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Settimana dell’Otium… ma che “negotium”

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Gastaldi Sergio

Gastaldi Sergio

Anche per quest’anno si è chiusa la Settimana dell’Otium 2023 organizzata dall’Istituto Baldessano-Roccati ormai da quattro anni. Euforia mista a malinconia coglie gli organizzatori dell’evento, i professori Giulia Andruetto, Luca Finazzi e Cristina Gallina, che anche questa volta si possono dire soddisfatti di aver presentato sul palco dell’Auditorium grandi autori, grandi esperti e grandi personalità.

16 GIO SCAGLIA Via Alba 4 - Pralormo- T. 011.9482701

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17 VEN AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI - F18 Via Vittorio Veneto 11 bis - La Loggia - T. 011.0863868

18 SAB SAN MARTINO P.zza Luigi Rey 22 - Vinovo- T. 011.9931022

19 DOM APPENDINO Via Valobra 147 - Carmagnola - T. 011.9723195

20 LUN SAN CARLO Piazza Sella 6 - Candiolo - T. 011.0377172

21 MAR PUGNETTI Via P. Amedeo 22 - Pancalieri - T. 011.9734441

22 MER FARMAGORÀ -BORGO V. Via F.lli Vercelli 1 - Carmagnola - T. 011.9715017

23 GIO SAN GIUSEPPE C.so Italia 15/A - Piobesi - T. 011.9657012

24 VEN MIGLIORATI Via Europa, 8 - Vinovo - T. 011.9623177

25 SAB DELL’IPPODROMO Viale Francia 1/6 - Vinovo - T. 011.9651069 26 DOM COMUNALE Via B.Ronco 49 interno - Carmagnola- T. 011.9770941 27 LUN CAVALLERA Via S.Giuseppe Cottolengo 42 - Vinovo - T. 011.9651269 28 MAR DEGLI ANGELI P.za V. Emanuele II 4 - Castagnole P.te - T. 011.9862673

Proprio per queste numerose ed emozionanti partecipazioni si ringrazia il Comune di Carmagnola nelle figure del sindaco Ivana Gaveglio e dell’assessore alla Cultura Alessandro Cammarata, che da sempre sostiene questo progetto così corposo e importante per i docenti e per gli studenti dell’Istituto superiore di Carmagnola.

Sul palco sono stati toccati i più disparati argomenti di notevole interesse culturale, letterario e scientifico.

La settimana infatti si è aperta con un prezioso incontro con il docente Eric Minetto, che egregiamente sostenuto dalla professoressa Monia Sanfilippo (anche scrittrice versatile e ironica, NdA), ci ha fatto assaporare l’infinito della poesia leopardiana, per poi passare alla Storia dell’Arte, o meglio all’Educazione civica, momento in cui i ragazzi hanno dibattuto sul tema attuale della cancel culture con l’esperta Lisa Parola.

Sensazionale la chiusura della prima giornata con lo spettacolo teatrale e interattivo del professor Federico Benuzzi sulla relatività.

Il secondo giorno gli studenti sono tornati sugli esilaranti versi della commedia Plautina, il Miles Gloriosus, con i simpaticissimi attori della Compagnia Teatro Torino Spettacoli.

Il mercoledì ha padroneggiato il palcoscenico la professoressa –a dir poco professoressa – Claudia Cravero, artista, scrittrice, ricercatrice, che ha intrattenuto il giovane pubblico sulla performatività della Divina Commedia.

Gli allievi, quelli “grandi” delle classi V, hanno poi assistito all’intervento, sicuramente denso ed emozionante, sulla I Guerra Mondiale dei fratelli Danilo e Luca Giordana, e hanno potuto anche vedere e toccare con mano alcuni degli strumenti dei soldati del primo grande conflitto.

Ha chiuso il terzo giorno il professor Antonio Lorenzo Falbo, docente della scuola, diplomato all’Accademia delle Belle Arti in Regìa, con la presentazione della sua grafic novel Revolushow, intrigando le menti dei più giovani.

Il quarto giorno, giorno di scienza, il professor Defez, primo ricercatore all’Istituto di Bioscienze di Napoli ha coinvolto i ragazzi con un ampio, e quanto mai attuale, discorso sugli OGM. La penultima giornata si è chiusa con l’intervista fatta dal professor Luca Finazzi a Pippo Civati sull’editoria e soprattutto sull’importanza dei libri e della lettura in ogni percorso di crescita.

Infine, il venerdì, dopo un intenso intervento di Martina Deputato, antropologa, sul concetto di cultura e di multiculturalismo con l’ausilio della professoressa Sinta Riti, il sipario si è chiuso con un duplice incontro con il noto scrittore, molto social e molto conosciuto dai ragazzi, Enrico Galiano, che con la presentazione del suo penultimo lavoro, “L’arte di sbagliare alla grande”, ha invitato i ragazzi a non temere gli sbagli, ma a vederli come un punto necessario da cui ripartire meno fragili e più forti.

La Settimana dell’Otium alla sua IV edizione è terminata, ma il “Baldessano-Roccati” è una fucina di idee in fermento, tutto ricomincia… per la prossima edizione.

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