RAFAELA LAVACCHINI FAEDO ARCHITETTURA E URBANISMO PORTFOLIO 2021
INDICE
curriculum vitae
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tesi
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laboratorio di restauro dei monumenti
22
progettazione viii
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laboratorio di costruzione dell’architettura
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collaborazioni
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il preesistente e la trasformazione di Brás restauro del Palazzo Tassoni Mirogli
complesso di cinema, residenze e uffici motel in Puglia
ristrutturazione appartamento FR ristrutturazione appartamento DR piano terra edificio CSM edifici CPTM
54 64 70 72
RAFAELA LAVACCHINI FAEDO Italobrasiliana, 24 anni Nata a San Paolo, Brasile Residente a Milano, Italia rlavacchini@gmail.com +55 11944941585 +39 3516164636
LINGUE:
SOFTWARES:
Portoghese | madrelingua
Autocad 2D SketchUp V-ray Photoshop Indesign Revit Office
Italiano | fluente Inglese | avanzato
SOCIAL NETWORK: Linkedin: https://www.linkedin.com/in/rafaela-lavacchini-faedo-2aa30b141 Issuu: issuu.com/rafaelafaedo
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FORMAZIONE: Università Presbiteriana Mackenzie, San Paolo, BR | 2015 - 2021
Laurea in Architettura e Urbanismo | voto 10/10 Tesi: Il preesistente e la trasformazione di Brás, link: https://issuu.com/rafaelafaedo/docs/ issuu
Università degli Studi di Ferrara, Ferrara, IT | 2019 - 2020
Scambio universitario di 1 anno. Laboratorio di Costruzione dell’Achitettura I | Laboratorio di Progettazione Architettonica IV | Laboratorio di Restauro dei Monumenti
Liceo Colégio Dante Alighieri, San Paolo, BR | 2001 - 2014
ESPERIENZA: Filipe Doria Arquitetura, BR | ago 2018 - ago 2019/gen 2021 - giu 2021
filipedoria.com | San Paolo, BR | Tirocinio presso studio specializzato in architettura di varie scale.
Flávia Grilo Arquitetura, BR | set 2017 - ago 2018
flaviagrilo.com.br | San Paolo, BR | Tirocinio presso studio specializzato in architettura d’interni.
Attività svolte: rilievo architettonico, progettazione, disegni tecnici, contatto con clienti e fornitori, preventivi per ristrutturazione, cantieristica, produzione di materiale grafico, Photoshop editing, 3D e rendenring, social media management.
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Il preesistente e la trasformazione Brás
Rafaela Lavacchini Faedo Relatori: Eduardo Gurian e Luciano Margotto
disponibile in: https://issuu.com/rafaelafaedo/docs/issuu
Alla luce delle discussioni sul tema della conservazione del patrimonio della città di São Paulo e delle trasformazioni che hanno caratterizzato i suoi vecchi quartieri industriali, il punto di partenza dello studio è la comprensione della sottoutilizzazione e del disuso di vecchi capannoni industriali che sono stati rilevanti nel formazione e memoria dal quartiere centrale della città, il Brás. Altro fattore rilevante per la trasformazione del quartiere, oltre ai cambiamenti che il mercato immobiliare aveva già promosso, è stato l’approvazione delle nuove leggi del Piano Strategico di São Paulo nel 2014. Tenuto conto del disinteresse per il riuso di edifici non censiti e meno rilevanti dal punto di vista estetico, molti di essi sono stati sostituiti da grandi torri di condomini chiusi, contribuendo all’impermeabilità del quartiere. Tuttavia, è necessario sottolineare l’adattabilità e l’efficacia di questi edifici nell’abitare nuove funzioni, date le loro caratteristiche spaziali e strutturali, soprattutto di fronte a questioni di sostenibilità che ne rafforzano il riuso. Altro fattore rilevante per lo studio delle nuove dinamiche del quartiere è stata la mancanza di alloggi nelle zone centrali della città e la presenza di condomini e abitazioni irregolari. In linea con il Master Plan Strategico della città, che approfondisce le problematiche legate all’edilizia abitativa di interesse sociale, il progetto intende quindi dimostrare l’importanza di conciliare conservazione, interessi della popolazione e mercato immobiliare, rispettando la memoria del luogo, soddisfacendo le esigenze sociali e promuovendo spazi pubblici di qualità, negozi e cultura.
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Situato in Via Claudino Pinto 133, a Brás - storico quartiere di San Paolo -, il progetto ha avuto come punto di partenza la negazione delle alte torri residenziali che hanno trasformato il paesaggio di quest’ultimo. Per rispettare le morfologie e tipologie preesistenti è stato ideato un edificio residenziale sfalsato in modo da ridurne l’impatto visivo. Per lo stesso motivo, la sua installazione è arretrata rispetto alla strada, dando al piano terra uno spazio libero per l’uso pubblico attraverso la piazza centrale e la base commerciale, portando una facciata attiva che attira i pedoni a farne uso. La scelta di conservazione dell’edificio della fabbrica si basa su un’analisi del passato del quartiere, fondato da immigrati italiani e sul ritrovamento di cancellazioni della sua memoria attraverso demolizioni. Centrale per la sostenibilità ed il linguaggio del progetto, l’impiego di strutture metalliche riutilizzabili.
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Nella proposta vengono create nuove aperture per portare permeabilità al progetto, gli infissi della fabbrica vengono cambiati alla ricerca di movimento per la facciata; il ristorante dispone di una terrazza con struttura metallica e policarbonato, che dona trasparenza e ribadisce il suo rapporto con la strada.
Vista della piazza centrale con dislivelli e gradinate che consentono un percorso continuo e spazi di permanenza
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Studio della permeabilità del progetto attraverso la materialità
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Schema di flussi
flusso pubblico flusso privato
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4 7
3
1
piano terra con flussi
12
2
5
6
7
Si crea quindi un chiaro linguaggio di distinzione tra il preesistente e il nuovo attraverso l’opposizione della materialità: il cemento (fabbrica) e la struttura metallica. (edificio residenziale). Oltre alla materialità, un altro modo di esprimere questo linguaggio è stato il disegno del piano terra, proponendo forme organiche che si oppongono alla configurazione più rigida delle linee ortogonali della fabbrica. L’uso della fabbrica è destinato ad elementi legati alla memoria ed è oggi adibito a cultura e svago, ospita spazi per presentazioni (riutilizzando la piattaforma di scarico preesistente), mostre, aula studio, bar e ristorante. L’edificio residenziale inoltre, è scalato in modo da ridurre l’impatto visivo e strutturale sulla fabbrica.
area multifunzionale 1
(teatro, mostre, presentazione)
ristorante caffè esterno sala studi piazza centrale negozi ingresso residenziale
2 3 4 5 6 7
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Vista interna dell’ edificio della fabbrica - un vuoto interno creato per integrare i due piani culturali per mostre e presentazioni che mirano a salvare la memoria del quartiere.
Terrazza commerciale
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Piazza centrale e base commerciale in fodno
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sezione aa
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RUA CLAUDINO PINTO
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RUA
CAR
pianta edificio residenziale piano 4
NEIR
O LE ÃO
Secondo le leggi che normano le Zone Speciali di Interesse Sociale (ZEIS 3), l’edificio residenziale ospita 89 monolocali e appartamenti - 22m², 44m² e 88m². Come notato nella sezione AA, l’edificio residenziale presenta spazi vuoti al fine di creare nuovi spazi di socialità e migliorare l’efficienza del progetto in termini di illuminazione e ventilazione. Sono previsti inoltre, orti comunitari sulle terrazze dei giardini insieme ad un campo sportivo.
tipologie residenziale
monolocale 22m²
appartamento due stanze 44m²
appartamento tre stanze 88m²
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20
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Restauro Palazzo Tassoni Mirogli a Ferrara, Italia
Eloisa Cardoso, Francesca Bulgarelli, Michela Fabbretti e Rafaela Lavacchini Faedo
Il Palazzo Tassoni mirogli è stato ceduto dal Comune di Ferrara all’Università degli Studi di Ferrrara nel 1958. Nel 1971 un incendio ha danneggiato parte dei soffitti dipinti e nel 2021 un terremoto ha causato nell’edificio altrettanti danni. Questo lavoro di restauro è stato sviluppato adottando la stessa metodologia sia per il solaio che per il prospetto. Attraverso fotopiani, stati di fatto, analisi del degrado e dei materiali e proposte di interventi, è stato ottenuto lo stato di progetto della porzione assegnata interna ed esternamente. È stato ideato anche il progetto di restauro architettonico per la riapertura alla Facoltà di Lettere. Il progetto ridistribuisce le funzioni dell’edificio, organizzando flussi e creando una nuova struttura esterna di accesso e collegamento nella corte interna.
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stato di fatto
fotopiano LABORATORIO DI RESTAURO DEI MONUMENTI prospetto Restauro del Palazzo Tassoni Mirogli
Stato di fatto della facciata (porzione Fotopiano assegnata) della facciata (porzione assegnata) Scala 1:20 Scala 1:20
TAURO DEI MONUMENTI Scala 1:20 Restauro del Palazzo Tassoni Mirogli A.A. 2019/2020 Stato di fatto della facciata (porzione assegnata)
Stato di fatto della facciata (porzione assegnata) Scala 1:20
Fotopiano e stato di fatto della facciatta (porzione assegnata)
LAR A qua AndreaGiannantoni TAURO DEI MONUMENTI Restauro del Palazzo Tassoni Mirogli Studenti FrancescaBulgarelli EloísaCardoso
ua AndreaGiannantoni
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Studenti FrancescaBulgarelli EloísaCardoso
Docenti GRUPPO 3.1 AndreaGiannantoni LucaRocchi 14 ManlioMontuori FabioBevilacqua MichelaFabbretti RafaelaLavacchini Fotopiano e stato di fatto della facciatta (porzione assegnata)
MichelaFabbretti RafaelaLavacchini
GRUPPO 14
3.1
Fotopiano della facciata (porzione assegnata) Scala 1:20
Studenti FrancescaBulgarelli EloísaCardoso A.A. 2019/2020
LAR A
Fotopiano e stato di fatto della facciatta (porzione assegnata)
GRUPPO 14
Stato di fatto della facciat Scala 1:20
3.1
LABORATORIO DI RESTAURO DEI MONUMENTI Restauro del Pa
MichelaFabbretti RafaelaLavacchini
Docenti LucaRocchi ManlioMontuori FabioBevilacqua AndreaGiannantoni
Studenti FrancescaBulgarelli EloísaCardos
localizzazione del prospetto nel complesso
stato di progetto prospetto STAURO DEI MONUMENTI Restauro del Palazzo Tassoni Mirogli
cqua AndreaGiannantoni
Stato di fatto della facciata (porzione assegnata) Scala 1:20
Studenti FrancescaBulgarelli EloísaCardoso
MichelaFabbretti RafaelaLavacchini
Fotopiano e stato di fatto della facciatta (porzione assegnata)
GRUPPO 14
3.1
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Solaio (porzione assegnata) - Fotopiano Scala 1:50
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
Solaio (porzione assegnata) - Fotopiano Scala 1:50
Solaio (porzione assegnata) - Stato di fatto Scala 1:50
Solaio (porzione assegnata) - Stato di fatto Scala 1:50
Dettaglio del Fotopiano del Solaio Scala 1:5
Det Sca
Dettaglio dello Stato di Progetto del Solaio Scala 1:5
Det Sca
Dettaglio del Fotopiano del Solaio Scala 1:5
Det Sca
Solaio (porzione assegnata) - Fotopiano Scala 1:50
solaio
Dettaglio del Fotopiano del Solaio Scala 1:5
Dettaglio dello Stato di Progetto del Solaio Scala 1:5 Dettaglio del Fotopiano del Solaio Scala 1:5
Dettaglio dello Stato di Progetto del Solaio Scala 1:5
Dettaglio dello Stato di Progetto del Solaio Scala 1:5
Det Sca
Dettaglio del Fotopiano del Solaio Scala 1:5
Det Sca
ESK VERSIONE PER REALIZZATO STUDENTICON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
Dettaglio del Fotopiano del Solaio Scala 1:5
Dettaglio del Fotopiano del Solaio Scala 1:5
Dettaglio dello Stato di Progetto del Solaio
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER
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Solaio (porzione assegnata) - Stato di fatto foto piano Scala 1:50
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
stato di fatto
(porzione assegnata) - Stato di fatto rzione assegnata) - StatoSolaio di 1:50 fatto Scala
REALIZZATO REALIZZATO CON UNCON PRODOTTO UN PRODOTTO AUTODESK AUTODESK VERSIONE VERSIONE PER STUDENTI PER STUDENTI
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
rzione assegnata) - Fotopiano
Solaio (porzione assegnata) - Fotopiano Scala 1:50
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTOD
REALIZZATO REALIZZATO CON UNCON PRODOTTO UN PRODOTTO AUTODESK AUTODESK VERSIONE VERSIONE PER STUDENTI PER STUDENTI
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
Dettaglio dello Stato di Progetto del Solaio Scala 1:5
Dettaglio del Fotopiano del Solaio Scala 1:5
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE P
Dettaglio dello Stato di Progetto del Solaio Scala 1:5
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
Dettaglio del Fotopiano del Solaio Scala 1:5
Dettaglio dello Stato di Progetto del Solaio Scala 1:5
Dettaglio dello Stato di Progetto del Solaio Scala 1:5
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Dettaglio del Fotopiano del Solaio Scala 1:5
R STUDENTI
Solaio (porzione assegnata) - Stato di fatto Scala 1:50
Solaio (porzione assegnata) - Stato di progetto Scala 1:50
Dettaglio del Fotopiano del Solaio Scala 1:5
localizzazione del solaio nel complesso
Dettaglio dello Stato di Progetto del Solaio Scala 1:5
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
REALIZZATO
ione assegnata) - Fotopiano
Dettaglio del Fotopiano del Solaio Scala 1:5
ione assegnata) - Stato di fatto
stato di progetto solaio
+0.00 +0.32
+0.03
-0.18
-0.18 +0.15
+0.04
-0.25
-0.18
-0.29
Pianta Piano Terra Scala 1:100
Progetto - Vista Corte Interna
Vista corte interna
LABORATORIO DI RESTAURO DEI MONUMENTI Restauro del Palazzo Tassoni Mirogli
A. 2019/2020
LAR A
Docenti LucaRocchi ManlioMontuori FabioBevilacqua AndreaGiannantoni
Studenti FrancescaBulgarelli EloísaCardoso
Vista corte interna
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Progetto di Restauro Architettonico e Ridistribuzione Funzionale
MichelaFabbretti RafaelaLavacchini
GRUPPO 14
9.1
+1.80
+0.00
Sezione AA’ Scala 1:50
Progetto Architettonico
COPERTURA IN ACCIAIO 0.1CM LAMIERA GRECATA 5 CM TRAVE IPE 160 X 82 MM TRAVE IPE 240 X 120 MM
PAVIMENTAZIONE IN ACCIAIO 0.1CM LAMIERA GRECATA 5 CM TRAVE IPE 160 X 82 MM TRAVE IPE 240 X 120 MM
+5.40
pianta piano terra +1.80
+0.00
Sezione BB’ Scala 1:50
destinazione d’ uso A.A. 2019/2020
LABORATORIO DI RESTAURO DEI MONUME
LAR A
Docenti LucaRocchi ManlioMontuori FabioBevilacqua AndreaGiannantoni
flussi
pianta primo piano
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Complesso di Cinema, Residenze e Uffici Rafaela Lavacchini Faedo
Il progetto nasce da un masterplan realizzato in gruppo per il quartiere di Ipiranga, quartiere storico di São Paulo. Il masterplan prevedeva la riapertura del torrente Capão do Rêgo, attualmente incanalato sotto il suolo, al fine di alleviare le continue inondazioni della zona. Era necessario per questa disciplina proporre un edificio residenziale o di uffici e uno di funzione da scegliere dallo studente in base alle esigenze dell’area. Abbiamo optato per la realizzazione di due edifici: uno commerciale con cinema e l’altro con residenze e uffici. L’edificio commerciale nasce dalla proposta del professore relatore di creare una cineteca. L’idea si sviluppò e divenne un complesso costituito da cinema, ristoranti e negozi. I negozi si affaciano sull’esterno dell’edificio utilizzando le aree rimanenti sottostanti alle tribune dei cinema. Il torrente è stato individuato come un elemento di grande rilevanza per il territorio. Pertanto, ispirandosi al progetto per SESC Pompéia di Lina Bo Bardi, l’acqua è stata ricanalizzata nel lotto, conducendo i passanti verso l’area centrale del progetto.
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L’obiettivo principale del progetto è stato quello di valorizzare la presenza dell’acqua, attual nemico della regione per i ricorrenti problemi di drenaggio che presenta. La soluzione di ria Rêgo al confine con la pista ciclabile (proposta anche dal gruppo) sull’Avenida Nazaré, ha p dell’acqua nel terreno, rendendo quest’ultima un elemento essenziale del progetto. I nuovi nel lotto, fungono da guida della passeggiata all’interno dell’edificio del cinema, creando un nella zona centrale del lotto. Questo elemento risulta essere interrotto in alcuni punti da pa passanti ulteriori percorsi e accessi. La disposizione delle sale cinematografiche è stata ideata in modo tale da evitare che lo sc ostacolo per l’integrazione, i flussi di persone e la valorizzazione del piano terra. Al piano superiore è stata mantenuta la stessa logica di progettazione, al fine di utilizzare le alle tribune dei cinema.
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lmente considerata un grande aprire il torrente Capão do permesso la diffusione rami del torrente, entrando n grande specchio d’acqua asserelle, consentendo ai
chermo rappresentasse un
e aree rimanenti sottostanti
Ingresso laterale, con gli spazi utilizzabili sotto le sale. Perdita di spazio con la circolazione
Ingresso dal basso, senza rimanenti aree di circolazione, ma disabilitando lo spazio sotto
Ingresso sotto lo schermo lasciando lo spazio sotto per essere utilizzato
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L’edificio adibito a residenze e uffici è stato progettato seguendo la conformazione del terreno, rendendo possibile la creazione di una piazza interna. L’intento di portare la natura all’interno del lotto, anche al livelo di questo edificio, si concretizza nella presenza di aiuole che lo circondano. La porzione residenziale e dei uffici non sono comunicanti e presentano circolazioni verticali separate. È importante sottolineare che questo edificio ha un piano terra pubblico e permeabile che consente l’integrazione con gli altri blocchi circostanti.
pianta del contesto
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pianta piano terra +4.08
0
5
10
15
20
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36
pianta primo piano +13.11
0
5
10
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20
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38
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sezione aa
prospetto laterale
40
0
5
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15
20
0
5
10
15
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Motel in Puglia
Rafaela Lavacchini Faedo
Il terreno assegnato per questo progetto di un motel davanti al mare, in Puglia, aveva due preesistenze non modificabili seminterrate ad un metro e mezzo dal suolo. Era necessario allocare sei stanze, reception, lavanderia, sala macchine, magazzino, parcheggio comune o individuale di sei posti e accessibilità per disabili. La sfida di allocare il parcheggio su di un terreno di 40x100 metri è stata risolta posizionando il parcheggio all’altezza delle preesistenze, ossia anche questo seminterrato. In questo modo, è stato possibile utilizzare una delle preesistenze come accesso al complesso di stanze sovrastante. L’altra preesistenza invece è stata utilizzata come lavanderia e locale tecnico. Avendo una sovraposizione della struttura delle stanze con il parcheggio, una modulazione strutturale specifica è stata ideata per consentire un buon posizionamento delle camere da letto, senza compromettere i posti e la circolazione delle macchine nel parcheggio. Pertanto le stanze sono state posizionate su questa piattaforma elevata a un metro e mezzo di altezza, con vista sul mare tenendo conto dell’incidenza solare ed eolica, favorendo la costruzione sia in inverno che d’estate. L’ombreggiamento estivo è stato proposto sulla base di un pergolato che si piega a “L” nella facciata con maggiore incidenza di luce solare e risolve l’esigenza che tutte le aree fossero coperte o ombreggiate. La reception ha le stesse dimensioni delle stanze ed è stata posizionata al centro di loro per motivi di praticità e sicurezza. Da quest’ultima è possibile accedere al mare dalla piattaforma.
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prospetto est
prospetto nord
44
45
pianta piano terra +0.00
46
pianta primo piano +1.90
stanze e recpetion preesistenze
parcheggio
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sezione 2-2’
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Vista esterna posteriore
Vista esterna frontale (davanti al mare)
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COLLABORAZIONI
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Progetto: Filipe Doria. Foto: Maura Mello. Modifica: Rafaela Lavacchini Faedo.
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Appartamento FR
Progetto Filipe Doria e Criscia Sacardo Collaboratori: Rafaela Lavacchini Faedo e Clara Cunha
Il progetto di ristrutturazione di un appartamento degli anni 80 a San Paolo, Brasile, dell’architetto Filipe Doria presenta come punto principale una struttura in lamiere d’acciaio. Questo é l’elemento formulatore dell’identità del progetto e crea un rapporto empatico con chi ne è testimone. Questa struttura presenta diverse funzioni, come le ante a pannello - che consentono di chiudere l’ambiente ufficio -, un tavolo da lavoro, una libreria per oggetti e libri, il bancone della cucina e lo scaffale per il soggiorno. La progettazione di questo elemento ha richiesto un’attenta elaborazione e dettaglio con disegni e specifiche per la produzione dei suoi componenti. La logistica esecutiva è iniziata con il taglio e piegatura delle lamiere e un primo montaggio per i controlli e le regolazioni. In seguito è stata eseguita la verniciatura elettrostatica delle parti e, infine, il montaggio finale in appartamento solo con viti, senza l’uso di saldature. La collaborazione per questo progetto si è svolta dall’inizio alla fine ed è consistita nella partecipazione dal processo creativo, produzione di disegni tecnici e materiali grafici alla cantieristica. Tra il materiale prodotto ci sono modelli fisici e virtuali, schemi costrutivi, gif e modifica delle foto.
*Il materiale contenuto in questo portfolio è stato preventivamente autorizzato dai suoi autori
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GIF delle porte scorrevoli disponibile nel link: https://filipedoria.com/projetos/2361
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1/. Rafaela Lavacchini Faedo. Progetto: Filipe Doria.
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Schema costruttivo libreria: Rafaela Lavacchini Faedo. Progetto: Filipe Doria.
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Progetto: Filipe Doria. Foto: Maura Mello. Modifica: Rafaela Lavacchini Faedo.
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Progetto: Filipe Doria. Foto: Maura Mello. Modifica: Rafaela Lavacchini Faedo.
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Modello fisico: Rafaela Lavacchini Faedo. Progetto: Filipe Doria.
Modello fisico: Rafaela Lavacchini Faedo. Progetto: Filipe Doria.
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Progetto: Filipe Doria. Foto: Maura Mell
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lo. Modifica: Rafaela Lavacchini Faedo.
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Progetto: Filipe Doria. Foto: Maura Mello. Modifica: Rafaela Lavacchini Faedo.
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Appartamento DR
Progetto: Filipe Doria Collaboratori: Clara Cunha, Romulo Beraldi e Rafaela Lavacchini Faedo L’arredo dell’appartamento è stato elaborato e dettagliato per svolgere il ruolo di articolatore funzionale degli spazi, oltre che per configurare un linguaggio comune nel suo insieme. Nel salotto, un grande pannello – lungo 7 metri – realizzato in falegnameria, si presenta come il principale formulatore dell’identità del progetto. Con un ritmo modulare, crea unità visiva e incorpora una libreria decorativa e porte che collegano la stanza ad altri ambienti. Il contributo a questo progetto è consistito nella produzione di materiale grafico, modello fisico, organizzazione dell’appartamento prima delle foto e editing delle foto.
*Il materiale contenuto in questo portfolio è stato preventivamente autorizzato dai suoi autori
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Progetto: Filipe Doria. Foto: Maura Mello. Modifica: Rafaela Lavacchini Faedo.
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Modello fisico: Rafaela Lavacchini Faedo. Progetto: Filipe Doria.
Modello fisico: Rafaela Lavacchini Faedo. Progetto: Filipe Doria.
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Pianta del progetto: Rafaela Lavac
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cchini Faedo. Progetto: Filipe Doria.
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Piano terra edificio residenziale CSM
Progetto: Filipe Doria Modello fisico del piano terra di un edificio residenziale a Santa Secília, São Paulo: Rafaela Lavacchini Faedo.
*Il materiale contenuto in questo portfolio è stato preventivamente autorizzato dai suoi autori
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Pianta primo
Prospetto
Sezione
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Edifici della CPTM
Progetto: Filipe Doria Materiale grafico per il progetto del Edificio Operazionale della Compagnia Metropolitana dei Treni di São Paulo.
Modello sketch-up: Rafaela Lavacchini Faedo. Render: Bruno Conde. Progetto: Filipe Doria.
*Il materiale contenuto in questo portfolio è stato preventivamente autorizzato dai suoi autori
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