LA VALUTAZIONE E IL MONITORAGGIO DI UN PROCESSO ORGANIZZATIVO

Page 1

I L SI ST EM A D EL L A VALU TAZI ON E (PART E 2) L a cultur a della valutazione nelle or ganizzazioni


IL SISTEMA DELLA VALUTAZIONE (PARTE 2 )  La valutazione nel

ciclo del progetto: finalità e

cultura  Chiarezza terminologica: efficacia/ efficienza, stategia/ tattica, monitoraggio/ valutazione  L’analisi S.W.O.T  Focus su: presentazione formale di un progetto  Il questionario per la valutazione: esempi di uso errato


L’ AMBIENTE RELAZIONALE DELL’ ASSOCIAZIONE NOPROFIT ST AKEH OL D ER (Por ta tor e di I nter esse): i soggetti che con il loro comportamento possono influenzare la sopravvivenza dell’organizzazione.

Staff/ D ipende nti/Volon tar i Soci/Attivi sti Cittadina nza

Pubblica Ammin. (L ocale/Centr ale)

ON P

U tenti/Collabor ator i dir etti

Onp Par tner (ter r ./scop o) Opinione Pubblica (M edia)


L’ ONP: CULTURA, IDENTITÀ, IMMAGINE, REPUTAZIONE I N F L U EN ZE D A AM BI EN T E EST ERN O

CUL TUR A

per sonalità

A S S O C I A Z I O N E

I DENTI TA’ (Comportamenti ) Comunicazio ne dall’/all’inter no STRUTTUR A OPERATIVA / VOLONTAR I

I M M AGI NE

Comunicazion e all’ester no

GEST I ON E ST RAT EGI CA D EL L O ST AF F CEN T RAL E

REPU T AZI ON E

I N T E R L O C U T O R I


GENESI DELLA PROCESSO DI VALUTAZIONE M O N D O

S O C I A L E

D AT I

I N F ORM AZI ON I

REAL T A’ D EI

•I N T ERPRET A ZI ON E: SENSO alla STRUTTURA di interdipendenze, (nessi causa/ effetto)


IL PROCESSO E LA CULTURA DELLA VALUTAZIONE Analisi dello scenario Definizione degli obiettivi

Misurazione dei risultati

Strategie, Monitoraggio AttivitĂ

strumenti e contenuti

Stakeholders


IL PROCESSO E LA CULTURA DELLA VALUTAZIONE A T N

M

E M E E N PL

P

O I Z

IA O

A

A

C

C

N

IF

N IC E A

ZI


I TERMINI DELLA CULTURA DELLA VALUTAZIONE CL ASSI F I CAZI ON E : ordinamento di concetti secondo la priorità genere/ specie (la scala di generalità). Operazione legata alla categorizzazione M ON I T ORAGGI O: non produce giudizi, ma raccolta dati rispetto a un modello di performance attese o a un piano operativo precedentemente stabilito RI L EVAZI ON E : la parte della valutazione consiste nella quantificazione e qualificazione degli elementi del/ nel processo PROD OT T O(OUTPUT): l’insieme di attività e prestazioni erogate sulla popolazione target RI SU L T AT O(OUTCOME): gli effetti prodotti dall’intervento sulle condizioni della popolazione di riferimento. I M PAT T O (IMPACT): gli effetti prodotti dall’intervento sull’ambiente sociale (sensibilizzazione, consapevolezza, e conseguenze inattese) .


FINALITA’ DELLA VALUTAZIONE  CON F ORM I T A’ (Compliance): verifica del rispetto di regole processuali e standard prestabiliti  CON T ROL L O GEST I ON AL E (Management Control ): verifica della correttezza delle procedure rispetto a standard interni all’organizzazione  REN D I CON T AZI ON E (Accountability): riportare ai contributori i risultati ottenuti con l’ assetto di risorse utilizzato  APPREN D I M EN T O (Learning): verifica degli scostamenti dai risultati attesi, analisi delle criticità per l’upgrade (= miglioramento) di processo



Bisogn i

RI L EVA N ZA

Obietti vi

U T I L I T A’

Bisogn i Obietti vi M ezzi

Effetti

EF F I CAC IA EF F I CI E N ZA

Risulta ti Risulta ti


STRATEGIA/ TATTICA ST RAT EGI A: Pianificazione a lungo termine. L’obiettivo strategico (tendenzialmente stabile) discende direttamente dalla missione che si è data l’associazione (es: segnalare un’alternativa di approccio alle politiche sociali migratorie locali). L’obiettivo strategico delle organizzazioni è sopravvivere. T AT T I CA: Pianificazione operativa dei passaggi progettuali che ci separano dall’obiettivo strategico. L’arco temporale è il breve termine nel quale si possono avvicendare più tattiche nell’orizzonte di una sola strategia..


L’ANALISI S.W.O.T Strumento di pianificazione str ategica usato per valutare:

FORZE DEBOLEZZE OPPORTUNITA’ MINACCE (Strengths) (Weaknesses) (Opportunities) (Threats)

di un progetto o di un programma o in ogni altra situazione in cui un'organizzazione deve prendere una decisione per raggiungere un obiettivo.  La tecnica è attribuita a Albert Humphrey, (Università di Stanford,’60/ ’70) a partire dagli anni ‘80 è stata utilizzata come supporto alle scelte di intervento pubblico per analizzare scenari alternativi di sviluppo


ESTERNO

>OPPORTUNITA’< (Opportunities) INTERNO

>FORZE< (Strengths)

>DEBOLEZZE<

ON P

(Weaknesses)

A

EG

IC

AT

TT

>MINACCE< (T hreats)

R ST

TA

IA

• Richiesta dai regolamenti comunitari • Diagnostica rispetto alla valutazione dei programmi regionali

OBI ET T I VO


LE COMPONENTI I PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA 

sono propri del contesto di analisi e sono modificabili grazie alla politica o all’intervento proposto

LE OPPORTUNITÀ E LE MINACCE 

derivano dal contesto esterno e non sono quindi modificabili


COME SI EFFETTUA A tavolino  I punti di forza, debolezza, e le opportunità e minacce vengono determinati dal ricercatore sulla base dei dati di contesto la previsione degli scenari si basa su “saperi esperti” neutrali ed oggettivi In modo partecipato  I punti di forza, debolezza, e le opportunità e minacce vengono messi a fuoco mediante l’uso di tecniche partecipate (dal Delphi al Focus)


LE FASI DELLA SWOT 

Pr ima fase: ricognizione del contesto territoriale in cui viene realizzato il programma (costruzione di indicatori sociodemografici ed economici) e identificazione dei principali trend e problematiche;

Seconda fase: identificazione delle possibili azioni in relazione alle principali problematiche evidenziate;

Ter za fase: analisi del contesto esterno e identificazione delle opportunità e delle minacce (O&T);

Quar ta fase: analisi del contesto del programma e identificazione dei fattori, anche solo parzialmente sotto il controllo del gestore del programma, che possono agevolare o ostacolare lo sviluppo (S&W)


I VANTAGGI DELLA SWOT  L’analisi in profondità del contesto orienta

nella definizione delle strategie  La verifica di corrispondenza tra strategia e fabbisogni consente di migliorare l’efficacia  Lonsente di raggiungere un consenso sulle strategie (se partecipano all’analisi tutte le parti coinvolte dall’intervento)  Flessibilità


…E I PERICOLI DELLA SWOT  Rischio di procedure soggettive da parte

del team di valutazione nella selezione delle azioni  Può descrivere la realtà in maniera troppo semplicistica  Se non viene attuata in un contesto di partnership esiste il rischio di scollamento tra piano scientifico e politico pragmatico.


Non perdiamoci di vista! casadellegenti@gmail.com www.casadellegentionlus.org

GRAZI E D EL L’ AT T EN ZI ON E! RAFFAELE LA GALA


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.