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IO IMPARO FACILE
io IMPARO FACILE Percorsi facilitati e semplificati
DISCIPLINE
STORIA • GEOGRAFIA MATEMATICA • SCIENZE
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• Carattere LEGGIMI ad alta leggibilità
INTRODUZIONE IO IMPARO FACILE è rivolto agli alunni della Scuola Primaria e in particolare a tutti coloro che presentano Bisogni Educativi Speciali (BES). Con questa espressione ci riferiamo a quanto è già stato descritto dalla Direttiva Ministeriale 27 Dicembre 2012 in cui si fa riferimento a tre grandi sottocategorie ascrivibili ai BES: quella della disabilità, quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale. Tra i Disturbi Evolutivi Specifici ricordiamo i disturbi specifici dell’apprendimento, i disturbi del linguaggio e delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e della iperattività oltre ad alcune forme di funzionamento cognitivo limite in cui non risultano soddisfatti i criteri previsti dalle leggi 104 o 170. Anche alcune forme lievi di disturbo dello spettro autistico, purché senza disabilità intellettiva, possono rientrare tra i BES, pertanto ci è sembrato doveroso fornire all’insegnante quante più risorse possibili per rispondere in modo appropriato alle molteplici esigenze di questi alunni. Il materiale si compone di schede operative altamente specifiche in grado di avviare il bambino, in modo graduale, all’apprendimento delle discipline. Lo scopo è quello di permettere agli alunni che mostrano difficoltà nella comprensione del testo, di accostarsi con più serenità a tutte le discipline scolastiche, facilitando l’approccio ai contenuti grazie all’utilizzo di materiali ad alta comprensibilità. I testi ripresi dal sussidiario di classe rendono il materiale affine a quello utilizzato dagli altri compagni, ricorrendo all’uso di parole ad alta frequenza d’uso, elevato grado di immaginabilità e trasparenza a livello fonologico oltre ad una ridotta complessità morfosintattica. Il testo è stato corredato da numerose immagini di supporto al fine di facilitare i processi di apprendimento, di aiutare la costruzione di modelli mentali, di supportare l’attenzione e di alleggerire il lavoro cognitivo.
Tali accorgimenti hanno permesso la realizzazione di materiale pronto per essere utilizzato dall’insegnante che può così intervenire in modo mirato nei confronti di alunni con difficoltà di apprendimento, alunni stranieri e alunni con difficoltà cognitive di tipo lieve, parallelamente al lavoro proposto all’intera classe, senza dover ricorrere ad adattamenti o ulteriori rielaborazioni. A cura di: Alessandra Spreafico ha curato la parte di storia, geografia e scienze. È insegnante di sostegno specializzata di Scuola Primaria, laureata in Lingue e Letterature Straniere (ad indirizzo glottodidattico) e Scienze della Formazione Primaria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Ha conseguito, oltre alla certificazione CEDILS di facilitatore linguistico, il Master di II livello in Didattica e Metodologie della lingua italiana per Stranieri. Attualmente è Funzione Strumentale per l’Integrazione presso un Istituto Comprensivo di Brescia. Emanuele Gagliardini ha curato la parte di matematica. Dopo la laurea in psicologia ha conseguito specializzazioni in psicoterapia dell’età evolutiva, nei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento oltre che in analisi applicata del comportamento (ABA) presso l’Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano. Cofondatore del Centro “Liberamente” di Jesi, svolge attività di formazione per il Centro Studi Erickson di Trento e numerosi incarichi di docenza e consulenza psicopedagogica per insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. È autore di numerose pubblicazioni in tema di disturbi dell’apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo, oltre che di strategie didattiche e psicoeducative.
MATEMATICA 2 La numerazione è decimale 3 La numerazione è posizionale 4 Il migliaio 5 Mi esercito 6 L’addizione 7 Le proprietà dell’addizione 8 Mi esercito 9 Addizioni in colonna 10 La sottrazione e la sua proprietà 12 Sottrazioni in colonna 13 Mi esercito 14 La moltiplicazione 15 Le proprietà della moltiplicazione 16 Mi esercito 17 Moltiplicazioni in colonna 18 Mi esercito 19 Due cifre al moltiplicatore 20 Mi esercito 21 La divisione 22 La proprietà invariantiva 23 Divisioni in colonna 24 Ancora in colonna 25 Mi esercito
26 I problemi matematici 27 La domanda 28 Dati utili e inutili 29 L’operazione adatta 30 Problemi con due operazioni 31 Mi esercito 32 Frazioni 33 Mi esercito 34 Le frazioni decimali 35 I numeri decimali 36 Decimali a confronto 37 I centesimi di euro 38 Misurare 39 Le misure di lunghezza 40 Equivalenze 41 Mi esercito 42 Le misure di peso 43 Mi esercito 44 Peso netto, peso lordo, tara 45 Le misure di capacità 46 Mi esercito 47 Rette, semirette, segmenti 48 L’angolo
La numerazione è decimale Il nostro sistema di numerazione è decimale perché le quantità vengono sempre raggruppate per 10.
10 unità (u)
1 decina (da)
10 decine (da)
1 centinaio (h)
Scrivi in cifre le quantità rappresentate come nell’esempio.
2
123
...........
...........
...........
La numerazione è posizionale Il nostro sistema di numerazione è posizionale perché il valore di ogni cifra dipende dalla posizione che occupa nel numero.
h
da
u
h
da
u
1
2
4
1
4
2
Indica il valore delle cifre come nell’esempio.
345
231
665
155
............ ......... .........
............ ......... .........
............ ......... .........
428
812
746
987
............ ......... .........
............ ......... .........
............ ......... .........
............ ......... .........
300 40 5
Rappresenta i numeri sull’abaco.
213
265
h
da
u
......... ......... .........
h
da
u
......... ......... .........
146
180
h
da
u
......... ......... .........
h
da
u
......... ......... .........
3
Il migliaio Un gruppo di 10 centinaia è detto migliaio e il suo simbolo è k, 1 k si legge mille e si scrive 1000. 1k 1000 u 100 da Il migliaio è formato da 10
h
Che cosa succede se a 999 aggiungi 1? Osserva il migliaio sull’abaco. +1
h
da
u
h
Quando c’è solo 1 legge “mille”
da
k
u
si
mille 1 120 4
k
h
da
u
k
h
1
0 0 0
Quando ci sono più si legge “mila”
da
u
k
mila millecentoventi
2 112
duemilacentododici
Mi esercito Rappresenta i numeri sull’abaco.
k
h
da
u
k
h
u
da
k
h
da
u
.......... .......... .......... ..........
.......... .......... .......... ..........
.......... .......... .......... ..........
3834
2045
2684
Registra i numeri in tabella.
k
h
da
u
k
.......... .......... .......... ..........
h
u
da
k
.......... .......... .......... ..........
h
da
u
.......... .......... .......... ..........
Trascrivi i numeri come indicato.
Dal minore al maggiore
Dal maggiore al minore
5614 - 5901 - 1888 - 2019
5500 - 6186 - 5888 - 6099
............... < ............... < ............... < ...............
............... > ............... > ............... > ...............
Indica il valore della cifra evidenziata.
9512 h
7 84
4 444
......
......
7215
109
......
...... 5
L’addizione L’addizione è l’operazione che ti permette di: METTERE INSIEME delle quantità. Lucia ha comprato 8 arance e 7 pere. Quanti frutti ha in tutto? Operazione:
8 + 7
=
15
+
AGGIUNGERE una quantità a un’altra. Mario ha 6 caramelle alla fragola. Poi compra altre 3 caramelle alla ciliegia. Quante caramelle ha in tutto? Operazione:
6 + 3
=
9
I termini dell’addizione sono 5 + 4 + 3 = 12 addendi 6
+
somma o totale
Le proprietà dell’addizione LA PROPRIETÀ COMMUTATIVA Se cambi l’ordine degli addendi, il risultato dell’addizione non cambia.
3
+
2
=
5
2
+
1
+ 6=
9
2
+
3
=
5
1
+ 6 + 2=
9
LA PROPRIETÀ ASSOCIATIVA Se a due addendi sostituisci la loro somma, il risultato dell’addizione non cambia.
6
(6
+
+
4)
+
7
10
+
7 = 17
4
+
7
6
=
17
+
(4
+
7)
6
+
1 1 = 17 7
Mi esercito Applica la proprietà commutativa alle addizioni.
3
+
9
+
=
12
=
........
2
+ +
1
+ 4 =
7
+
........
=
Applica la proprietà associativa ai numeri nelle caselle arancioni e risolvi.
6
+
7
+
4
=
+
=
........
8
+
5
+
3
=
+
=
........
13 + 12 +
6 =
+
=
........
15 +
5 =
+
=
........
8 +
Esegui le addizioni applicando la proprietà associativa agli addendi dello stesso colore.
20 + 1 + 70 + 9 = +
= ........
50 + 3 + 20 + 7 = +
= ........
10 + 5 + 60 + 3 = +
= ........
Esegui le addizioni applicando la proprietà associativa.
12 + 6 + 8 =
15 + 5 + 11 + 9 =
24 + 17 + 6 + 3 =
........ + ........ = ........
........ + ........ = ........
........ + ........ = ........
8
Addizioni in colonna Osserva come si calconano le addizioni in colonna.
Rispetta la posizione dei numeri!
Senza cambio
h da u 2 0 3 + 6 5 1 = ........ ........ 4
h da u 2 0 3 + 6 5 1 = ........ 5 4
h 2 6 8
da 0 5 5
u 3 + 1 = 4
Somma le unitĂ
Somma le decine
Somma le centinaia
h da u 1 13 6 + 2 7 = ........ 6 3
h da u 1 13 6 + 2 7 = 1 6 3
Somma le decine: 1+3+2
Somma le centinaia: 1+0
Con un cambio
h da u 1 3 6 + 2 7 = ........ ........ 3 Somma le unitĂ
h da u 1 13 6 + 2 7 = ........ ........ 3 Riporta la decina in alto
Esegui in colonna sul quaderno.
Senza cambio 23 + 35 =
17 + 72 =
132 + 24 =
231 + 42 =
57 + 26 =
134 + 26 =
228 + 35 =
Con un cambio 74 + 16 =
9
La sottrazione e la sua proprietà La sottrazione è l’operazione che ti permette di: togliere per trovare QUANTO RESTA. Ci sono 16 panini, i bambini ne mangiano 8. Quanti panini rimangono? Operazione:
16 – 8 =
8
12 – 5 =
7
trovare la parte che MANCA. La sarta deve attaccare 12 bottoni. Ne ha già attaccati 5. Quanti bottoni le mancano da attaccare? Operazione:
trovare la parte COMPLEMENTARE. Nel vassoio ci sono 8 bicchieri. 3 contengono acqua. Quanti bicchieri non contengono acqua? Operazione: 8 – 3 = 10
5
calcolare LA DIFFERENZA in situazioni di confronto. Il recipiente A contiene 40 litri di acqua, il recipiente B contiene 25 litri. Qual è la differenza?
A
B
Operazione: 40 – 25 =
I termini della sottraziome sono 18 – 3 = 15
diminuendo
15 resto o differenza
sottraendo
LA PROPRIETÀ INVARIANTIVA Se aggiungi o togli lo stesso numero ai termini della sottrazione, il risultato non cambia. 6–4 = 2 6 – 4 = +2
+2
8 – 6 = 2
ag g i u
ngo
tolg
o
6 – 4 = –1
–1
5 – 3 = 2 11
Sottrazioni in colonna Osserva come si calcolano le sottrazioni in colonna.
Senza cambio Rispetta la posizione dei numeri!
h da u 2 6 7 – 1 4 5 = ........ ........ 2
h da u 2 6 7 – 1 4 5 = ........ 2 2
h 2 1 1
da 6 4 2
u 7 – 5 = 2
Sottrai le unità
Sottrai le decine
Sottrai le centinaia
h da u 3 65 13 – 1 2 5 = ........ ........ 8
h da u 3 65 13 – 1 2 5 = ........ 3 8
h 3 1 2
Ora puoi sottrarre le unità 1 3– 5 = 8
Sottrai le decine 5–2 = 3
Con un cambio
h da u 3 65 13 – 1 2 5 = ........ ........ ........
Non puoi sottrarre le unità perciò cambia una da con dieci u.
da 65 2 3
u 1 3 – 5 = 8
Sottrai le centinaia 3–1 = 2
Esegui in colonna sul quaderno.
Senza cambio 47 – 25 =
38 – 12 =
159 – 36 =
277 – 23 =
Con un cambio 63 – 28 = 92 – 25 =
350 – 16 =
232 – 126 =
12
Mi esercito Esegui le addizioni in colonna.
132 + 24 =
208 + 101 =
75 + 213 =
h da u
h da u
h da u
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
+ =
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
+ =
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
560 + 326 =
h da u + =
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
+ =
274 + 16 =
157 + 26 =
134 + 174 =
158 + 332 =
h da u
h da u
h da u
h da u
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
+ =
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
+ =
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
+ =
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
+ =
Esegui le sottrazioni in colonna.
524 – 13 =
465 – 332 =
h da u ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
h da u – =
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
– =
431– 213 =
h da u
h da u – =
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
– =
836 – 519 = ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
– =
240 – 28 =
h da u
h da u – =
189– 38 =
h da u
h da u
172 – 55 = ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
617– 202 =
– =
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ 13
– =
La moltiplicazione La moltiplicazione è l’operazione che ti permette di: ADDIZIONARE più volte la stessa quantità. Ci sono 4 confezioni da 2 vasetti di yogurt. Quanti vasetti di yogurt ci sono in tutto? Operazione: 2 + 2 + 2 + 2 =
oppure: 2 x 4
8
CALCOLARE LE COMBINAZIONI possibili. Maria ha a disposizione 2 tipi di ciondoli e 3 tipi di laccetti. Quanti braccialetti diversi può ottenere?
Operazione: 2 + 2 + 2 =
oppure: 2 x 3
6
fattori I termini della moltiplicazione sono 8 x 9 = 72 prodotto moltiplicando moltiplicatore 14
Le proprietà della moltiplicazione LA PROPRIETÀ COMMUTATIVA Anche se cambi l’ordine dei fattori, il risultato non cambia. 6 x 4 = 24
4
x 2 x 5 = 40
4 x 6 = 24
5
x 4 x 2 = 40
LA PROPRIETÀ ASSOCIATIVA Se a due o più fattori sostituisci il loro prodotto, il risultato non cambia. 5 x
3 x 2 = 30
10 x 3 = 30
5
x 3 x 2 = 30 15
x 2 = 30
LA PROPRIETÀ DISTRIBUTIVA In una moltiplicazione puoi scomporre un fattore in addendi, moltiplicare separatamente ciascun addendo e sommare i prodotti. 12 x 5 = ( 10 + 2 ) x 5 = ( 10 x 5 ) + ( 2 x 5 ) = 50 + 10 = 60
Dissocia un fattore in una somma Distribuisci la moltiplicazione tra i due addendi Somma i due prodotti 15
Mi esercito Applica la proprietà commutativa come nell’esempio.
3 x 5 = 15
7 x 2 = ........
6 x 8 = ........
9 x 7 = ........
5 x 3 = 15
........ x ........ = ........
........ x ........ = ........
........ x ........ = ........
4 x 6 x 2 = ........ ........ x ........ x ........ = ........
3 x 5 x 8 = ........ ........ x ........ x ........ = ........
2 x 6 x 3 = ........ ........ x ........ x ........ = ........
Applica la proprietà associativa come nell’esempio.
5x8x2=
5x2x6=
3x4x5=
40 x 2 = 80
........ x 2 = ........
3 x ........ = .......
7x2x5=
9x2x5=
4x6x5=
7 x ........ = ........
........ x ........ = ........
........ x ........ = ........
Completa la proprietà distributiva come nell’esempio.
15 x 3 =
13 x 4 =
17 x 5 =
( 10 + 5) x 3 =
( 10 + ........) x 4 =
( ........ + ........) x 5 =
( 10 x 3) + ( 5 x 3) =
( 10 x 4) + ( ........ x 4) =
( ........ x 5 ) + ( ........ x ........) =
30 + 15 = 45
........ + ........ = ........
........ + ........ = ........
16
Moltiplicazioni in colonna da u 1 5 x 6 =
Rispetta la posizione dei numeri!
da u 13 5 x 6 = 3 0
Moltiplica le unitĂ 5 x 6 = 30
Scrivi 0 e riporta 3 nella colonna delle decine
da u 13 5 x 6 = 0 Moltiplica le decine 6x1=6
da u 13 5 x 6 = 9 0 Aggiungi le decine riportate 6+3=9
Calcola in colonna.
da u 1 4 x 2 =
da u 2 3 x 3 =
da u 2 4 x 2 =
da u 1 0 x 4 =
........ ........
........ ........
........ ........
........ ........
da u 2 9 x 3 =
da u 1 5 x 2 =
da u 1 8 x 4 =
........ ........
........ ........
........ ........
h da u 2 4 x 5 = ........ ........ ........ 17
Mi esercito Calcola in colonna.
32 x 9 =
85 x 6 =
95 x 4 =
h da u
h da u
h da u
........ ........ ........ ........ ........ ........
x =
........ ........ ........ ........ ........ ........
x =
........ ........ ........ ........ ........ ........
23 x 5 =
64 x 3 =
18 x 7 =
h da u
h da u
h da u
........ ........ ........ ........ ........ ........
x =
........ ........ ........ ........ ........ ........
x =
........ ........ ........ ........ ........ ........
36 x 5 =
43 x 4 =
36 x 6 =
h da u
h da u
h da u
........ ........ ........ ........ ........ ........
x =
........ ........ ........ ........ ........ ........
x =
........ ........ ........ ........ ........ ........
73 x 4 =
26 x 8 =
54 x 6 =
h da u
h da u
h da u
........ ........ ........ ........ ........ ........ 18
x =
........ ........ ........ ........ ........ ........
x =
........ ........ ........ ........ ........ ........
x =
x =
x =
x =
Due cifre al moltiplicatore 1. Parti dalle UNITĂ&#x20AC; del secondo fattore. Moltiplica per le u del primo fattore 4 x 3 = 12. Scrivi 2 e riporta la decina. Primo fattore Secondo fattore
h da u 21 3 x 1 4 = ........ ........ 1 2 ........ ........ ........ ........ ........ ........
2. Continua con le DECINE del secondo fattore. Aggiungi 0 nella colonna delle unitĂ e moltiplica le da del secondo fattore per il primo fattore. 1x3=3 1x2=2
h da 21 1 9 2 3
u 3 x 4 = 2 0
........ ........ ........
Secondo prodotto parziale
Moltiplica per le da del primo fattore e aggiungi il riporto. 4x2=8
h da 21 1 ........ 9
u 3 x 4 = 2
8+1=9
Primo prodotto parziale
........ ........ ........ ........ ........ ........
3. Somma i prodotti parziali.
92 + 230 = 322
h da 21 1 1 9 2 3 3 12
u 3 x 4 = 2 0 2
Otterrai il risultato:
23 x 14 = 322 19
Mi esercito Calcola le moltiplicazioni in colonna.
h da u 3 4 x 2 2 = ........ ........ ........ ........ 0 ........ ........ ........
h da u 2 7 x 3 1 = ........ ........ ........ ........ 0 ........ ........ ........
h da u 5 8 x 1 4 = ........ ........ ........ ........ ........ 0 ........ ........ ........
h da u 4 9 x 1 6 = ........ ........ ........ ........ ........ 0 ........ ........ ........
Calcola le moltiplicazioni in colonna e fai la prova usando la proprietĂ commutativa.
h da u 3 2 x 1 3 = ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
h da u 5 3 x 1 7 = ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
h da u 1 3 x 3 2 = ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
h da u ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
........ ........ ........ ........ ........
h da u 3 5 x 2 2 =
x =
h da u 2 6 x 2 8 = ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
h da u ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
........ ........ ........ ........ ........
x =
h da u ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........ ........
........ ........ ........ ........ ........
x =
Calcola in colonna sul quaderno e verifica con la prova.
23 x 22 = 20
12 x 42 =
64 x 12 =
33 x 25 =
13 x 23 =
La divisione La divisione è l’operazione che ti permette di: DISTRIBUIRE una quantità in parti uguali. Vittoria distribuisce 8 penne in 2 astucci. Quante penne mette in ogni astuccio? Operazione: 8 : 2 =
4
RAGGRUPPARE in parti uguali. Gilberto trasporta 20 sacchi di farina e li divide in gruppi formati da 4 sacchi ognuno. Quanti gruppi forma?
1°
2°
Operazione: 20 : 4 =
3°
........
........
5
I termini della divisione sono 20 : 4 = 5
quoto (quoziente se c’è il resto) dividendo divisore
21
La proprietĂ invariantiva Se moltiplichi o dividi per lo stesso numero i termini della divisione, il risultato non cambia. 10 : 5 = 2 molt
10 : 5 = x3
iplico
divid
o
10 : 5 = :5
x3
2
30 : 15 = 2
:5
: 1 = 2
Moltiplica i termini della divisione per lo stesso numero e calcola.
16 : 4 = ....... x2
x2
8 : 2 = ....... x3
....... : ....... = .......
x3
30 : 6 = ....... x2
....... : ....... = .......
x2
....... : ....... = .......
8 : 4 = ....... x3
x3
....... : ....... = .......
Dividi i termini della divisione per lo stesso numero e calcola.
40 : 8 = ....... :8
:8
21 : 7 = ....... :7
....... : ....... = .......
:7
33 : 3 = ....... :3
....... : ....... = .......
:3
....... : ....... = .......
25 : 5 = ....... :5
:5
....... : ....... = .......
Segui le indicazioni e applica la proprietĂ invariantiva sul quaderno.
8:4= 6:2= 24 : 8 = 36 : 9 = 22
moltiplica moltiplica moltiplica moltiplica
per per per per
5 4 2 3
12 : 4 = 50 : 10 = 90 : 10 = 72 : 8 =
dividi dividi dividi dividi
per per per per
4 5 10 9
Divisioni in colonna Attento! Nelle divisioni parti sempre dalla cifra più a sinistra del dividendo! Indicala con un . Divisione senza resto da u
6 8 – 6 0
da u
2 3
Il 2 nel 6 è contenuto 3 volte con resto 0 perché 3 x 2 = 6
Quando c’è il resto segui lo stesso procedimento!
6 8 – 6 0 8
da u
2 3
Considera la seconda cifra. Indicala con un e scrivila vicino al resto.
6 8 – 6 0 8 – 8 0
2 34
Il 2 nell’ 8 è contenuto 4 volte con resto 0 perché 4x2=8
Divisione con il resto da u
9 7 – 9 0
da u
3 3
Il 3 nel 9 è contenuto 3 volte con resto 0.
9 7 – 9 0 7 – 6 1
3 32
Il 3 nel 7 è contenuto 2 volte con resto 1. 23
Ancora in colonna Attento: il 6 è più grande del 2 perciò devi considerare le prime due cifre. h da u
2 3 7 – 1 8 5
h da u
6 3
2 3 7 – 1 8 5 7
Il 6 nel 23 è contenuto 3 volte con resto di 5.
Usa la moltiplicazione. Ricordati di aggiungere il resto se c’è!
h da u
6 3
Abbassa il 7: ottieni 57.
6 39
2 3 7 – 1 8 5 7 – 5 4 3 Il 6 nel 57 è contenuto 9 volte con il resto di 3 perché 6 x 9 = 54
La prova della divisione h da u
h da u
3 1 8 – 2 8 3 8 – 3 6 2
7 9 4 3 1 6 2 3 1 8 3
4 79
x = + =
Esegui in colonna sul quaderno. A
38 : 2 = 57 : 4 = 65 : 5 = 24
B
457 : 3 = 691 : 5 = 812 : 7 =
C
85 : 9 = 78 : 8 = 65 : 7 =
D
346 : 4 = 563 : 6 = 429 : 5 =
Mi esercito Svolgi in colonna le seguenti operazioni senza resto.
72
9
85
5
54
3
84
4
45
5
64
8
Svolgi in colonna le seguenti operazioni con il resto.
53
2
97
5
85
6
7 05
8
131
2
2 15
4
25
I problemi matematici Per risolvere un problema è necessario: · leggere il testo con attenzione e immaginare la situazione; · individuare nella domanda ciò che viene richiesto; · ricercare i dati utili; · scoprire le operazioni adatte a risolvere il problema; · eseguire i calcoli; · rispondere alla domanda. Leggi il testo dei problemi e indica con una X il disegno che rappresenta la situazione.
A Nel cortile ci sono 4 galline e 3 pulcini.
B Sul tavolo ci sono 3 torte. Su ogni torta ci sono 2 candeline.
26
La domanda Collega ogni testo alla sua domanda.
Sullâ&#x20AC;&#x2122;autobus ci sono 30 persone. 20 sono maschi, le altre sono femmine.
Sullâ&#x20AC;&#x2122;autobus ci sono 20 maschi e 10 femmine.
Quante sono tutte le persone?
Quante sono le femmine?
Indica con una X la domanda da abbinare al testo. A Nel vaso ci sono 4 fiori gialli e 5 fiori blu. Quanti fiori ci sono in tutto nel vaso? Quanti sono i fiori gialli? B Ci sono 23 bambini al parco. 12 giocano a palla, gli altri fanno merenda. Quanti sono in tutto i bambini al parco? Quanti bambini fanno merenda?
27
Dati utili e inutili Nei problemi i dati possono essere: utili servono per trovare la soluzione; inutili non servono alla soluzione. Leggi i problemi e indica con una X i dati che ti servono. Poi risolvi.
A L a mamma fa acquisti al supermercato con 2 amiche: per la carne spende € 12 e per il formaggio € 8. Quanto spende in tutto? Dati:
2
numero delle amiche. € 12 euro spesi per la carne. €8 euro spesi per il formaggio. B M atteo ha 10 anni ed è goloso di caramelle. Oggi ne ha mangiate 3 alla fragola e 8 al limone. Quante caramelle ha mangiato Matteo? Dati:
10 3 8
anni di Matteo. caramelle alla fragola. caramelle al limone.
C Nel parco ci sono 4 scivoli e 8 panchine. Su ogni panchina sono sedute 2 persone. Quante persone ci sono in tutto? Dati:
4 8 2
numero degli scivoli. numero delle panchine. persone su ogni panchina. 28
L’operazione adatta Scegli l’operazione che risolve il problema e rispondi.
A
L uca ha 4 caramelle nello zaino. Compra 24 caramelle e le mette nello zaino insieme alle altre. Quante caramelle ha adesso Luca?
24 – 4 = 20
24 + 4 = 28
24 x 4 = 96
24 : 4 = 6
Risposta: .................................................................................................................................................
B
lvira compra 4 sacchetti di arance. E Ogni sacchetto contiene 8 arance. Quante arance compra Elvira in tutto?
4 + 8 = 12
8 – 4 = 4
4 x 8 = 32
8 : 4 = 2
Risposta: .................................................................................................................................................
C Lucia al suo compleanno ha invitato 21 bambini. 7 sono malati. Quanti bambini verranno alla festa?
7 + 21 = 28
21 – 7 = 14
21 x 7 = 147
21 : 7 = 3
Risposta: ................................................................................................................................................. 29
Problemi con due operazioni Nei problemi puoi trovare due domande, perciò è necessario utilizzare due operazioni per risolverli. Il risultato della prima operazione spesso ti è utile per calcolare la seconda operazione. Leggi i problemi e risolvi seguendo le indicazioni.
A Ambra legge 8 pagine del libro a scuola e 32 a casa. Quante pagine ha letto in tutto Ambra? Per completare il libro gliene restano da leggere altre 48. Quante sono tutte le pagine del libro? Risposta ............................... ...................................................... ...................................................... = ...... n. pagine lette ...................................................... Operazione per rispondere alla 2a domanda: Risposta ............................... ...................................................... ...................................................... = ...... n. pagine totali ...................................................... Operazione per rispondere alla 1a domanda:
del libro
B Il fornaio prepara 12 focacce alle olive e 15 focacce alla cipolla. Quante focacce prepara in tutto il fornaio? A fine giornata gli sono rimaste 7 focacce. Quante focacce ha venduto? Risposta ............................... ...................................................... ............................................... = ...... n. focacce preparate ...................................................... Operazione per rispondere alla 2a domanda: Risposta ............................... ...................................................... = n. focacce vendute ...... ............................................... ...................................................... Operazione per rispondere alla 1a domanda:
30
Mi esercito Leggi il testo del problema e scegli con una X la domanda corretta.
Giovanni deve svolgere 23 esercizi di matematica e 11 di italiano, poi potrà guardare i cartoni per 20 minuti. Quanti esercizi di matematica gli restano da fare? Quanti esercizi deve fare in tutto? Per quanti minuti potrà ancora guardare i cartoni animati?
Leggi il testo del problema e indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
Sara deve percorrere 12 chilometri con la macchina per arrivare a casa. Ne ha già percorsi 7. Quanti chilometri deve ancora percorrere? Sara deve percorrere più di 12 chilometri. I chilometri da percorrere diminuiscono. Sara ha percorso più di 12 chilometri.
V V V
F F F
Scegli l’operazione adatta, poi risolvi il problema sul quaderno.
La maestra distribuisce 28 schede in 4 cartelline. Quante schede mette in ogni cartellina? 28 x 4
28 + 4
28 – 4
28 : 4 31
Frazioni Frazionare significa dividere un intero in parti uguali.
È un intero spezzato.
È un intero.
È un intero frazionato.
Una frazione indica in quante parti è stato diviso l’intero e quante ne vengono considerate. Numeratore: indica il numero delle parti considerate. Linea di frazione: indica che l’intero è stato diviso. Denominatore: indica in quante parti è stato diviso l’intero.
3 4
Colora la parte indicata dalla frazione.
6 8
4 10
3 4
Scrivi le frazioni corrispondenti alle parti colorate. ...... ...... 32
...... ......
Mi esercito Scrivi la frazione corrispondente.
....... .......
....... .......
....... .......
....... .......
Colora le figure come indica la frazione.
3 6
8 10
6 9
1 8
Collega ogni frazione allâ&#x20AC;&#x2122;immagine corrispondente.
3 5
1 6
2 4
4 9
33
Le frazioni decimali L’intero è stato frazionato in 10 parti uguali. Ogni parte è 1 (un decimo). 10 L’intero è stato frazionato in 100 parti uguali. Ogni parte è 1 (un centesimo). 100 L’intero è stato frazionato in 1000 parti uguali. 1 Ogni parte è 1000 (un millesimo). Le frazioni che hanno al denominatore 10, 100, 1000 si chiamano frazioni decimali. Colora la parte indicata dalla frazione.
4 10
7 10
25 100
80 100
8 1000
350 1 000 34
I numeri decimali Le frazioni decimali si possono scrivere sotto forma di numeri decimali, cioè con la virgola. La virgola separa la parte intera dalla parte decimale. I decimi occupano il 1° posto a destra u d 6 0,6 della virgola e il loro simbolo è d. 10 0 6
,
I centesimi occupano il 2° posto a de5 0,05 u d c stra della virgola e il loro simbolo è c. 0, 0 5 100 I 8 0,008 u d c m millesimi occupano il 3° posto a destra 0 , 0 0 8 della virgola e il loro simbolo è m. 1000 Colora la parte indicata dalla frazione e scrivi il numero decimale corrispondente.
2 10
.........
5 10
.........
8 100
.........
15 100
.........
580 ......... 1000
650 ......... 1000
35
Decimali a confronto Osserva la linea dei numeri decimali. 0
0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9
1
1,1 1,2 1,3 1,4 1,5
0,2 < 0,8 perché sulla linea 0,2 precede 0,8. 0
0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9
1
1,1 1,2 1,3 1,4 1,5
0,7 > 0,5 perché sulla linea 0,7 segue 0,5. Continua tu e indica se il numero è maggiore (>) o minore (<).
0
0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9
1
1,1 1,2 1,3 1,4 1,5
0,3 ....... 0,9 perché .................................................................................................................................. Usando la linea dei numeri confronta le coppie di numeri e inserisci il simbolo maggiore (>) o minore (<). 0
0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9
0,6 ....... 0,1 36
0,5 ....... 0,8
1
1,1 1,2 1,3 1,4 1,5
1,1 ....... 1,3
I centesimi di euro L’euro è la moneta presente in Italia dal 2002. Il suo simbolo è €.
2 euro €2
1 euro 50 centesimi 20 centesimi 10 centesimi 5 centesimi 2 centesimi 1 centesimo €1 € 0,50 € 0,20 € 0,10 € 0,05 € 0,02 € 0,01
Conta gli euro.
+
+
= 0,17
+
+
+
+
+
= .......
+
+
= .......
+
+
+
+
+
= .......
+
+
+
= ....... = .......
+
+
= .......
= .......
Osserva e rispondi.
Quanti euro possiedi? ................................................................... Puoi comprare la maglietta? ................................................. Quanto ti avanza? ............................................................................ 37
Misurare Che cosa misuriamo?
Peso
Lunghezza
Capacità
Tempo
Misurare vuol dire scegliere un’unità di misura e contare quante volte questa unità è contenuta nella grandezza da misurare. Quali sono le principali unità di misura?
Il metro misura la lunghezza. 38
Il chilogrammo misura il peso.
Il litro misura la capacità.
Il secondo misura il tempo.
Le misure di lunghezza Lâ&#x20AC;&#x2122;unitĂ di misura fondamentale della lunghezza è il metro, indicato con il simbolo m.
Multipli chilometro km
1000 m
ettometro hm
decametro dam
100 m
10 m
Sottomultipli
UnitĂ metro m
1m
decimetro dm
centimetro cm
millimetro mm
1 di m 10
1 1 di m di m 100 1000
Indica con una X gli oggetti che hanno una lunghezza maggiore di un metro.
Osserva e rispondi.
Quanti metri percorre il postino per consegnare la posta dal numero civico 2 al numero 12? N. 12 N. 2 0m
50
200
m 100 m
50 m
5
0m
100 m
Operazione: ............................................................................. = ....................... m 39
Equivalenze Fare un’equivalenza significa esprimere una grandezza in una marca diversa senza cambiare il suo valore. 4 pezzi grandi (P) 8 pezzi piccoli (p)
La figura è la stessa: la prima è composta da 4 pezzi grandi (P); la seconda è composta da 8 pezzi piccoli (p). Questo significa che 4 pezzi grandi sono uguali a 8 pezzi 4P = 8p Questa è un’equivalenza. piccoli Rifletti sugli schemi ed esegui le equivalenze.
Per cambiare un’unità di misura di ordine superiore con una di ordine inferiore si moltiplica per 10, 100, 1000. x 10
x 100
Per cambiare un’unità di misura di ordine inferiore con una di ordine superiore si divide per 10, 100, 1000. x 1000
x 100
dm
dm mm
km
m
hm
m
8 ........... ........... 150 40 ...........
2 ........... 60 ........... ........... 800
...........
3000
2
...........
........... ...........
100 300
...........
7000
: 10
: 100
m
40
: 1000
25 ........... : 100
Mi esercito Esegui le equivalenze come negli esempi. Ã&#x2014; 10 0
2 km = ............ dam
km
hm
dam
2
m
dm
cm
mm
?
2 x 100 = 200
2 km = 200 dam
: 1000
1000 m = ............ km
km
hm
dam
?
m
dm
cm
mm
1000
1000 : 1000 = 1
1000 m = 1 km
60 dm = ............ cm
km
hm
dam
m
dm
cm
mm
100 mm = ............ dm
km
hm
dam
m
dm
cm
mm
300 mm = ............ m
km
hm
dam
m
dm
cm
mm
6 dam = ............ cm
km
hm
dam
m
dm
cm
mm
4 dam = ............ m
km
hm
dam
m
dm
cm
mm
7000 dm = ............ hm
km
hm
dam
m
dm
cm
mm
41
Le misure di peso L’unità di misura fondamentale del peso è il chilogrammo, indicato con il simbolo kg.
Multipli megagrammo
centinaia di kg
decine di kg
Unità
Mg
chilogrammo kg
1000 kg
1 kg
100 kg
Quando si pesano oggetti molto leggeri occorre usare i sottomultipli del grammo.
10 kg
Unità grammo g
1g
Sottomultipli ettogrammo
decagrammo
grammo
hg
dag
g
1 di kg 10
Sottomultipli decigrammo
centigrammo
milligrammo
dg
cg
mg
1 di g 10
1 di g 100
1 di g 1000
Ordina gli oggetti dal più pesante al più leggero.
42
1 1 di kg di kg 100 1000
Mi esercito Esegui le equivalenze come negli esempi.
3 Mg = ............ kg Ã&#x2014; 1 0 00
Mg
kg
3
?
3 x 1000 = 3000
hg
dag
g
dg
cg
mg
cg
mg
3 Mg = 3000 kg
300 cg = ............ g : 10 0
Mg
kg
hg
dag
g
dg
300
? 300 : 100 = 3 Mg
300 cg = 3 g kg
hg
dag
g
dg
cg
mg
kg
hg
dag
g
dg
cg
mg
kg
hg
dag
g
dg
cg
mg
hg
dag
g
dg
cg
mg
9 Mg = ............ kg Mg
11 kg = ............ g Mg
220 mg = ............ cg Mg
kg
30 hg = ............ kg 43
Peso netto, peso lordo, tara
Peso Netto
Tara
Peso Lordo
È il peso del prodotto.
È il peso del contenitore.
È il peso del prodotto insieme al contenitore.
Osserva l’esempio e completa.
uova Peso Netto ................................ scatola Tara ................................
PN ................................................... T ...................................................
PN ................................................... T ...................................................
PN ................................................... T ...................................................
Conoscendo due dei tre elementi è possibile calcolare il peso dell’elemento mancante.
+
=
Peso Netto + Tara = Peso Lordo
–
=
Peso Lordo – Tara = Peso Netto
–
=
Peso Lordo – Peso Netto = Tara
44
Le misure di capacità L’unità di misura fondamentale della capacità è il litro, indicato con il simbolo .
Multipli ettolitro
decalitro
h
da
100
10
Unità litro
1
Sottomultipli decilitro
centilitro
millilitro
d
c
m
1 di 10
1 di 100
1 di 1000
Abbina ogni quantità al rispettivo contenitore.
1
5m
2h
150 m
Indica con una X gli oggetti che, secondo te, pesano meno di 1 kg.
45
Mi esercito Esegui le equivalenze come negli esempi. Ã&#x2014; 1000
5 dal = ............ cl
hl
dal
l
dl
cl
5
ml
?
5 x 1000 = 5000
5 dal = 5000 cl
: 10 0
400 l = ............ hl
hl
dal
l
dl
cl
ml
400
?
400 : 100 = 4
400 l = 4 hl
30 dl = ............ ml
hl
dal
l
dl
cl
ml
80 dal = ............ l
hl
dal
l
dl
cl
ml
1000 cl = ............ dal
hl
dal
l
dl
cl
ml
6 hl = ............ dal
hl
dal
l
dl
cl
ml
200 cl = ............ l
hl
dal
l
dl
cl
ml
75 l = ............ cl
hl
dal
l
dl
cl
ml
46
Rette, semirette, segmenti La linea retta è illimitata: non ha inizio nÊ fine e non cambia mai direzione.
r
La semiretta ha un inizio (punto O) ma non ha una fine.
O
B A
Il segmento (AB) ha un inizio e una fine.
Coppie di rette
RETTE PARALLELE Non si incontrano mai e mantengono sempre la stessa distanza.
RETTE INCIDENTI Si incontrano in un punto.
RETTE PERPENDICOLARI Si incontrano in un punto e dividono lo spazio in 4 parti uguali. 47
Lâ&#x20AC;&#x2122;angolo vertice
Lâ&#x20AC;&#x2122;angolo è la parte di piano compresa tra due semirette che hanno la stessa origine.
ampiezza lato
Esistono diversi tipi di angoli:
Angolo retto
Angolo piatto
Angolo acuto
Angolo giro
Angolo ottuso
Riconosci e scrivi il nome dei seguenti angoli.
.................................. 48
.................................. .................................. ..................................
..................................
SCIENZE
50 Studiare le Scienze 52 Come lavora lo scienziato? 54 Gli strumenti dello scienziato 55 Mi esercito 56 La materia 57 I passaggi di stato 58 Lâ&#x20AC;&#x2122; acqua 60 Lâ&#x20AC;&#x2122; aria
61 Mi esercito 62 Il suolo 64 Mi esercito 65 Gli esseri viventi 66 La classificazione degli animali 68 Come si nutrono le piante? 70 Come si nutrono gli animali? 72 Mi esercito
Studiare le Scienze Studiare le Scienze significa capire tutto quello che succede intorno a noi e che possiamo osservare attraverso i nostri sensi. Esistono tanti tipi di scienze, che si occupano di cose diverse, anche se possono collaborare tra loro. Lo studioso delle scienze è lo scienziato. Ci sono dei nomi precisi per indicare gli scienziati che si occupano di alcune materie specifiche.
1
2
L’astronomia studia gli astri (cioè le stelle, i pianeti, ecc.). Lo scienziato che studia l’astronomia è l’astronomo.
La fisica studia e spiega i fenomeni come l’elettricità, il suono, la luce, ecc. Lo scienziato che studia la fisica è il fisico.
50
3
4
5
La chimica studia come sono fatte alcune sostanze e come si trasformano quando si mescolano. Lo scienziato che studia la chimica è il chimico.
La biologia studia tutto quello che riguarda la vita. Lo scienziato che studia la biologia è il biologo.
La geologia studia come è fatta la Terra. Lo scienziato che studia la geologia è il geologo.
51
Come lavora lo scienziato? Tutti gli scienziati condividono uno stesso metodo di lavoro: il metodo sperimentale. Perché si chiama metodo sperimentale? Perché si basa su degli esperimenti, che lo scienziato fa per cercare di dimostrare un’ipotesi scientifica. Lo scienziato, quindi, farà degli esperimenti per cercare di dare una spiegazione ad alcune domande che si è posto. In che cosa consiste il metodo sperimentale? 1 Prima di tutto lo scienziato OSSERVA e si chiede: “Perché succede questa cosa?”
2 Formula un’IPOTESI, cioè prova a dare una risposta alla sua domanda.
52
3 Fa degli esperimenti. Grazie agli esperimenti, lo studioso cerca di VERIFICARE la sua ipotesi.
4 S e la sua ipotesi è confermata, allora lo scienziato CONCLUDE il suo lavoro e mette a conoscenza gli altri di quello che ha scoperto. Se la sua ipotesi non è confermata, allora formula una nuova ipotesi. IL METODO SCIENTIFICO Lo scenziato Osserva e domanda Formula un’ ipotesi Verifica la sua ipotesi con degli esperimenti Conclude 53
Gli strumenti dello scienziato Lo scienziato esplora la realtà con i suoi sensi (vista, tatto, udito, odorato e gusto) ma a volte i sensi non bastano per catturare tutte le informazioni che gli servono. Così lo scienziato si fa aiutare da altri strumenti. Il TERMOMETRO Serve per rilevare la temperatura, cioè ci dice qual è il calore di un corpo o di un ambiente.
Il MICROSCOPIO Ingrandisce elementi che l’occhio non riesce a vedere.
I CILINDRI GRADUATI Sono delle ampolle di vetro che servono per misurare la quantità delle sostanze usate negli esperimenti.
Il TELESCOPIO Serve per osservare oggetti molto distanti (come altri pianeti). 54
Mi esercito Riordina le fasi del metodo sperimentale. Metti i numeri da 1 a 4.
FORMULA UN’IPOTESI, cioè prova a dare una ........ risposta alla sua domanda. Se la sua ipotesi è confermata, allora lo scienziato ........ CONCLUDE il suo lavoro e mette gli altri a conoscenza di quello che ha scoperto. Lo scienziato OSSERVA e si chiede: ........ “Perché succede questa cosa?” Fa degli esperimenti. Grazie agli esperimenti, lo ........ studioso CERCA DI VERIFICARE la sua ipotesi. Completa lo schema del metodo scientifico.
IL METODO SCIENTIFICO Lo scenziato ................................................................... ................................................................... .................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................
Conclude
55
La materia Tutti i corpi che riusciamo a distinguere con i sensi sono costituiti da materia. La materia è tutto ciò che occupa uno spazio. Anche l’aria che non puoi vedere né toccare è materia, perché occupa un suo spazio. Com’ è fatta la materia? La materia è composta da tante particelle piccolissime che si chiamano molecole. Le molecole non sono unite tra di loro, ma sono vicinissime. Le molecole sono tenute vicine da forze di diversa potenza. In base a come le molecole sono legate insieme tra loro la materia assume stati differenti. Ogni stato ha delle proprietà specifiche.
STATO SOLIDO
STATO LIQUIDO
STATO GASSOSO
Le molecole sono molto unite fra loro, per questo la materia solida ha una forma precisa.
Le molecole sono tenute insieme da una forza che non le fa allontanare. La materia liquida prende la forma del contenitore in cui si trova.
Le molecole sono disposte in modo disordinato. La materia gassosa non ha forma e si espande in tutto lo spazio che ha a disposizione.
56
I passaggi di stato La materia può cambiare stato, cioè passare da uno stato all’altro. La materia cambia stato (può diventare liquida, solida o gassosa) grazie al calore. evaporazione
fusione liquido
solido
gassoso
più calore
più calore
meno calore
meno calore
solidificazione
condensazione
Se tolgo calore avviene: Se aggiungo calore avviene: • l a solidificazione • la fusione il passaggio dallo stato il passaggio dallo stato liquido allo stato solido. solido allo stato liquido. • la condensazione • l’evaporazione il passaggio dallo stato il passaggio dallo stato gassoso allo stato liquido. liquido allo stato gassoso. Per sapere quanto calore c’è in un corpo, dobbiamo misurare la temperatura. La temperatura si misura con il termometro. Per misurare la temperatura usiamo i gradi centigradi (°C).
57
L’acqua L’acqua non ha colore, non ha odore e non ha sapore. L’acqua è presente in natura in tutti e tre gli stati: - liquido (come l’acqua che esce dal rubinetto); - gassoso (come il vapore acqueo); - solido (come il ghiaccio). L’acqua inoltre è presente nel corpo di tutti gli esseri viventi. Il ciclo dell’acqua L’acqua compie un lungo viaggio. Questo viaggio è sempre uguale ed è continuo, cioè non si ferma mai. Questo viaggio l’acqua lo fa grazie al calore del Sole. Il viaggio dell’acqua prende il nome di ciclo dell’acqua.
3
2
4
1
58
Che cosa succede? Guarda l’immagine.
1 Il Sole scalda l’acqua dei mari, dei laghi e dei fiumi. L’acqua si scalda ed evapora. Quando evapora, l’acqua (che si è trasformata in vapore acqueo) sale verso il cielo. 2 Il vapore acqueo sale, incontra aria più fredda e si condensa. Il vapore si trasforma in piccole gocce che formano le nuvole. 3 Quando le goccioline si uniscono diventano grosse e pesanti e cadono a terra sotto forma di pioggia, neve o grandine. 4 L’acqua che cade si infila nel sottosuolo, oppure si raccoglie nei ghiacciai che, quando si sciolgono, fanno andare l’acqua nei fiumi che poi la portano al mare. Ricordi i tre stati dell’acqua?
Stato
Stato
Stato
......................................................
......................................................
...................................................... 59
L’aria L’aria è ovunque. L’aria c’è ma non si vede. A che cosa serve l’aria? L’aria permette a tutti gli esseri viventi di respirare, ma fa molte altre cose: - sostiene il volo degli uccelli, di un aquilone, di un aereo…; - gonfia le vele, i palloncini, le mongolfiere… L’aria è anche una preziosa fonte di energia. Grazie alle pale eoliche l’aria può essere usata come energia. L’atmosfera L’aria che circonda tutta la Terra si chiama atmosfera. L’atmosfera ci protegge dai raggi solari più pericolosi e lascia passare i raggi utili. L’atmosfera trattiene il calore del Sole, così la Terra non diventa troppo fredda.
Pale eoliche
raggi nocivi
ATMOSFERA
Da che cosa è formata l’atmosfera? L’atmosfera è un miscuglio di gas. Questi gas sono: l’azoto, l’ossigeno e altri gas (come l’anidride carbonica e il vapore acqueo). Quando gli esseri viventi respirano, trattengono l’ossigeno e restituiscono gli altri gas. 60
raggi utili
Mi esercito Ricordi dove si trova l’aria?
Solo in cielo. Ovunque. Solo vicino alle pale eoliche. Quali sono le pale eoliche? Scegli l’immagine corretta.
VERO (V) o FALSO (F)? Indicalo con una X.
• L’aria che circonda la Terra si chiama
atmosfera. • L’atmosfera è formata da un solo gas. • L’atmosfera protegge dai raggi solari nocivi. • L’aria è una preziosa fonte di energia. • Quando gli esseri viventi respirano trattengono l’anidride carbonica.
V
F
V V
F F
V V
F F
61
Il suolo Il suolo è la parte del terreno su cui camminiamo. Il suolo è formato da diversi strati di materia, tutti allo stato solido. lettiera
La lettiera È lo strato più in superficie del suolo. humus La lettiera è formata da foglie, piccoli rami e resti di animali in decomposizione (cioè che si argilla stanno disintegrando dopo la morte). sottosuolo sabbia ghiaia
roccia madre
L’humus È il secondo strato del suolo. L’humus è terriccio scuro fatto da organismi vegetali e animali decomposti. Questi organismi decomposti rendono il terreno fertile.
62
argilla SOTTOSUOLO
Il sottosuolo Il sottosuolo è composto da: - argilla; - sabbia; - ghiaia.
sabbia
Nel sottosuolo troviamo anche aria e acqua. ghiaia Gli animali come le talpe, i lombrichi e le formiche, aria che vivono sotto terra, vivono grazie all’aria. acqua L’acqua rende il terreno più soffice. L’acqua è indispensabile anche alla vita dei vegetali. La roccia madre Lo strato più profondo del suolo è formato da roccia madre, cioè una roccia molto compatta.
talpa 63
Mi esercito Ricordi le parti del suolo? Inserisci i loro nomi al posto giusto:
- roccia madre
...................................
- humus - sottosuolo
...................................
- lettiera ...................................
...................................
Indica con una X il completamento corretto.
Lâ&#x20AC;&#x2122;humus è: formato da animali e vegetali decomposti formato da argilla, sabbia, ghiaia formato da roccia madre Il sottosuolo è: formato da argilla, sabbia e ghiaia formato da animali decomposti formato da roccia madre 64
Gli esseri viventi Sulla Terra ci sono tantissimi ESSERI VIVENTI. Possiamo dividere questi esseri in due grandi gruppi, che chiamiamo regni: - IL REGNO VEGETALE e - IL REGNO ANIMALE. Gli esseri viventi possono essere molto diversi tra loro, ma tutti seguono un ciclo vitale: Vegetali
Animali Nascono Si nutrono e crescono
Si riproducono
Muoiono
Durante questo ciclo, tutti gli esseri viventi devono respirare, mangiare e muoversi. Queste azioni permettono agli esseri viventi di vivere e prendono il nome di funzioni vitali. 65
La classificazione degli animali Gli zoologi, gli studiosi degli animali, hanno diviso gli animali in due grandi categorie: - VERTEBRATI e - INVERTEBRATI. I vertebrati I vertebrati sono tutti quegli animali che hanno uno scheletro interno che sorregge il loro corpo e li aiuta a muoversi. I vertebrati sono suddivisi in 5 gruppi, a seconda di come si muovono, si nutrono, respirano e si riproducono. Questi 5 gruppi sono:
PESCI
UCCELLI
RETTILI
ANFIBI
MAMMIFERI
Quale di questi animali è un vertebrato? Indicalo con una x.
66
Gli invertebrati Gli invertebrati sono quegli animali che non hanno uno scheletro interno, ma hanno una corazza esterna che li protegge e permette loro di muoversi. Questo scheletro esterno si chiama esoscheletro. Anche gli invertebrati sono suddivisi in 5 gruppi:
VERMI
CROSTACEI MOLLUSCHI ARACNIDI
INSETTI
Alcuni animali, durante la crescita, cambiano completamente il loro aspetto. Questa trasformazione si chiama metamorfosi. Quale animale è invertebrato? Indicalo con una x.
67
Come si nutrono le piante?
linfa grezza
linfa elaborata
Le piante hanno bisogno di nutrirsi, come tutti gli esseri viventi. Le piante, a differenza degli animali, riescono a produrre da sole il loro nutrimento. Per questo motivo chiamiamo le piante produttori. Le piante riescono a produrre il cibo di cui hanno bisogno grazie alla fotosintesi clorofilliana. Come avviene la fotosintesi? 1. Le radici assorbono dal terreno acqua e sali minerali, che formano la linfa grezza. 2. Attraverso dei tubicini, che si trovano nel fusto, la linfa grezza sale fino alle foglie. 3. Nelle foglie lâ&#x20AC;&#x2122;anidride carbonica viene assorbita dagli stomi. Stomi Piccole aperture che si trovano nella parte inferiore della foglia. 68
4. La clorofilla, che si trova nelle foglie e le colora di verde, cattura l’energia dal sole. Grazie a questa energia, trasforma la linfa grezza in linfa elaborata e ossigeno. 5. La linfa elaborata passa attraverso i canali linfatici e circola per tutta la pianta. La linfa, mentre circola, nutre la pianta. L’ossigeno, invece, viene liberato nell’aria.
Completa il brano. Inserisci le parole mancanti:
fotosintesi clorofilliana – piante – nutrimento Le .................................................... hanno bisogno di nutrirsi, come tutti gli esseri viventi. Le piante, a differenza degli animali, riescono a produrre da sole il loro .................................................... . Le piante riescono a produrre il cibo di cui hanno bisogno grazie alla .................................................................................................................... . 69
Come si nutrono gli animali? Gli animali non sanno prodursi il cibo da soli. Gli animali si nutrono di vegetali, animali o di entrambi. Per questo motivo chiamiamo gli animali consumatori. In base al cibo che mangiano, gli animali vengono suddivisi in tre gruppi: - ERBIVORI - CARNIVORI e - ONNIVORI. Gli erbivori Gli erbivori sono gli animali che si nutrono di vegetali. Tra gli erbivori ci sono anche alcuni tipi di uccelli che mangiano semi e chicchi. Per questo motivo questi uccelli vengono chiamati granivori. Gli erbivori hanno denti molari piatti e larghi per triturare i vegetali. I carnivori I carnivori sono gli animali che mangiano carne. Alcuni tipi di carnivori sono chiamati insettivori, perchĂŠ si nutrono di insetti. I carnivori hanno gli incisivi affilati e i canini lunghi e ben taglienti per incidere e strappare la carne. 70
Gli onnivori Gli onnivori sono tutti quegli animali che mangiano sia la carne che i vegetali. Tra gli onnivori c’è anche l’uomo. Gli onnivori hanno i denti canini poco sviluppati e i molari larghi per triturare.
Gli uccelli (erbivori o carnivori) non hanno denti, ma un becco di forma e dimensioni diverse a seconda del cibo di cui si nutrono: semi, insetti o carne.
VERO (V) o FALSO (F)? Indicalo con una X.
• I denti degli animali cambiano a seconda di
quello che mangiano. • I carnivori h ncisivi affilati e canini lunghi. • Gli onnivori hanno i denti canini poco sviluppati e i molari larghi. • Gli erbivori hanno denti molari piatti e larghi per triturare la carne. • Gli uccelli hanno tutti il becco uguale.
V
F
V V
F F
V
F
V
F
71
Mi esercito Gli animali possono essere divisi in tre gruppi, in base a come si nutrono. Li ricordi? ...................................................................
ANIMALI
...................................................................
...................................................................
Indica con una X lâ&#x20AC;&#x2122;affermazione corretta.
Granivoro è: un animale che mangia carne un animale che si nutre di insetti un animale che si nutre di semi e chicchi
Insettivoro è: un animale che mangia carne e vegetali un animale che si nutre di insetti un animale che si nutre di semi e chicchi
Onnivoro è: un animale che mangia carne un animale che mangia sia vegetali che carne un animale che mangia vegetali 72
STORIA
74 Lo storico 75 Gli aiutanti dello storico 76 Mi esercito 77 Le fonti 78 Mi esercito 79 La linea del tempo 80 Dove inizia la linea del tempo? 8 1 L’origine della Terra 82 La storia della Terra 83 L’Era arcaica 84 L’Era primaria 86 L’Era secondaria 88 La scomparsa dei dinosauri 90 Mi esercito
9 1 L’Era terziaria 92 Le scimmie antropomorfe 93 Mi esercito 94 L’Era quaternaria 95 Il Paleolitico 96 L’Homo habilis 98 L’Homo ergaster 100 La scoperta del fuoco 1 01 Mi esercito 102 L’Homo sapiens 104 Il Neolitico 106 L’organizzazione sociale 107 Altri materiali e nuovi mestieri 108 Nasce la scrittura
Lo storico Chi è? Lo storico è lo studioso della storia. Che cosa fa? Lo storico ricostruisce la storia con un metodo ben preciso. 1. Raccoglie e analizza le fonti. 2. Analizza e interpreta le informazioni che ha trovato e registra le notizie più importanti. 3. Ricostruisce gli avvenimenti. In questo lavoro si fa aiutare da altri specialisti. Segna con una X l’affermazione corretta.
Lo storico: è lo studioso è lo studioso è lo studioso è lo studioso
delle della della della
Scienze Storia Geografia Matematica
Lo storico usa: un metodo poco preciso un metodo confuso un metodo molto preciso
74
Gli aiutanti dello storico Chi sono gli aiutanti dello storico? Gli aiutanti dello storico sono: L’archeologo Studia oggetti che sono stati usati dall’uomo e che vengono trovati sotto terra.
Il paleontologo Studia le impronte e i resti fossili degli esseri viventi di tantissimi anni fa.
Il geologo Studia le rocce e il terreno. Grazie al suo studio si può capire l’età dei resti.
L’antropologo Studia come vivono gli uomini.
75
Mi esercito Ricostruisci il metodo dello storico. Inserisci le frasi al posto giusto.
Analizza e interpreta le informazioni - raccoglie e analizza le fonti - ricostruisce gli avvenimenti Lo storico, prima ................................................................................................ , poi ............................................................................................................................................ , infine .................................................................................................................................... . Unisci in modo corretto.
ANTROPOLOGO
GEOLOGO
PALEONTOLOGO
ARCHEOLOGO
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Studia oggetti che sono stati usati dall’uomo e che vengono trovati sotto terra. Studia le impronte e i resti fossili degli esseri viventi di tantissimi anni fa. Studia le rocce e il terreno. Grazie al suo studio si può capire l’età dei resti. Studia come vivono gli uomini.
Le fonti Che cosa sono le fonti? Le fonti sono tutti i documenti, gli oggetti, le tracce che aiutano lo storico a ricostruire e interpretare il passato. Le fonti possono essere di diverso tipo. Fonti materiali: oggetti e resti di esseri viventi.
Fonti scritte: tutto quello che è stato scritto.
Fonti orali: le informazioni che si raccolgono grazie alla voce.
Fonti visive: immagini, fotografie, disegni che riguardano il passato.
77
Mi esercito Indica di che tipo di fonte si tratta. Unisci in modo corretto.
FONTE MATERIALE
FONTE SCRITTA
FONTE ORALE
FONTE VISIVA
78
La linea del tempo Che cos’è? La linea del tempo è uno strumento molto importante che aiuta lo storico nel suo lavoro. Grazie alla linea del tempo, lo storico può farci vedere: • l a successione dei fatti, cioè può farci vedere quali fatti sono accaduti prima e quali dopo; • l a contemporaneità dei fatti, cioè ci dice quali fatti sono accaduti nello stesso momento; • l a durata dei fatti, cioè quanto tempo sono durati alcuni fatti (un anno, 10 anni, ecc).
decennio 1900
1910 1920 1930
1940 1950 1960 1970
1980 1990
2 000
1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900
2 000
secolo 1000
millennio 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 10 000 1 1 000 79
Dove inizia la linea del tempo? La linea del tempo parte dall’anno 0 (anno zero). Gli storici hanno deciso che l’anno zero è l’anno di nascita di Gesù Cristo. 0
Gli avvenimenti che sono accaduti PRIMA della nascita di Cristo si contano partendo dallo 0 e tornando indietro. A queste date si aggiunge la sigla a.C., cioè avanti Cristo (prima della nascita di Cristo). 0
avanti Cristo a.C. Gli avvenimenti che sono accaduti DOPO la nascita di Cristo si contano partendo dallo 0 e andando avanti. A queste date si aggiunge la sigla d.C., cioè dopo Cristo (dopo la nascita di Cristo). 0
dopo Cristo d.C. 80
L’origine della Terra Quando? Il Sistema Solare e la Terra si formano circa 5 miliardi di anni fa, da un’enorme nube di polvere a gas. Che cosa succede? All’inizio la Terra era caldissima, come di fuoco. Molto lentamente, la Terra inizia a raffreddarsi e si forma la crosta terrestre, cioè lo strato più superficiale del nostro Pianeta. Poi, dalle eruzioni di lava bollente che arriva dal centro della Terra, si formano grandi masse di vapore acqueo. Questo vapore si trasforma in nubi. Dalle nubi iniziano a cadere piogge senza fine. Da queste piogge si forma un grande oceano. Metti in ordine gli avvenimenti. Inserisci i numeri da 1 a 4.
La terra si raffredda e si forma la crosta terrestre. Si formano il Sistema Solare e la Terra. D al vapore acqueo si formano le nubi che iniziano a far cadere piogge senza fine. Si forma un grande oceano. La Terra è caldissima, incandescente. 81
La storia della Terra La storia della Terra comincia 5 miliardi di anni fa. Possiamo dividere questo lungo periodo in 5 momenti chiamati ERE. Le Ere sono periodi di tempo di milioni e milioni di anni. In questi anni il nostro Pianeta ha continuato a cambiare, fino a diventare quello che conosciamo noi, oggi. Le 5 ere sono: 1. ERA ARCAICA
2. ERA PRIMARIA
3. ERA SECONDARIA
4. ERA TERZIARIA
5. ERA QUATERNARIA 82
L’Era arcaica Quando? Da 4 miliardi a 600 milioni di anni fa. Che cosa succede? Dopo le lunghe piogge e i violenti temporali, sulla Terra si sono formate enormi distese di acqua. Durante questo periodo, i continenti, così come li conosciamo oggi, non esistono. Esiste solo un unico e grande continente: la Pangea. La Pangea è circondata da un oceano enorme: la Panthalassa. Inizia la vita sulla Terra. Nelle acque calde della Panthalassa nascono i primi esseri viventi, grazie ad alcune reazioni chimiche. Questi organismi sono molto semplici: sono unicellulari, cioè esseri viventi formati da un’unica cellula. Nascono alghe azzurre e batteri. Le alghe azzurre effettuano la fotosintesi, producendo così ossigeno nei mari.
Pangea
Panthalassa
83
Lâ&#x20AC;&#x2122;Era primaria Quando? Da 600 milioni a 230 milioni di anni fa. Che cosa succede? Sulla Terra iniziano a svilupparsi diversi organismi viventi. Si sviluppano le prime alghe verdi e i primi organismi pluricellulari (con piĂš di una cellula). 500 milioni di anni fa Compaiono sulla Terra i primi vertebrati, cioè esseri viventi che hanno uno scheletro. Questi primi vertebrati sono i pesci. Le alghe verdi iniziano ad adattarsi alla vita sulla terraferma. La fotosintesi di queste piante produce ossigeno per lâ&#x20AC;&#x2122;aria e, sulla Terra, si diffondono i primi insetti.
84
zanzara
400 milioni di anni fa Sulla Terra il clima diventa più caldo. Nell’acqua i pesci fanno fatica a vivere, così alcuni pesci si adattano a vivere sulla terra. Questi pesci trasformano le loro pinne in zampe, escono sulla terraferma e, per respirare, sviluppano i polmoni. Questi nuovi esseri viventi capaci di vivere sia in acqua che sulla terraferma si chiamano anfibi. La flora nell’Era primaria Nell’Era Primaria la vegetazione aumenta. Sulla Terra compaiono diverse piante come felci, pini e larici. L’Era Primaria è un periodo di lente trasformazioni. Queste trasformazioni permettono alle varie specie di evolversi, e di adattarsi sempre meglio all’ambiente in cui vivono. In quest’Era, però, ci sono anche esseri viventi che non riescono ad adattarsi. Questi esseri si estinguono, cioè scompaiono dalla Terra, per sempre. 85
L’Era secondaria Quando? Da 230 milioni a 65 milioni di anni fa. Che cosa succede? In questa Era la Pangea cambia moltissimo. Le terre si muovono lentamente, ma l’aspetto del nostro Pianeta cambia moltissimo.
Anche il clima cambia. Il clima è caldo e umido e, per questo motivo, si sviluppa una vegetazione simile a quella delle foreste tropicali. In questo clima si sviluppano i primi rettili. I primi rettili Nell’Era secondaria i rettili si sviluppano fino a diventare dinosauri. Nell’Era secondaria troviamo diversi tipi di dinosauri. Questi dinosauri si distribuiscono sulle nuove terre, nei mari e nell’aria. 86
Come sono i dinosauri? Esistono diversi tipi di dinosauri. Ci sono dinosauri enormi ed altri molto piccoli. Hanno forme e abitudini diverse. I dinosauri mangiano anche cose diverse. Ci sono dinosauri erbivori, cioè che mangiano erba, e ci sono dinosauri carnivori, cioè che mangiano carne. I dinosauri erbivori, come il Diplodoco, hanno generalmente colli molto lunghi, una testa piccola ed un corpo molto grande.
Dinosauri carnivori, come il Tirannosauro, hanno grandi denti aguzzi, molto appuntiti, con cui divorano le prede, le unghie sono molto lunghe e affilate. I dinosauri carnivori sono molto veloci.
87
La scomparsa dei dinosauri Circa 65 milioni di anni fa, i dinosauri, insieme ai trilobiti e ai rettili marini e volanti, scompaiono dalla Terra. Perché i dinosauri scompaiono? Non sappiamo con certezza perché i dinosauri sono scomparsi dalla Terra. Gli studiosi però hanno fatto delle ipotesi, hanno cercato cioè dei possibili motivi per questa scomparsa. 1
L a prima ipotesi è quella della caduta di un grosso meteorite.
L’ipotesi dice che un meteorite potrebbe essere caduto in mare. Dallo scontro tra il meteorite e il mare si è formato un maremoto, cioè l’acqua del mare ha formato onde altissime. Quando il caldo del meteorite incontra l’acqua del mare, l’acqua inizia a evaporare, nuvole di polvere nera coprono il cielo e la terra diventa un luogo buio e freddo, dove non si può vivere.
88
2
L a seconda ipotesi dice che ci sono state grandi eruzioni vulcaniche.
Le eruzioni vulcaniche hanno prodotto delle polveri che hanno oscurato il Sole. Il Sole non ha più scaldato la terra con i suoi raggi e la Terra si è raffreddata tantissimo. I dinosauri non hanno resistito al freddo e sono morti.
3
L a terza ipotesi dice che la Terra si è allontanata dal sole.
Sulla Terra la temperatura è cambiata velocemente. La vegetazione diventa sempre meno. Alcuni animali erbivori, rimangono così senza nulla da mangiare e muoiono. Con la morte degli erbivori, anche i carnivori non hanno più cibo e muoiono. 89
Mi esercito Scegli la forma corretta e colorala.
Nelle acque calde della Panthalassa Pangea nascono i primi esseri viventi, grazie ad alcune reazioni chimiche. Questi organismi sono molto semplici complessi , sono unicellulari pluricellulari , cioè esseri viventi formati da unâ&#x20AC;&#x2122; unica cellula tante cellule. Collega il dinosauro con la sua descrizione.
I dinosauri carnivori hanno grandi denti aguzzi, molto appuntiti, con cui divorano le prede, le unghie sono molto lunghe e affilate. I dinosauri carnivori sono molto veloci.
I dinosauri erbivori hanno generalmente colli molto lunghi, una testa piccola ed un corpo molto grande. 90
L’Era terziaria Quando? Da 65 milioni a 2 milioni di anni fa. Che cosa succede? I continenti sono in continuo movimento. La Pangea ormai non esiste più. Grandi masse di terra galleggiano sul magma infuocato, queste masse si spingono e si uniscono. Si formano le grandi catene montuose (come le Alpi in Europa), i continenti e gli oceani, così come li vediamo oggi. I mammiferi Dopo la catastrofe che ha portato all’estinzione dei dinosauri, la vita riprende molto lentamente il suo sviluppo. Pian piano iniziano a diffondersi ovunque nuove piante, non più solo conifere e felci, ma anche erbe e alberi da fiori che producono frutti e bacche. Aumenta molto la presenza dei mammiferi. In questo ambiente si evolvono i primati e le scimmie antropomorfe, cioè scimmie che assomigliano all’uomo. Mammiferi Animali che partoriscono i loro piccoli e li nutrono con il latte.
91
Le scimmie antropomorfe Le scimmie antropomorfe all’inizio vivono sugli alberi. Con il passare del tempo e con i cambiamenti climatici, il cibo sugli alberi diventa sempre meno. Queste scimmie sono così obbligate a scendere dagli alberi sempre più spesso. Piano piano queste scimmie iniziano a camminare sulle gambe posteriori e diventano bipedi, cioè camminano su due piedi. Quando iniziano a camminare su due piedi, queste scimmie si accorgono che possono usare le mani. Queste scimmie iniziano ad impugnare gli oggetti. Gli studiosi chiamano questi esseri viventi ominidi, cioè “quasi uomini”. Gli Australopitechi Nel gruppo degli ominidi si evolvono gli Australopitechi, cioè le scimmie del Sud. Molti resti di questi ominidi infatti sono stati trovati nell’Africa del Sud. Nel 1974, in Etiopia, in Africa, è stato trovato lo scheletro di un Australopiteco femmina. A questo corpo è stato dato il nome di Lucy. 92
Lucy
Mi esercito Metti una X al completamento corretto.
Antropomorfe vuol dire: che assomigliano all’uomo che assomigliano alle scimmie che non sono né uomini né scimmie Ominide vuole dire: quasi uomo scimmia dell’Africa che assomiglia a una scimmia Gli australopitechi sono: uomini ominidi Gli australopitechi sono: quadrupedi, cioè camminano su 4 gambe bipedi, cioè camminano su 2 gambe Numera i disegni in ordine cronologico.
93
L’Era quaternaria Quando? Da 2 milioni di anni fa fino a oggi. L’Era quaternaria infatti continua ancora oggi. Che cosa succede? Nell’Era quaternaria il clima cambia in modo importante. La temperatura si abbassa e si alternano periodi molto freddi, con le glaciazioni, a periodi più miti. Durante le glaciazioni alcuni mammiferi si coprono di peli per proteggersi dal freddo, come il mammut, l’orso delle caverne e il rinoceronte lanoso. L’evento più importante però è l’evoluzione dell’uomo. Gli studiosi chiamano, infatti, questa Era: “Era dell’uomo”. Gli storici dividono l’era quaternaria in due periodi: 1. LA PREISTORIA e 2. LA STORIA Gli storici chiamano Preistoria quel periodo di tempo che inizia quando l’uomo scopre le prime pietre scheggiate e finisce quando l’uomo inventa la scrittura. Dopo la Preistoria inizia la Storia che arriva fino ai nostri giorni. 94
Il Paleolitico Gli storici dividono la Preistoria in due periodi: • il PALEOLITICO o “Età della pietra antica” e • il NEOLITICO o “Età della pietra nuova”. PREISTORIA Paleolitico 2 milioni di anni fa
STORIA Neolitico
10 mila anni fa
5 mila anni fa
Il Paleolitico Quando? Da 2 milioni a 10000 anni fa circa. Che cosa succede? Nel Paleolitico troviamo l’uomo. È proprio in questo periodo che l’uomo impara a costruire degli oggetti con le pietre scheggiate. Gli studiosi ci dicono che il primo uomo ad usare queste pietre scheggiate era l’Homo habilis.
95
L’ Homo habilis Quando? Da 2 milioni e 500 mila anni fa a un milione e 500 mila anni fa. Dove? In Africa, in Tanzania.
Chi era l’Homo habilis? L’Homo habilis è il primo uomo che sa usare le mani, infatti si chiama habilis, che vuol dire abile, capace. L’Homo habilis costruisce oggetti battendo una pietra contro l’altra. Quando le pietre vengono scheggiate, diventano taglienti, cioè tagliano proprio come i coltelli di oggi. Queste pietre hanno un lato tagliante, mentre l’altro lato non viene scheggiato, così da poterlo tenere in mano senza farsi male. Queste pietre hanno il nome di chopper.
96
A che cosa servivano i chopper? Grazie ai chopper l’Homo habilis può: - fare le punte ai bastoni e usarli per cacciare; - tagliare la carne degli animali; - grattare le pelli degli animali per fare vestiti; - scavare la terra per cercare frutti e radici da mangiare. Dove e come vive l’Homo habilis? L’Homo habilis è nomade, questo vuol dire che non ha una casa fissa dove vive, ma continua a spostarsi per cercare animali o vegetali. L’Homo habilis vive in piccoli gruppi e ha un linguaggio molto semplice.
97
L’ Homo ergaster Quando? Da un milione e 500 mila a 400 mila anni fa. Dove? In Africa, si sposta anche in Asia e in Europa del Sud. Homo erectus o Homo ergaster? L’Homo ergaster è della stessa specie dell’Homo erectus. L’Homo ergaster, cioè “artigiano”, è vissuto in Africa orientale fino a un milione di anni fa circa. Viene usato il nome di erectus per quegli uomini vissuti contemporaneamente in Asia e in Europa. Chi era l’Homo ergaster? L’Homo ergaster è il primo uomo a camminare in posizione eretta, cioè dritto su due gambe, ecco perché viene chiamato anche Homo erectus. L’ Homo ergaster è più alto dell’Homo habilis, ha le gambe più lunghe e agili, ha le braccia più muscolose e forti. L’Homo ergaster ha il cervello più grande dell’Homo habilis e dell’Australopiteco. La scoperta fondamentale dell’Homo ergaster è stato il fuoco. 98
L’amigdala L’Homo ergaster diventa più bravo a scheggiare le pietre e riesce a fare pietre scheggiate su due lati. Questa pietra scheggiata su due lati e molto tagliente si chiama amigdala. Le amigdale vengono usate come coltelli, asce e raschiatoi. Grazie alle amigdale, l’Homo erectus può costruire delle armi e uccidere animali più grandi. L’Homo erectus è un ottimo cacciatore.
Amigdala
Dove e come vive l’Homo ergaster? L’Homo ergaster è nomade. Vive in gruppi abbastanza numerosi. In questi gruppi ciascuno ha un ruolo preciso: - i maschi cacciano, difendono il territorio e fabbricano oggetti; - le donne e gli anziani curano i figli e raccolgono i frutti; - chi non va a caccia ha un compito importantissimo: deve mantenere acceso il fuoco per il gruppo. L’Homo erectus comunica con un linguaggio semplice. L’Homo erectus usa molto i gesti e i suoni, poco le parole.
99
La scoperta del fuoco L’Homo ergaster è il primo uomo che si avvicina al fuoco. Probabilmente gli uomini vissuti prima conoscevano già il fuoco, lo avevano visto negli incendi che nascevano dai fulmini o dalla lava dei vulcani. L’Homo ergaster è il primo uomo che capisce l’importanza del fuoco e lo usa per: - proteggersi dal freddo; - tenere lontani gli animali feroci; - illuminare; - cuocere la carne; - controllare gli animali per cacciarli. All’inizio l’Homo erectus non sa accendere il fuoco, ecco perché è importantissimo che il fuoco resti acceso. Solo in un secondo momento questi uomini scoprono come accendere il fuoco.
100
Mi esercito Metti una X sull’affermazione esatta.
L’Homo ergaster: viene detto anche Homo erectus è diverso dall’Homo erectus L’Homo ergaster riesce a scolpire: i chopper le amigdale Scrivi sotto alle immagini i diversi usi del fuoco.
allontanare gli animali – scaldarsi – illuminare – cuocere i cibi
..............................................................
..............................................................
..............................................................
.............................................................. 101
L’ Homo sapiens Quando? Da 400 mila anni fa fino a oggi. Dove? In Africa, ma poi si sposta in tutti i continenti, comprese le Americhe e l’Oceania. Chi era l’Homo sapiens? L’Homo sapiens è l’uomo che sa. Il cervello dell’Homo sapiens è più grande di quello dell’Homo erectus. L’Homo sapiens ha un corpo tozzo e muscoloso, la fronte bassa e il mento sfuggente e si è ben adattato a vivere nel freddo. Grazie alla sua intelligenza, l’Homo sapiens impara a costruire oggetti di pietra più funzionali e rifiniti, come punteruoli, asce, coltelli e raschiatoi. L’Homo sapiens sviluppa una primitiva forma di linguaggio. Vive in gruppi di 40 persone circa. L’Homo sapiens seppellisce i morti. I corpi dei morti vengono messi, appoggiati su un fianco, in una buca scavata nella roccia. 102
Che cosa mangia l’Homo sapiens? A causa delle glaciazioni, erbe e bacche sono coperte dal ghiaccio, così l’Homo sapiens non può raccoglierle. L’Homo sapiens diventa così quasi solo carnivoro e si specializza nella caccia ai grandi mammiferi. Inserisci le caratteristiche dell’ Homo sapiens.
cervello
corpo
............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................
............................................................... ............................................................... ............................................................... ...............................................................
Completa la descrizione.
L’Homo sapiens seppellisce ............................................. I corpi dei morti vengono messi, appoggiati su un fianco, in una ............................................ scavata nella .............................................
103
Il Neolitico Quando? Inizia intorno al 10000 a.C. Che cosa succede? Con la fine dell’ultima glaciazione, il clima in Europa diventa più mite. I ghiacci si sciolgono e si formano enormi foreste e praterie fertili. È l’inizio di un nuovo periodo: il Neolitico. Durante questo periodo, l’uomo fa delle scoperte molto importanti.
Nasce l’allevamento A causa del nuovo clima, alcuni animali, come il mammut e il rinoceronte lanoso, si estinguono, mentre altri, come le renne e i bisonti, si spostano più a nord. Al posto di questi animali si diffondono tante nuove specie di animali, più calmi e meno aggressivi: le pecore, le capre, i buoi, i polli, i cani, gli asini e i maiali. Gli uomini iniziano ad allevare questi animali.
104
Nasce l’agricoltura Gli storici chiamano il Neolitico “età della pietra nuova”. L’uomo non scheggia più solamente la pietra, ma la leviga, cioè la liscia e la modella. Grazie a questa tecnica, può costruirsi attrezzi per lavorare la terra, come l’aratro il falcetto e la zappa. Grazie all’allevamento e all’agricoltura, l’Homo sapiens diventa sedentario.
105
L’organizzazione sociale Le tribù sono ormai sedentarie, perciò gli uomini cominciano a costruire le loro abitazioni le une vicino alle altre: nascono i primi villaggi. Questi vengono costruiti vicino a laghi o fiumi. All’interno di ogni gruppo familiare, ognuno ha un ruolo e collabora nel lavoro per sostenere la vita del gruppo. Mentre gli uomini coltivano i campi o accudiscono il bestiame, le donne si occupano dei figli e preparano il cibo.
Le donne, con una pietra piatta, pestano i semi per ricavare farina sopra una pietra chiamata macina, poi impastano delle specie di focacce che cuociono su pietre infuocate. Nei villaggi sono gli anziani a prendere le decisioni più importanti. 106
Altri materiali e nuovi mestieri Nel Neolitico l’uomo inizia a lavorare la ceramica e le donne utilizzano il telaio: nasce l’artigianato. Gli oggetti vengono scambiati: si origina così il baratto.
La scoperta più importante è però quella dei metalli. Grazie ai metalli, che sono duri e resistenti, l’uomo può costruire molte cose. Con il calore del fuoco i metalli diventano liquidi, perciò, se messi in uno stampo, prendono forme diverse. L’uomo inizia a costruire oggetti di metallo che lo aiuteranno nel lavoro dei campi, nella costruzione di armi e di nuovi oggetti, più resistenti.
107
Nasce la scrittura Con l’aumento del commercio, l’uomo ha bisogno di segnare le merci o di annotare delle informazioni. Gli uomini cominciano, così, a tracciare dei segni scritti. Questi segni, piano piano, prendono un significato preciso.
Con l’invenzione della scrittura, circa 5000 anni fa, si chiude la lunghissima era della preistoria e si entra nella storia. PREISTORIA Paleolitico
2 milioni di anni fa
108
STORIA Neolitico
10 mila anni fa
5 mila anni fa
GEOGRAFIA
1 10 Il geografo e i suoi aiutanti 1 12 La montagna 1 14 Flora e fauna in montagna 1 15 L’uomo e la montagna 1 16 La collina 1 17 L’uomo e la collina 1 18 Mi esercito 1 19 La pianura
1 20 L’uomo e la pianura 1 21 Le parti della città 1 22 Il fiume 1 24 Il lago 1 25 L’uomo e il lago 1 26 Il mare 1 28 Mi esercito
Il geografo e i suoi aiutanti Chi è? Il geografo è lo studioso della Geografia. Che cosa fa? Il geografo osserva, analizza, studia e conosce gli elementi naturali e antropici di ogni ambiente. Chi sono gli aiutanti del geografo? - L o zoologo raccoglie dati e informazioni sugli animali che vivono in un determinato territorio.
- I l botanico studia la flora (fiori, piante, ecc) di un determinato territorio.
- I l geologo raccoglie notizie sul suolo di un territorio e sulle acque che attraversano un determinato territorio.
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- I l climatologo esamina le caratteristiche del clima per capire come può influenzare lâ&#x20AC;&#x2122;ambiente.
- I l cartografo si occupa di disegnare le mappe e le carte geografiche di un territorio.
Segna con una X la risposta corretta.
Che cosa studia lo zoologo? Gli animali di un territorio La flora di un territorio Il suolo di un territorio Che cosa studia il botanico? Gli animali di un territorio La flora di un territorio Il suolo di un territorio Che cosa studia il geologo? Gli animali di un territorio La flora di un territorio Il suolo di un territorio 111
La montagna La montagna è un rilievo che supera i 600 metri di altezza a partire dal livello del mare (altitudine).
Oltre i 3000 metri fa talmente freddo che la neve non si scioglie mai e si formano i ghiacciai, enormi cumuli di ghiaccio. Sotto i ghiacciai la vegetazione è poca, si trovano solo muschi e licheni.
CATENA MONTUOSA
GHIACCIAIO
Il versante è la parete della montagna.
VERSANTE
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CIMA
Quanti tipi di valle esistono? Esistono due tipi di valle. - La valle a U si è formata a causa dell’erosione dei ghiacciai. Cioè i ghiacciai scendendo verso valle hanno consumato il terreno.
II punti più bassi tra una montagna e l’altra si chiamano passi o valichi. I passi sono passaggi naturali tra due montagne.
PASSO
- La valle a V si è formata a causa dell’erosione dei fiumi.
Tra due monti si può trovare una zona pianeggiante: la valle.
VALLE
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Flora e fauna in montagna In montagna, man mano che si sale, fa sempre più freddo, i venti sono più forti e nevica molto. In base al clima e all’altitudine anche la flora e la fauna cambiano. 1 Oltre i 3000 metri di altezza il clima è rigido: resistono solo muschi e licheni.
2 Fra i 2000 e i 3000 metri il clima è freddo: crescono il pino mugo, il ginepro, genziane e stelle alpine, molto resistenti ai venti freddi. Qui vivono l’aquila, la marmotta e lo stambecco.
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Fra i 1000 e i 2000 metri ci sono abeti, pini e larici. Nei boschi vivono cervi, caprioli, camosci, orsi e lupi.
4 Fra i 600 e i 1000 metri il clima fresco e umido favorisce la crescita di castagni, faggi, lecci, olmi, querce e betulle. Nel sottobosco si trovano funghi e noccioli. Qui vivono scoiattoli, lepri, cinghiali, volpi. 114
L’uomo e la montagna Vivere in montagna non è facile. In montagna il clima è rigido, il terreno è roccioso, ripido e poco adatto alle coltivazioni. Le vie di comunicazione sono scarse. L’uomo, però, si è adattato anche a questo ambiente e ci abita da sempre. Ha sfruttato le risorse che la natura gli ha offerto.
Il legname per costruire e riscaldarsi.
L’acqua per produrre l’energia.
I prati per dare da mangiare agli animali.
In montagna non esistono grandi fabbriche e industrie. La risorsa più importante è il turismo. 115
La collina La collina è un rilievo che non supera i 600 metri di altezza a partire dal livello del mare (altitudine). Com’ è fatta la collina? Le colline hanno le cime arrotondate. I versanti sono poco ripidi e si chiamano pendii. Nella parte più bassa della collina si trova la valle. Qui ci sono campi coltivati PENDIO e diversi boschetti.
CIMA ARROTONDATA
CAMPI COLTIVATI
BOSCHETTO
In collina vivono molte specie di animali: cinghiali, lepri, storni e fagiani. La collina offre un buon riparo a questi animali. 116
L’uomo e la collina L’uomo abita da sempre sulle colline. La collina, grazie al suo clima mite e il terreno fertile, è un ottimo ambiente per vivere. Le attività principali della collina sono l’allevamento e l’agricoltura.
Sui pendii si coltivano viti, girasoli, ulivi e alberi da frutto.
Sul terreno meno inclinato si coltivano girasoli, grano e orzo.
L’allevamento in collina è molto diffuso, soprattutto di bovini, suini, cavalli e pollame.
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Mi esercito Scegli i completamenti corretti.
Le colline hanno: pendii ripidi pendii poco ripidi Le cime delle colline sono: arrotondate appuntite Le principali attività della collina sono: l’allevamento e la pesca l’allevamento e l’agricoltura Completa le frasi e inserisci le parole al posto giusto:
buon riparo – ricca di boschi – clima mite specie di animali – uomo La collina ha un ....................................................... e un ambiente favorevole alla vita ed al lavoro dell’uomo. La collina è .......................................................................................... In collina vivono molte ..............................................................................: cinghiali, lepri, storni e fagiani. La collina offre un ................................................................... a questi animali. L’...................................... abita da sempre sulle colline.
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La pianura La pianura è una grande distesa di terreno senza rilievi. Com’ è fatta la pianura? L’uomo ha cambiato l’aspetto della pianura per rendere questo ambiente migliore per la vita. L’uomo ha cambiato il paesaggio della pianura con facilità perché in pianura non ci sono montagne, non ci sono colline e, quindi, non ci sono ostacoli naturali. Ha bonificato le paludi, cioè ha prosciugato i terreni fangosi per rendere il terreno adatto a costruire le abitazioni e all’agricoltura.
Ha disboscato, cioè tagliato i boschi, per poter costruire.
Ha costruito canali e argini per utilizzare al meglio le acque dei fiumi.
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L’uomo e la pianura L’uomo ha sfruttato al massimo la pianura. L’assenza di ostacoli naturali e la presenza di molti centri abitati ha favorito la costruzione di grandi vie di comunicazione (strade, autostrade, ferrovie, ecc.), che hanno facilitato i trasporti e i contatti tra le persone. In pianura, inoltre, sorgono le maggiori città, che offrono scambi commerciali e attività industriali più facili.
La città La città è un ambiente completamente antropico, perché è tutta costruita dall’uomo. La maggior parte delle città sorgono in pianura, vicino al mare o a un fiume, perché questi rendono più facili gli scambi commerciali e le attività industriali.
TEATRO
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Le parti della città In ogni città possiamo trovare delle zone ben distinte. - Il centro storico è la parte più antica e conserva le testimonianze del passato: palazzi, chiese e monumenti. - I quartieri residenziali si trovano intorno al centro storico e sono le zone più moderne. I quartieri residenziali sono caratterizzati da condomini o da villette. - La periferia è la zona più lontana dal centro. Qui si trovano centri commerciali, impianti sportivi, ospedali, ecc. - La zona industriale è dove sono concentrate le fabbriche e i laboratori artigianali.
Legenda Centro storico Q uartieri residenziali Periferia Zona industriale
LA CITTÀ DI BOLOGNA
CENTRO FIERE
VIA DELL’INDUSTRIA
STAZIONE
STADIO ZONA INDUSTRIALE
SAN PETRONIO
LE DUE TORRI OSPEDALE
CENT
RO C OMM
ERCIA
LE
GIARDINI MARGHERITA PALAZZ O DI GI USTIZIA
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Il fiume Il fiume è un corso continuo di acqua dolce. Il fiume nasce dalla sorgente. Il fiume può nascere anche dalle acque che escono dal sottosuolo oppure dai ghiacciai che si sciolgono.
La prima parte del fiume si chiama torrente.
Quando l’acqua scende verso la pianura, diventa più grande. Non si chiama più torrente, ma fiume.
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Il solco dove passa il fiume si chiama letto o alveo.
La foce è il punto dove il fiume si getta nel mare.
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Il lago Il lago è una distesa d’acqua dolce che ha riempito una conca nel terreno. Com’ è fatto il lago? Il lago riceve le acque da un fiume.
Il fiume che sfocia nel lago si chiama IMMISSARIO.
Il fiume che esce dal lago si chiama EMISSARIO.
Il fiume può anche ricevere le acque da corsi d’acqua sotterranei o dalle piogge. Sulle sponde del lago crescono fiori, cipressi, oleandri e palme. Vicino al lago vivono aironi, cigni e anatre.
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L’uomo e il lago Il lago rappresenta un’ottima risorsa per l’uomo perché dona acqua e pesce. Al lago il clima è mite. Grazie al clima mite, al lago si trovano coltivazioni di:
ORTAGGI
ULIVI
FIORI
VITI
AGRUMI
Il lago crea molto turismo. Molte persone vanno al lago per fare sport acquatici. Al lago si possono trovare molti alberghi, campeggi e ristoranti. Inoltre, sul lago è possibile navigare, grazie a battelli e barche. 125
Il mare Il mare è una grande distesa di acqua salata.
La costa è dove il mare incontra la terra. La costa può essere: BASSA E SABBIOSA
ALTA E ROCCIOSA
ARCIPELAGO
Le terre emerse, completamente circondate dal mare, si chiamano isole. Tante isole vicine formano un arcipelago.
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Quando la costa rientra forma: - la baia se la rientranza è piccola, - il golfo se la rientranza è grande.
Lungo le coste vivono molti uccelli che mangiano pesce e molluschi.
Sulle coste, dove il clima è mite, crescono molti alberi e fiori.
Nelle acque vivono pesci, molluschi (polpi, seppie), crostacei (granchi, gamberi) e grandi mammiferi (balene e delfini). Nelle acque del mare crescono le alghe. 127
Mi esercito Dopo aver studiato, prova a rispondere. Colora il cartellino corretto.
Che cos’è il fiume? Il fiume è un corso continuo di acqua salata dolce. Dove nasce il fiume? Il fiume nasce dalla foce sorgente . Che cos’è il lago? Il lago è una distesa d’acqua dolce salata che ha riempito una conca nel terreno. Com’è fatto il lago? Il lago riceve le acque da un fiume. Il fiume che sfocia nel lago si chiama immissario emissario . Il fiume che esce dal lago si chiama immissario emissario .
Che cos’è il mare? Il mare è una grande piccola distesa di dolce salata .
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