Letture
con Educazione civica
Verifiche a LIVELLI e Prova INVALSI
IL LIBRO DIGITALE CON L’APP RAFFAELLO PLAYER
RAFFAELLO PLAYER è l’applicazione grazie alla quale puoi fruire dei libri digitali, in classe e a casa.
Per attivare il libro digitale, collegati al sito www.raffaellodigitale.it ed effettua la registrazione. Successivamente scarica, installa e avvia l’applicazione Raffaello Player: effettua il login, seleziona il testo da attivare e inserisci il codice di attivazione riportato sotto. Collegandoti a rp.raffaellodigitale.it puoi utilizzare l’applicazione senza effettuare nessuna installazione.
CONTENUTI DIGITALI INTERATTIVI
UTILIZZA CON I DEVICE
CONDIVIDI NELLA CLASSE VIRTUALE
CODICE DI ATTIVAZIONE
DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA
DIDATTICA INCLUSIVA
CREA E PERSONALIZZA
Con questo codice potrai attivare tutti i libri digitali del progetto di classe 1a, 2a e 3a
Scarica il RAFFAELLO PLAYER sul tuo dispositivo
Ti serve aiuto?
Leggi le F.A.Q. o richiedi assistenza collegandoti all’indirizzo supporto.raffaellodigitale.it oppure scrivi una e-mail a supporto@raffaellodigitale.it
STUDIO@CASA
Puoi accedere ai testi digitali anche con:
All’interno del portale www.raffaelloscuola.it/studio-a-casa sono presenti materiali per ogni situazione didattica: video lezioni, contenuti interattivi, materiali di approfondimento e per il recupero; ogni materiale è suddiviso per classe e per disciplina ed è di libera consultazione. Sono presenti tanti video tutorial sull’utilizzo degli strumenti del Raffaello Player.
4 RICOMINCIARE È FACILE
5 Ricominciare è facile Il primo giorno
6 Ricominciare è facile Siamo in seconda!
7 Ricominciare è facile Un nuovo inizio
8 Ricominciare è facile Andare a scuola
9 Leggere è facile A colpo d’occhio
10 Leggere è facile L’estate è finita
11 Leggere è facile Oggi recito io
12 Comprendere è facile Mini, la più alta di tutti
14 Comprendere è facile L’Orco Vocione
16 Comprendere è facile Le inferenze
17 Comprendere è facile Il significato delle parole
18 TANTE STORIE PER VOI
20 È autunno
21 Foglie gialle
22 Nel prato
23 Il vigneto di zio Piero
24 È una notte di paura
25 LABORATORIO in gioco
STORIE TRA I BANCHI
26 Leggere è bello Voglio una scuola
28 Quest’anno vorrei
29 Le tabelline con le dita
30 Il giuramento
EDUCAZIONE CIVICA
32 SCOPRO il testo narrativo Nico e gli spinaci
34 L’imbarazzo
35 Una bugia
36 Mio zio è Alemago
38 VERSO LE COMPETENZE • So ascoltare
39 VERSO LE COMPETENZE • Ci siamo tutti
40 VERSO LE COMPETENZE • So comprendere
STORIE TUTTE PER TE
42 Leggere è bello Ognuno e tutti 44 Chi sono io?
45 Anna Palindroma
46 Tu che tipo sei?
47 Il giardino pubblico
48 SCOPRO il testo narrativo
Tre cuori
50 Il pesce rosso
51 Pier Pastello 52 VERSO LE COMPETENZE • So ascoltare 53 VERSO LE COMPETENZE • Ci siamo tutti 54 VERSO LE COMPETENZE • So comprendere
56 EDUCAZIONE CIVICA
Palle di neve
Mamma Natale
LABORATORIO in gioco
Un vero tesoro
Carnevale
STORIE FANTASIOSE
64
Leggere è bello Mi racconti una storia?
66 Il Cavalier Gentile
68 SCOPRO il testo narrativo
Gli occhiali magici
70 Una strana malattia
71 Dal dentista
72 C’era una volta Corinna
74 VERSO LE COMPETENZE • So ascoltare
75 VERSO LE COMPETENZE • Ci siamo tutti
76 VERSO LE COMPETENZE • So comprendere
STORIE AFFETTUOSE
78 Leggere è bello Da grande potrò
80 I grandi dicono
81 Al vivaio
82 SCOPRO il testo descrittivo
Il mio compagno di banco
84 Mio nonno
85 Una famiglia speciale
86 VERSO LE COMPETENZE • Ci siamo tutti
87 SCOPRO il testo descrittivo
Il mio cagnolino Oscar
88 Rossino
89 Indovina, chi sono?
90 VERSO LE COMPETENZE • So comprendere
92 EDUCAZIONE CIVICA
PRIMAVERA
94 È primavera
95 Margherite
96 L’uovo di Bellacresta
97 LABORATORIO in gioco
RIME EMOZIONANTI
98 Leggere è bello Filastrocca del mondo parallelo
100 Cuore di peluche
101 Goal
102 Rotolare
103 Il tempo del far niente
104 SCOPRO il testo poetico Travestimenti
105 Altalena
106 Il collezionista
107 Che bello, il calligramma!
108 VERSO LE COMPETENZE • Ci siamo tutti
109 VERSO LE COMPETENZE • So comprendere
STORIE PER CONOSCERE
110 Leggere è bello Sensazioni
112 L’amicizia è...
113 La città
114 SCOPRO il testo informativo Riciclare
116 Tanti saluti
118 Una lucertola speciale
119 L’orchidea vesparia
120 VERSO LE COMPETENZE • So ascoltare
121 VERSO LE COMPETENZE • Ci siamo tutti
122 VERSO LE COMPETENZE • So comprendere
124 EDUCAZIONE CIVICA
126 È estate
127 Lucertola
128 LABORATORIO in gioco
129 La fine della scuola
VERSO L’INVALSI pagg. 130-144
VERSO LE COMPETENZE
RICOMINCIARE È FACILE
Corriamo in classe a salutare gli altri!
Ciao! Come sono
Ciao a tutti!
Sì andiamo, il maestro ci sta chiamando!
IL PRIMO GIORNO
Mio primo giorno, ti aspetto da tanto anche se ero felice in vacanza e stamattina ho anche un po’ pianto aprendo gli occhi nella mia stanza. Giorno di scuola, mi tocca andare la campanella sta per suonare. E i miei amici? Chissà dove sono... Nessuno viene? Io non ci credo, ma ecco le voci, conosco il suono, e il cuore batte quando li vedo.
Sabrina Giarratana, Filascuola, Nuove Edizioni Romane
E tu desideravi che ricominciasse la scuola? Perché?
Qual è stato il tuo primo pensiero stamattina?
RACCONTO DI ME
Che cosa hai fatto prima di venire a scuola?
Hai portato qualcosa che ricorda le tue vacanze?
SIAMO IN SECONDA!
Oggi è il primo giorno di scuola. Mi sono svegliata presto per l’emozione. Ripensavo alle vacanze appena finite e alle amiche e agli amici che avrei incontrato di nuovo in seconda. Ero proprio eccitata!
Allora mi sono alzata e ho riempito lo zaino di ogni genere di cose che mi ricordano le vacanze: il portafortuna che mi ha regalato il mio migliore amico, il giornaletto che ho letto almeno cento volte, la conchiglia raccolta al mare e le pietre trovate in montagna… Voglio portare tutto in classe e condividerlo con le compagne e i compagni. E non vedo l’ora di ascoltare i loro racconti!
Condividete in classe le vostre emozioni e rispondete alle domande. Come ti sentivi stamattina? Eri emozionato o emozionata al pensiero di tornare a scuola? In quale parte del corpo sentivi l’emozione?
UN NUOVO INIZIO
Settembre arrivò in un baleno. Si sa che il tempo vola quando ci si diverte e in men che non si dica mi ritrovai a scuola. La confusione, fuori e dentro il cortile, confermava che per la maggior parte delle bambine e dei bambini era tanta la gioia di ritrovarsi e io non riuscivo a spiegarmi come mai. Quei tre mesi di vacanza ci avevano cambiato. Sembravamo diversi, più grandi: chi era più alta, chi più grassottello, chi aveva i capelli schiariti dal sole… In classe mi sedetti in uno degli ultimi banchi. Una bambina venne verso di me e appoggiò il suo zaino sul banco. – Posso sedermi qui? – mi chiese. – Se ti fa piacere… – risposi. In verità ero molto contento che me lo avesse chiesto. Ero contento di averla vicino. Mi sembrò di essere partito col piede giusto.
Rita Poggioli, Il mio amico Scarabò, Raffaello
Sottolinea nel testo le parole che ti fanno capire che le bambine e i bambini sono cambiati durante le vacanze. E voi? Siete cambiati? Come?
COMPRENDO
Rispondi. Cosa significa l’espressione “settembre arrivò in un baleno”?
RACCONTO DI ME
E tu come vai a scuola la mattina?
Ti accompagna qualcuno? Chi?
ANDARE A SCUOLA
Per andare a scuola Elisa e Rosalba uscivano alle otto meno venti. Benché il percorso fosse breve e la prima campana suonasse soltanto alle otto e un quarto, a loro piaceva fare la strada con calma e arrivare quando non avevano ancora aperto il portone e c’era ancora un po’ di tempo per giocare in cortile con le bambine e i bambini mattinieri come loro.
Prima le due amiche passavano in pasticceria a fare colazione, poi proseguivano per la strada. Se era una bella giornata, invece di fare il percorso più breve, lo allungavano
un po’ per attraversare i giardini pubblici, dove, nella stagione giusta, c’era sempre la possibilità di trovare una coccinella o un bel bruco peloso, giallo e marrone.
Bianca
Pitzorno, Ascolta il mio cuore, Mondadori
COMPRENDO LE PAROLE
Mattiniero significa: che preferisce la mattina alla sera. che preferisce alzarsi tardi. che ama alzarsi presto la mattina.
A COLPO D’OCCHIO
Durante quest’anno scolastico, la tua lettura dovrà diventare
sempre più sicura e veloce. Esercitati a leggere a colpo d’occhio.
1. Cerca, più velocemente che puoi, la parola giusta per ogni disegno e segnala con una x.
scala
scarpe
scuola
suola
storia
suola
storia
scuola
scala
scarpe
portone
cartone
pallina
mattone
pallone
mattone
pallone
pallina
portone
cartone
2. Per ogni riga cerca a colpo d’occhio le parole uguali a quella proposta e sottolineale.
sassi assi - passi - sassi - massi - sassi - tassi - grassi
scogli scogli - mogli - sciogli - fogli - scogli - spogli
pesci esci - riesci - cresci - pesci - peschi - pesce - pesci
marmotta marmotta - borbotta - marmitta - marmotta - pagnotta
sentiero pensiero - sentiero - sincero - severo - sentiero
scarponi scarpini - salmoni - scarponi - scatoloni - scarponi
L’ESTATE È FINITA
Lo scorso anno hai imparato a leggere e a scrivere usando grafie differenti: STAMPATO MAIUSCOLO - stampato minuscolo - .
1. Leggi il brano nelle tre grafie.
L’ESTATE È QUASI FINITA. IL GATTO MICHELE
È CONTENTO PERCHÉ LA SUA PADRONA, LA
MARGHERITA, È TORNATA DALLE
VACANZE. MICHELE GUARDA MARGHERITA
CHE DISFA LE VALIGIE E TOGLIE GLI OGGETTI
CHE LE RICORDANO LE SUE GIORNATE ESTIVE.
C’è un barattolo di marmellata di prugne: sicuramente Margherita è stata in montagna a trovare la zia Adele. Ci sono poi la maschera e le pinne: sicuramente è stata al mare. Infine Margherita prende in mano la sua agenda.
2. Quale parte di testo hai letto meglio? Perché, secondo te?
OGGI RECITO IO
Dai un tono espressivo alla voce mentre leggi: rispetta la punteggiatura e tieni in considerazione il significato delle frasi.
1. Dividetevi in gruppi di quattro e scegliete chi interpretare. Leggete la vostra parte facendo molta attenzione ai segni di punteggiatura. Dopo aver letto, scambiatevi i ruoli.
SAS À : Ehi, Mimì, bentrovata! Come stai?
MIMÌ: Ciao Sasà! Io sto benone, grazie.
LULÙ: Ciao a tutti, sono così contenta di rivedervi!
TOTÒ: Eccomi qua! Anche io sono contento di rivedervi!
SASÀ: Lulù, ma sei abbronzatissima! Sei stata al mare?
LULÙ: No no, sono stata in montagna. Ho fatto luuuunghe passeggiate. E tu dove sei stato di bello?
SASÀ: Io sono rimasto in città, ma ho scoperto luoghi mai visti. Volete sapere quali?
MIMÌ: Certo! Più tardi però. Suona la campanella, andiamo.
TOTÒ: Sì, andiamo! E speriamo che ci siano delle compagne o dei compagni nuovi.
2. Com’è la tua lettura? Colora.
Ancora un po’ lenta Sicura e veloce Monotona Espressiva
titolo ti anticipa delle informazioni importanti sulla storia che leggerai.
Osserva la pagina qui accanto: qual è il titolo del brano? Riscrivilo qui sotto.
_______________________________________
Indica con una x il proseguimento giusto.
Il racconto parlerà di una bambina che frequenta la seconda. di statura molto bassa. che ha un’amica alta. di statura media. di statura molto alta.
Le immagini che accompagnano il testo possono darti altre informazioni sui fatti che accadono nella storia.
Osserva l’illustrazione e rispondi con una x.
Chi sarà Mini?
La bambina alta
Il bambino
Il cane
Chi pensi che sia il bambino?
Il fratello della bambina
Un compagno di scuola
L’amico del cuore
MINI, LA PIÙ ALTA DI TUTTI
Erminia Zippi ha sette anni. È molto alta e sottile come un’acciuga, ha i capelli rossi e le lentiggini. La mamma, il papà, la nonna e tutti gli amici la chiamano Mini. Ma suo fratello Moritz spesso e volentieri la chiama “spilungona”. Moritz non perde occasione per stuzzicarla.
Ha due anni di più, ma in altezza lei lo supera di due centimetri. Mini ci rimaneva male quando Moritz era così antipatico con lei.
Ma da quando va a scuola, Mini ha cambiato idea. Infatti nella sua classe ci sono due bambini alti come lei. E nessuno si è mai permesso di prenderla in giro. Al contrario. Maxi, l’amica del cuore di Mini, spesso le chiede ridendo:
– Senti, me li presti un paio di centimetri?
Maxi è la più bassa della classe. Secondo lei, nella vita è meglio essere alti: chi è alto se la cava sempre.
Per questo Mini è convinta che la mamma abbia ragione quando le dice: – Vai bene così come sei.
Christine
Per comprendere bene quello che leggi devi individuare le informazioni scritte.
L’ORCO VOCIONE
Prima parte
C’era una volta, tanto tempo fa, fra le colline, un paese molto tranquillo.
Seconda parte
Un giorno arrivò nella piazza un carro tirato da un mulo. La gente si avvicinò ed ecco, una voce terribile si fece sentire: – Io sono l’Orco Vocione! Sono grosso e feroce!
Portate pane, formaggio e vino!
La gente, molto spaventata, cercò il cibo richiesto e lo gettò nel carro.
Un mese dopo, ecco di nuovo quella voce orribile fare le sue richieste. La gente, tremando, obbedì.
Quando il carro tornò la terza volta, ecco la solita voce grossa e spaventosa. Ma questa volta la gente gridò all’Orco di farsi vedere.
– Venire fuori? Se vengo fuori per voi son dolori! Ma la gente chiamava, continuava a chiamare e si avvicinava al carro.
Terza parte
Allora accadde che dal carro uscì un ometto rosso in faccia, che saltò a terra e scappò, con due gambette magre che sembravano girandole.
Roberto Piumini, Storie in un fiato, Einaudi Ragazzi
Rispondi: cerca le informazioni nelle parti indicate.
Prima parte
Dove si trovava il paese?
In riva al mare
Fra le colline
Fra le montagne
Seconda parte
Che cosa arrivò un giorno in paese?
Un treno
Un’automobile
Un carro
Terza parte
L’Orco Vocione era davvero un orco?
Com’era il paese?
Piccolissimo
Rumoroso
Molto tranquillo
Com’è la voce dal carro?
Spaventosa
Chiara
Dolcissima
No, era un ometto piccolo con due gambette magre.
Sì, era un terribile orco.
Cerca nel testo dove si trovano le informazioni che rispondono alle seguenti domande e sottolineale, poi rispondi con una x.
Che cosa fece la gente alla prima richiesta dell’Orco Vocione?
Scappò e si nascose.
Portò ciò che l’Orco aveva chiesto.
Che cosa fece la gente quando il carro tornò per la terza volta?
Portò le cose richieste.
Chiese all’Orco di farsi vedere.
A volte alcune informazioni non sono scritte nel testo: devi capirle tu con un po’ di ragionamento. Si chiamano inferenze.
1. Dividetevi in piccoli gruppi, leggete i testi e rispondete alle domande.
A Paolo piaceva andare al supermercato perché si divertiva a seguire il carrello. Un giorno si chinò a guardare un giocattolo e quando rialzò lo sguardo la mamma non c’era più. Il cuore di Paolo cominciò a battere forte forte.
Perché il cuore di Paolo cominciò a battere forte?
Da che cosa lo hai capito?
Marta salì sul pullman. Tutti stavano ridendo e parlando. Occupò il suo posto e pensò che era stata una settimana magnifica, ma era contenta di tornare a dormire nel suo letto invece che in un sacco a pelo.
Dov’è stata Marta?
Cosa te lo fa pensare?
La mamma voleva ridipingere le pareti della cameretta.
“Devono essere per forza rosa?” chiese Mauro.
“No, l’importante è che sia un colore che ci piaccia. Sceglilo tu, che diventerai il fratello maggiore!”, gli disse la mamma.
Quale cambiamento avverrà presto nella vita di Mauro?
Che cosa te lo fa pensare?
Faruk era paralizzato dietro le quinte. Vedeva il pianoforte sul palco e sentiva il brusio del pubblico. “La sala è piena”, gli disse Carlotta. A quelle parole Faruk sentì che le gambe gli tremavano.
Dove si trova Faruk?
Che cosa deve fare?
Da che cosa lo hai capito?
Capita a tutti di soffermarsi sul significato di una parola mentre si legge. Prova questa strategia: immagina ciò che stai leggendo, poi rifletti. Sarà più facile intuirne il significato.
1. Nel testo seguente sono inserite alcune parole colorate che non esistono. Utilizza la strategia indicata sopra e scrivi le parole corrette sulle righe.
Zio Luigi cucina una frittata con le zucchine. Cuoce le zucchine, sbatte i frugoli delle uova e mescola il tutto. Poi versa il contenuto in padella e lascia cuocere per un po’. Infine, come un bravo chef, rigira la frittata e, oplà, è pronta!
Mirco si sveglia. In fondo al letto trova i vestiti pronti da indossare. Però quella truscica
non gli va proprio a genio: ha il colletto che stringe e un sacco di bottoni da allacciare. La lascia sul letto e si infila una maglietta.
Lisa tutte le notti va a pesca in alto mare e guida un costeveccio . All’alba torna al porto con le reti cariche di pesci che vengono venduti al mercato mentre lei torna a casa a dormire.
La signora Marta lavora al quinto piano di un grande palazzo. Solitamente sale le scale, ma stamattina è in ritardo per un’importante riunione, così decide di salire con l’alzamore .
TANTE STORIE PER VOI
STORIE TRA I BANCHI
È AUTUNNO
Dove si troverà questo cesto di frutta?
CREATIVA SCRITTURA
Leggi e immagina, poi scrivi sul quaderno seguendo la traccia.
Qualche volta Sara accompagnava lo zio a trovare la vicina di casa. Di solito si accomodavano al tavolo della cucina dove c’era sempre un bel cesto di frutta. A Sara piaceva molto quel cesto. Rimaneva incantata a guardarlo e non vedeva l’ora che la signora Carla le dicesse: “Vuoi un po’ di frutta?”.
Era autunno, quel giorno nel cesto c’erano...
Il frutto che più piaceva a Sara era... perché... Lo avrebbe sicuramente scelto per merenda.
Dagli alberi iniziano a cadere foglie, pigne, ghiande, castagne, legni secchi... Raccogliete alcune di queste cose in un parco e portatele all’insegnante che le inserirà in un grande sacchetto di stoffa. Sistemate le seggiole in cerchio e, a turno, con gli occhi chiusi, “pescate” una cosa dal sacchetto.
Utilizzando solo il tatto cercate di indovinare cosa avete pescato.
RACCONTO DI ME
Chi si prende cura di te quando ti ammali?
In che modo lo fa?
NEL PRATO
Sotto l’ulivo, in un bel prato, la cicala racconta storie così belle che perfino le formiche rallentano il cammino per starla ad ascoltare. Un giorno, però, un vento freddo arriva dal mare e avvolge l’ulivo. In un batter d’occhio la cicala si ammala.
– Che succede? – chiede l’ape che passava di là.
– La cicala ha il mal di gola, l’influenza e il raffreddore!
– Etciù! Etciù! Etciù!
– E io ho la soluzione! – dice l’ape e lascia cadere in bocca alla cicala una goccia di miele dorato. Le formiche le costruiscono un letto di petali, il bruco porta una foglia come coperta e il ragno tesse una sciarpa leggerissima.
– Che buodo! Grazie abici, bi seddo già boldo beglio! – sorride la cicala. – Dobadi vi raccoddo uda storia duova!
Chiara Carminati, Storie piccole, Franco Cosimo Panini
COMPRENDO
Chi aiuta la cicala? Cerchia i personaggi.
IL VIGNETO DI ZIO PIERO
In ottobre le vigne erano cariche di bei grappoli gonfi e maturi e quando fu il tempo della vendemmia zio Piero, che aveva un vigneto vicino alla sua cascina, ci invitò.
Ci andammo tutti, compreso Febo. Ma a lui non interessavano i grappoli da cogliere: girava tra l’erba, rincorreva qualche farfalla, cercava chissà che cosa.
Mentre stavamo caricando sul carro la prima cesta piena, udimmo l’abbaiare di un cane nella cascina e Febo drizzò subito le orecchie e andò in agitazione.
– È Diana – disse zio Piero.
Febo ci lasciò alla nostra vendemmia e partì.
Dopo un po’ sentimmo la voce forte di Febo e quella di Diana, mescolate insieme. Quando portammo l’ultimo carico di uva nell’aia, Diana e Febo stavano ancora giocando. Era bello vedere come stavano bene insieme.
Mario Lodi, Il mistero del cane, Giunti
COMPRENDO LE PAROLE
In classe prova a spiegare il significato delle parole in evidenza.
COMPRENDO
Indica con una x il proseguimento giusto. Febo e Diana sono due bambini. due cani. zio e nipote.
Durante la vendemmia si raccoglie il grano. si raccoglie l’uva. si raccolgono le olive.
È UNA NOTTE DI PAURA
È una notte scura scura di fantasmi e pipistrelli, una notte di paura da far torcere i budelli. È una notte di terrore che risveglia ogni vampiro, una notte di rumore da far togliere il respiro. Ma chi avanza da lontano con in mano il suo cestino?
Ma guardate: son bambini! Sono mostri mascherati, chiedon dolci e pasticcini ai vicini un po’ allarmati.
Van bussando a ogni porta e ridendo a crepapelle, fan scherzetti di ogni sorta per avere caramelle.
Simona Maiozzi
RIME A CACCIA DI
Sottolinea nella filastrocca le rime uguali con lo stesso colore.
E tu di che cosa hai paura? In classe realizzate un cartellone con le vostre paure, poi, in piccoli gruppi, pensate ad alcune strategie per allontanarle.
Da cosa vorresti mascherarti ad Halloween? Che scherzo faresti a chi non ti dà le caramelle?
L A B O R A T O R I O
UN ALBERO IN AUTUNNO
Segui le istruzioni e realizza il tuo albero autunnale.
1
Metti dei semi di zucca in più sacchetti con colori a tempera diversi e un po’ di acqua. Poi scuoti bene.
2
Disegna tronco e rami di un albero su un cartoncino e colora con i pennarelli.
3
Fai asciugare i semi di zucca e metti la colla a gocce attorno ai rami dove sistemerai le foglie.
4
Appoggia i semi di zucca sulle gocce di colla e lascia asciugare per un paio d’ore.
STORIE TRA I BANCHI
VOGLIO UNA SCUOLA
Voglio una scuola che parla ai bambini come la rondine ai rondinini che insegna a volare aprendo le ali e sa che i voli non sono mai uguali.
Voglio una scuola che scavalca muretti e accoglie disegni che non sono perfetti che guarda avanti e traccia sentieri senza scordarsi di quelli di ieri.
Voglio una scuola con dentro il sole che toglie polvere alle parole con porte aperte, grandi finestre e bimbi che ridono con le maestre.
Janna Carioli, Poesie a righe e quadretti, Giunti Junior
Il progetto SIAMO PARI del Gruppo Editoriale Raffaello sostiene e promuove il codice POLITE (Pari Opportunità nei LIbri di TEsto) per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto di tutte le differenze.
Revisione a cura di: Orietta Candelaresi, Maddalena Candelaresi e Chiara Michelon
Autrici: Tiziana Barnabè, Maila Focante
Coordinamento e redazione: Emilia Agostini
Coordinamento grafico: Mauro Aquilanti
Progetto grafico: Dania Fava
Impaginazione: Dania Fava, Cinzia Cardoni
Illustrazioni: Lisena Sabolo, Sandra Bersanetti, Francesca Galmozzi, Marina Margiotta, Laura Penone, Lara Poltronieri, archivio Raffaello
Copertina: Cinzia Cardoni
Referenze fotografiche: iStock, Shutterstock, Adobe Stock, archivio Raffaello
Coordinamento digitale: Paolo Giuliani
Supervisione contenuti digitali: Katia Buccelli
Redazione digitale: Giulio Pieraccini
Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello
Per esigenze didattiche alcuni testi sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata.
© 2022
Raffaello Libri S.p.A.
Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it - info@grupporaffaello.it
Ristampa: 5 4 3 2 1
Classe 2a PACK
978-88-472-3918-0
• Letture 2
• Matematica 2 + Eserciziario
• Discipline 2
• Laboratorio di Italiano 2
• Il mio quaderno di autovalutazione 2
PER IL DOCENTE
• Metodo + Alfabetiere individuale
• Letture 1
• Discipline 1
• Matematica 1 + Eserciziario
• Imparo a scrivere bene 1
• Album dei primi giorni
• Il mio quaderno di autovalutazione 1
• Educazione civica 1-2-3
Classe 3a PACK
978-88-472-3919-7
• Letture 3
• Matematica 3 + Eserciziario
• Discipline 3 + Eserciziario
• Laboratorio di Italiano 3
+ Eserciziario di Grammatica
• Il mio quaderno di autovalutazione 3
IN DOTAZIONE
• Guida al testo con: guida al metodo Venturelli; scansione annuale delle attività; programmazioni annuali per competenze; guida alla valutazione; le storie del faro legate al percorso di apprendimento della letto-scrittura; schede di recupero, consolidamento, potenziamento e rinforzo; Educazione civica; didattica e nuove metodologie: Coding, Tinkering, Classe capovolta, STEM/STEAM
• CD Audiolibro
• Guida sfogliabile digitale
• Risorse per la Didattica Digitale Integrata
Codice per l’adozione
Amico faro - Pack 2
ISBN 978-88-472-3918-0
Risorse digitali
Contenuti e strumenti di condivisione, per la lezione in classe e a casa
Alta leggibilità
Testo modificabile, dizionario integrato, servizio traduzione
Audiobook
Audiolibro integrale curato da speaker professionisti
Attivazione di risorse e strumenti tramite smartphone o tablet
A richiesta i volumi con i percorsi semplificati di 1a, 2a e 3a, anche in versione audiolibro
PER LA CLASSE
• LIBRONE DELLE STORIE da sfogliare sulla cattedra con la rappresentazione per immagini delle storie che accompagnano la letto-scrittura e percorsi formativi su: emozioni, Life skills, Educazione civica
• Cartelloni murali per l’accoglienza, linguistici e disciplinari
• L’alfabetiere murale
www.raffaelloscuola.it