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Canoe sul lago Tanganica

UN VIAGGIO INTREPIDO E REMOTO

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A cura di JACQUES CRUASIER

Luglio è uno dei mesi per i viaggi d’ eccellenza: le mete sono determinate da motivazioni più svariate, il mare o le montagne, paradisi perduti (o ritrovati), divertimento assoluto e relax. Ci sono luoghi che appagano l’ anima. L’itinerario di questo mese contempla questa esigenza che per alcuni può sembrare insolita e straordinariamente diversa. A raccontare stavolta è Francesco Corrado, un fotografo freelance di professione che alterna i reportage di cerimonie importanti a viaggi singolari e unici nelle loro peculiarità. Da oltre un decennio trascorre molto tempo in Africa, precisamente nei villaggi più lontani dalle rotte del turismo elitario tra Congo e Burundi, tra i Paesi più poveri e per molti aspetti “ più caldi” del globo. Il motivo? Un incontro fortuito come tanti che danno una svolta alla vita, quello con Claudia Koll e il suo impegno nel sociale in Italia e in Africa. Abbiamo chiesto a Francesco Corrado di raccontarci questi luoghi, fuori dagli schemi del grande turismo e la sua missione di un modus vivendi certamente lontano e diverso dai nostri schemi vacanzieri. «Uno dei posti che mi sono rimasti nel cuore e dove ritorno volentieri, ogni volta arricchito dalle precedenti esperienze, è Bujumbura, la capitale del Burundi. Inutile dire che il centro è connotato da grattacieli specchiati e resort di lusso che si affacciano sul lago Tanganica ma, basta svoltare l’ angolo e il panorama cambia radicalmente! Ad attrarmi sono stati i piccoli villaggi alle porte della capitale. A scuotere l’ animo è una costante: il sorriso della gente e la gioia di vivere dei bimbi, nonostante le difficoltà vere della quotidianità. La vita segue il ritmo della natura dalle coltivazioni intensive alle mandrie di animali domestici che costellano le radure. Le particolari condizioni climatiche del Burundi permettono anche doppi e tripli cicli di coltura e una buona integrazione fra l’ attività agricola e pastorizia». Quando entri nei villaggi, sembra di essere in un ’ altra epoca: una realtà che ti rapisce, sei attratto da tante cose e situazioni fuori dal mondo e dal tempo che sembra essersi fermato. Fondamentale in questa tipologia di viaggio è munirsi di una guida locale che ti accompagna alla scoperta delle bellezze naturalistiche a contatto con le persone del posto. «Il Lago Tanganica è così ampio da creare onde simili

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