Sovracopertina ORIGINAL PARQUET_R&D 10 10 2019

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FREEPRESS n. 833

10-16 OTTOBRE 2019

CRONACA • SOCIETÀ • POLITICA • ECONOMIA • OPINIONI • CULTURA • SPETTACOLI • GUSTO • SPORT •

Prezzo € 0,08 COPIA OMAGGIO ISSN 2499-9460


Original Parquet, l’evoluzione di un impresa innovativa fra industria 4.o, mercati globali e prodotti ecosostenibili Punti di forza dell’azienda sono flessibilità produttiva, stile e varietà dei prodotti all’insegna di un autentico Made in Italy Original Parquet, con sede ad Alfonsine, 25 anni di ininterrotta attività commerciale e produttiva, è oggi una delle aziende leader in Italia nel campo dei pavimenti in legno, con un notevole portafoglio di ordinativi sui mercati esteri e un dinamismo imprenditoriale che nell’ultimo decennio, nonostante la crisi del settore edilizio, l’ha vista intraprendere investimenti importanti sia sul piano industriale sia come innovazione di prodotto e marketing. Un’impresa “coraggiosa“ in costante evoluzione, al passo coi tempi sul versante della sostenibilità ambientale, della sicurezza e della qualificazione degli addetti così come per la qualità, originalità e fascino dei suoi parquet. Di questa storia di successo ne parliamo con Giovanni Ballardini, direttore generale di Original Parquet, giovane esponente di terza generazione di una famiglia di imprenditori storicamente impegnati nel commercio di materiali per l’edilizia e l’abitare, che oggi ha in mano le redini di una impresa in continua crescita, assieme al padre Roberto che ricopre il ruolo di presidente dell’azienda.

quanto desiderato, nel formato e nell’estetica». Nel 2015 Original Parquet ha realizzato importanti investimenti in campo tecnologico, si è allargata come dimensioni, ha ampliato lo staff professionale, ed ha integrato la originaria linea di verniciatura con un modulo industriale di ultima generazione, costituito da innovative macchine utensili di eccellenti marche italiane per l’allestimento di un ciclo di produzione completo. «Questa iniziativa di sviluppo l'abbiamo intrapresa in un periodo di crisi del settore e di incertezza sui mercati – sottolinea Giovanni Ballardini – con investimenti ragionati, e azzeccati oggi possiamo dire visti i risultati ottenuti, tramite una tecnologia che ci permette di essere particolarmente flessibili e multipropositivi sul mercato».

L'azienda nasce nel 1994, in un piccolo capannone nella zona artiginale di Alfonsine, proprio nella sede attuale, come grossista di legno. «Reperiva in giro per il mondo stock di essenze esotiche in legno massello, nella tipologia di parquet che allora andava per la maggiore, per poi offrirlo sul mercato – rievoca Giovanni Ballardini –. Un lavoro sostanzialmente di trader, supportato da una piccola rete di rivenditori. In quella fase pionieristica l’azienda contava appena su quattro addetti, quando noi oggi ne abbiamo ben 40. Ma sono stati anni fondamentali per la creazione di relazioni professionali e commerciali, una rete di collaboratori, rivenditori, agenti che fanno di Original Parquet una delle migliori aziende per

L’azienda nasce nel 1994 come trader di pavimenti in legno con 4 addetti. Oggi con 40 dipendenti e una linea industriale completa realizza internamente una vasta gamma di parquet originali fidelizzazione del cliente in Italia. Il nostro marchio ha iniziato così a radicarsi, a farsi una reputazione di qualità e affidabilità riconosciuta che ci ha portato ad avere una buona percentuale di clienti che nel tempo continuano a lavorare con noi» La prima fase di evoluzione imprenditoriale è avvenuta nel corso degli anni ‘90 con l'allargamento degli uffici e del magazzino, poi nel 2005, ha determinato un vero e proprio spartiacque nella struttura dell'impresa la creazione di una linea di finitura, che ha segnato il passagio di Original Parquet dalla semplice attività di trader a quella vera e propria di lavorazione del legno. In quel periodo stava tramontando la moda del legno massello con l'avvento dell'engineering wood, cioè del pavimento in legno prefinito – rammenta Ballardini –. Il parquet è costituito da un sottostrato di legno meno nobile, che fa da supporto ad una lamina superiore di legno pregiato, come il rovere, che è l'essenza che noi utilizziamo nel 90% della gamma». Il rovere è un legno resistente, malleabile, facilmente lavorabile, che consente un ottimo assorbimento delle vernici, e quindi una resa tale da ottenere una ampia serie di tipologie di superfici da offrire al pubblico. Si parte con un essenza dal colore grezzo, neutro, che nella linea di verniciatura viene differenziata in diversi aspetti, a seconda delle esigenze e dei gusti estetici prevalenti sul mercato, fino ad una vera e propria “personalizzazione” del parquet.

«Oggi la nostra forza, con la linea di produzione interna, è la massima flessibilità, che parte da un prodotto grezzo per arrivare ad una gamma di prodotti molto vasta per dimensioni e colorazioni fino ad un parquet finito realizzato “su misura”, pronto per la posa – precisa il direttore –. Se abbiamo a che fare con un cliente o un progettista che ha esigenze particolari, attraverso una fase di studio, l’intervento puntuale dei nostri tecnici ed esperti e grazie ad anni di esperienza, possiamo realizzare un parquet ad hoc, che rispecchia fedelmente

«Si tratta di un processo di automazione dell'azienda – evidenzia il direttore – per potere lavorare in velocità mantenendo alti standard di qualità. Oggi noi acquistiamo le lamelle di essenza pregiata ed il legno multistrato di base che possiamo assemblare con un impianto di pressa. Questo prodotto grezzo passa in una macchina sezionatrice che taglia il pannello incollato e lo trasforma in varie plance; in seguito una macchina troncatrice e profilatrice elettronica crea i vari incastri, fondamentali per la posa del parquet; successivamente una macchina rigatrice rende più elastiche le stecche di legno; si passa poi all’opera di calibratura per levigare in maniera omogenea tutte le stecche». Alla fine di questo processo di lavorazione, avviene la fase di verniciatura. Recentemente l'azienda ha realizzato l'upgrade di questo segmento della produzione che permette, oltre alla verniciatura a rullo classica, anche la verniciatura a spruzzo. Questa tipologia di finitura consente di produrre tutta internamente una collezione di parquet di elevata qualità e particolarità che è stata

Il mercato di riferimento resta quello italiano, ma Original Parquet sta crescendo soprattuto grazie all’export con commesse in portafoglio dalla Ue, dagli Stati Uniti e dall’Oriente denominata “Valore Aggiunto Italiano”, caratterizzata da colorazioni originali e da superfici pù raffinate. «Si tratta di una tipologia lavorazione che prima veniva fatta manualmente, in modo artigianale – ci tiene a spiegare Ballardini –, spesso realizzata da maestranze esterne, con tempi più lunghi e costi più elevati. Questo è stato l'ultimo passo della nostra evoluzione che ha completato l'internalizzazione di tutta la produzione».


arrivare alla fornitura di prodotti certificati di questo genere, che devono superare controlli rigidissimi, serve quel know how di alto livello che ci distingue e ci rende competitivi». «Negli ultimi tempi il fiore all'occhiello della crescita è sempre di più la capacità di incidere sui mercati esteri – ribadisce Giovanni Ballardini –. Al momento siamo ad un 70% di vendita sul territorio nazionale e un 30% all'estero. Nel 2019 l'azienda ha realizzato un balzo sull'estero del 20% in più rispetto all'anno precedente e questo grazie al fatto che abbiamo iniziato a lavorare negli Stati Uniti, con rapporti che sono in fase di lancio. Ma in campo extra Ue abbiamo ottenuto commesse anche in Cina, che è un mercato con enormi potenzialità, soprattutto sulla fascia alta della domanda di qualità; e poi in Corea del Sud, Emirati Arabi, Australia, Nuova Zelanda, Filippine e altri paesi».

Pavimenti in legno di qualità certificata dal design fascinoso, affidabili e durevoli Attualmente Original Parquet può garantire in tutte le fasi di lavorazione del legno alti standard qualitativi. Ogni macchinario è collegato ad un rete informatica per verificarne l'efficacia della lavorazione e monitorare fase per fase l’intero il ciclo produttivo. Gli investimenti effettuati per i macchinari rientrano nell'ambito del piano statale “Industria 4.0” che incentiva – attraverso vantaggi fiscali – l'utilizzo di nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro, creare nuovi modelli di business e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti. Nel caso di Original Parquet si tratta di macchinari innovativi ecosostenibili, a basso consumo energetico. Così a 25 anni dalla nascità Original Parquet si è evoluta in un'azienda virtuosa e competitiva in tutti gli ambiti di attività: come trader, come realizzatrice di prodotti rifiniti e come produttrice a ciclo completo. «Grazie a questa flessibilità – afferma Ballardini – siamo in grado di soddisfare gran parte della domanda sia sul mercato nazionale che sui mercati internazionali, su di un'ampia forbice di prezzi ma sempre con prodotti di qualità. Quello che ci preme maggiormente in questa fase di vita dell’impresa è l’export – commenta il giovane direttore –. Il mercato estero è sempre più orientato verso la qualità italiana, il “Made in Italy”, l’abilità artigianale e la bellezza del design, anche con produzioni di nicchia, parquet formati piastrella, essenze esotiche, dimensioni e colorazioni su misura. Nel mondo del legno è fondamentale aver un magazzino ben fornito e calibrato sulla domanda di mercato, innanzitutto per quanto riguarda la materia prima, che è frutto di programmazione ed esperienza. Se possiamo dire che il buon legno “non scade mai”, avere in azienda tutte la macchine di lavorazione e rifinitura può consentire di trasformare, con inventiva, certi “esuberi” di magazzino in prodotti di tendenza. Ad esempio, il nostro stand all'ultimo Cersaie era denominato per l’occasione “Original Parquet Jungle” e caratterizzato proprio da alcuni prodotti particolarmente originali ottenuti da diverse essenze esotiche che facevamo parte del nostro magazzino». Nei primi dieci anni di vita, grazie ad una efficace rete di agenti e rivenditori, Original Parquet sì è ritagliata un ruolo leader nel mercato nazionale. È dopo l'avvento dell'attività produttiva, nel 2005, che l’azienda ha iniziato ad affacciarsi sui mercati esteri, dapprima in Europa, nel Regno Unito, in Francia, Svizzera, Spagna e recente-

mente sia in America che in Oriente. «Sui mercati esteri quello che conta è certo la qualità dei prodotti, del Made in Italy, ma anche la capacità di approvvigionamento in tempi molto stretti – illustra Ballardini –. Il segreto per avere credito e fiducia all’estero è la diversificazione dei prodotti, la capacità di rispettare certi parametri di qualità e di efficienza e di essere affidabili. Bisogna rispondere puntualmente alle richieste, proporre offerte e opzioni in tempi molto rapidi. Peraltro bisogna fornire certe garanzie di idoneità dei prodotti finiti con una serie di certificazioni. Ad esempio in Usa e nei mercati asiatici si richiede la certificazione che il parquet sia ad emissioni zero di formaldeide. La formaldeide è un agente chimico dei collanti che nelle normative europee è tollerato entro lo 0,1%. Quindi per

Soprattutto all'estero, per Original Parquet si tratta di forniture per grandi progetti, complessi residenziali e per uffici, ville e appartamenti di lusso, hotel e ristoranti, ma anche musei e altri spazi pubblici. Per quanto riguarda invece il mercato italiano, questo si caratterizza generalmente per la richiesta di una convenienza del prezzo, o per meglio dire sul miglior rapporto disponibilità del prodotto e prezzo, fatte naturalmente le dovute eccezioni che magari riguardano le commitenze di architetti o studi di progettazione di un certo livello. «In ogni caso, visto che quello italiano resta il nostro principale mercato di riferimento – afferma Ballardini – così come è strutturata oggi l'azienda è in grado di rispondere adeguatamente a quella domanda di ottimizzazione del rapporto fra quantità, qualità e prezzo del prodotto. Siamo sempre in grado di offrire, ad esempio, con la gamma “Businnes” che è la più economica, un buon prezzo ad uno standard di qualità spesso superiore alla concorrenza. Restando sul mercato viene da chiedersi cosa va per la maggiore oggi, cos'è di moda? «Innanzitutto c'è il formato a spina che, trascurato in passato a vantaggio del parquet stile plancia, oggi sta ritornando in auge, grazie a nuove tipologie di dimensione e colore – racconta il direttore –. Oggi produciamo formati a spina di alta gamma e “speciali” per qualità delle finitura, a prezzi contenuti, da montare anche in ambito domestico. Va comunque per la maggiore il grande formato, il listone. Il nostro fiore all'occhiello è quello che chiamiamo la “doga toscana”, fra i nostri prodotti il più venduto in assoluto, una doga da 15 mm. di spessore totale, 4 mm. di legno nobile di rovere, 19 centimetri di larghezza, e lunghezze che vanno dal metro e 80 centimetri fino ai due metri. Sul formato un poco più piccolo abbiamo “Easy plancia”, 10 millimetri di spessore, 15 centimetri di larghezza e un metro o un metro e cinquanta centimetri di lunghezza. Si tratta di best sellers che riusciamo a riprodurre per i clienti con una gamma molto vasta di verniciature e rifiniture. Un'altra collezione che abbiamo presentato al Cersaie, che è un ennesimo pezzo forte del nostro 100% Made in Italy, è la nuova serie “Picasso”. Si tratta di un raffinato parquet in rovere “nodato”, dalla superficie rustica, che esalta la naturalità del legno, riprodotto in sei diverse verniciature, offerto ad un prezzo competitivo. È un prodotto che rappresenta e racchiude al massimo livello tutta la nostra capacità tecnologica, creativa e commerciale, indirizzata alla sostenibilità ambientale». Infine, ma non meno importante, va evidenziata la vocazione ecosostenibile di Original Parquet: tutti i prodotti che escono dalla fabbrica sono dotati di una certificazione Fsc che garantisce che il legno proviene da foreste controllate, regolamentate e rigenerate. «Questa tipo di certificazione è un’esaltazione della nostra innovazione di prodotto – conclude Ballardini – che è declinata anche su altri aspetti, sia con la certificazione di zero emissione di formaldeide che garantisce una maggiore salubrità dell’abitare, e inoltre, secondo la normativa europea, quella di “alta calpestabilità”, la quale attesta che tutte le nostre finiture hanno una notevole resistenza al calpestio. Il che significa una elevata durata del prodotto nel tempo. Sono simboli di qualità e di garanzia che – assieme ad altri che riguardano l'adattabilità del parquet al riscaldamento a pavimento, la resistenza al fuoco e agli agenti chimici, il 100% made in Italy – rappresentano tutto il nostro know how e risultano fondamentali per la nostra reputazione aziendale».



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