Phyto journal dicembre 2014 (1)

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PUBBLICAZIONE BIMESTRALE Anno XV n. 6 Novembre Dicenilire 2014 -

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Federazione Erboristi Italiani

jo urn.al STORIA, SCIENZA E TECNICA DELLE PIANTE OFFICINALI

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FEI Federazione Erboristi Italiani -

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Società Italiana di Fitochimica

morfina e nicotina1'2 the del craving e della vulnerabilità alla ricaduta indotti Inda nicotina, morfina e cocaina fine è stato anche dimostrato ii ruolo importante del principio attivo salidroside negli effetti benefici di Rhodiola rosea. Pertanto tall studi, uniti ad un elevato profilo di sicurezza della pianta, forniscono una evidenza scientifica

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all'impiego di Rhodiola rosea L. e disalidroside come potenziali farmaci per il trattamento della tossicodipendenza da diverse droghe d'abuso. Tale potenzialità assume maggior importanza se si considera che i trattamenti farmacologici attualmente disponibili sono spesso non efficaci o accompagnati da seven effetti collaterali.

Bibliografla 1.Mattioli L, Perfumi M. 3 Psychopharmacology, 2011, 25(3):402-411 2.Mattioli L., Perfumi M. 3 Psychopharmacology, 2011,25(3) :402-410 3. Mattioli, L; Titomanlio, F; Perfumi, M. Psychopharmacology, 2012, 221(2):183-193 4. Titomanlio F, Manzanedo C, Rodriguez-Arias M, Mattioli L, et al.ECAM 2013;2013:697632. 5. Titomanlio F, Perfumi M,Mattioli L. Psychopharmacology (Berl). 2014, 231(10):2077-86.

FIJPytoJo*flmot

che gil espertio tenuto durante it proMerodi gramma convegnistico delta Scuola di F7tochimica 2014, si tratta di relazioni che abbracciano gil aspetti scientifici, forensi e soda/i della mater/a trattata che i nostri lettori siamo certi, sapranno apprezzare.

E' nato. Ii primo fitoterapico ad attivazione frattale per ii naturale equilibrio della tua P.N.E.I. Ti sembra davvero uguale agli altri?

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Allergie alimentari

Ministero della salute Allergie alimentari e sicurezza del consumatore*

Allergie alimentari: aspetti dinici ed epidemiologici S

B - Informazione e formazione: criticità Informazione e formazione L'AA per le sue manifestazioni pecuhan, immediatezza ed imprevedibilità, necessita di una corretta informazione di tutta la popolazione per diffondere a consapevolezza delle problematiche connesse alla patologia e promuovere la formazione di coloro che operano nei vari ambiti in cui le reazioni allergiche Si possono verificare, allo scopo di prevenirle e curanle. • L'informazione, indirizzata alla popolazione generale, ha i seguenti punti chiave: - il corretto inquadramento delI'AA e la sua distinzione dall'intolleranza aumentare al fine di evitare paure infondate, ricorSo a diagnostiche alternative non validate e sottovalutazione del rischio di anafilassi nel soggetti allergici - le dosi in grado di scatenare le reazioni allergiche possono essere anche di pochi microgrammi ed esiste una variabilità legata a fattori individuali o all'allergenicità dell'alimento - le reazioni allergiche si venificano pit frequentemente quando i pasti vengono consumati fuori casa (scuola, pubblici esercizi) - la terapia delle AA è legata alla necessità di evitare l'ingestione dell'alimento ahlergenico - IAA lede profondamente la qualità della vita del paziente - attualmente IAA non ha alcun riconoscimento che tutehi almeno parzialmente il paziente. A riguardo, sono auspicabili campagne informative mirate, con l'ausilio dei media, di società scientifiche, istituzioni e di associazioni di pazienti. • L'informazione del soggetti allergici,

familiari/conviventi e la formazione delle persone addette all'assistenza domiciliare e sanitaria hanno come punti fondamentali: - consapevolezza della patologia e niconoscimento dell'alimento allergenico, - saper leggere ed interpretare conrettamente un'etichetta dei prodotti alimentari - aderenza alla prescrizione della dietoterapia - conoscere le possibili cross reattività e la possibilità della contaminazione - conoscenza della terapia di emergenza, farmaci salvavita, in particolare dell'uso di auto-iniettori di adrenalina. L'attuazione di quanto sopra è agevolata dal contatto facilitato con associazioni di pazienti. • La formazione del personale dehl'industnia ahimentare o della nistorazione collettiva dovrebbe riguardare non solo i principi di sicurezza ahimentare e nutnizionale, ma anche quelli relativi alle problematiche connesse all'AA. II personale deve divenire consapevole che la presenza, anche in piccole quantità, di un allergene nel cibo pub determinare problemi anche gravi, persino fatali, quando ingerito da persona allergica a quella sostanza. La formazione dovrebbe essere attuata da specialisti allergologi, a personale qualificato e con espenienza specifica; pub iniziare già durante i corsi professionahi, in particolare nella scuoha alberghiera e deve comprendere, ohtre alle nozioni generahi, quelle necessane per evitare ha somministrazione di alimenti responsabihi di reazioni, per fonnire alternative mirate a nidurne Iimitazioni alla vita di nelazione dei soggetti allergici e ai nischi connessi con il processo di produzione e distnibuzione degli alimenti.

In particolare, nelI'ambito dehl'industria ahimentare la formazione niguarda: - ha produzione, con norme di buona pratica per evitare la presenza di a!lergeni nascosti (per contaminazione, cross neattività o per enroni gnossolani) - interventi mirati a sviluppare metodiche che portino a prodotti sicuri e facilmente riconoscibihi da parte del consumatoni, ad evitare etichettatura precauzionale ("pub contenere .....), con vantaggio anche per la ditta produttnice. A hivello della nistonazione, il personale di cucina e di sala deve essere formato in menito al riconoscimento dei soggetti a nischio, alle metodiche per evitare ha somministrazione del cibo allengenico utihizzando uno specifico piano d'azione e mateniale infonmativo scnitto. Sarebbe opportuno divenissero requisiti cogenti la formazione degli addetti alla ristonazione sulle problematiche correlate aghi allergeni alimentari e h'attuazione di venifiche, nehl'ambito del piano di autocontrollo, per evitare ha presenza di allengeni alimentari. Un centificato di avvenuta formazione ganantinebbe sia II nistoratore che 'utente da potenziahi nischi. Anahogamente, un'adeguata formazione degli addetti alla distnibuzione degli alimenti sfusi (supermercati, alimentari, bar, gelatenie ... ) sugli alimenti ahlergenici pià nilevanti e suhle manifestazioni cliniche delh'AA, unitamente ahh'esposizione di liste degli ingredienti presenti neghi alimenti distribuiti, contnibuirebbero a mighiorare ha qualità di vita del soggetto alhergico. La pantedipazione delle associazioni di categonia pub portare allo sviluppo di modahità di buona pratica nehla etichettatuna e miglionane il rapponto con

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