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SOFT WALL
PROGETTO: Arch. Federico Comuzzo FOTO: Giacomo Vidoni
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Installazione temporanea premiata con il primo premio durante la manifestazione UDINE DESIGN WEEK 2020.
Un progetto nato come una sfida: comporre una vetrina utilizzando un materiale povero, il truciolo di legno, prodotto da eccellenze regionali, l’azienda La.So.Le Est s.p.a in collaborazione con la falegnameria arredamenti Fort. Elemento chiave di questo progetto è l’opposizione pesante-leggero, “la più misteriosa e la più ambigua tra tutte le opposizioni” (Milan Kundera). L’intento è stato quello di incuriosire l’osservatore esterno, guidandone l’attenzione verso i dettagli dei capi esposti per evitare che lo sguardo si perda nel sovrabbondante. Lo sfondo “pesante” diventa primo piano e si contrappone alla “leggerezza” degli abiti. Una quinta scenica in chips di legno avvolge i capi e gli accessori che fluttuano
nella materia lignea. L’effetto, in lontananza, compatto della materia rivela la sua reale natura composita solo se osservato da vicino. Come le pennellate di un quadro impressionista, i trucioli sono le singole unità protagoniste della composizione unitaria della vetrina. Il materiale solido viene ripensato e gestito come un fluido a cui viene conferita forma grazie alla struttura interna in legno. Ed è proprio all’interno del negozio Spazio Querini che l’installazione continua, avvolgendo l’osservatore con la morbidezza tipica di un abito che calza a pennello. I cerchi impiallacciati sono avvolti da un telo contenente il materiale sciolto, che ne nasconde la natura dietro all’apparenza di un enorme cuscino. La struttura lavora
in aderenza al vetro. Tutto è necessario, nulla è fortuito. Grande attenzione è stata posta alla reversibilità dell’intervento, completamente riciclabile: è composto da tessuto, listelli di legno e impiallacciatura totalmente riutilizzabili.
Arch. Federico Comuzzo KOPER - TRIESTE - UDINE
Via Aleardo Aleardi, 8 34143 Trieste +39 347 6074858 studio@federicocomuzzo.com