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GRUPPO SCULTOREO

Dettaglio della facciata della ToHA Tower a Tel Aviv. I primi 30 metri, altezza analoga a quella degli edifici dell'intorno, sono rivestiti in lastre di Dekton® disposte secondo un disegno coerente con le sporgenze dei livelli superiori

foto ©Fernando Alda

TOHA TOWER, GRUPPO SCULTOREO

RON ARAD AFFRONTA LA GRANDE SCALA CONCILIANDO DENSITÀ E INSERIMENTO NEL TESSUTO URBANO E RISOLVENDO MOLTE QUESTIONI DI NATURA PRATICA E AMBIENTALE

Quella da poco completata è la prima di due torri per uffici progettate da Ron Arad Architects con la collaborazione dello studio locale Avner Yashar Architects a Tel Aviv: un intervento promosso dalla joint venture tra Gav-Yam e Amot, due tra le principali società di sviluppo immobiliare di Israele, su un’area di quasi 200.000 metri quadrati in pieno centro. Un valore fondiario con permessi di edificabilità tali da rendere l’operazione irresistibile ma al contempo una collocazione che ha posto severi limiti al progetto, affrontato da Ron Arad in maniera piuttosto creativa.

Osservando il cantiere e la torre di 29 piani da poco completata vien da pensare al Colosso sognato da Nabucodonosor che con le sue gambe sottili sfidava la gravità, e dunque la divinità. Su core particolarmente ridotti poggia infatti l’oggetto scultoreo che, sfidando la gravità, si allarga progressivamente, di piano in piano, verso l’esterno, e che poi curvandosi si rastrema verso le terrazze panoramiche realizzate in sommità, dalle quali si godono viste imperdibili sulla città e sul Mediterraneo.

La strategia formale adottata riassume in sé molteplici funzioni,

La ToHA Tower a Tel Aviv. I primi 30 metri, altezza analoga a quella degli edifici dell’intorno, sono rivestiti in lastre di Dekton disposte secondo un disegno coerente con le sporgenze dei livelli superiori (foto ©Fernando Alda).

a cominciare dal rapporto con il denso tessuto urbano circostante: le (relativamente) ridotte dimensioni dei primi livelli minimizzano l’impatto volumetrico e visivo al livello della strada e creano tra i due edifici un ampio spazio piantumato permeabile alla città. Piantumazione che prosegue anche all’interno del vasto atrio, alto 30 metri e coronato da un lucernario di circa 100 metri quadrati di superficie che offre luce naturale agli uffici che si affacciano sulla lobby d’ingresso.

I piani superiori a loro volta, di dimensioni sempre diverse (da 1.860 a 3.100 mq ciascuno), che salgono verso il cielo disegnando un perimetro frastagliato dalle forti sporgenze dei solai interpiano, sono pensati per massimizzare l’apporto di luce naturale, per creare profili che si stagliano in maniera diversa sull’orizzonte urbano secondo il punto di osservazione e la luce del giorno e per attenuare l’impatto dei venti e l“effetto canyon” che gli edifici alti producono nelle città. I

Il ricorso a solai pretensionati e a elementi strutturali collocati in prossimità del perimetro libera le piante da colonne interne e offre la massima flessibilità allo space planning: i layout possono prevedere sia soluzioni open space sia suddivisioni fino a un massimo di sette unità per piano.

Dal punto di vista tecnologico, l’edificio fonde soluzioni passive ben sperimentate dall’architettura locale con sistemi di facciata all’avanguardia dal punto di vista energetico (la torre ha ottenuto la certificazione Leed Platinum).

Ai primi sette livelli l’involucro è rivestito con pannelli Dekton di Cosentino di 12 millimetri di spessore e due metri di lunghezza, secondo una disposizione a X che favorisce la ventilazione delle aree tecniche – poste ai piani bassi anziché in copertura – e dona coerenza formale all’intera torre.

Superfici in Dekton sono state utilizzate anche per i soffitti, i pavimenti e i rivestimenti delle pareti interne ■

Il grande atrio interno riceve luce da due facciate vetrate alte 30 metri e da uno skylight di 100 mq che contribuisce all’illuminazione naturale degli uffici che vi si affacciano.

foto ©Fernando Alda

CREDITI

Realizzazione ToHA, Totseret Ha-Aretz

Località Tel Aviv

Committente Gav-Yam e Amot

Progettazione architettonica Ron Arad Architects, Avner Yashar Architects

Progettazione strutturale Buro Happold Engineering, David Engineers

Paesaggio Vogt, TeMA

Superfici edificate 53.000 mq (fase 1); 140.000 mq (fase 2)

Cronologia 2012 - 2019 (fase 1) - 2022 (fase 2)

Ron Arad Architects

Ron Arad (Tel Aviv, 1951) compie i suoi studi alla Jerusalem Academy of Art e poi all’Architectural Association di Londra. Nel 1981 fonda lo studio One Off e nel 1989, con Caroline Thorman, lo studio di architettura e design Ron Arad Associates. Ottiene i primi successi con una serie di arredi e elementi per interni (Rover hair, Transformer chair, Aerial). Nel 1999 a Como fonda Ron Aran Studio. I suoi lavori sono stati esposti in musei e gallerie d’arte e molti appartengono a collezioni permanenti (al Centre Georges Pompidou, al Metropolitan Museum of Art, al Victoria & Albert e al Vitra Design Museum. Arad ha lavorato con alcune delle più importanti aziende internazionali di design, tra cui Moroso, Kartell, Vitra, Fiam, Driade, Alessi, Artemide e iGuzzini.

www.ronarad.co.uk

DEKTON® BY COSENTINO

LA SUPERFICIE ULTRACOMPATTA DEKTON® DI COSENTINO È STATA UTILIZZATA SIA PER IL RIVESTIMENTO ESTERNO IN PARETE VENTILATA SIA NEGLI INTERNI DEL PROGETTO DI TEL AVIV

Scelta per progetti di architettura e di design in tutto il mondo, la superficie ultracompattta Dekton® di Cosentino è stata largamente impiegata per il progetto di rivestimento di ToHA: ben 28.000 mq di lastre applicate su facciate ventilate, pavimenti, soffitti e pareti divisorie interne, anche in colori personalizzati per questo progetto (10.000 le diverse dimensioni e finiture impiegate).

La versatilità di Dekton® e la sua disponibilità in grandi formati, con lastre di dimensioni fino a 320 x 144 cm, ha consentito di ridurre al minimo il numero di giunture, accentuando l’effetto di continuità dell’involucro e delle pavimentazioni.

Dekton® di Cosentino è una superficie prodotta a partire da materie prime utilizzate per produrre vetro, materiali porcellanati e superfici in quarzo, con un innovativo processo di sinterizzazione e ultracompattazione delle particelle messo a punto e sviluppato all’interno dell’azienda spagnola. Ne risultano proprietà tecniche superiori, quali resistenza ai raggi Uv, ai graffi, alle macchie e agli schock termici, oltre a un assorbimento d’acqua estremamente ridotto.

In una logica di economia circolare – nel 2016 Dekton® ha ottenuto la Dichiarazione Ambientale di Prodotto – diverse colorazioni vengono ottenute direttamente dai materiali utilizzati nel processo produttivo.

Dekton® nel progetto

• Facciate esterne ventilate: lastre di vari formati e di spessore 12 mm in 6 diversi colori personalizzati

• Rivestimento di pareti interne (facciate incollate): lastre di 80 x 270 cm e 70 x 300 cm, spessore 8 mm, nei colori Zenith, Sirius, Kadum, Spectra, Strato

• Pavimenti: lastre in vari formati (320x144cm, 140x80cm, 80x170cm) e spessori (da 8 e 20 mm) nei colori Soke, Sirius, Strato

• Soffitti: lastre 140 x 30 cm, spessore 4 mm, colore Strato

Cosentino Italia Via Trentino Alto Adige 69 - 30030 Pianiga (Ve) Tel. 041 413925 venezia@cosentinogroup.com www.cosentino.com

Assonometria dell'edificio di Tel Aviv, courtesy Ron Arad Architects

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