1 minute read

sonora del film “Sing

Next Article
gennaio

gennaio

Nelle librerie e negli store digitali

Advertisement

PEDALARE SENZA FERMARSI

In una società in continua evoluzione, dove tutto cambia tramite un algoritmo incontrollabile, arriva il momento in cui si sceglie di recuperare il proprio tempo e i propri spazi. Prendere una bicicletta e partire senza sapere dove andare. Un’esperienza unica, un senso di libertà che non ha prezzo. Un viaggio nel quale ti riappropri di quella tua centralità. Ti imbatti in momenti della tua vita in cui smetti di pensare e inizi a ricordare. E mentre pedali accresci la tua stima alimentando l’autoconsapevolezza. Abbandoni per qualche ora la tua vita quotidiana provando a mantenere i problemi a distanza. Un viaggio misto tra curiosità e fatica. Quella voglia di scoprire, di perdersi nei profumi, nei colori, nelle sensazioni che solo al ritmo lento della bicicletta si possono sentire. E non bisogna essere dei super atleti per godere di questa grande libertà. Come scriveva un maestro di giornalismo come Sergio Zavoli,” la bicicletta è un modo di accordare la vita con il tempo e lo spazio, è andare e lo stare dentro misure ancora umane”. E anche la metafora popolare “hai voluto la bicicletta, ora pedala”, che viene interpretata come una vera e propria punizione, non è altro che la prevalenza del senso del dovere sul piacere. Pedalare è una necessità della nostra stessa vita, assumersi responsabilità e allo stesso tempo sfuggire a qualsiasi controllo, provando l’ebbrezza dell’autonomia, dell’indipendenza, della scoperta di orizzonti più lontani, di nuove avventure… di libertà!

Fabrizio Casinelli Vita da strada

This article is from: