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Sostenibilità & salute
Olio di palma: aggiornamenti daII'EFSA Presenza di sostanze tossiche e cancerogene A rischio bambini e adolescenti Dott. Angelo Di Muzio Presidente Nazionale F.E.I. Erborista - CTU Chimica Industriale
Nei numero precedente, dopo alcune note introduttive sull'olio di palma, utilizzo sostenibile e rischi per la salute, pubblicammo la sintesi estesa di un recente parere rilasciato dall'Istituto Superiore di Sanità, sull'eventuale tossicità dell'olio di palma come ingrediente alimentare. Nei frattempo I'EFSA, su richiesta della Commissione Europea, ha recentemente diffuso (3 marzo 2016) una "Scientific opinion" emessa II 3 marzo 2016, relativamente al rischi per la salute dell'uomo connessi alla presenza di alcune sostanze specifiche in alcuni oIl vegetali, compreso quello di palma. Per correttezza di informazione pubblichiamo una sintesi del corposo documento, 159 pagine, al fine di fornire ai nostri lettori un quadro ancor piii completo, della situazione che si va a delinerare rispetto all'utilizzo di olio di palma e non solo nel settore alimentare. Contaminanti da processo in o1i vegetali e ahimenti
sia genotossico e cancerogeno, pertanto il gruppo CONTAM non ha stabilito un livello di sicurezza per i GE". Nei valutare le sostanze genotossiche e cancerogene che I contaminanti da processo a base di glicerolo presenti sono presenti accidentalmente nella catena alimentare, nell'olio di palma, ma anche in altri oIl vegetali, nelle mar- I'EFSA calcola un cosiddetto 'margine di esposizione' per garine e in alcuni prodotti alimentari trasformati, suscita- i consumatori. In generale, pià tale margine è elevato, si riduce il livello di preoccupazione per i consumatori. no potenziali problemi di salute per il consumatore medio di tall alimenti di tutte le fasce d'età giovane e per i forti II gruppo ha concluso che i GE costituiscono un potenziale consumatori di tutte le fasce d'età. problema di salute per tutte le fasce d'età pià giovani e L'EFSA ha valutato i rischi per la salute pubblica derivanti media mente esposte, nonché per i consumatori di tutte le dalle sostanze: glicidil esteri degli acidi grassi (GE), 3-mo- eta con esposizione elevata. nocloropropandiolo (3-MCPD), e 2-monocloropropandiolo "L'esposizione ai GE del neonati che consumino esclusi(2-MCPD) e relativi esteri degli acidi grassi. Tali sostanze vamente alimenti per lattanti costituisce motivo di parsi formano durante le lavorazioni alimentari, in particolare ticolare preoccupazione, in quanto è fino a died volte il quando gli oIl vegetali vengono raffinati ad alte tempera- livello considerato a basso rischio per la salute pubblica'ç ture (circa 200° Q. ha detto la dott.ssa Knutsen. I pii elevati livelli di GE, come pure di 3-MCPD e 2-MCPD La disamina del gruppo ha messo in luce che i livelli di GE (compresi gli esteri) sono stati riscontrati in oh di palma negli oli e grassi di palma si sono dimezzati tra II 2010 e il e grassi di palma, seguiti da altri oh e grassi. Per i consu- 2015, grazie a misure adottate volontariamente dal promatori a partire dai tre anni di eta, margarine e 'dolci e duttori. Cia ha determinato una diminuzione importante torte' sono risultati essere le principali fonti di esposizione dell'esposizione dei consumatori a dette sostanze. a tutte le sostanze. Esposizione a 3-MCPD superiore al livello di sicurezza; dati insufficienti su 2-MCPD Ghicidil esteri degli acidi grassi: genotossici e cancerogeni "Abbiamo stabihito una dose giornahiera tollerabile (DGT) II gruppo di esperti scientifici dell'EFSA sui contaminanti di 0,8 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno (pg/kg di peso corporeo/giorno) per 3-MCPD e I nella catena alimentare (CONTAM) ha esaminato le in formazioni sulla tossicità del glicidolo (composto precur- relativi esteri degli acidi grassi suhla base delle prove che sore dei GE) per valutare il rischio dai GE, ipotizzando collegano questa sostanza a un danno d'organo nei test una conversione completa degli esteri in glicidolo dopo sughi animahi, "ha spiegato la dott.ssa Knutsen, che ha poi I 'I ngestione. aggiunto che "he informazioni tossicologiche sono tuttavia La dott.ssa Helle Knutsen, presidente del gruppo CON- troppo limitate per stabihire un livello sicuro per 2-MCPD". TAM, ha detto: "Ci sono evidenze sufficienti che il glicidolo La stima delle esposizioni medie ed elevate al 3-MCPD
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PHYTO Journal
n. 3 maggio - giugno 2016
Sostenibilità& salute
96 di entrambe le forme per le fasce di eta pià giovani, adolescenti compresi (fino al 18 anni di eta), supera la DGT e costituisce un potenziale rischio per la salute. L'olio di palma contribuisce in maniera rilevante all'esposizione a 3-MCPD e 2-MCPD nella maggior parte del soggetti. I livelli di 3-MCPD e dei suoi esteri degli acidi grassi negli cli vegetali sono rimasti sostanzialmente invariati negli ultimi cinque anni. Quail sono i prossimi passi?
ti membri, i quali regolamentano la sicurezza alimentare nelI'UE. Essi utilizzeranno la consulenza scientifica delI'EFSA per riflettere su come gestire I potenziali rischi per i consumatori legati aII'esposizione a tali sostanze negli alimenti. II gruppo scientifico ha inoltre espresso una serie di raccomandazioni affinché si conducano ulteriori ricerche per colmare le lacune nel dati e migliorare le conoscenze sulla tossicità di queste sostanze, in particolare di 2-MCPD, e suII'esposizione del consumatori ad essi tramite I'alimentazione. •
Questa valutazione del rischio fornirà informazioni utili ai gestori del rischio della Commissione europea e degli Sta-
da Relazioni Stampa EFSA - Disponibile su richiesta la Scientific Opinion EFSA completa
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PHYTO Journal n 3 magglo giugno 2016