T.Bartolucci
M.L . Gagliardini
P.Papalini
Educazione civica
In omaggio
la Biblioteca di classe
fficina dei Lettori
T.Bartolucci
M.L . Gagliardini
P.Papalini
Educazione civica
In omaggio
la Biblioteca di classe
fficina dei Lettori
4 Ricomincia la scuola!
TU E LA SCUOLA 28 ANALIZZARE è FACILE!
6 Tutti pronti!
8 Un buon inizio
9 Nello zainetto
10 A scuola al contrario
11 Il gentil bambino
12 Parlo e ascolto!
Un grande ballerino
Si gioca!
Mi presento
La settimana di Marta
Svegliaaaa!!!
Che vuol dire crescere?
Sull’albero
Tempo per me
Il mondo di Evi
La neve
Giornate d’inverno
Sveglia, Babbo Natale! ...è Natale!!!
Albero regalami... ...è Natale!!!
16 L’alfabeto dell’autunno
18 Sorpresa nel bosco
19 Alla vigna di zio Piero
20 Solo i nonni ...è la festa dei nonni
21 La domenica dai nonni ...è la festa dei nonni
22 Una festa da paura! ...è Halloween!!!
23 Piante speciali
24 I colori dell’autunno Arte e immagine
26 A caccia di pigne
La Befana ...è l’Epifania!!! 50 Quante maschere! ...è Carnevale!!!
I colori dell’inverno Arte e immagine
Un chiudipacco profumato
ANALIZZARE è FACILE!
Olaf e Mignolo
Una nuova amicizia
Ho un fratellino!
Il mio papà
La mia mamma
Dormi dormi
Una paura per ciascuno
Che rabbia!
Umori del cuore
La felicità
HO IMPARATO
72 Canzone di primavera
74 Che meraviglia!
75 Bianche o colorate? ...è Pasqua!!!
76 Pasqua ...è Pasqua!!!
77 LABORATORIO CREO Pulcino porta-ovetti
78 Colorare con i punti Arte e immagine
80 L’albero dell’amicizia
TU E LA FANTASIA
82 ANALIZZARE è FACILE!
84 L’anatra e il gufo
85 Un draghetto nella notte
86 L’ombrello difettoso
87 Il Paese di Carta
88 Benvenuto in biblioteca
90 Musica e magia
92 Ancora una storia
93 Rosaspina 94 L’idea di Alina 96 HO IMPARATO
118 Babbo Sole
119 I colori dell’estate Arte e immagine
120 Un ricordo dell’estate
LABORATORIO ASCOLTO
121 Dove sono scappate?
122 Il pigiama-party
123 Gita al lago
124 L’elefante e la cicala
125 Adagio, adagio...
TU E IL MONDO INTORNO
100 ANALIZZARE è FACILE!
102 Chiudi gli occhi...
104 Quando sono nato
105 Una gustosa sorpresa
106 Sensazioni
107 Filastrocca dei disegni
108 Malù
109 Nonno Avventura
110 Cosa non fanno le nonne
112 Eric il pitone
113 Chi sarà stato?
114 Il mio cane
116 HO IMPARATO
126 Il titolo
128 Il significato delle parole
130 Le informazioni del testo
132 Prova INVALSI
l’INVALSI 137 AMICI SCRITTORI
MASCHERONI
Le vacanze sono finite ed è arrivato il primo giorno di scuola: Ulisse e Amelia lo affrontano in modo diverso...
E tu, come ti senti per l’inizio della scuola?
Colora la nuvoletta che ti rappresenta e racconta perché.
La campanella – Den, den, den! Presto, presto, incomincia la scuola! Tutti pronti, fra poco entreranno i bambini!
La lavagna – Mi sento fresca e riposata! Con queste due zampe di legno mi farei una passeggiata. Ditemi, ho la faccia pulita? Per favore, cancellino, puoi pulirmi bene?
Il cancellino – Ecco fatto, mia cara. Senti la campanella? Prepariamoci a sopportare i soliti scarabocchi di quei monelli. Appena la maestra volta gli occhi... sono pronti con il gessetto in mano! I gessetti – Non diamogli retta, è pieno di invidia! Tutto quello che noi scriviamo, lui lo cancella subito...
La cattedra – Basta, non litighiamo, sta per arrivare la maestra! Pulitemi con uno straccio e toglietemi la polvere, sennò che figura ci faccio?
Un banco – Noi invece non resteremo puliti a lungo...
Chissà come saremo sporchi a fine giornata! Macchie di pennarello, briciole di merenda...
Un altro banco – ...un po’ di colla e qualche scarabocchio! Però sono simpatici i nostri scolaretti, anche se sono un po’ monelli. Ecco, arriva il primo, salutiamolo!
Tutta l’aula – Buongiorno, benvenuto!
Lo scolaro – Da dove viene questo saluto? Non vedo nessuno, me lo sarò immaginato. E visto che sono arrivato per primo, sulla lavagna scrivo:
Cara scuola, buongiorno!
In coppia scegliete due oggetti dell’aula; impersonateli e inventate un dialogo tra voi: che vi direste?
DENTRO DI ME
Tu sei partito col piede giusto per il nuovo anno scolastico? Racconta.
- Se ti fa piacere... – risposi.
In verità ero molto contento che me lo avesse chiesto. Ero contento di averla vicino. Mi sembrò di essere partito col piede giusto!
R. Poggioli, Il mio amico Scarabò, Raffaello
COMPRENDO IO
Rispondi con una X.
Perché la maestra si arrabbia con i bambini?
Perché si alzano e fanno confusione
Perché stanno seduti immobili
Ecco che cosa succede a scuola nella città al contrario!
– Oggi mi state facendo proprio ammattire! Non ne posso più! Se continuate a stare così fermi, farò una nota a tutta la classe. Ma cosa siete, alberi? Pali della luce? Statue del parco? Monumenti equestri? Antenne tv?
Il Monte Rosa? Tirate fuori immediatamente il diario che passo a farvi le note! – dice alla classe la maestra Ailuig.
– Ma maestra... – dice Ecila.
– Ma maestra... – ripete Aras.
– Aifos, esci subito dal tuo banco! – grida arrabbiata la maestra – Anche voi, Oppilif e Òlocin! Cosa aspettate? Se entra qualcuno in classe e vi vede tutti lì seduti immobili mummificati al vostro posto, cosa penserà?
Che state male? Non dimenticate che siamo a scuola, non al museo delle cere! Ve l’ho detto milioni di volte.
V. Lamarque, Mettete subito in disordine!, Einaudi Ragazzi
Il gentilbambino presta i suoi giochi agli altri, anche se poi se li fa ridare indietro, al momento giusto. Qualche volta li regala anche.
Il gentilbambino a scuola aiuta i compagni. Se deve dire una cosa, prima alza la mano. Poi, quando gli dicono che può parlare, parla.
Non scarabocchia il banco. Scarabocchia sui fogli, semmai. Sta zitto quando parla la maestra. La saluta quando arriva in classe e quando se ne va. È gentile con lei. Con certe maestre è più facile, con certe meno.
G. Quarenghi, Manuale di buone maniere per bambine e bambini, Rizzoli
Elimina con una X i comportamenti che non sono nel manuale.
Aiuta il compagno che non riesce a svolgere un esercizio.
Pensa al pomeriggio al parco mentre l’insegnante spiega la lezione. Prende di nascosto le penne dall’astuccio di un altro.
Rispetta il suo turno nella fila.
Prende in giro il compagno che sbaglia un esercizio.
È bello in classe raccontare ai compagni e agli insegnanti esperienze ed emozioni o esprimere le proprie idee.
Ma ci sono momenti in cui è importante restare in silenzio.
Sai riconoscere quali sono i “momenti del silenzio” e quali “i momenti della voce”?
Mettiti alla prova con le situazioni illustrate e colora il riquadro giusto sotto ciascuna.
Per parlare e confrontarsi con qualcuno è importante seguire due piccole-grandi regole. Sai quali sono?
Osserva la situazione illustrata: secondo te, i comportamenti dei bambini sono tutti corretti? Rifletti e leggi le indicazioni sotto.
• Che confusione! Se tutti parlano insieme, nessuno ascolta l’altro.
• Se vuoi parlare, alza la mano e aspetta il tuo turno.
• È interessante ascoltare chi parla per conoscere le sue idee.
• Se mi distraggo, non ascolto chi parla e non posso capire cosa dice.
Hai capito quali sono le regole essenziali quando si parla insieme agli altri? Scrivile qui.
Conosci i comportamenti scorretti che danneggiano la natura? Individuali nelle situazioni illustrate e cerchiali.
Alberi dai rami spogliati
Boschi rossi e dorati
Castagne calde e fumanti
Danza di foglie fruscianti
Erba bagnata da piogge incessanti
Foglie dai colori smaglianti
Giorni corti e noiosi
Humus dai doni preziosi
Inverno che bussa alle porte
Jerry prepara le scorte
Kaki gustoso che ora matura
Letargo imminente della natura
Maglione caldo e avvolgente
Nebbia grigia e frequente
Orso dal sonno pesante
Pioggia continua e incalzante
Quaderni su cui lavorare
Rondini che vanno oltre il mare
Scuola che ti viene a chiamare
Tramonti che fanno sognare
INSIEME
Dividetevi in piccoli gruppi e rappresentate con i disegni le righe della filastrocca che più vi piacciono. Poi utilizzate i vostri disegni per realizzare un cartellone dell’autunno.
Uva che riempie i cestini
Vino che bolle nei tini
Wafer intinto nella cioccolata
Xilofono suona una dolce ballata
Yoghi indossa caldi calzini
Zuppa di funghi porcini.
G. Marchegiani
È una mattina così luminosa che il cielo sembra d’oro. Il sentiero sale nel bosco, dove gli alberi mettono in mostra tutti i colori dell’autunno: il giallo e il rosso, che sono i colori del fuoco e del sole, e il marrone, che è il colore della terra e delle castagne. Leonardo e i suoi genitori sono venuti in collina per raccogliere le castagne. “La castagna più grande del mondo”, pensa Leo, “mi piacerebbe tanto trovarla!”. Ora fruga il terreno col bastone ai piedi di un albero altissimo e spazza via un mucchietto di foglie secche.
– Eccola! – grida all’improvviso – L’ho trovata! Il papà e la mamma si avvicinano pieni di curiosità.
Incredibile! Sotto le foglie gialle e rosse c’è un riccio grosso come un melone! Però è strano... Perché il riccio, adesso, si muove. Da solo, senza che nessuno lo tocchi.
Si muove... La mamma scoppia a ridere. – Ma che castagna! Questo è un riccio col musetto e le zampette! Un riccio... animale!
N. Cinquetti, La castagna più grande del mondo in GBaby, San Paolo
Vero (V) o falso (F)? Segna con una X.
Leonardo e i suoi genitori sono andati a raccogliere le noci. V F Leonardo vorrebbe trovare la castagna più grande del mondo. V F Leonardo ha trovato una castagna gigante. V F
Il riccio trovato da Leonardo, in realtà, è un animaletto. V F
In ottobre le vigne erano cariche di bei grappoli gonfi e maturi e, quando fu il tempo della vendemmia, zio Piero, che aveva un vigneto vicino alla sua cascina, ci invitò.
Cascina: edificio di campagna con stalla, fienile e altri locali intorno a un cortile.
Ci andammo tutti, compreso Febo. Ma a lui non interessavano i grappoli da cogliere: girava tra l’erba, rincorreva qualche farfalla, cercava chissà che cosa.
Mentre stavamo caricando sul carro la prima cesta piena, udimmo l’abbaiare di un cane nella cascina e Febo drizzò subito le orecchie e andò in agitazione. – È Diana – disse zio Piero.
Febo ci lasciò alla nostra vendemmia e partì.
Dopo un po’ sentimmo la voce di Febo e quella di Diana, mescolate insieme. Quando portammo l’ultimo
carico di uva nell’aia, Diana e Febo stavano ancora giocando. Era bello vedere come stavano bene insieme.
M. Lodi, Il mistero del cane, Giunti
COMPRENDO IO
Rispondi alle domande.
Chi è Febo?
Che cosa fa Febo, mentre tutti vendemmiano?
Perché, a un certo punto, Febo si agita?
...è la festa dei nonni
Il 2 ottobre è la festa che rende omaggio ai nonni, figure molto importanti nella vita di ogni bambino.
Ci sono delle cose che solo i nonni sanno, son storie più lontane di quelle di quest’anno.
Ci sono delle coccole che solo i nonni fanno, per loro tutti i giorni sono il tuo compleanno.
Ci sono nonni e nonne che fretta mai non hanno: nonni e nipoti piano nel tempo insieme stanno.
M. Cecchi, B. Tognolini, Filastrocche e canzoni della Melevisione, Rai ERI
Quante cose si fanno insieme ai nonni! Tu come trascorri il tempo con loro? Racconta.
Sono le nove di domenica mattina. Stiamo andando a trovare i nonni paterni, cioè i genitori del mio papà, e pranzeremo da loro. Abitano in campagna, hanno un giardino e un cane simpaticissimo che si chiama Filippo. Io voglio molto bene ai nonni, però non li vedo molto spesso.
Il nonno Celso da giovane faceva il maestro, ma adesso è in pensione. A volte mi racconta di quando litigava con la direttrice della sua scuola e mi fa molto ridere perché dice che era un’orribile donna con un bitorzolo sul naso. La nonna Elena, invece, non sembra neanche una nonna, perché ha i capelli marroni con le mesc. Lei dice che io sono il suo “pezzettino d’oro” e che posso chiederle tutto quello che voglio.
S. Bordiglioni, M. Badocco, Dal diario di una bambina troppo occupata, Einaudi Ragazzi
...è la festa dei nonni
In pensione: ha smesso di lavorare. Mesc: ciocche di capelli tinte con un colore più chiaro.
Segna con una X la spiegazione.
Per la nonna la sua nipotina è un “pezzettino d’oro”, cioè è: capricciosa. molto importante e preziosa. brillante e utile.
Halloween!!!
In America e in diversi Paesi del Nord Europa il 31 ottobre è la festa delle streghe e dei fantasmi: Halloween!!! I bambini e le bambine si mascherano da streghe, scheletri, vampiri e tutto ciò che fa venire i brividi, poi vanno di casa in casa a chiedere: Dolcetto o scherzetto? Trick or treat?
Con questa frase invitano i padroni di casa a regalar loro dolcetti (caramelle, cioccolatini, biscotti...), così non riceveranno in cambio qualche scherzo!
Qual è la frase che puoi ascoltare in questa stagione? Cerchiala.
Con il loro forte profumo di terra bagnata e il loro cappello in testa, i funghi non sono delle piante come le altre. Non hanno le radici, non hanno le foglie, non hanno i fiori. Amano il caldo e l’umidità.
In autunno, quando il terreno è ancora intriso di sole, spuntano con la pioggia e crescono velocemente. Ma attenzione! Anche se sono belli da vedersi, alcuni possono essere mortali.
Non toccare i funghi che non conosci. E non ribaltarli con il piede, perché servono a decomporre il terreno e a produrre l’humus.
S. Goldie, A spasso nel bosco, Editoriale Scienza
Completa le informazioni sui funghi.
Humus: terriccio molto adatto per la crescita delle piante.
I funghi non hanno le ........................................, le .................................... e i ......................................
Amano il ............................... e l’ .................................
Spuntano con la Alcuni possono essere
Nel dipinto sono rappresentati alberi: spogli.
carichi di foglie verdi. carichi di foglie gialle e arancioni.
In coppia descrivete che cosa è rappresentato nel dipinto.
I colori che prevalgono sono: rosso verde giallo marrone arancione
In un’immagine quello che colpisce di più è il colore.
I colori si suddividono in:
• colori PRIMARI
• colori SECONDARI
I colori primari, mescolandosi fra loro, danno origine a tutti gli altri colori. Ecco come si ottengono i colori delle foglie:
Cerchia, tra le combinazioni sopra, quelle che ti sembrano più adatte per le foglie in autunno. Poi usale per colorare il bosco.
Ascolta Il valzer delle stagioni.
Che cosa hai provato? Divertimento. Noia.
Hai mai raccolto delle pigne in un parco? Se ne hai conservata una, prova a togliere le foglie per scoprire la sua struttura. Le pigne sono il frutto del pino. Sono composte da una parte centrale alla quale sono fissate le foglie disposte come un’elica.
All’interno delle foglie potrai trovare i pinoli, che sono di colore bianco-giallognolo, di forma allungata e si possono mangiare!
Materiali dalla Tinkering box
• Cartoncini colorati
• Pigne di varia forma
• Colla e forbici
• Pennarelli o matite colorate
LA SFIDA!
Usa la tua fantasia per realizzare un gufo partendo da una pigna.
Guarda bene la forma del corpo del gufo così da scegliere la pigna adatta. A seconda del tipo di pigna, potrai dare forma anche ad altri animali: una pigna allungata è perfetta per un pinguino, una pigna arrotondata va benissimo per un riccio.
Il gufo ha occhi grandissimi di colore giallo oro che gli permettono di vedere là dove nessuno può vedere. È in grado di sollevare e stritolare conigli, lepri e addirittura volpi.
e
uniscono contenuti per una didattica inclusiva a strumenti utili alla condivisione per la lezione in classe con la LIM e il ripasso a casa.
Grazie al libro digitale, il progetto didattico si arricchisce di: video di approfondimento e video-lezioni, contributi audio, mappe ed esercizi interattivi, materiale da stampare e tanto altro ancora. Oltre all’audiolibro completo letto da speaker professionisti, sono presenti strumenti che permettono di modificare il carattere dei testi, un dizionario interattivo e il servizio di traduzione multilingue. Per la lezione a distanza, il libro digitale presenta strumenti per la creazione dei contenuti e per la loro condivisione.
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Per attivare il libro digitale, collegati a www.raffaellodigitale.it: installa l’applicazione Raffaello Player, seleziona il testo e inserisci il codice riportato sotto. Non è richiesta alcuna registrazione. Il Raffaello Player è disponibile anche nella versione on-line (rp.raffaellodigitale.it) ed è presente su Google Play e nell’App Store.
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• Cartelloni: Accoglienza; Tabella forma-sillabe; I compleanni della classe; Le tabelline; L’evoluzione dell’umanità; Le cinque Ere
• L’alfabetiere murale
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In omaggio una selezione ragionata di libri di narrativa per fornire strumenti utili ad appassionare i lettori di domani