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Focus sulla dermatologia: ne parla Federica Cappelli, specialista della clinica di Russi: «Un rossore o un grattamento reiterato non va mai sottovalutato». Occhio anche ai parassiti

La dermatologia veterinaria si occupa delle principali problematiche connesse alla cute dell’animale e non solo, visto che affronta anche fastidi correlati al pelo, alle unghie e alle orecchie.

Fondamentalmente sono due i motivi principali per cui è bene rivolgersi per tempo a un professionista del settore per il proprio cane o gatto: la presenza di noduli o macchie e le forme allergiche.

«Per quanto concerne noduli o macchie – spiega la dottoressa Federica Cappelli che si occupa di dermatologia e medicina interna alla Clinica Veterinaria di Russi –, l’approccio moderno è quello di non sottovalutarli mai perché ogni neo formazione potrebbe essere l’espressione di qualcosa di più importante. Dato che la sola considerazione clinica potrebbe trarre in inganno, di grande aiuto sono esami facili da eseguire quanto preziosi, come quello istologico e citologico, attraverso cui si riesce ad arrivare a una diagnosi precisa e veloce senza dare tempo all’eventuale malattia di crescere e di creare effetti secondari anche potenzialmente pericolosi».

Tra i principali nemici del cane e del gatto ci sono malattie come i mastocitomi e i melanomi che, anche se possono avere forme clinicamente benevole, in realtà non sono da escludersi effetti secondari di tipo metastatico, per cui fondamentale è il rapporto con il dermatologo e con il citologo e patologo.

La seconda grande problematica che comporta un rapporto di ducia con un veterinario specializzato in dermatologia è l’ampio ventaglio di forme allergiche.

«Le allergie sono malattie del sistema immunitario – continua la dottoressa Cappelli –, per cui quando l’animale nasce allergico, il problema va gestito per tutto la vita, anche se si può avere una buona convivenza. Un rossore o un grattamento reiterato non va mai sottovalutato. Una volta si riteneva che gran parte dei pruriti fosse causato dalle pulci. Ancora oggi, in effetti, pulci, pidocchi, parassiti e acari danno noie, ma si è anche constatato che molte allergie degli amici pelosi sono legate all’alimentazione e all’ambiente dove vivono». Da questo punto di vista, importante è la campagna di prevenzione per i parassiti interni ed esterni che, soprattutto con la primavera, è necessario fare perché si risvegliano anche loro dal periodo invernale. Va detto però che le pulci sono presenti tutto l’anno, in particolare nell’ambiente domestico.

«Oltre a ciò – aggiunge la dottoressa Cappelli –, è importante curare l’alimentazione e l’ambiente perché il rossore potrebbe essere legato a forme di atopia allergica che si può curare con soluzioni ipo-sensibilizzanti, un autovaccino non farmacologico, che rispetta l’organismo. In più ci sono cure d’avanguardia per la gestione di queste forme allergiche».

Roberta Bezzi

VETERINARIA/2

Un convegno su salute umana e benessere degli animali

Sabato 15 aprile è in programma un incontro pubblico per ri ettere insieme sul rapporto fra la salute umana, la salvaguardia del territorio e il benessere degli animali che lo abitano

Si chiama “One Earth, One Health. Salute globale ed equilibrio Uomo - Animale - Ambiente” il convegno organizzato dall’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e dall’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Ravenna per promuovere la conoscenza e la diffusione di un modello sanitario basato sull’integrazione di discipline diverse e sulla consapevolezza che la salute di esseri umani, animali, piante ed ecosistemi è strettamente interconnessa.

A Ravenna, sabato 15 aprile dalle 9.30, alla Sala “Nullo Baldini” in via Guaccimanni 10, fra i relatori ci saranno Francesco Lanza, direttore dell’Unità Operativa di Ematologia dell’Ausl Romagna; Raffaella Angelini, direttore del dipartimento di Sanità pubblica Ausl Romagna; Daniela Ballardini, direttore Apa EstArpae; Anna Mazzini, vomandante del Gruppo Carabinieri Forestale. Ad introdurre i temi Stefano Falcinelli, presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici e Alessandra Valeriani, presidente Veterinari.

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