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MARCO POLO ALLA SCOPERTA DELL’ORIENTE

SE OGGI PENSIAMO alla via della Seta ci vengono in mente stanche carovane che arrancano su polverose piste nel deserto. Questa immagine è rimasta praticamente invariata negli ultimi 800 anni, fin da quando Marco Polo, suo padre Niccolò e suo zio Matteo percorsero questo itinerario e si addentrarono in un mondo fino ad allora praticamente sconosciuto in Europa: l’Oriente.

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Nefertari, la tomba più bella

SCHLIEMANN, L’UOMO CHE SCOPRÌ TROIA

SE OGGI sappiamo che la Troia cantata da Omero esistette davvero, è grazie alla determinazione con cui Heinrich Schliemann ne cercò i resti. L’ossessione per Omero portò questo autodidatta tedesco a intraprendere, a 42 anni, la ricerca di una città che fino a quel momento molti consideravano frutto dell’immaginazione o un luogo tipico della mitologia greca. Con metodi di scavo che oggi ci sembrerebbero quantomento poco scientifici, Schliemann rinvenne buona parte delle mura, una zona di case che identificò con il palazzo del mitico re di Troia e quello che lui stesso battezzò come il tesoro di Priamo.

L’ultima dimora della moglie di Ramses II nella Valle delle Regine è decorata con magnifiche pitture che illustrano il viaggio della defunta nell’aldilà.

L’origine dell’alfabeto

Tutti gli alfabeti mediterranei, come il greco, il latino o l’arabo, derivano da quello che fu elaborato nella penisola del Sinai circa quattromila anni fa.

Stilicone, il difensore di Roma

Questo generale romano di origini vandale riuscì a frenare l’avanzata delle orde di barbari nel IV secolo, ma la sua morte accelerò la disgregazione dell’impero.

Caterina la Grande

Ispirata dagli ideali dell’Illuminismo, la zarina si propose di modernizzare le istituzioni dell’impero russo e allo stesso tempo di espanderne le frontiere.

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