Il Ponte d’Oro Disegni di S. DE SIMONE
www.ragazzi.missioitalia.it
MARIA dell’INCARNAZIONE Il 29 ottobre 1599 segna un lieto evento per la famiglia Guyart a Tours, in Francia. Viene alla luce una bella bambina che sarà chiamata Maria.
Nessuno per ora può immaginare che da grande diventerà la prima donna missionaria francese tra le tribù indiane del Canada.
Sin da bambina, Maria si impegna a mettere al primo posto le buone azioni e la preghiera del cuore. Sogna di consacrarsi a Dio in un convento, ma, a soli 18 anni, il padre la dà in sposa a Claudio Martin, un bravo commerciante.
Solo due anni dopo il matrimonio, lo sposo muore improvvisamente e Maria si trova tra le braccia il figlioletto Claudio. Rimasta vedova, è costretta a prendersi cura dell’amministrazione dell’azienda di trasporti insieme al cognato. Ma il lavoro e la cura della casa non le fanno dimenticare la preghiera del cuore.
All’età di 32 anni garantisce un’ottima sistemazione al figlio Claudio e decide di ritirarsi nel convento delle Orsoline della sua città. A nulla valgono le lacrime del figlio...
Maria sa che è chiamata con insistenza a seguire un misterioso disegno di Dio: nella preghiera contemplativa porterà le anime a Dio e dilaterà il Regno.
Mentre si trova in convento, Maria allaccia una fitta corrispondenza con i missionari gesuiti che lavorano tra gli Irochesi e gli Algonchini dell’America del Nord.
E mentre prega davanti al Sacramento immagina dal vivo tutti i villaggi che un giorno raggiungerà come missionaria. Nel 1639 giunge il giorno desiderato della missione sul campo. Dopo un viaggio lungo e avventuroso, Maria sbarca a Capo Diamante per sistemarsi nel Quebec.
Qui si dedica completamente all’educazione dei figli dei pellirosse e cerca di imparare le loro lingue sconosciute. È così brava che giungerà perfino a compilare dei vocabolari in lingua locale. Per tutti gli abitanti del villaggio, sr. Maria diventa la vera madre spirituale. Viene colpita da una malattia, ma continua con gioia il suo lavoro apostolico. Nel disegno di Dio c’è anche la scritta sofferenza, ma Dio le riserva anche una grande consolazione: suo figlio Claudio è diventato sacerdote.
Solo la morte,
che la coglie il 30 aprile 1672, mette fine alle sue fatiche accompagnate sempre dalla preghiera missionaria:
Padre, venga il tuo Regno e sia fatta la tua volontà. Il 22 giungo 1990, Papa Giovanni Paolo II proclama beata la suora orsolina Maria dell’Incarnazione insieme a due fondatori della Chiesa in Canada: Mons. De Laval (1623-1708) e Katyerina Tekakwita (1656-1680), una giovane Irochese di madre Algonchina, i popoli a cui Madre Maria aveva portato la luce del Vangelo.