Interni 70th Anniversary Dinner
Amici, progettisti e imprenditori si sono riuniti attorno a una tavola lunga 70 metri per celebrare i 70 anni di Interni. Al centro, sette decenni di storia del design, interpretati dalla mise en place di sette designer
In alto, la tavola allestita nel Sottoportico del Cortile del Settecento dell'Università degli Studi. A sinistra, Gilda Bojardi e Carlo Mandelli tagliano simbolicamente la torta a sette piani dedicata ai 70 anni di Interni.
Foto di Angela Buono, Paolo Consaga,Saverio Lombardi Vallauri, Massimo Sestini.
Tutti i compleanni importanti si festeggiano con un rito conviviale assieme agli amici e ai parenti più stretti. Se poi questo compleanno riguarda i 70 anni di una rivista di riferimento perla cultura del progetto quale èInterni,allora succede che la festa assuma un valore simbolico più allargato e arrivi a celebrare sette decadi di storia del design. Così è avvenuto il 14 aprile scorso, quando, in una tiepida serata, Gilda Bojardi, direttore di Interni, ha accolto 200 ospiti - architetti, designer e imprenditori - nel Sottoportico del Cortile del Settecento dell'Università degli Studi di Milano eli ha invitati a sedersi a una scenografica tavola lunga 70 metri, scandita da sette diversi allestimenti appositamente creati da sette autorevoli designer. A ciascuno di essi era stato chiesto di raccontare uno specifico decennio attraverso la mise en place e i decori della tavola: 1954-1963 per Piero Lissoni; 1964-1973 per Patricia Urquiola; 1974-1983 per Michele De Lucchi; 1984-1993 per Ferruccio Laviani; 1994-2003 per Benedetta Tagliabue; 2004-2013 per Francesca Lanzavecchia;2014-2024 per Elena Salmistraro. Ciascun progettista si è lasciato liberamente ispirare dal periodo assegnato e dagli oggetti disegnati nell'epoca, facendo di tovaglie, porcellane, posate, centrotavola, portacandele e complementi l'abaco compositivo di un variegato paesaggio conviviale, capace di accendere lo stupore e la curiosità degli ospiti.
1964-1973
Patricia Urquiola
Patricia Urquiola si è dedicata al racconto degli anni 1964-1973 ispirandosi alle atmosfere degli interni dell'epoca, arredati con le prime sedute in plastica. Tra queste, l'iconica Sedia Universale di Joe Colombo e la sedia 4875 di Carlo Bartoli, entrambe prodotte da
Kartell. Originari del periodo erano anche la lampada da tavolo Passiflora, firmata da Superstudio per Poltronova, i vasi Mano e Bocca di Parisi per Cassina e i complementi provenienti dalla Fondazione Vittoriano Bitossi. I tessili, realizzati da Kornit
Digital, riportavano un disegno originale della progettista. A completare l'apparato decorativo della tavola: sottopiatti di Alessi, lampade di Flos, posate di Knindustrie.