La Fibromialgia Dott Raffaello Riccio www.raffaelloriccio.com
Newsletter La Fibromialgia è una sindrome caratterizzata da dolore muscolare diffuso e generalizzato, tensione muscolare cronica e rigidità, facile affaticamento. Fibromialgia letteralmente significa dolore nei muscoli, legamenti e tendini. Secondo il National Fibromialgia Association, tra il 5 ed il 7 per cento degli americani sono affetti da
fibromialgia.
Le
donne
sono
il
sesso
prevalentemente colpito, anche se gli uomini e i bambini
possono
avere
anch’essi
la
fibromialgia. Tutte le razze sono colpite dalla malattia.
La Fibromialgia è considerata una
sindrome perché è un insieme di segni e sintomi contemporaneamente presenti. Non è considerata un tipo di artrite, ma è sicuramente
una
forma
di
reumatismo
dei
tessuti molli. Non c'è infiammazione associata con la fibromialgia. Causa della fibromialgia: Le cause della fibromialgia rimangono sconosciute. I ricercatori hanno suggerito che i pazienti fibromialgici
presentino
un’amplificazione
del
dolore
causato dalla anomala elaborazione sensoriale a livello del sistema nervoso centrale.
Qualche ruolo in tal senso
avrebbero bassi livelli di Neurotrasmettitori come la Serotonina, e uno squilibrio degli ormoni dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. I Sintomi Della Fibromialgia La fibromialgia significa dolore dappertutto, ma questa sindrome provoca molti altri sintomi. Ti lascia esausto ed incapace di pensare o di trovare le parole giuste. Chi ha la Fibromialgia ha problemi ad addormentarsi e si sveglia rigido e dolorante. I sintomi possono essere debilitanti e la diagnosi ed il trattamento richiedono un medico esperto e qualificato I muscoli tesi e “annodati” fanno parte dei sintomi della fibromialgia. Fanno male alla pressione ed irradiano il dolore ad altre zone. Nei muscoli “annodati” vi sono i punti trigger (punti dolenti anche senza pressione, e la cui pressione attiva il dolore in un'altra zona del corpo), che si sovrappongono con i punti tender (punti dolorosi alla pressione), utilizzati per la diagnosi.
Come se i sintomi di dolore, affaticamento, disturbi del sonno e Confusione mentale non bastassero, probabilmente vi sentirete senza forza e voglia di far nulla. La vostra pelle può bruciare, ed i vostri muscoli andare incontro a crampi. Le persone con fibromialgia spesso descrivono i loro sintomi come una forma simil-influenzale che non va mai via. Altri sintomi possono andare e venire e variano in intensità:
Grave affaticamento
Mal di testa
Sindrome del colon irritabile
Vescica irritabile
Disturbi di memoria
Disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare
Sindrome delle gambe senza riposo
Dolore pelvico
Sensibilità alla temperatura
Ansia o depressione
Pelle che cambia colore
La natura invisibile della fibromialgia può farvi sentire come un ipocondriaco, ed i tests di laboratorio raramente convalidano i sintomi. Come si fa la Diagnosi? Se hai dolore dappertutto e ti senti sfinito,
puoi avere la fibromialgia o la sindrome da stanchezza
cronica. Entrambi sono gravi malattie croniche che hanno criteri specifici per la diagnosi, ma possono essere misconosciute, perché gli esami di laboratorio sono di solito normali. Inoltre, la distinzione tra fibromialgia e sindrome da stanchezza cronica è piuttosto confusa, con pazienti che soddisfano i criteri diagnostici di entrambe le condizioni patologiche fino al 70 per cento Secondo la National Fibromyalgia Association americana è stato stimato che sono necessari circa 5 anni in media per ricevere una diagnosi accurata di Fibromialgia. I test di laboratorio di routine non rilevano il dolore diffuso della fibromialgia. La diagnosi si formula invece attraverso un esame fisico dei punti di pressione che richiede circa cinque minuti. Quando una leggera pressione viene esercitata sulla superficie dei muscoli su tutto il corpo, i pazienti con fibromialgia avvertono dolore, soprattutto in corrispondenza dei punti specifici (tender points) impiegati per la diagnosi. Per soddisfare i criteri per la diagnosi della fibromialgia, i pazienti devono avere: A. dolore diffuso in tutti e quattro i quadranti del corpo per un minimo di tre mesi B. Almeno 11 dei 18 tender points specifici (vedi schema
2
)
I 18 punti utilizzati per la diagnosi di fibromialgia sono raggruppati intorno al collo, spalle, torace, anca, ginocchio, e gomito. La pressione del dito che il medico deve applicare in questi punti durante l'esame deve essere appena sufficiente per causare l’impallidimento del letto ungueale. Mentre molte sindromi dolorose croniche imitano alcuni aspetti della fibromialgia, dal 1990 i criteri diagnostici dell'American College of Rheumatology identificano i pazienti
affetti
da
Fibromialgia
con
un’accuratezza
dell’88%. Un’accuratezza analoga a quella delle indagini di laboratorio per altre patologie. In tal modo voi e il vostro
medico
non
dovreste
più
guardare
alla
fibromialgia come una vaga ed incerta diagnosi di comodo. Tender points vs Trigger points Qual è la differenza tra i punti tender e punti trigger, e quali le implicazioni per quanto riguarda il trattamento? Per cominciare, i punti trigger sono noduli solidi che spesso si possono avvertire al tatto.
Premendo su un
punto trigger fa male nella zona di pressione ed il dolore si irradia anche ad altre regioni, mentre se si fa pressione su un punto tender il dolore è circoscritto alla zona di pressione. Ci sono terapie specifiche per alleviare i nodi dolorosi dei muscoli dove sono localizzati i punti trigger, e la ricerca mostra che alleviare il dolore di un solo punto trigger può avere un impatto significativo sulla riduzione del dolore a livello di tutto il corpo. Uno degli approcci più popolari è il massaggio terapeutico, che lavora sui punti trigger per cercare di ottenere il rilassamento dei
muscoli. In
effetti, tutto
ciò
che
riduce
la tensione
muscolare, come ad esempio una doccia calda o l’immersione in una vasca idromassaggio, ridurrà l'impatto dei punti trigger. A differenza dei tender points, i punti trigger causano una riduzione dell’ampiezza del movimento (rigidità muscolare) e determinano l’irradiarsi del dolore ad altre zone del corpo. E’ importante imparare a contrastare il disagio che proviene dall’effetto dei punti trigger, perché rappresentano la forza trainante che è dietro ai sintomi della fibromialgia. E se i vostri Tender Points sono meno di 11? Se non si soddisfano i criteri sovramenzionati relativi ai tender points, la diagnosi di fibromialgia può ancora applicarsi al vostro caso. I criteri diagnostici che utilizzano i tender points sono stati sviluppati per la selezione dei pazienti con fibromialgia ai fini degli studi di ricerca.
Tuttavia, i pazienti della comunità generale, possono presentare diagnosi di fibromialgia secondo linee guida meno severe. Potresti Avere La Sindrome Da Stanchezza Cronica? I medici di solito prescriveranno dei test per essere sicuri di non trovarsi di fronte ad una condizione più facile da trattare o piuttosto di una patologia in grado di danneggiare i tessuti e che pertanto deve essere diagnosticata precocemente (come l'artrite reumatoide o il lupus).
Se nulla è alterato nei vostri
esami e non si apprezza il dolore diffuso tipico della fibromialgia , voi e il vostro medico dovreste prendere in considerazione la diagnosi di sindrome da stanchezza cronica. Le Strategie Di Trattamento Della Fibromialgia Gli approcci terapeutici più efficaci per i sintomi della fibromialgia utilizzano una combinazione di farmaci, le terapie non farmacologiche, e le strategie di auto-terapia, quando il dolore è dappertutto. Tre farmaci sono sostanzialmente utilizzati (ed approvati dalla FDA americana) per alleviare il dolore fibromialgico (Lyrica, Cymbalta e Savella). Altri possono essere prescritti al posto o insieme ad uno di questi per alleviare i molti sintomi. L’approccio terapeutico non farmacologico di solito riduce il dolore muscolare con terapie rivolte ai punti trigger e migliora la capacità funzionale. Alcuni sono visti come terapie tradizionali, mentre altre possono essere considerate terapie alternative. A causa del significativo impatto che la fibromialgia può avere sulle vostre attività quotidiane, semplici cambiamenti dello stile di vita o strategie di auto-terapia sono in grado di costruire il successo del vostro trattamento.
Opzioni Farmacologiche Il vostro medico probabilmente vi prescriverà farmaci volti a ridurre il dolore,
l’affaticamento
durante
il
giorno,
ed
a
migliorare
il
sonno. Talvolta un solo farmaco può aiutare in più settori della sindrome, ma le risposte variano con ciascun paziente. Anche se la FDA ha approvato tre farmaci per il dolore da fibromyalgia, le opzioni non dovrebbero essere limitate solo a questi farmaci. Ci sono molte opzioni di
farmaci
sul
mercato
per
alleviare
i
sintomi
che
non
sono
specificamente approvate per la fibromialgia. Ad esempio, Neurontin (gabapentin) è un cugino di Lyrica, che ha dimostrato di essere efficace per il trattamento della fibromialgia. In realtà Neurontin può funzionare così come Lyrica e la sua versione generica è molto più economica. Terapie non farmacologiche e trigger points I farmaci sono solo una delle opzioni per i pazienti con fibromialgia e sono portatori di effetti collaterali. Come risultato, possono esserci limitazioni sui farmaci che si possono assumere e sulla dose
che si può tollerare. Le terapie non farmacologiche vengono utilizzate come complementari agli approcci farmacologici. Gli esempi includono terapie manuali (massaggi), terapie di movimento (Tai Chi), trattamenti dei trigger points (stretching dei muscoli doloranti con il calore), ed integratori alimentari come il magnesio con acido malico e vari anti-ossidanti per proteggere i tessuti. Indipendentemente da ciò, i pazienti hanno bisogno di un accurato piano terapeutico per la fibromialgia. Strategie di Self-Help Non bisogna affidarsi esclusivamente al medico o ad altri operatori sanitari. Ci sono molte strategie utili che è possibile utilizzare per alleviare i sintomi della fibromialgia. Quando i sintomi sembrano sfuggire di mano, sarebbe una buona idea avere una varietà di approcci di auto-terapia a disposizione. Sono economici, con scarsi o nessun effetto collaterale. Essi possono aiutare a gestire la tensione muscolare, ridurre nodi dolorosi nei muscoli (cioè, punti trigger miofasciali) utilizzando acqua calda e digitopressione cauta, risparmiare le energie modificando lo stile di vita e migliorare il sonno. Non c'è bisogno di aspettare una crisi acuta per applicare le strategie di auto-terapia. Esse possono aiutare a sentirsi meglio quotidianamente e vi daranno un senso di controllo sulla malattia.