#13. OTTOBRE
N E W S L E T T E R
Il tema dell’RMA di ottobre è stato come guardare al tempo come alleato anziché come nemico contro il quale combattiamo ogni giorno. Allo studio si sono alternati gli interventi di Bruno Bruni e Flavia Fabris. Inoltre la presentazione di un grande progetto a cura di Bruno Bruni e Ivan di Marco: Affinità Aziendali*. E un coinvolgente gioco di team per comprendere come sia possibile ottimizzare il tempo a disposizione! Buona lettura!
* Per saperne di più: http://www.affinitaaziendali.it/progetto/
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TRE COSE SUL TEMPO (Intervento di Bruno Bruni)
Sono tre i consigli che Bruno Bruni ritiene fondamentali per una corretta gestione del tempo: Non procrastinare: cioè non rimandare le cose in maniera continua, perché la maggior parte delle volte diventa una pessima abitudine operativa. Così come molti spostano sempre il primo giorno della dieta al prossimo lunedì, anche tantissimi imprenditori, manager e collaboratori, quando si presentano situazioni che non hanno voglia di gestire oppure lavori che richiedono tanto sforzo o che non piacciono, tendono a rimandarli, giorno dopo giorno, creando così dei cicli che non si chiudono mai. ”Fallo bene, fallo una volta!” Spesso non ce ne rendiamo conto, ma torniamo sopra una cosa mille volte prima di concluderla. Il consiglio di Bruno è quello di stabilire e dedicare un tot di tempo ad una certa cosa e portarla a termine. O per lo meno fare in modo che venga conclusa il prima possibile. (Quando per esempio il nostro lavoro dipende da una certa persona, sarebbe buona norma cercare di sapere quando quest’ultima è disponibile e fissare un appuntamento.) Stimare il tempo. È importantissimo saper calcolare quanto tempo ci vuole per fare qualcosa. Un aiuto per gestire la giornata lavorativa è anche quello di fissare gli appuntamenti con l’orario di inizio e un orario di fine. 3
Il tempo è un contenitore, ma è anche denaro. Un altro consiglio è quello di gestirli entrambi “con il nome”: per esempio, per quanto riguarda i soldi potremmo suddividerli in budget che associamo a un ben preciso utilizzo (tot per affitto, tot per bollette...etc.) e lo stesso si può fare con il tempo. Se noi stabiliamo per esempio che il venerdì pomeriggio è il tempo che vogliamo dedicare alla rete vendite, nel caso in cui uno dei nostri venditori voglia fissare un appuntamento con noi il lunedì difficilmente lo accontenteremo. Ricordiamoci sempre che se non siamo noi a decidere cosa fare del nostro tempo, ci sarà qualcuno che lo farà per noi.
IL TEMPO, UN POSSIBILE ALLEATO (Intervento di Flavia Fabris)
Il tempo è sicuramente un nostro alleato nel momento in cui lo utilizziamo a livello aziendale come strumento di controllo dei nostri risultati. È una nostra risorsa, ma allo stesso tempo ci controlla. La considerazione del tempo è anche soggettiva, potremmo quindi dire che il tempo misura quanto è forte la nostra intenzione nei confronti di un ben preciso obiettivo e l’intenzione è ciò che a sua volta misura il valore che diamo al tempo. “Di tempo non ne abbiamo poco, ne sprechiamo tanto. L’uomo grande non permette che gli si porti via neanche un minuto del tempo che gli appartiene” [Lucio Anneo Seneca]
Solo noi siamo i responsabili di come lasciamo scorrere il tempo, per cui se abbiamo dei grandi obiettivi non dobbiamo perdere tempo dietro alle piccole cose, anche se urgenti. Dobbiamo essere proiettati verso la nostra meta, perché, anche se in apparenza di tempo ce n’è, purtroppo non è una risorsa infinita. Dopo queste riflessioni Flavia Fabris ha proposto un gioco ai partecipanti all’RMA di Ottobre. È un gioco di team dalle poche, semplici regole, volto a far comprendere com’è possibile, avendo degli obiettivi, sfruttare al meglio il tempo che c’è, anche quando è poco. Si può fare facilmente anche in azienda: servono solo dei fogli di carta e delle penne. Anzi, vi invitiamo a provarlo. I risultati vi stupiranno.
Regole del gioco: I partecipanti sono seduti in riga, uno a fianco all’altro (più righe a seconda del numero dei partecipanti). Ogni persona riceve un foglio con una penna dal compagno di lato, che glieli appoggia sul tavolo e deve tracciare una “X” sul foglio prendendo la penna che è riposta sul foglio. Per effettuare il passaggio al giocatore successivo egli deve alzare foglio e penna per poterglieli posare sul tavolo. Il numero dei fogli è circa 1/3 del numero dei partecipanti. Il gioco termina quando l’ultima persona ha siglato l’ultimo foglio che gli arriva. Il tempo impiegato viene cronometrato. Primo giro: Tempo a disposizione illimitato, nessun obiettivo se non il fatto che tutti devono fare la croce. Secondo giro: Impiegare meno tempo di prima Terzo giro: Si può cambiare paradigma, non serve che tutti siano seduti in fila, ma le regole principali sul passaggio di foglio e penna vanno rispettate: cioè tutti devono firmare, uno dopo l’altro, il foglio deve sempre essere sollevato e a ogni foglio corrisponde una penna. Il tempo totale dev’essere portato a un tot che si ottiene calcolando circa 5 secondi per numero di fogli.
Cosa si noterà, soprattutto dal terzo giro? Chi ha il carattere del leader Che il tempo è determinato dall’intenzione che si ha di raggiungere l’obiettivo Che il tempo di un’azienda è dettato dal più lento del gruppo, perché tutto lì tende ad incepparsi
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La prossima edizione della Redway Manager Academy ti aspetta venerdì 22 novembre dalle 9.00 alle 19.00
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Ricordiamo che dal mese di novembre chi arriva in ritardo all’RMA sarà invitato a mettere un’offerta libera nella tartaruga salvadanaio. A raggiungimento della quota necessaria, il ricavato sarà devoluto in beneficenza con lo scopo di adottare un bambino a distanza.
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