Lazialità Maggio 2012

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o a i C long john MAGGIO 2012 • ANNO XXVII • N° 356 • € 4,90


MIRKO fersini

di Luca Stoduto

Lacrime e fiori per il piccolo Mirko: volato in cielo e strappato al futuro “La partita della vita Mirko non l’ha persa, il destino ha voluto che continuasse a seguirla dall’alto”. È la convinzione di mamma Katia che, chiusa in un dolore tanto immenso quanto composto e dignitoso, fissava la bara bianca, scelta con cura perché suo figlio non si sentisse solo. Mirko Fersini, giovane Allievo della Lazio era finito in coma irreversibile dopo essere caduto con il motorino non lontano da casa, schiantandosi contro un maledetto cassonetto. Mirko, quel giorno, doveva scendere in campo con la Lazio di mister Inzaghi in un torneo giovanile a Rieti. “Vado dal barbiere”, aveva detto ai suoi. Non è più tornato. Alla sua famiglia, ai suoi amici, ai suoi compagni di squadra e di mille avventure, solo una triste eredità: un vuoto incolmabile. Ma la scomparsa di questo aquilotto 17enne, non ha colpito solamente il mondo biancoceleste, tutt’altro. A cominciare dal primo cittadino della capitale, il sindaco di Roma Gianni Alemanno: “Un dolore immenso”, passando per il capitano della Roma, Francesco Totti: “Sono pieno di tristezza” e tanti, tanti altri. Non capita a tutti, nel frullatore della metropoli, di toccare gli

animi, di scuotere e di guadagnare un posto anche nel cuore degli avversari. Mirko Fersini, c’è riuscito suo malgrado e viene spontaneo credere che abbia fatto qualcosa di speciale nel corso della vita per ricevere tanto in occasione della morte. “Forse per via di quel suo sorriso beffardo, quel suo modo che aveva di affrontare la vita scherzando”, ha ripetuto in una lettera Gigi De Santis, dirigente della sua squadra, durante il funerale svoltosi nella Chiesa Santa Maria Madre della Divina Provvidenza a Fiumicino. Di quella difficile giornata è rimasta l’immagine di quell’abbraccio

La partita della vita Mirko non l’ha persa, il destino ha voluto che continuasse a seguirla dall’alto

commosso tra i genitori di Mirko e un altro papà che adesso, proprio grazie a lui, può ricominciare a sperare. Perché la famiglia Fersini ha deciso di donare i suoi organi affinché la vita di altre sei anime potesse proseguire. “Un gesto che ha dimostrato un coraggio e una dignità incredibile. A lui verrà intitolato il campo con le tribune di Formello”, la promessa del patron Lotito. Tra le duemila persone che hanno sfidato il freddo e la pioggia, non potevano mancare anche i campioni di oggi come Dias, Klose, Konko e del passato come Pino Wilson e Giancarlo Oddi. Sarebbe diventato uno di loro un giorno, lui che il pallone, lo sport, il tifo ce l’aveva nel sangue. Quell’incidente gli ha fermato il cuore. Tutti noi vorremmo che fosse, invece, il tempo a fermarsi, magari a quel maledetto 6 Aprile, giorno in cui il piccolo Mirko non avrebbe lasciato i suoi compagni in dieci per l’ultima volta. Lazialità Maggio 2012 | 9


Attore cinematograf ico e teatrale è stato tra i primi a manifestare la sua lazialità

LAZIALe doc

L’angolo di Enrico Montesano

Sono state inviate le schede informative dei calciatori scomparsi alla conduttrice di ‘Chi l’ha visto’, Federica Lotitelli

CON TUTTI QUESTI INFORTUNI, SEMBRA DI ESSERE A CHI L’HA VISTO...

I

l governo della Lazio segue passo passo come in fotocopia il governo Monti. Il nostro ministro del lavoro laziale Claudio Forner-ito, è stato contestato per gli esodati... e... so’-dati per conto loro ed e-sodati per conto della società. La triplice sindacale delle tifoserie riunite, ha indetto una manifestazione per ottenere il reintegro di Zarate, Stendardo, Floccari, Faraoni e Sculli (che tra l’altro adesso è senza maglia!). Il momento di crisi che sta attraversando la Lazio... bersagliata da uno spread (leggi sprèd) di squalifiche e da un bund di infortuni molto elevato, si sarebbe giovato di tali professionalità. Il ministro dell’economia Claudio Passer-ito ha però subito fatto presente che il reintegro sarebbe impossibile date le condizioni economiche! La contrazione del mercato interno ha indotto il ministro dei rapporti con le altre società ed il mercato calciatori, Claudio Giarda-tito ha fatto orecchie da mercante... Come poteva essere altrimenti? Il risultato interno lordo è striminzito... si arranca con una crescita minima in classifica. Si spera di mantenere inalterata la terza posizione. Il nostro presidente del consiglio Montito ha dichiarato che siamo in crisi! È stata invece presentata dai circoli laziali una petizione popolare, alla ministra dell’in10 | Maggio 2012 Lazialità

terno Claudia Cancell-ito, su dove siano finiti alcuni giocatori scomparsi. La ministra ha dichiarato di essere molto impegnata con i casini negli stadi tra i vari no-tessera, no-perdita, no-maglia! Ha consigliato di rivolgersi a “Chi l’ha visto?”. Il comitato promotore dei circoli ha inviato le schede informative dei calciatori scomparsi alla conduttrice Federica Lotitelli. Ecco la prima: Cristian Brocchi. Sesso: Maschile. Età: grandicello. Statura: bassina. Occhi: castani. Capelli: rasato. Abbigliamento: Al momento della scomparsa indossava un pagliaccetto bianco e celeste. Scomparso dal 10 aprile. Da quando è uscito di casa alle

10 del mattino, per recarsi a Formello non si hanno più notizie. Stefan Radu: attraversa un periodo di disagio. Il 7 aprile dopo la dolorosa sconfitta con la Juve, testimoni l’hanno visto scappare dallo stadio. Indossava una collanina ed un bracciale. Marius Stankevicius: Sesso: sembra Maschile. Età: gliene darei qualcuno meno. Statura: alta. Occhi: chiari. Capelli: chiari. Abbigliamento: misto lituano-tirolese. Per la tendinopatia al piede sinistro è leggermente claudicante. Abdoulay Konko. Sesso: mascolino. Età: la sua. Statura: alta. Occhi: neri. Capelli: rasato. Scomparso dal 7 aprile. Nella sua stanza sono stati trovati i farmaci necessari per la sua te-

rapia al gemello, il caricabatteria del cellulare e contanti. Abbigliamento: al momento della scomparsa indossava un giubbetto nero ed un paio di jeans. Segni particolari: 2 orecchini in argento sull’orecchio destro e un tatuaggio sul petto raffigurante un bradipo su un ramo. Risultano desaparecidos anche Senad Lulic e Miroslav Klose. Quest’ultimo afferma di aver perso la memoria e di non ricordare come si arriva a Roma. Parla tedesco e francese, ma legge anche il cinese e l’arabo. Gli piacciono li polli, l’abbacchio e le galline. Chi li vedesse o avesse notizie è pregato di segnalarlo alla redazione ed eventualmente allo staff medico della Lazio!


speciale chinaglia

speciale chinaglia

Grande speciale di Lazialità sulla figura più amata e controversa della storia della Lazio: Giorgio Chinaglia. Il nostro Long John ci ha lasciati in America, esattamente a Naples, città in cui risiedeva da tempo. La nostra redazione ha elaborato una grande raccolta, un excursus completo su di lui: dalla sua storia alle foto più belle, dalle commemorazioni nella Chiesa del Cristo Re a Roma della gente e degli Eagles Supporters al corteo in suo onore, da quella bellissima serata di Lazio-Napoli al ritorno del figlio Giorgio Jr. Tutti in piedi ragazzi, battiamo le mani ai veri laziali.


IL RICORDO DELLO STADIO

IL RICORDO DELLO STADIO

di Valerio Alessandro Cassetta Foto di Gianni Barberi e Giuseppe Calzuola

Quel giorno insieme in Curva Nord 60 | Maggio 2012 Lazialità

Quella di ritrovarsi a Ponte Milvio a poche ore dall’inizio delle partite casalinghe della Lazio è ormai una prassi consolidata per i tifosi biancocelesti; i quali, poi, raggiungono tutti insieme lo Stadio Olimpico, dando vita ad un vero e proprio corteo. In occasione di Lazio-Napoli, giorno scelto per ricordare il grande Giorgio Chinaglia, anche Wilson, Oddi, Facco, Sulfaro e Giordano, hanno partecipato a questa iniziativa e hanno seguito la partita direttamente dalla Curva Nord, volendo manifestare insieme ai tifosi il loro affetto per Long John. Inoltre, il settore più caldo del tifo biancoceleste è stato teatro di una bellissima coreografia, dedicata proprio a Long John. Grande è stata la commozione sugli spalti alla proiezione dei video sui maxischermi e al minuto di silenzio. Lazialità Maggio 2012 | 61


baci da curva

LAZIALITÀ

CLIC

Esultanza particolare di 2 cuori biancocelesti...

di Francesca Valerio

L’aquila è Roma L’ingresso della stupenda Villa Torlonia di via Nomentana

Guardate che spettacolo questo gladiatore biancoceleste che ci mostra il simbolo delle legioni romane, l’aquila...

Braille News, il primo ed unico giornale per non vedenti che in questa pagina parla della nostra amata Lazio

Lazialità ed Olympia primeggiano tra tutte le riviste dell’edicola

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radio sei

di Elisa Germani

“FAI GOAL ALLO STUDIO OLIMPICO!”

Avete fatto gol allo Studio Olimpico? Alcuni ne hanno già sentito parlare, altri no. Alcuni hanno partecipato, altri no; alcuni potranno o vorranno contribuire, altri no. Se ancora fate fatica a seguire il filo del discorso, vi state perdendo l’iniziativa benefica di Radiosei “Fai goal allo Studio Olimpico”, in favore del reparto pediatrico cardiologico del policlinico Umberto I. Impegnatevi con Radiosei e Retesport nel derby della solidarietà. I fondi raccolti verranno utilizzati per l’acquisto di una sonda ecografica gastroscopica per i piccoli pazienti. Potrete devolvere la vostra offerta in occasione della partecipazione allo Studio Olimpico, o eseguendo un versamento sul c/c intestato a PROGETTO DI SOLIDARIETA’ PRO-UMBERTO PRIMO GRUPPO ROMA RADIO srl; IBAN: IT-98-A-03512-0322-5000000000-777. In questo testa a testa tra le due emittenti, i biancocelesti - proprio come in classifica - sono in vantag-

gio: Radiosei è infatti, sulla corsia di sorpasso. Tra le ultime donazioni, la generosa offerta di 5.000 euro. Non smetteremo mai di ringraziarvi per quello che ci state aiutando a fare. Come potete immaginare, non sarà importante la nostra vittoria quanto quella di tutti quei bimbi che potremo far tornare a sorridere. E sarà emozionante e coinvolgente come un gol, quando meno lo si aspetta. A sostegno di questa

Nelle foto: Alcuni attimi vissuti all’interno dello Studio Olimpico di Radio Sei

campagna, inoltre, sarà presto indetta un’asta che metterà in palio una maglia della S.S. Lazio. Noi ce la metteremo tutta, sperando di agguantare (e perché no? Superare!) il nostro anelato obiettivo. Fate gol con noi. . . Sarà una partita meno dura per i bambini che dovranno affrontarla. Infoline: www.radiosei.it; tel. 06/43999; faigoal@grupporomaradio.it. Lazialità Maggio 2012 | 89


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