Rordorf in tema (2015 e 2017). In specifiche riflessioni su magistratura e mass media, ha partecipato, quale relatore (“La dinamica dei processi ‘paralleli’ nella televisione italiana”), al Convegno internazionale di Bologna (12-14 gennaio 2006) su Cinema, immagini, giustizia (Organizzato dalle Università di Bologna e Glasgow, dall’Institut des Hautes Etudes sur la Justice, Parigi). Autore e coordinatore di numerose opere scientifiche e articoli in materia fallimentare, tra cui i trattati “Le Insinuazioni al passivo” (Padova 2010) e “La legge fallimentare” (Padova 2011 e 2014), nonché l’opera collettiva “Sovraindebitamento e usura” (Milano 2012). Compone il comitato scientifico di riviste giuridiche e dirige la collana di monografie Insolvency. Coordinatore dell’OCI dalla sua costituzione. Una sua opera di narrativa (Misericordiae 8.38) ha vinto la VII edizione del Premio Ripdico – Scrittori della giustizia (Civitavecchia, 2013). Con la raccolta di racconti Alla fine, balordi (2019) è stato finalista del Premio Giovane Holden. È uno dei direttori di Versus, la collana di narrativa di giuristi per Novecento editore, con cui ha pubblicato Non avrai le mie parole, 2014. Cura la rubrica Giustizia e letteratura, per il Quotidiano giuridico. Ha diretto InsolvenzFest nelle edizioni di Narni (2012), Ferrara (2013, 2014 e 2015) e Bologna (2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022).

Ha conseguito i dottorati in Ermeneutica e in Scienze Giuridiche. Attualmente è Professore ordinario di Filosofia Morale e Direttore del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. È inoltre codirettore del Département

Humanisme numérique del Collège des Bernardins di Parigi e direttore del Centro Studi Filosoficoreligiosi “Luigi Pareyson” di Torino. I suoi interessi di ricerca si sono concentrati in questi anni sulla filosofia contemporanea francese e russa, sui rapporti tra religioni politica e società, e sulla filosofia dell’immagine. È autore tra l’altro di Esiti della secolarizzazione. Figure della religione nella società contemporanea (Pisa 2013) e insieme a Mauro Carbone di Towards an Anthropology of Screens (London 2023) nonché co-curatore insieme a Alessandro De Cesaris del volume Technologies de la visibilité. De l’image ancienne à l’image hypermoderne (Paris 2021).

Massimo Ferro Graziano Lingua
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Gian Luca Farinelli

In magistratura dal 1981, giudice a Monza come Pretore civile e del lavoro e quindi a Rieti come Pretore penale. Nel 1989 inizia il percorso di Pubblico Ministero alla Procura Circondariale di Roma, dove promuove un gruppo di lavoro sull’usura, elaborando protocolli investigativi mirati. Le indagini mettono a fuoco articolazioni e tipologie di illeciti prima non censiti e così un quadro del fenomeno criminale nel contesto romano. Dal 2000 al 2008 fa parte della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, conducendo indagini di criminalità organizzata su compagini criminali autoctone e sulle infiltrazioni di camorra e ‘ndrangheta a Roma e nel distretto. L’usura vi torna come strumento di condizionamento dell’economia legale. In altre indagini segue le attività di contrasto ad organizzazioni anche transnazionali di narcotraffico, con frequente cooperazione con autorità giudiziarie straniere. In Sicilia diviene Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Gela (2008-2016). Dal 2016 Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Roma, dove per quattro anni coordina il gruppo di lavoro su usura ed estorsioni, rapine, stupefacenti e relativo riciclaggio, esperienza che consente un aggiornamento investigativo di fronte ai continui mutamenti della criminalità diffusa e delle economie parallele. Dal 2018 coordina il settore della cooperazione giudiziaria internazionale, nonché le attività volte all’applicazione delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, antimafia e non.

Nata a Milano ma di origini sarde e siciliane. Si laurea in scienze della comunicazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi sulla legittimità della videosorveglianza nei luoghi di lavoro alla luce della giurisprudenza della Corte europea dei Diritti dell’Uomo. Inizia il suo percorso professionale come giornalista nel 2012 collaborando con numerose testate indipendenti. Nel 2014 inizia a collaborare con Fanpage.it come editorialista freelance mentre dal 2016 al 2018 lavora come redattrice e cronista politica per la testata. Successivamente ha collaborato con Open di Enrico Mentana, The Post Internazionale e attualmente realizza inchieste e approfondimenti sullo sfruttamento nel mondo del lavoro per ilfattoquotidiano.it ed editoriali su temi di attualità e politica per Today.it. Da ottobre 2022 è presente su Tik Tok con un canale incentrato sul commento e l’analisi di fatti di attualità e connessi al mondo del lavoro italiano.

Professore ordinario di Diritto penale nell’Università di Bologna, esercita la professione di avvocato. Dal novembre 2021, è Vicepresidente della Associazione italiana dei professori di Diritto penale. Ha pubblicato diversi studi monografici su varie tematiche penalistiche (Il principio di offensività nel diritto penale, Torino, 2005; La legge penale illegittima, Bologna, 2019, unitamente a V. Napoleoni), con attenzione particolare all’incidenza delle fonti sovranazionali sul sistema penale (Il giudice nel labirinto, Roma, 2012; Introduzione al diritto penale europeo, Torino, 2020, unitamente a M. Caianiello) e saggi (da ultimo, Giustizia mediatica. Gli effetti perversi sui diritti fondamentali e sul giusto processo, Bologna, 2022), oltre ad articoli, note e commenti pubblicati su riviste italiane e straniere, specie in materia di diritto penale costituzionale, reati contro la pubblica amministrazione e diritto penale dell’economia. E’ componente del comitato scientifico o editoriale di importanti riviste penalistiche italiane e straniere (tra cui, Sistema penale, Indice penale, Rivista italiana di medicina legale, Cuadernos de politica criminal). Ha partecipato a numero commissioni di riforma ministeriali per le riforme in materia di giustizia penale (attualmente, è componente del Gruppo di monitoraggio sull’efficienza della giustizia penale, istituito dal Ministro della Giustizia).

Ordinario di Diritto privato presso l’Università degli Studi di Perugia. Dottore di Ricerca per l’Università autonoma di Barcellona. Avvocato patrocinante in Cassazione. Direttore del Centro di Studi Giuridici sui Diritti dei Consumatori del Polo Scientifico Didattico di Terni. Coordinatore del Corso di Dottorato di ricerca in Diritto dei consumi istituito presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia. Visiting Professor in Università di vari Paesi del mondo. Ha collaborato con il Dottorato di ricerca del “Departamento de Derecho privado” dell’Universidad de Salamanca, con la quale, dal 2014, coordina il Dottorato in Diritto dei consumi a doppio titolo. Ha svolto vari cicli di lezioni, nell’àmbito del programma europeo Socrates TS, presso Università europee (Barcellona, Valencia, Castilla La Mancha, Almeria, Salamanca, Complutense di Madrid, Cantabria, La Coruña, Granada) in materia di contratto, famiglia, tutela del consumatore e di responsabilità civile, dall’anno accademico 1998/1999 ad oggi. Autore di oltre 140 pubblicazioni in prestigiose riviste scientifiche e monografie. Relatore in numerosissimi Convegni internazionali in Italia, Spagna, Portogallo e America Latina.

Ordinario di Economia aziendale e Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna. Nella stessa Università insegna Sistemi di controllo direzionale e valutazione delle performance, Controllo di gestione; Crisi e risanamento d’impresa; Public Management; Educational Leadership. Come ricercatore ha approfondito gli studi di management nei sistemi educativi, il governo dell’impresa e i controlli interni, la governance e

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Vittorio Manes

l’accountability nelle università, le sfide manageriali determinate dall’economia circolare e dallo sviluppo sostenibile. È Co-direttore del Master in “Public Management and Innovation” presso Bologna Business School (BBS). Attualmente è coordinatore di tre progetti europei nell’ambito della sostenbilità e dell’economia circolare:

1) Horizon 2020 “Developing and Implementing SustainabilityBased Solutions for Bio-Based Plastic Production and Use to Preserve Land and Sea Environmental Quality in Europe; 2) Horizon Europe: Towards Sustainable Land-use Strategies in the Context of Climate Change and Biodiversity Challenges in Europe; 3) HORIZON-CL4-2023-RESILIENCE-01-21 - Innovative methods for safety and sustainability assessments of chemicals and materials (RIA). Nell’ambito del Partenariato 9 del PNRR, coordina il Progetto “SDG-related curricula and graduates’ employability: Embedding the Sustainable Development Goals in teaching matters”. Tra le sue opere: Il governo dell’Università tra competizione e accountability (Il Mulino, 2004), Regole, trasparenza e imprenditorialità (con P.Bastia, Isedi, 2008),AIM Italia per PMI e start-up (Edusc, 2020), Dirigenza scolastica e middle management.Oltre l’insegnamento: i middle leader nelle scuole italiane (Bononia U.P.,2020).

Assistente alla cattedra di diritto civile del prof. Raffaele Cicala e poi docente a contratto presso la SSPL dell’Università Federico IIdi Napoli. Avvocato del foro di Napoli, già tesoriere dell’AIGA e consigliere delegato alle relazioni internazionali, esponente del Sindacato Forense di Napoli e amministratore giudiziario in procedure di prevenzione antimafia. Componente del comitato scientifico della redazione de Il diritto fallimentare e delle società commerciali. Presidente del comitato scientifico dell’OCC (Napoli, 2019). Autore di articoli in materia di procedure concorsuali. Fondatore e direttore artistico della Tribunal Mist Jazz Band (Napoli, 1991), formazione di 21 musicisti (direttore d’orchestra Antonio Solimene) che si è esibita in aule magne universitarie, cortili e palchi dei palazzi di giustizia, festival in Italia (Ravello, Spoleto), locali in Francia (Petit Journal di Parigi) e manifestazioni in USA (New York), con presenza fissa da 20 anni ad Umbria Jazz. TMJB ha collaborato con diversi artisti italiani e pubblicato gli album Napoli Standard (2000), Note Autorizzate (2005), Piedigrotta e…dintorni (2011), rivisitando la matrice popolare della musica napoletana, con richiami alla musica latina ed incidendo brani inediti ogni volta.

Ordinario di istituzioni di diritto privato all’Università Cà Foscari Venezia e con docenza anche in Diritto dell’informatica, membro della redazione di Contratto e Impresa e di Jus Civile, della direzione di Giurisprudenza Italiana. Presidente della Fondazione Feliciano Benvenuti (2023-2026). Già Presidente di Unità di regolazione del Mercato presso la CCIAA di Venezia (2003-2013), Commissione Giuridica Regionale di controllo sulle clausole inique nei contratti-tipo (dal 2013), Commissione per la Revisione della raccolta degli usi della provincia di Venezia (2005 e 2011). È stato componente della commissione di concorso notai (2018/19). Membro del Consiglio di dottorato di ricerca in Diritto, mercato e persona presso l’Università Cà Foscari. Esercita la professione di avvocato, con patrocinio in Corte di cassazione. Annovera oltre 220 pubblicazioni, tra le più recenti: Le obbligazioni; La responsabilità patrimoniale; La simulazione; Le rendite vitalizie, il gioco e la scommessa; La tutela dei diritti; Le prove (in “Diritto privato” a cura di E. Gabrielli, Torino, 2020); Il contratto preliminare (in Trattato del contratto diretto da V. Roppo, 2023, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre); Il domicilio digitale (Contratto e impresa, 2022), Le garanzie bancarie (L’attività delle banche, CedamMilano, 2020); La diseredazione ex art. 448 bis c.c.: cinque diverse tesi a confronto (Rass. Dir. civ., 2019); L’intavolazione (G. Baralis, P. Boero, G. Sicchiero, Formalità e procedimento. Trascrizione mobiliare. Pubblicità. UTET giuridica, 2014); Fondamenti di tecnica contrattuale (Cedam, III ed., 2018).

1. NARNI (TERNI) 26 maggio 2012

2. FERRARA 25-26 ottobre 2013

3. FERRARA 3-5 ottobre 2014

4. FERRARA 25-27 settembre 2015

5. BOLOGNA 23-25 settembre 2016

6. BOLOGNA 22-24 settembre 2017

7. BOLOGNA 20-23 settembre 2018

8. BOLOGNA 19-22 settembre 2019

9. BOLOGNA 17-19 settembre 2020

10. BOLOGNA 23-26 settembre 2021

11. BOLOGNA 15-18 settembre 2022

12. BOLOGNA 14-17 settembre 2023

Gianluca Sicchiero Paolo Pannella
Le edizioni
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Biblioteca comunale dell’Archiginnasio

Sala Stabat Mater (Piazza Galvani, 1)

Palazzo Zambeccari (Piazza de’ Calderini, 2)

Auditorium Enzo Biagi - Salaborsa (Piazza del Nettuno, 3)

Cineteca di Bologna - Cinema Lumière (ingresso via Azzo Gardino, 65)

#InsolvenzFest2023

con il contributo di Testi

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Guernazzi Via Ugo Bassi Via Saragozza
StradaMaggiore Via
I luoghi
redazione del libretto a cura di Massimo Ferro
l’O.C.I.
grafico per InsolvenzFest a cura di Absolut www.absolutgroup.it 30
e
per
Progetto

#InsolvenzFest2023

Ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria

Approfondimenti sul programma del Festival, iscrizioni e dirette streaming:

www.insolvenzfest.it

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