Gli ultimi sondaggi Swg

IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

Il problema del flusso dei migranti illegali, via mare o via terra, è sentito in maniera diffusa in Italia, ma l’interpretazione della questione e le possibili soluzioni dividono fortemente l’opinione pubblica.

L’ipotesi di rendere i porti italiani inaccessibili, o meno accessibili, alle navi delle Ong cariche di migranti soccorsi in mare trova d’accordo gran parte degli italiani. L’elettorato dei partiti della maggioranza appare compatto su questa posizione, mentre nell’ambito dei partiti di opposizione prevalgono i contrari. Ma con delle distinzioni: i Dem sono quasi totalmente critici verso le politiche dei porti chiusi, a differenza dei sostenitori del Movimento 5 Stelle e di Azione-Iv, un terzo dei quali mostra di condividerle.

Le posizioni cambiano se si parla di navi arrivate nei porti e che chiedono di sbarcare i migranti. In questo caso il 41% assume un atteggiamento severo (impedire lo sbarco o consentirlo solo ai soggetti vulnerabili), mentre una quota superiore, il 48%, ritiene che la soluzione migliore sia accoglierli momentaneamente per poi ricollocarli, almeno in parte, in altri paesi.

L’esito della vicenda della nave Ocean Viking, attraccata in Francia dopo essere stata respinta dalle autorità italiane, ha suscitato opinioni diverse: per 1 rispondente su 3, principalmente elettori di Lega e FdI, si è trattato di una vittoria per l’Italia, il 20% (soprattutto elettori PD) l’ha vissuta come una sconfitta, per molti né l’una né l’altra.

NON SAPREI

Gli arrivi dei migranti illegali sono ritenuti eccessivi, ma la metà sostiene che abbiamo il dovere di assisterli

Per ciascuna delle due seguenti affermazioni indichi se è d'accordo o in disaccordo:

NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 9 14 novembre 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI CAMI CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni.

Tutti i diritti riservati 6

MONDIALI QATAR 2022

Alla vigilia del fischio d’inizio, sempre più polemiche circondano i Mondiali Qatar 2022. L’ex presidente della FIFA J. Blatter oggi ammette «la scelta del Qatar è stata un errore»; Amnesty International lo definisce «il Mondiale dello sfruttamento». La pressione dell’opinione pubblica è forte: 8 italiani su 10 criticano la manifestazione, simbolo di un sistema calcio schiacciato dalle logiche del denaro (39%) e rea di non rispettare i diritti umani (36%). Ancor più severi i tifosi e gli appassionati di calcio, che faticano a riconoscersi in Qatar 2022.

La recente messa al bando di atteggiamenti omosessuali da parte degli organizzatori qatarioti è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, diffondendo ostracismo nella metà degli italiani: per il 35% i Mondiali andrebbero immediatamente sospesi, il 15% auspica invece che l’immagine del torneo venga ‘sabotata’ da atti dimostrativi (35% tra la Gen Z), trasgredendo norme culturali ritenute inaccettabili da tre quarti dell’opinione pubblica.

L’assenza della Nazionale azzurra a Qatar 2022 non esenta il nostro movimento da responsabilità: per 2 su 3 il calcio italiano dovrebbe assumere una chiara posizione politica in difesa dei diritti, così come già fatto da alcune Federazioni partecipanti. Una richiesta che, ancora una volta, proviene soprattutto dai giovani. Ai Mondiali in Qatar il calcio è chiamato a sfidare se stesso, esercitando quel ruolo sociale di primo piano che non meno di 6 italiani su 10 –tifosi e non – gli attribuiscono nelle battaglie per la pace, i diritti e l’ambiente. Un momento cruciale per il futuro del pallone, chiamato a dissociarsi dalla sua manifestazione più prestigiosa.

3.

BLACK FRIDAY

Il Black Friday è ormai diventato una consuetudine in Italia. Sin dalla sua introduzione i forti sconti di fine novembre hanno allettato gli italiani portando una buona parte della popolazione a realizzare in questo periodo acquisti più o meno rilevanti. Questa passione coinvolge maggiormente i giovani mentre gli over 55enni si dimostrano più freddi.

Ma questo generale entusiasmo si riconferma nel tempo oppure la luna di miele sta per finire? I dati sembrano propendere per questa seconda ipotesi. Ad oggi i fan del Black Friday sono il 44% dei cittadini mentre nel 2021 erano la metà della popolazione. Le possibili cause che potrebbero portare ad una minor partecipazione sono molteplici. Un italiano su tre dichiara che, almeno un acquisto fatto in passato durante al Black Friday, si è poi rivelato inutile. In aggiunta a questo, il 43% dei rispondenti ritiene che quest’anno le offerte saranno meno convenienti rispetto agli anni passati, probabilmente a causa del generale aumento dei prezzi.

Tra chi quest’anno ha deciso di non usufruire del Black Friday sono tre le motivazioni che ricorrono principalmente e che si rivelano in crescita rispetto allo scorso anno. Non si sfrutta il Black Friday perché non c’è reale esigenza di comprare, non si vuole sostenere un meccanismo che spinge le persone ad acquistare cose non necessarie e infine emerge la necessità di risparmiare.

Più entusiasmo tra i giovani, di meno tra le età più avanzate

Indichi il suo grado di accordo con la seguente affermazione: «Sono un fan del Black Friday, tutti gli anni ne approfitto per fare acquisti e regali.»

NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 9 11 novembre 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.

NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 9 11 novembre 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.

Il 43% si aspetta un Black Friday meno conveniente rispetto agli anni passati

Quest'anno si sono registrati diversi aumenti di prezzi in Italia. Secondo lei, alla luce di questo fatto il Black Friday 2022 sarà...

NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Date di esecuzione: 9 11 novembre 2022. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 800 soggetti maggiorenni.

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Bob Dylan

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