BOLOGNA ECONOMIA
MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013
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L’AZIENDA MODA Andrea Paladini accanto a un manifesto del suo marchio
A contatto con la pelle vince la qualità made in Italy Andrea Paladini e il suo brand di lingerie
di MARCO GIRELLA
COME SANNO tutti quelli che inseguono i propri sogni, mettere in pratica idee semplici può risultare molto complicato. Ma quando il gioco riesce, il prodotto finale è un’opera d’arte, un capolavoro artigianale oppure un’impresa di successo. Nel caso della Emmecipi, fondata da Gianni Paladini e sua moglie Albarosa Ceccatelli nel 1999, i piani si confondono. Perché l’azienda produce intimo femminile, a metà strada tra moda, stile, costume e qualità dei tessuti. Se la parte creativa della Emmecipi è affidata alle cure di Albarosa Ceccatelli e della figlia Donatella, Gianni e il figlio Andrea Paladini, si occupano della parte amministrativa e commerciale. Andrea Paladini, quarant’anni, è entrato in azienda fin dall’inizio, fresco di laurea in economia e commercio. Com’è stato il battesimo del fuoco?
«Sotto certi aspetti facile, perché mio padre è stato per 28 anni amministratore delegato di un’azienda del settore e ho iniziato con lui. Sotto certi altri difficile». Troppi concorrenti?
«Emmecipi è nata nel 1999, mentre tutti i produttori delocalizzavano in Nord
Africa, Est Europa, Cina, inseguendo l’abbattimento dei costi». Volevate distinguervi?
«Eravamo convinti che nella lingerie fossero vincenti la sartorialità italiana e l’alta qualità artigianale». Scommessa vinta?
«Sì, ma all’inizio l’abbiamo pagata. Perché i nostri contoterzisti costavano di più. Così come scommettere subito su una rete di vendita all’estero è stato un bene, ma crearla ha comportato costi notevoli».
L’INIZIO «Siamo nati qui quando tutti delocalizzavano per risparmiare sui costi industriali» Oggi esportare garantisce fatturati.
«Dipende da dove si esporta. Noi realizziamo all’estero il 55 per cento del fatturato. Solo che qualche anno fa le banche, per finanziarti, volevano sapere quanto export facevi. Adesso quanto esporti fuori dall’Europa». Cos’è l’innovazione per Emmecipi?
«Uscire dalla logica del prodotto convenzionale. Siamo stati i primi a punta-
re su tessuti di cotone elasticizzato nella lingerie da notte. Poi abbiamo cambiato il modo di intendere i reggiseni». C’è una filosofia del reggiseno?
«Solo pochi anni fa si produceva intimo come capo ornamentale, per serate speciali. Noi ne abbiamo creato uno che andasse bene tutti i giorni, coniugando eleganza e qualità». Si possono tenere insieme?
«Eccome. Le parti di un reggiseno, ferretti, spalline, vanno a toccare parti del corpo sensibili. Devono formare un complesso armonico. Essere belli, ma confortevoli. Come la nostra lingerie, che ha già ottenuto diversi riconoscimenti importanti». Dove?
«Nel 20008 al Sil di Parigi, il Salone internazionale della lingerie, abbiamo vinto l’Ultramaterial Trophy per la ricerca sui materiali utilizzati. Nel 2012, sempre al Sil, siamo stati nominati Stilisti dell’anno». Nel 2013 cosa proponete?
«Un tessuto che crea benefici alla pelle e alla microcircolazione sanguigna. L’effetto di solito si ottiene irrorando i capi con sostanze chimiche, ma si attenua lavando gli indumenti. Invece noi siamo riusciti a ottenere lo stesso risultato con la termoregolazione del tessuto».
La moda ad alta tecnologia si fa con telai di inizio Novecento
PREZIOSI Alcuni capi della Emmecipi
I NUMERI
7,3 milioni
E’ il fatturato in euro del 2012, in crescita costante dal 2009
55
per cento E’ la quota di fatturato che viene dalle vendite all’estero
20
addetti Sono gli impiegati nello stabilimento bolognese dell’azienda
EMMECIPI Studio nasce a Bologna nel 1999 dalla passione e dall’esperienza nella moda di Gianni Paladini e Albarosa Ceccatelli (che della società è l’head designer). Oggi i due fondatori sono affiancati nella gestione dell’azienda dall’entusiasmo dei rispettivi figli, Andrea Paladini e Donatella Governatori. Alfiere di un made in Italy che si fregia di un confezionamento interamente fatto nel nostro paese e si rivolge alla migliore clientela internazionale, Emmecipi Studio produce collezioni di intimo e moda mare donna di alta qualità con il marchio Gianantonio A. Paladini, ispirate alla grande tradizione della lingerie e del beachwear. Con capi preziosi ma estremamente usabili, femminili ma confortevoli, il marchio Gianantonio A. Paladini ha creato uno stile inconfondibile, pensato per le donne di tutto il mondo e comunque rigorosamente italiano: cura del dettaglio, scelta dei tessuti, selezione rigorosa delle materie prime più pregiate, miscela dei materiali tradizionali con tessuti innovativi, per reinventare il connubio tra classico e moderno. Tutte le collezioni ed i capi Paladini si indirizzano al mercato del lusso, rivisitando in chiave moderna ed in linea con le ultime tendenze moda la grande tradizione sartoriale italiana: i pizzi utilizzati sono realizzati con telai di inizio secolo (ne sono rimasti solo venti a Calais) e frastagliati a mano sulle micro fibre più moderne o su jersey elasticizzati, dando vita a creazioni uniche che esaltano la femminilità. L’azienda, che conta 20 dipendenti, ha realizzato nel 2012 un fatturato di 7,3 milioni di euro (in linea con il 2011 e + 6% sul 2010). L’export ne rappresenta il 50 % ed è rivolto in particolare ai paesi europei, alla Russia ed alle altre ex repubbliche sovietiche, ad Hong Kong, a Singapore.