R. Villano - Rotary international: l'uomo come fine demo 1

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Antonio Carosella - Raimondo Villano

L’uomo come fine attività del Distretto 2100 a.r. 1998 - 99 A. R. 2000 - 01

INFO

AUTORI

ESCI

PRESENT

APRI


….

© Rotary International Distretto 2100 Italia a. r. 1998 - 99 Elaborazione, impaginazione e ipertesto a cura di Raimondo Villano

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Antonio Carosella

Raimondo Villano


Rotary

Tema

L’uomo come fine

Territorio

Distretto

A. R. 1998 - 99

Editoria

Foto 8/20/2013

Raimondo Villano

2100° Distretto - Italia

ESCI


Vibo Val.

TERRITORIO

ROTARY

Crotone

Napoli

Reggio Cal.

Cosenza

Club Pompei Oplonti Vesuvio Est

Salerno

Catanzaro

Caserta

Š by Raimondo Villano


Club Pompei Oplonti Vesuvio Est

ROTARY

Š by Raimondo Villano


Governatore Organizzazione AttivitĂ Vie di Azione

Š by Raimondo Villano

Clubs Rassegna stampa Schede Relazioni


F O T O •

Visite ai Club

Forum

Inner Wheel 8/20/2013

Distretto 2100 - Italia

A.D.G.

S.I.P.E.

Assemblea ‘98

Rotary Found.

Pr. M. Grecia

Forum I. D.

Premio Galilei

G.te Mediterranee

Assemblea ‘99

Congresso

R. I. Italia

R. I.

Forum Scuola

R.Y.L.A.

Vari

Raimondo Villano


Nato a Pietradifusi (AV) il 17.02.1923, compì gli studi liceali classici presso il Li ceo “Giannone di Benevento e si laureò in Lettere classiche presso l’Università de gli Studi di Napoli nel febbraio 1945. Sposato con la professoressa Giovanna Cor visiero, ne ha avuto sei figli: quattro maschi, due femmine. Ha insegnato Lettere italiane e latine e Storia e, dal 1972, ha retto la Presidenza nei Licei Classici fino al 1990. Negli ultimi anni di servizio è stato anche Presidente del Distretto scolastico n. 38 della Regione Campania e ne ha fondato e diretto la rivista CULTURA E TERRITORIO. Come Collaboratore dell’Ufficio Ministe riale A.I.M. (Aggiornamento Insegnamenti e Metodi) ha frequentato e diretto nu merosi corsi di aggiornamento. Promotore e organizzatore di attività culturali, ha contribuito alla valorizzazione degli Scavi archeologici dell’antica Stabiae in qualità di Presidente del Comitato per gli Scavi e, recentemente, con la pubblicazione del DIARIO DI SCAVO di Libero d’Orsi (Ministero dei Beni Culturali, Soprintendenza Archeologica di Pom pei, nella Collezione “Monografie”, ed. Quasar Roma 1997, pp. 553). Si occupa prevalentemente di letteratura e di critica letteraria. Ammesso al Rotary Club di Castellammare-Sorrento il 15.3.72 (presentato ufficial mente il 23.3.72); Classifica: Istruzione e Ricerca-Insegnamento; PH, SA; 1^ rela zione: “Considerazioni sulla crisi della Scuola”(22.04.1972), 2^ relazione: “La


idea di Roma e d’Italia in Dante e Petrarca” (1973), pubblicata su REALTA’ NUO VA n. 8 - Agosto 1974; dal 1973 al 1977 ha curato la compilazione del Bolletino del Club; dal 1973 presente nel Consiglio Direttivo del Club con l’eccezione degli anni 1977 - 79; il 9 febbraio 1974 per incarico del Club tiene la relazione su “Rota ry e società contemporanea” al Forum dei R.C. della Campania in Avellino. La rela zione viene presentata al Congresso di Taormina con un intervento nel dibattito. Il Gov/re Bottai così la presenta ai congressisti sul numero unico dedicato al Congres so: “La relazione di A. Carosella, per il Club di C.mare - Sorrento, è stata una delle più meditate, analitiche e per molti aspetti più originali che sia stata tenuta nei Forum. Il tempo superò non di poco quello concesso, ma la deroga fu giustificata come riconoscimento per il lavoro di studio e di stesura che Carosella aveva dovu to affrontare. Dopo un discorso ad ampio respiro sull’ideale rotariano più caratte rizzato (il “servire”) Carosella passa ad individuare i limiti e la modestia operati va in rapporto ad un così alto proponimento ed in un’ampia analisi dimostra in mo do più che convincente come nella società si riducano ogni giorno di piùnle possibi lità di incidenze ideali in contemporanea con il progredire e l’affermarsi di tipici valori negativi (materialistici). All’ascesa delle masse popolari si è data una rispo sta inadeguata e quindi foriera di ulteriori effetti imprevedibili. Da qui la necessità che il Rotary finalizzi nella nostra società la propria azione. Nello svolgere questa


parte conclusiva mi pare di cogliere, come prevalente tra le altre proposte di fina lizzazione, quella che vuole il Rotary impegnato nel sostenere il superamento della logica del profitto nel mondo del lavoro a vantaggio della funzione sociale dell’im presa.” Altre relazioni tenute al Club: “La libera iniziativa nella ripresa del Mezzogiorno”, “Dedicato alle donne”, “Costituzione e Scuola: un problema dei nostri tempi”, “Il Consiglio di Legislazione”, ecc. Presidente del Club Castellammare - Sorrento nel 1981-82 e 1982-83; nel corso del la sua Presidenza il Club ha organizzato: - nel 1981: incontro con il R.C. Di Brugge West (Belgio); - nel 1982: Congresso Distretto 210° (con pubblicazione degli Atti); - nel 1983: Forum dei RC della Campania (con pubblicazione degli Atti); - due manifestazioni del Capodanno Rotariano a Sorrento; - due incontri rotariani di Clubs stranieri (Bilston, England e Cranston, N.J., USA); Ha curato, come Rappresentante Speciale del Governatore, la costituzione del R.C. di Sorrento e successivamente, in qualità di Rappresentante del Governatore, ha da to vita ad un’esperienza di Coordinamento operativo permanente (di otto R.C.) ed ha realizzato: un Convegno su “La donazione di organi a fini di trapianto (con pub


blicazione degli Atti) ed una Tavola Rotonda su “L’Istituzione del Tribunale di Tor re Annunziata”; nel corso degli anni ha fornito alcuni contributi alle riviste ROTA RY, REALTA’ NUOVA, PROSPETTIVE ROTARIANE: - “L’idea di Roma e dell’Italia in Dante e in Petrarca” (1974); - “Il Distretto scolastico: un’ipotesi nuova di governo della Scuola” (1977); - “Partecipazione: miraggio o possibilità reale?” (1977); - “Responsabilità della cultura” (1982); - “Orazio duemila anni dopo” (1993); - “Uno spazio politico per il Rotary” (1994); - “La donna nella vita e nella poesia del Foscolo” (1995); - “La Scuola al guado: quale futuro?” (1997); - “L’evento e il libro” (2000). E’ autore della proposta di innovazione dell’insegnamento di Educazione Civica pubblicata dall’I.R.I.M. (Istituto Rotariano per l’Italia Meridionale), 1993. Governatore del Distretto 2100 a. r. 1998 - 99. Incarichi distrettuali: 1976-77 Comp. Comm/ne “Mezzogiorno d’Italia tra Europa e Terzo Mondo; 1978-79 Comp. Comm/ne “Rotaract e problemi della Gioventù”;


1979-80 Pres. Comm/ne “Rotaract e problemi della Gioventù”; 1980-81 Delegato del Rotary per il Rotaract; 1982-83 Pres. Comm/ne per “I problemi della stampa in Italia”; 1985-86 Pres. Comm/ne “Scuola” con indagine sul Distretto Scolastico; 1986-87 Comp. Comm/ne “Scuola” 1897-88 Pres. Comm/ne “Azione rotariana per la Scuola”; 1991-92 Pres. Comm/ne “Lotta all’analfabetismo”; 1994-95 Pres. Comm/ne “Orientamento e RYLA”; 1994-95 Comp. Comit. Tecnico per la Stampa c/o Ist. Cult. Rot. 1994-95 Comp. Comm/ne “Temi di Congresso, Forum e manifestaz. Cultur. D.li” 1995-96 Pres. Comm/ne “Problemi della Scuola” 1997-98 Pres. Comm/ne “Problemi della Scuola Partecipazione Distrettuale a: Congressi Sorrento 1972, Taormina 1974 (con intervento), Scalea 1980 (con due interventi), Capo Rizzuto 1994 (con intervento); Assemblee Taranto, Lecce, Sessa Aurunca, Caserta, Reggio Calabria, Vi bo Valentia, Copanello, Paestum, ecc.; Forum Torre d. Greco, Nocera Inferiore, Benevento, Castellammare-Sor


rento, Cetraro (con intervento), Nola-Pomigliano (con relazione); Congresso Rotaract D. 210 e 211 Giardini Naxos 1981 (con intervento); Forum Interdistrettuale Milazzo (con intervento); Brindisi, Napoli (con intervento); Forum D.le Catanzaro: relatore sul tema “La scuola dei ricordi”, 1996; Primo incontro Rotary-Stampa a Ischia (con intervento); Incontri promossi dal Club per l’orientamento nella scelta agli studi; Incontri sul problema della droga con funzione di moderatore (su iniziati va Rotaract); Tavola Rotonda su divorzio e aborto con funzione di moderatore (su ini ziativa del Rotaract); Tavola Rotonda su “Suono e Rumore” con funzione di moderatore (su iniziativa del R.C. Ottaviano); Convegno su “Educazione alla legalità” come relatore (su iniziativa R C Castellammare-Sorrento; Convegno su “Dalla scuola dei ricordi alla scuola della speranza” R C Crotone, 1997


Partecipazione nazionale a: Istituto Culturale Rotariano per alcuni anni come Delegato di D.G. o Comp. di Comm/ne; Forum Distretti Italiani “Dall’unità all’Europa - Valori, Economia, Oc cupazione” (con intervento), 1998; Partecipazione Internazionale a: Assemblee: 1997-98, 1998-99, 1999-00; Convention: Singapore 1999; Institute: Berlino 1998, Bruxelles 1999 (con intervento).


A tutti coloro che nell’anno rotariano 1998 - 99 ispirarono la loro sensibilità etica al motto L’UOMO COME FINE. Ed anche a coloro che si lasciarono sfuggire l’occasione, perché la ricuperino. Piace a me, e mi auguro che piaccia anche ai destinatari del pre sente CD ROM, ripercorrere le tappe d’un anno di servizio rotariano vissuto all’insegna del motto L’UOMO COME FINE, non certo per va nità o autocompiacimento bensì per cimentare la coscienza critica di oggi nel difficile giudizio sull’operato di ieri. E anche questo all’unico scopo di attingere le risorse interiori d’una rinnovata disponibilità a proseguire il cammino intrapreso. Perciò ho motivo di ritenere che anche coloro che in quel medesi mo anno si sono impegnati con me nel conferire una qualche concre ta rispondenza di opere e di comportamenti alla sublime suggestione del motto, desiderino ritrovare nel grato ricordo del dovere compiuto lo stimolo ad un ulteriore impegno di servizio all’uomo. Devo, in primo luogo, riconoscere a Raimondo Villano, schivo ma prezioso curatore dell’archivio distrettuale, non solo la prima idea del l’operazione ma anche la sapiente elaborazione e presentazione di


una materia molteplice e varia e, proprio per questo, indocile alla logi ca di un discorso coerente e concludente. Ebbene egli è riuscito a ri percorrere in lungo, in largo e in profondità tale materia e a ricondur la, dal primitivo stato di impulso della volontà verso una luce intrav vista ma non ancora compiutamente posseduta, a dignità e densità di significato. E dunque il senso della produzione del CD ROM va ricercato in questa reciproca integrazione delle iniziali intuizioni e della successi va riflessione e semantizzazione nonché nella riproposizione d’un ideale etico che la contraddittoria realtà del nostro tempo reclama co me valido per tutti gli uomini, per tutte le culture, per tutte le religioni. In secondo luogo, la consapevolezza dell’universale valenza del motto distrettuale dell’anno 1998 - 99, mentre fuga ogni residuo dub bio sull’utilità del riproporlo a persone di buona volontà, rende più fer vido l’augurio che la ricognizione del passato, fatta con umiltà di cuo re e con desiderio di verità, possa alimentare un impegno tanto più forte e convinto quanto più evidenti siano apparse le insufficienze di una militanza ispirata, ancorché non sempre adeguata, all’ideale del l’UOMO COME FINE. Antonio Carosella


ROTARY INTERNATIONAL Service above self - He profit most who serves best Scopo del Rotary è di incoraggiare e sviluppare l'ideale del "servire" inteso come motore e propulsore di ogni attività. In particolare esso si propone di: - promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i propri soci per renderli meglio atti a "servire" l'interesse generale; - informare ai principi della più alta rettitudine la pratica degli affa ri e delle professioni, riconoscere la dignità di ogni occupazione utile e far sì che essa venga esercitata nella maniera più degna quale mezzo per "servire" la società; - orientare l'attività privata, professionale e pubblica al concetto di "servizio"; - propagandare la comprensione, la buona volontà e la pace fra nazione e nazione mediante il diffondersi nel mondo di rela zioni amichevoli fra gli esponenti delle varie attività econo miche e professionali, uniti nel comune proposito e nella volontà di "servire".


Club Pompei Oplonti Vesuvio Est

ROTARY Š by Raimondo Villano

Motto del Rotary International 1998 - 99


Board R. I. 1998 - 99



Est

ROTARY Š by Raimondo Villano

Il Presidente R. I. James Lacy con il Governatore Antonio Carosella


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