Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - LO/MI
Anno 1 - Numero 6 - Ottobre 2010 www.rallyemotion.it Euro 4,00
Rossetti tra biberon e prove speciali Il Mondiale suona solo la Marsigliese Nell’Italiano vortice di emozioni Robert Kubica sempre piÚ competitivo
MENS - ISSN 2038-2472
o M o C
Claudio Pilia Race&Motion
I “fantastici Séb” ormai non si battono più In Germania è sempre Loeb a vincere, in Giappone tocca a Ogier Solberg a un passo dal primo successo da privato, ma...
22
RallyEmotion.it - Ottobre 2010
WRC
L’impero colpisce ancora 23
Andreucci e Rossetti continuano a infiammare la sfida Tricolore Nemmeno la pioggia del Friuli è riuscita a raffreddarli Un finale di stagione a elevato tasso di suspense
o M o C
Matteo Bacci Race&Motion
I DUE dell’oca selvaggia 42
RallyEmotion.it - Ottobre 2010
CIR
43
o M o C
54
Matteo Bacci Race&Motion
Au revoir
RallyEmotion.it - Ottobre 2010
FOCUS
Pirelli nel 2011 abbandona il Mondiale Rally Mario Isola, Rally Manager dell’azienda, ci spiega le ragioni di uno stop doloroso ma non del tutto inatteso 55
62
RallyEmotion.it - Ottobre 2010
PEOPLE
Con l’attesissimo arrivo a casa della piccola Giulia e con quello - non meno atteso - di Renato Travaglia in squadra, per Luca Rossetti è proprio il caso di dire che...
o M o C
Matteo Bacci Race&Motion
63
72
RallyEmotion.it - Ottobre 2010
PEOPLE
Passione KubiCa o M o C
Marco Picerno Race&Motion
Pilota della Renault Formula 1, Robert Kubica ama i rally In questa stagione ha corso alcune gare del CIR. Per diletto, dice. Ma intanto rischia di vincere il titolo 2 ruote motrici... 73
Alla scoperta delle auto che hanno infiammato la specialitĂ negli anni ‘70 e intorno alle quali ha preso forma il Mondiale Rally. La seconda e ultima parte della loro storia 80
RallyEmotion.it - Ottobre 2010
Quando ALTRI TEMPI
i Gruppi erano 4 o M o C
Beppe Scazzola Race&Motion
S
[Seconda parte]
e per i primi piloti privati essere al via della gara di casa con l’auto di ogni giorno iscritta in Gruppo 1 e quattro gomme ricoperte era già un traguardo, e solo i più abbienti potevano schierare le Alfa, le Lancia Fulvia o addirittura le Porsche di Gruppo 3, per vincere gli appuntamenti titolati era necessaria la massima preparazione, e spesso oltre a Reparti Corse interni appositamente costituiti, o già esistenti per impegni in circuito, si attingeva fuori, ai motoristi free lance, come John Cooper per le Mini, Cosworth per i motori BDA della Ford Escort, o per Renault Amedeo Gordini. Su consiglio di Enzo Ferrari questo meccanico italiano da Bazzano, vicino Bologna, era emigrato in Francia per diventare costruttore di auto da pista e, dopo gli iniziali successi con Simca ed essersi messo incautamente in proprio trovò invece la salvezza economica e nuova fama sportiva legandosi con Renault e preparando vittoriosi motori da rally e salita per le Dauphine, R8, R12 e Alpine. I personaggi visionari e coraggiosi non mancano in quest’epoca in cui l’ingegno può utilmente districarsi negli spazi lasciati dai regolamenti, e l’Alpine di Jean Rédélé è certamente un ottimo
81