R. Villano - Il profumo del tempo (abstract A5)

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Raimondo Villano

Il profumo del tempo cenni di arte e storia della farmacia


INDICE  Botanica

 Cenni di storia  Documenti  Farmaci

 Farmacie

 Iconografia  Laboratori

 Personaggi  Ricette

 Strumenti  Vasi

 Vetreria

 Vignette

 A.I.S.F.

 INFORMAZIONI  Autore


“ Nessuno sa la propria professione se non ne conosce la storia “ W. GOETHE


Presentazione Tra le sorprese emerse durante il nostro viaggio a Napoli dello scorso aprile, vi è stata la scoperta di un nuovissimo cd rom edito dal nostro giovane socio Raimondo Villano che in 1100 pagine ha riassunto tutto quanto ha appreso sulla nostra storia, di cui si occupa seriamente solo da pochi mesi: un record, quindi, di velocità di apprendimento e successiva rielaborazione. Egli si propone di dare al farmacista digiuno di storia, ma anche al neofita di diversa estrazione culturale, un quadro generale della materia. Dopo un cenno generale sulla storia della farmacia, egli mostra diversi erbari di piante medicinali, documenti legislativi dei primi speziali integrati via via dai vari Stati fino all’Unità, Farmacopee di ogni tempo con la loro materia medica e le “specialità” delle varie epoche. Un capitolo è dedicato alla tecnica di laboratorio ed agli strumenti oggi in parte dimenticati, comprende molti mortai ed in modo precipuo i corredi ceramici che fungevano tanto da contenitori che da mostra pubblicitaria dei loro contenuti. E’ questa una delle sezioni che saranno più visitate insieme a


Presentazione quella delle antiche farmacie nel loro assetto originale, da quelle maestose come la Spezieria degli Incurabili alle più modeste officine private, mai toccate nel corso dei secoli. Si danno, poi, informazioni dettagliate sulle raccolte museali estere ed italiane, senza dimenticare, infine, il “chi è” dell’Accademia e dei suoi più attivi componenti. Chiaro appare l’intento di far conoscere il meglio del nostro sodalizio, anche per sollecitare tacitamente nuove adesioni, tanto più necessarie in Campania se vogliamo costituire qui una Delegazione come è stato già fatto a Firenze e a Milano. Per tutte queste ragioni la Presidenza dell’Accademia è lieta di patrocinare questo nuovo mezzo di comunicazione intermediale che rivela, nella originalità del metodo e delle scelte, una personalità ed un carattere propri di un autore colto e raffinato. Antonio Corvi Presidente A.I.S.F.


Prefazione La ricostruzione di frammenti del passato, lungo e difficile di cui talora non restano tracce sufficienti, può da un canto rafforzare la consapevolezza di aver ereditato un privilegio ben meritato dai nostri padri e d’altro canto, raccogliendo i fili stessi di questa eredità nobilissima, può proiettarci verso il futuro che oggi, per effetto di una evoluzione rapidissima della professione, più che una successione del presente è, di fatto, quasi un presente. Al fine di realizzare, in termini non scientifici ma divulgativi, una testimonianza accattivante e non priva di interesse sulla storia del farmaco, su ricettari, manoscritti, farmacopee, norme degli speziali, ambienti e vissuto quotidiano delle apoteche, mi è sembrato più utile ricorrere all’uso del mezzo di comunicazione multimediale ipertestuale che sostanzialmente crea una situazione percettiva e psicologica all’interno della quale il fruitore ritrova simulata una propria esperienza con una maggiore aderenza alla multidirezionalità propria di ogni vicenda umana. Raimondo Villano


Edizioni Bayer, ottobre 2002 Ricerche, elaborazione, impaginazione, realizzazione ipertestuale e multimediale a cura di Raimondo Villano Š


Requisiti minimi di sistema  PC processore Pentium™ (consigliato 200 Mhz o sup.);  Hard disk: 610 Mb liberi;

 Ram: 16 Mb (consigliata 32);

 Scheda video: SVGA (risoluzione 800 x 600) a migliaia di colori;  Scheda audio Soundblaster o compatibile;  Windows™ 95/98;

 Microsoft PowerPoint™ 97 o successivi;

 Lettore di CD rom a 4 velocità o superiore.


Contenuto del Cd-rom 

    

607 Mb; 3 directory; 141 files complessivi; 1138 pagine complessive; 36 schede di ipertesto; 895 diapositive; 62 colonne sonore.


Bibliografia essenziale Libri -

G. Conci – Pagine di Storia della Farmacia – Vittoria, Milano, 1934; C. Pedrazzini – La Farmacia italiana nella storia e nell’arte – IGAP Editrice, Milano, 1964; AA. VV. – Per una storia della farmacia e del farmacista in Italia: Sicilia – Schema Schiapparelli, Bologna, 1983; L. Colapinto, G.B. Bettòlo, C. De Vita, E. Cicconetti, O. Mazzuccato, C. Sciorilli–L’Universitas Aromatariorum, Ed. MSD Italia, A. Laghi – Vetri da farmacia – Menarini Otc, Contini Editore, A.I.S.F. – Acta 34° Congressus Internationalis Historiae Pharmaciae – Firenze, ott. 1999; Riviste Civiltà Farmaceutica 1972/1975 (mensile); Farmacia Regioni 1978/1989 (mensile); Panorama Farmaceutico e supplementi 1979/2002 (mensile); Collegamento 1980/2002 (mensile); Farmacia Ottanta - intera serie (mensile); Il Farmacista Moderno 1981/2002 (mensile); Il Farmacista F.O.F.I. 1982/1990 (trimestrale); Tema Farmacia – intera serie (mensile); Pro Pharmacopoea – ed. Min. Sanità – intera collana (periodico); Doctor Farmacia – intera serie (mensile); Chemist 1996/1999 (mensile); Punto Effe – intera serie (mensile); Farma Mese - intera collana (mensile); Pharmacy – intera serie (mensile); Calendario 2000 Collezione Bayer;


Bibliografia essenziale Articoli A. Pallavisini – Le ricette del Collega di Ur – Collegamento, 5/1982; C. Fremito – Il glorioso Amarcord della professione – Panorama Farmaceutico, 10/1983; A. Corvi – L’alba del farmaco – Collegamento, 10/1990; A. Corvi – Il Ricettario Fiorentino – Collegamento, 10/1991; L. Colapinto – Tutto ha avuto origine dall’ordinanza di Federico II – Farmacia Regioni, 1-2/1992; E. Cingolani – La Farmacopea italiana dal 1892 ad oggi – Pro Pharmacopoea, 3-4/1992 E. Cingolani – La Farmacopea a Firenze – Pro Pharmacopoea, 3-4/1992 C. Boccetto – Le tradizioni di Torino – Farmacia Regioni, 10/1992; G. Leopardi – Dalla I alla IX edizione della F.U.: cento anni di sanità in Italia – Pro Pharmacopoea, 4/1993; P. Catalani – Tempi bui, ma non troppo – Punto Effe, 12.10.2000; A. Corvi – Viaggio nel tempo – Farma Mese, 10/01;

Siti web www.cadnet.marche.it/farmacia; www.chifar.unipv.it/museo; www.emmeti.it/arte/toscana; www.eikonos.it/roccavaldina/farmacia; www.nobilecollegio.com; www.museionline.com; www.imss.florence.it;

-

www.imolanetwork.com; www.eurialo.cib.na.cnr.it; www.elbuenosaires.com.ar; www.dipbot.unict.it; www.diocesi.genova.it; www.home.swipnet.sc/pharmhist/museer; www.landferie.dk/pics/sc/detgamle.apotek.htm;


“ Colligite fragmenta ne pereant “

GIOVANNI, Cap. IV “Raccogliete i frammenti affinché non vadano persi”


Indice  Botanica

– Cere – Erbari essiccati – Tavole


Indice  Farmaci

– Etichette – Prodotti – Pubblicità


Indice  Farmacie

– Italiane – Estere


Indice  Laboratori

– Ambienti – Attrezzi


Indice  Strumenti

– – – – – –

Armadi Arredi Bilance Mortai Oggettistica Termometri


Indice  Vetreria – – – – – – – – –

Albarelli Ampolle Barattoli Bocce Bottiglie Flaconi Nasse Vasetti Altro


Indice  Documenti – – – – – – – –

Antidotari Farmaci obbligatori Farmacopee Ricettari Pubblicazioni varie Statuti e decreti Tariffari e tasse Vari documenti


Indice  Informazioni

– Musei nel mondo – Musei in Italia – Vasi da farmacia – Web link


Fcarmacopea Veneta

Venezia, 1617


Codice farmaceutico Romano

1868 Compilato per ordine di Sua SantitĂ Papa Pio IX, opera di Antonacci


Prima Edizione, 1892

Farmacopea Italiana


Laboratorio del XVIII secolo

Museo tedesco della farmacia, castello di Heidelberg


Mortai Il Conci nel suo libro di Storia della Farmacia (1934) scrive a proposito dei mortai: "I mortai più antichi sono tutti in pietra; poi seguono quelli metallici, specialmente di bronzo (70-80 % rame, 20-30 % stagno). Riguardo alla forma, vi sono dei tipi caratteristici che permettono di identificare il luogo d'origine e l'epoca. I più antichi sono quelli semisferici o a palla o a pera. Il tipo slanciato, allungato accenna ad origine tedesca (seconda metà del sec. XV). Nello stesso periodo, quelli di provenienza italiana hanno forma di vaso con diametro maggiore alla bocca che non alla base. Il Rinascimento preferisce una forma schiacciata, con fregi di foglie d'acanto stilizzate; sono generalmente provvisti di anse o rilievi per l’utilizzazione, di forme semplici o complicate: spine navi, gocce, pigne, busti e teste d'animali (draghi, cani, leoni). Talora sono muniti d'anello per appendere. Anche nell'ornamentazione dei mortali, come dei vasi, ebbe agio di esplicarsi in mille modi la tendenza estetico, artistica dei vari secoli. Molti mortai portano i nomi o le sigle o gli stemmi dei fonditori o dei proprietari, motti religiosi o sentenze (Laus Deo semper, En Dieu est mon espoir, ecc.)". Il Conci nel suo libro di Storia della Farmacia (1934) scrive a proposito dei mortai: "I mortai più antichi sono tutti in pietra; poi seguono quelli metallici, specialmente di bronzo (70-80 % rame, 20-30 % stagno). Riguardo alla forma, vi sono dei tipi caratteristici che permettono di identificare il luogo d'origine e l'epoca. I più antichi sono quelli semisferici o a palla o a pera. Il tipo slanciato, allungato accenna ad origine tedesca (seconda metà del sec. XV). Nello stesso periodo, quelli di provenienza italiana hanno forma di vaso con diametro maggiore alla bocca che non alla base. Il Rinascimento


Mortai


M o rt a i


Mortai


Mortai


Mortai


Mortai

In porcellana dura; Szerecsen Patika, Pecs, Austria


Mortai


Mortai

In pietra, Istituto Demidoff, XVIII secolo


Musei nel mondo Argentina Museo de Farmacia, BUENOS AIRES Australia Dows Pharmacy Museum, CHILTERN, Victoria Dwellingup Pharmacy Museum, DWELLINGUP, WA, Fairhaven Pharmacy Museum, BELLINGHAM, WA Sydney Powerhouse Museum,SYDNEY Medical History Museum The Savory and Moore Pharmacy Austria Stadtmuseum Graz Josefee Apotheke Leoben Scales and weights museum, PICHLING bei KÖFLACH Heimatmuseum Trofaiach, TROFAIACH Open air museum Vorau, VORAU

Belgium The Memling museum, BRÜGGE/BRUGUES Le Musée de Pharmacognosie, BRUXELLES The Museum of Folklore, pharmacy section, GHENT Brazil Centro de Memória da Escola de Pharmacia de Ouro Preto, OURO PRETO Museu Histórico Nacional, a.o. a detailed reconstruction of the Teixeira Novaes Pharmacy, RIO DE JANEIRO Canada Banting House National Historic Site, LONDON, Ontario Niagara-on-the Lake Pharmacy Museum, Niagara-onthe Lake, Ontario Musée des Augustines de l´Hôtel-de-Dieu, QUÉBEC


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