BOLOGNA ECONOMIA
MARTEDÌ 19 GIUGNO 2012
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La bellezza non è in recessione Dermal alla conquista dell’Europa Federico Montanari in pochi anni ha costruito un gioiello di MARCO GIRELLA
CON COSA si possono fare i soldi in un momento di massima crisi economica? Per esempio, con la bellezza e i trattamenti estetici. Ma per inventarsi un’azienda nuova nel settore e sbaragliare in pochi anni la concorrenza ci vuole un imprenditore di nuova generazione. Un imprenditore geneticamente modificato. Come Federico Montanari, 34 anni, ideatore e amministratore delegato della Dermal, che nel giro di sei anni si è trovato a capo di un piccolo impero da oltre 30 milioni di euro. Montanari è nato e cresciuto, come imprenditore, in mezzo alla crisi economica e perciò si è perfetttamente adattato a condizioni che per i suoi competitori sono invece di estrema sofferenza, tra mercato in declino e banche sempre più restie a concedere credito. Ha inventato un’azienda, conquistato il mercato e adesso pensa a espandersi in Europa e nel mondo. La sua avventura lavorativa è partita qualche anno prima della fondazione della Dermal, con un lavoro nell’area commerciale della ‘Cesare Ragazzi’. A un certo punto si è sentito pronto a mettersi in proprio, sfruttando l’esperienza acquisita. Montanari, cosa fa la Dermal?
«Produce macchine per i trattamenti estetici e li vende a centri specializzati, medici, parrucchieri e farmacie». Quando si è messo in proprio aveva già delle strutture o dei capitali?
«Ho iniziato nel garage di casa, con una sola persona che rispondeva al telefono per dare l’idea che l’azienda non fossi solamente io». Lei intanto che faceva?
«Vendevo ai centri estetici macchine che comperavo da altri». Poi ha pensato di farle da solo.
«Prima ho visto che riuscivo a produrre grandi fatturati, cioè a vendere molto. Così ho reinvestito i soldi che guadagnavo nell’azienda». E le bastavano per ingrandirsi in poco tempo?
L’AZIENDA
Scuola, formazione e intraprendenza per una crescita impetuosa
ESPANSIONE Federico Montanari, 34 anni, guida la Dermal In alto a destra, uno dei macchinari per l’estetica del corpo
I NUMERI
38
550
È il fatturato in euro del 2011, che comprende tutte le società del gruppo. Il 5 per cento viene dalle vendite all’estero
Sono divisi tra gli stabilimenti bolognesi, quello di Bergamo e le strutture di vendita delle aziende del gruppo
«Vendevamo macchinari con la stessa logica dei concessionari d’auto. Cioè attraverso le finanziarie. Il cliente poteva anche pagare a rate, ma noi incassavamo subito».
«In un certo senso. Basta prendere la parte positiva di ogni avvenimento. In azienda abbiamo un elenco di parole da usare al posto di quelle negative».
milioni
Ma in un momento economico così difficile c’è spazio per qualcosa di superfluo come un trattamento estetico?
«La gente risparmia su tutto meno che su due cose: i viaggi e l’estetica, che vie-
OPPORTUNITÀ «La gente risparmia su tutto meno che su due cose: i viaggi e il benessere del corpo» ne percepita come un bene fondamentale. Infatti lo è, perché l’armonia del corpo porta al benessere dell’individuo». La Dermal è decisamente in controtendenza sul momento economico.
«Perché sono fortunato. La crisi è stata una benedizione». Addirittura?
«Lo dico spesso ai miei collaboratori. La creatività nasce dall’angoscia, come il giorno dalla notte».
dipendenti
Quindi più crisi più idee e più affari?
Mi fa un esempio?
«Non diciamo mai che abbiamo un problema ma un indovinello. Le cose che non funzionano sono non positive, mai negative». E funziona?
«Credo di sì. Se dentro un gruppo nascono buone idee che vengono estese anche agli altri, ci guadagnano tutti. Uniformarsi al meglio è positivo». Oppure alienante.
«Non ci affidiamo solo a un linguaggio condiviso. Il nostro ottimismo è ponderato. Facciamo moltissima formazione, che aiuta a standardizzare certi processi. Insegniamo che piangersi addosso non serve a niente e infatti l’azienda va molto bene». Cosa c’è nel futuro di un’impresa così lanciata?
«Siamo diventati in pochi anni leader in Italia. Entro il 2016 vogliamo diventare leader anche in Europa. Adesso è il momento di stringere alleanze con chi è più grande di noi».
DERMAL Institute è un’azienda di Padulle di Sala Bolognese che si occupa della produzione, commercializzazione e distribuzione di macchinari elettromedicali e servizi per l’estetica. È nata da un’idea di Federico Montanari, che nel 2006 registra il marchio Dermal Institute U.S.A. 1956. Già nel 2009 l’azienda chiude il bilancio con oltre 20 milioni di fatturato. Attualmente il gruppo Dermal rappresenta la prima realtà italiana nell’estetico-medicale: proprio perché gode ottima salute, è sempre aperta a valutare nuove proposte di assunzione di giovani da formare e inserire nei diversi rami dell’azienda. A QUESTO scopo è stata inaugurata l’Accademia Dermal Institute 1956, una scuola di estetica con il patrocinio della Regione e della Comunità europea per una formazione interna, diretta e continua di consulenti, informatori, responsabili, area manager, oltre a corsi per l’utilizzo delle tecnologie per le estetiste e per i medici, che intendono adottare le tecnologie laser ed elettromedicali. L’attività viene sviluppata attraverso una rete di vendita di agenti e informatori in tutto il territorio. TRA I PUNTI di forza di Dermal Institute c’è il particolare know-how nella cura della persona. I trattamenti vengono eseguiti tramite particolari e sofisticati apparecchi medicali (con certificazioni e autorizzazioni superiori a quelle previste dalla legge) che sono ideati e prodotti da un’azienda strettamente collegata al gruppo. Prima della commercializzazione ogni apparecchio viene testato da due comitati, uno composto da ingegneri e l’altro formato da una équipe di medici e di dermatologi che controllano il progetto e si occupano della sperimentazione delle macchine.
VAI SUL NOSTRO PORTALE Per la videointervista a Federico Montanari e le immagini della Dermal vai sul nostro sito all’indirizzo: www.ilrestodelcarlino.it/bologna
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