IN QUESTO NUMERO:
Cloud & Business
50 Agosto-Settembre 2015
LA RIVISTA PER IL MANAGER CHE DEVE OTTIMIZZARE COSTI E PROCESSI
>PAGINA 01-02 - Cloud più semplice con
CLOUD PIÙ SEMPLICE CON PRIMEFLEX FOR RED HAT OPENSTACK DI FUJITSU
Primeflex for Red Hat OpenStack di Fujitsu >PAGINA 04-05 - Cambia il vertice di Hitachi Systems CBT >PAGINA 06 - Sempre più storage Flash in azienda e nel cloud, ma va usato con attenzione >PAGINA 07 - Infor acquisisce GT Nexus e si rafforza nel Cloud >PAGINA 08
C
ontinua a svilupparsi la strategia di Fujtsu basata non solo su un ininter-
rotto aggiornamento tecnologico delle sue linee di prodotti, ma anche sullo sviluppo di soluzioni omnicomprensive, quelle per intenderci riferite con il termine di “All-inone”, che possano essere messe rapidamente in produzione senza necessità di
- Da Fortinet più sicurezza per
complessi test di integrazione, e che allo
cloud e data center
stesso tempo, proprio in quanto si presen-
- Maggiori prestazioni con
tano come soluzioni chiavi in mano, per-
Barracuda Load Balancer ADC
mettano di semplificare la loro gestione e il
>PAGINA 09
loro supporto, aspetto questo molto sentito
- VMware amplia l’hybrid cloud
in particolare nel segmento delle piccole e
- Connessione ad alta velocità
medie aziende, dove generalmente non è
tra Data Center con Infinera
disponibile l’elevata conoscenza sistemistica necessaria per realizzare attività di integrazione di prodotti di rete, storage, server e software applicativo e di base. L’ultima evoluzione in tal senso dell’approccio di Fujitsu al mercato si ha avuto con l’annuncio da parte sua di una nuova piattaforma all-in-one, la Primeflex for Red Hat OpenStack.
Primeflex for Red Hat OpenStack Nel caso specifico, si tratta di una soluzione indirizzata a semplificare la creazione di infrastrutture cloud pubbliche e private basate su OpenStack. In particolare, ha evidenziato Fujitsu, la nuova soluzione è stata sviluppata per sostenere le aziende intenzionate a riorganizzare il proprio business in ottica cloud attraverso una strategia definibile come ‘digital first’. Il nuovo Fujtsu Integrated System, Primeflex for Red Hat OpenStack, è stato sviluppato congiuntamente da Fujitsu e Red Hat. E’ disponibile sotto forma di unità singola e combina server e componenti storage Fujitsu ad alte prestazioni e bassi consumi energetici all’interno di un’architettura di
continua a pag.2
riferimento preconfigurata con il software Red Hat Enterprise
hardware e software di mercato caratteristica di Fujitsu.
Linux OpenStack Platform.
Come software open source, OpenStack è infatti una delle
La soluzione Primeflex for Red Hat OpenStack è poi sup-
non molte piattaforme per la gestione cloud che rende
portata, come per gli altri prodotti Fujitsu, da un portafoglio
possibile realizzare ambienti multi-cloud, attraverso la
molto ampio di servizi professionali e di assistenza.
standardizzazione degli ambienti cloud e l’integrazione dei
Il target di aziende e di settori di distinazione è molto ampio.
provider.
“Primeflex for Red Hat OpenStack può supportare i pro-
Ciò è la conseguenza diretta del fatto di essere basata
getti di qualsiasi azienda che desideri trasformare il proprio
su una architettura modulare e adattabile che si presta
modello di business, sfruttando il cloud computing. Optando
a creare piattaforme scalabili e flessibili, necessarie per
per una soluzione basata su OpenStack, le aziende possono
sostenere i nuovi workload su scala cloud.
sostenere nuovi workload su scala cloud ottimizzando nel
È un approccio che, rimarca Fujitsu, fa si che grandi pool di
contempo i costi. Primeflex for Red Hat OpenStack esten-
risorse storage, di calcolo e di rete possano essere gestite
de la filosofia dell’ottimizzazione dei costi, semplificando la
attraverso un apposito cruscotto, l’API OpenStack o un
manutenzione di sistema e consolidando gli aggiornamenti
portale per il provisioning self-service come ad esempio
tecnologici attraverso l’intero stack di sistema, dall’hardware
Fujtsu Systemwalker Service Catalog Manager.
sottostante fino al sistema operativo”, ha dichiarato Harald
“OpenStack è una piattaforma open source per infra-
Bernreuther, Director Global Infrastructure Solutions di
strutture cloud in rapida crescita, economicamente con-
Fujitsu.
veniente, aperta, flessibile e altamente scalabile. Siamo entusiasti di questa proposta Fujitsu basata su Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform per la realizzazione di soluzioni infrastrutturali basate su cloud privati e siamo impazienti di proseguire nella collaborazione per fornire ai clienti una piattaforma cloud innovativa per le iniziative dedicate al digital business” ha affermato Radhesh Balakrishnan, General Manager, OpenStack di Red Hat. La soluzione Fujitsu Primeflex for Red Hat OpenStack sarà presentata in occasione della Red Hat Partner Conference Harald Bernreuther di Fujitsu
EMEA che si terrà a Francoforte dal 4 al 7 ottobre 2015. I prezzi della soluzione FUJITSU Integrated System PRIMEFLEX for Red Hat OpenStack variano in funzione
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Soluzione integrata e aperta
della configurazione, dei servizi e della regione geografica.
Primeflex for Red Hat OpenStack fa proprio anche il
Le soluzioni sono in ogni caso immediatamente disponibili
concetto di openess e di soluzione basata su standard
su base globale.
CAMBIA IL VERTICE DI HITACHI SYSTEMS CBT
Confermata la strategia di espansione nel cloud e nella security di Hitachi Systems avviata con l’acquisizione di CBT, ora Hitachi Systems CBT. Flavio Radice è il suo nuovo Presidente&CEO Flavio Radice di CBT
H
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itachi Systems, società del gruppo Hitachi, è un’azien-
una società di ingegneria con una consolidata esperienza
da di servizi IT focalizzata in interventi e servizi di
nell’IT, nel Cloud e nella security,
manutenzione di alta qualità. La sua presenza world wide
Alla guida di Hitachi Systems CBT S.p.A, a riconosci-
si può definire capillare e le permette di lavorare a stretto
mento del lavoro svolto per affermare ed espandere CBT
contatto con le aziende clienti attraverso una rete di circa
in Italia e all’estero, è dallo scorso sette agosto il dottor
300 punti di servizio e contact center attraverso i quali
Flavio Radice, che abbina alla carica di presidente quella
fornisce un nutrita gamma di progetti di sistemi e di servizi
di CEO.
di integrazione. A questi aggiunge servizi di outsourcing
Paolo Angelucci, former president, ha invece assunto la
che si appoggiano a quella che può essere definita senza
carica di Presidente Onorario e continuerà a fornire la
tema di eccedere una imponente infrastruttura di data
sua esperienza e le sue conoscenze del mercato al nuovo
center di proprietà.
vertice manageriale.
La sua posizione di primissimo piano fin dai primi passi
La riorganizzazione realizzata ha l’obiettivo di rafforzare
dell’IT in Giappone, l’ha posta in grado di far leva su
ulteriormente le strategie già annunciate al momento
una consolidata esperienza per proporsi come unico rife-
dell’acquisizione e potenziare l’organizzazione per sup-
rimento a copertura dell’intera offerta di servizi IT, dalla
portarne più adeguatamente la crescita, mantenendo la
consulenza sistemistica all’integrazione, installazione,
coerenza con l’approccio multivendor in continuità con
conduzione e manutenzione.
il passato e con un’estensione dell’offerta di soluzioni e
Hitachi Systems non nasconde però di perseguire l’obiet-
servizi IT a supporto dei clienti.
tivo di
di diventare un’azienda globale di servizi sulla
Un rinnovamento che sarà favorito, ha evidenziato l’azien-
quale le aziende possano poter contare per qualsiasi
da, da un approccio industriale, da una visione interna-
attività.
zionale del business e dalla opportunità di allinearsi agli
Per concretizzare e rafforzare la sua presenza in Italia ed
standard di Hitachi Systems in ambito finanziario, ammi-
espandere i suoi servizi in Europa ha puntato sul know
nistrativo e nell’operation.
how italiano con l’acquisizione nello scorso aprile di CBT,
La nuova impostazione aziendale, ha illustrato Hitachi
Systems CBT, sta già portando risultati positivi in termini
sicurezza informatica.
di ottimizzazione dei processi decisionali e operativi e di
“In ambito Enterprise Information Management (EIM), è la
una maggiore e più efficace focalizzazione sui servizi, in
piattaforma proprietaria WebRainbow ad aver polarizzato
modo da risultare ancora più competitiva sul mercato.
l’attenzione di Hitachi Systems, che la considera un asset
Tra gli obiettivi anche il potenziamento commerciale
strategico da portare in Europa e nel mondo. Si tratta
per incrementare la copertura e quindi la prossimità alle
di una piattaforma che porterà alle imprese pubbliche e
aziende clienti, che verrà rafforzata tramite lo sviluppo di
private capacità di ottimizzare processi, gestione dei dati,
figure specificatamente pre-sale nella progettazione di
capacità decisionale, e quindi enormi vantaggi economi-
soluzioni IT complesse.
ci. Si contano già più di 200 installazioni in Italia con oltre
“I valori del brand Hitachi sono sinonimo di qualità, etica,
45.000 utenti”, ha spiegato Flavio Radice.
deontologia professionale, competenze tecnologiche,
Non a caso, proprio su WebRainbow sono stati previsti
solidità finanziaria, capacità di investimento. Questo rap-
forti investimenti per la continua evoluzione del prodotto e
presenta un’ulteriore garanzia per i nostri clienti. Quando
per il suo lancio a livello internazionale. Medesimo scena-
ci sono in gioco i dati, i sistemi informativi, la sicurezza
rio si prospetta però in casa Hitachi Systems CBT anche
delle informazioni, fa la differenza sapere di poter contare
per altre soluzioni e ambiti. In particolare, relativamente
su di un partner qualificato, come da sempre è Hitachi
alla sicurezza informatica la business unit EasyShield
Systems CBT”, ha osservato il neopresidente
verrà potenziata grazie anche ad una recentissima nuova
e CEO
Flavio Radice.
acquisizione oltreoceano da parte della capogruppo che porterà ulteriore skill e capacità di innovazione.
Un portfolio di competenze per ottimizzare processi
Un punto fermo nella strategia dell’azienda rimane in ogni
e business
caso l’approccio multivendor.
Il futuro di Hitachi Systems CBT continuerà, in sostanza,
“Manterremo un approccio assolutamente multivendor,
ad essere caratterizzato dalle competenze tecnologiche
com’è sempre stato. Anzi, con alcuni tra i principali
che l’hanno portata ad occupare nel panorama nazionale
vendor di mercato, stiamo definendo un commitment
un ruolo di rilievo tra i system integrator. Chiare le linee
strategico basato sia sul know-how, sia su una spinta
strategiche, centrate su soluzioni aperte, soluzioni Cloud
commerciale congiunta per portare le migliori soluzioni
dal public al private all’ibrido, a cui aggiunge una serie
progettuali ai clienti, al minor costo possibile”, ha dichia-
di servizi gestiti, incluso quelli inerenti il perimetro della
rato Flavio Radice.
p.5
SEMPRE PIÙ STORAGE FLASH IN AZIENDA E NEL CLOUD, MA VA USATO CON ATTENZIONE George Teixeira, CEO di DataCore, illustra come farlo in modo consapevole George Teixeira di DataCore
O
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ggi la tecnologia flash sembra trovare collocazione natura-
insieme? Questi stack software indipendenti e diversi creano
le nella struttura di storage e si sta gradualmente integran-
“isole di storage separate”, ovvero quello che si è cercato di
do con le esistenti tecnologie basate su dischi. Come spesso
evitare nell’ultimo decennio. Le SAN virtuali, i sistemi conver-
avviene con le nuove tecnologie, a una fase iniziale di assoluto
genti e i dispositivi flash hanno però continuato a espandersi,
entusiasmo si sta sostituendo un approccio più meditato basato
creando un numero sempre maggiore di macchine che vanno
su indicatori economici. E’ un processo, nota George Teixeira,
gestite individualmente e che si traduce in isole indipendenti di
CEO di DataCore, che dimostra che la tecnologia flash, anche
storage all’interno dell’organizzazione IT. La capacità di unificare
se riconosciuta come capace di cambiare le regole del gioco, ha
e federare queste isole di storage, trattando ognuno di questi
bisogno di essere utilizzata in modo più pratico e essere ade-
scenari come caso esemplificativo di architettura unificante di
guatamente integrata con le tecnologie a disco esistenti.
software-defined storage, può essere d’aiuto per risolvere que-
Va infatti considerato che la flash si è dimostrata una tecno-
sto problema, spingendo tutta l’azienda verso una convergenza
logia eccellente laddove si ha a che fare con carichi di lavoro
gestionale e funzionale.
specializzati che richiedono elevate velocità di lettura, come nei
Il risultato è che i sistemi di storage una volta isolati (da flash
database, ma non una soluzione conveniente per tutti i carichi
e dischi installati nei server alle batterie SAN esterne, fino allo
elaborativi. Per questo al momento costituisce ancora solo una
storage su cloud pubblica) possono diventare parte di un pool
ridotta percentuale dello storage installato complessivo.
virtuale accessibile da tutta l’azienda e organizzato su livelli
Quello che sembra mancare è anche un software in grado di
determinati dalle caratteristiche specifiche delle varie tipologie di
unificare il mondo della flash con quello esistente, e in continua
storage. Ma quanto è diffusa l’adozione della tecnologia flash nei
evoluzione, dei dischi. Un aiuto nell’affrontare e risolvere il pro-
data center? In un recente Global Survey su 500 professionisti
blema viene dal software defined storage. Il software-defined
IT realizzata da DataCore in aprile di quest’anno, ha illustrato
storage consolidato e di terze parti considera entrambe le tec-
Teixeira, oltre la metà degli intervistati (53 per cento) ha eviden-
nologie semplicemente come contenitori di dati ed è in grado di
ziato di avere attualmente meno del 10 per cento della capacità
applicare una suite ampia di servizi di storage sia alle unità flash
allocata su storage flash. Un altro dato che testimonierebbe lo
sia a quelle SATA.
stato di fatto della tecnologia flash è che anche se la sua ado-
Nello storage è anche indispensabile, ha spiegato Teixeira,
zione appare in crescita, questa tecnologia è ancora assente nel
fare attenzione per non creare isole diverse e separate. Ogni
28 per cento dei casi, mentre il 16 per cento degli intervistati ha
dispositivo flash ha il proprio stack di funzionalità esclusive,
dichiarato di non avere raggiunto l’accelerazione delle prestazio-
ma che cosa succede quando sistemi diversi devono lavorare
ni prevista.
INFOR ACQUISISCE GT NEXUS E SI RAFFORZA NEL CLOUD
GT Nexus e Infor ridefiniscono il concetto di produzione moderna con un cloud commerciale globale
I
nfor ha annunciato di aver concluso un accordo per
nel sistema di gestione ordini di acquirenti e fornitori e
l’acquisizione di GT Nexus, una importante piattaforma
consente agli acquirenti di trasmettere le informazioni
di e-commerce globale basata su cloud. L’investimento
relative agli ordini a fornitori, istituti finanziari, trasportatori
coinvolto nell’operazione è pari a 675 milioni di dollari.
e provider di servizi logistici.
Sono 25.000, osserva Infor, le aziende che ad oggi hanno
“Infor è un ambiente straordinario per GT Nexus e siamo
scelto GT Nexus, inclusi tra queste sei dei dieci maggiori
lieti di unire le nostre forze con una società che vanta
provider di servizi logistici mondiali e 30 istituti finanziari
un’eccellente reputazione in ambito manifatturiero, retail
globali. Sono operatori che su base annua gestiscono
e supply chain”, ha affermato Sean Feeney, CEO di GT
complessivamente merci per un valore complessivo di
Nexus. Peraltro, l’evoluzione di Infor verso il Cloud è in
oltre 100 miliardi di dollari attraverso una rete aziendale
atto da tempo. Le suite Infor CloudSuite, tra cui Infor
basata su cloud.
CloudSuite Fashion, sono applicazioni multitenant spe-
Tra i clienti di GT Nexus si annoverano, ad esempio, veri
cifiche di settore e disponibili attraverso Amazon Web
e propri colossi industriali mondiali come Adidas Group,
Services. La tecnologia di Infor CloudSuite insieme alla
Caterpillar, Columbia Sportswear, DHL, Home Depot, Levi
rete GT Nexus si propone quindi di consentire alle aziende
Strauss & Co., Maersk, Pfizer, Procter & Gamble e UPS.
di ottimizzare l’integrazione dei dati relativi a merchandi-
GT Nexus fornisce ai suoi clienti un sistema di gestione
sing, marketing e domanda.
degli ordini globale che coordina le operazioni commer-
GT Nexus e Infor CloudSuite, evidenzia Infor, offrono
ciali tra i diversi partner: società che operano nei settori
architetture simili. Entrambe hanno un’unica mappa cano-
retail, fashion e manifatturiero possono ad esempio col-
nica per gli ordini, sono basate su eventi e si avvalgono
laborare con i propri fornitori per ottimizzare la consegna
di componenti open source. Inoltre, a differenza di altri
delle merci a clienti, centri di distribuzione e punti vendita
sistemi di scambio delle informazioni B2B, GT Nexus è un
al dettaglio. L’ambiente cloud è stato poi concepito pro-
servizio cloud di rete con una sola base di codice per tutti
prio per favorire questa collaborazione.
i clienti, che offre una singola visione dell’ordine attraver-
La rete di GT Nexus, spiega Infor, si integra direttamente
so l’intera value chain.
p.7
DA FORTINET PIÙ SICUREZZA PER CLOUD E DATA CENTER
MAGGIORI PRESTAZIONI CON BARRACUDA LOAD BALANCER ADC Barracuda Load Balancer 540
F
p.8
ortinet ha presentato un suo nuovo framework per la Software Defined Network Security (SDNS).
B
arracuda Networks ha annunciato di aver aumentato le capacità e le prestazioni dei suoi modelli Load
Sua caratteristica saliente è che è stato pensato per for-
Balancer ADC, mantenendo però invariati i prezzi. In prati-
nire un’avanzata protezione dalle minacce tramite l’inte-
ca, ha evidenziato, ha raddoppiata la capacità delle porte
grazione della sicurezza in un ambiente data center con
dei modelli 340, 440 e 540 con l’obiettivo di sostenere le
architettura software defined.
aziende nella gestione del carico di lavoro dei server basati
A livello architetturale, il framework prevede::
su hardware per le applicazioni interne e quelle rivolte ai
• Data Plane – l’incapsulamento degli engine di sicurez-
clienti. Inoltre, il modello Barracuda Load Balancer ADC
za da box hardware fissi a istanze logiche che possono
840 include un’accelerazione SSL hardware-based che
essere distribuite in modo molto più scalabile e profonda-
migliora le prestazioni, supportando più transazioni al
mente inserite in una trama di switching virtuale e in flussi
secondo e garantendo la sicurezza delle applicazioni web
di rete astratti
e del carico di lavoro SSL.
• Control Plane – l’orchestrazione e automazione delle
In sintesi, per quanto concerne caratteristiche e funzioni, i
policy di sicurezza con la fornitura di workload elastici per
Barracuda Load Balancer ADC combinano il bilanciamen-
eliminare gap a livello di security e compliance in ambienti
to del carico dei server con il controllo degli accessi e la
particolarmente agili e dinamici.
sicurezza delle applicazioni. I miglioramenti introdotti sul
• Management Plane – una ‘console trasparente unica’
fronte hardware includono:
per gli eventi e le policy di sicurezza, a coprire le applian-
• Throughput: La velocità di trasmissione dei dati aumenta
ce fisiche e virtuali, i cloud pubblici e privati e l’intera
nel modello 340 da 1Gbps a 1.2 Gbps e raddoppia da 1 a
infrastruttura convergente per assicurare un approccio
2 Gbps e da 2 Gbps a 4 Gbps rispettivamente nelle ver-
alla sicurezza coerente e conforme.
sioni 440 e 540.
“Con ogni probabilità non esiste una sola piattaforma
• Porte di rete: Il numero di porte di rete da 1GbE nei
SDN che tutte le aziende e i service provider sceglieranno
modelli 340 e 440 passa da 2 a 4 e nella versione 540 da
come standard. Per questo motivo lavoriamo alla crea-
4 a 8. In pratica, questo permette di ottenere - nei modelli
zione di un ecosistema a supporto delle differenti piat-
340 e 440 – maggior velocità di connessione, aggrega-
taforme SDN attraverso API (Application Programming
zione di link ridondante e più flessibilità per le reti VLAN
Interface) aperte e proprietarie. La chiave di tutto è la
isolate.
fornitura di moduli di sicurezza scalabili che possono
• Accelerazione SSL basata su hardware nel Barracuda
essere richiamati on-demand, a livello di orchestrazione”,
ADC 840: Migliori performance nella sicurezza delle appli-
ha commentato John Maddison, vice president of mar-
cazioni per le transazioni criptate SSL e per le operazioni
keting di Fortinet.
di offloading SSL dai server delle applicazioni di back-end.
VMWARE AMPLIA L’HYBRID CLOUD
CONNESSIONE AD ALTA VELOCITÀ TRA DATA CENTER CON INFINERA
Infinera Cloud Xpress
V
Mware ha annunciato novità per la sua piattaforma unificata di hybrid cloud. I nuovi servizi si propon-
I
nfinera ha annunciato l’espansione della famiglia di piattaforme per il cloud metropolitano Cloud Xpress. Al por-
gono di consentire alle aziende di creare applicazioni più
tfolio ha aggiunto un apparato a 100 gigabit Ethernet (GbE)
velocemente, migliorare la sicurezza IT e risolvere rapi-
ideato per servizi client e che si caratterizza, evidenzia la
damente eventuali problemi.
società, per maggiori funzionalità e con le stesse dimen-
La piattaforma unificata di hybrid cloud, in particola-
sioni compatte degli altri apparati. A livello elaborativo
re, consente di creare un ambiente basato su VMware
l’apparato Cloud Xpress adotta il circuito integrato fotonico
vSphere nel cloud pubblico e privato per progettare e
Infinera oPIC-500 per erogare servizi di interconnessione
distribuire applicazione tradizionale o cloud-native in
tra datacenter con velocità di sino a 500 gigabit al secondo,
modo sicuro.
il tutto in uno chassis da due unità rack. Il Cloud Xpress
La piattaforma è costruita su un’architettura Software-
con 100 GbE permette anche di aumentare la densità e di
Defined e dà l’apertura per creare e gestire applicazioni
ridurre il consumo della famiglia Cloud Xpress, con la con-
in ambienti cloud in base ai propri bisogni.
seguente maggiore espandibilità.
Novità anche per VMware vCloud Air, la componente di
Insieme all’annuncio del nuovo Cloud Xpress con 100
cloud pubblico della piattaforma di VMware che consen-
GbE, Infinera ha anche rilasciato la crittografia MACsec,
te al data center e al cloud di restare connessi tra loro
il supporto di NETCONF & YANG per il Software Defined
così che tutte le risorse siano accessibili e condivise nel
Networking (SDN), e il protocollo di discovery LLDP per
cloud ibrido.
l’automazione dei datacenter.
Tra i servizi nuovi o potenziati, VMware
vCloud Air Disaster Recovery abilita una protezione per
L’architettura rack impilabile e l’approccio basato su sof-
il disaster recovery che include una console di orche-
tware, ha evidenziato Infinera, permettono una più sem-
strazione cloud based e servizi cloud che forniscono
plice integrazione all’interno dei sistemi di provisioning per
protezione di tutte le risorse on-premise e off-premise.
il cloud che usano le API open SDN. Inoltre, l’architettura
VMware vCloud Air Object Storage è invece un’offerta di
è impostata in modo simile alle appliance di rete, e all’in-
servizi storage scalabili per dati non strutturati. Il servizio
frastruttura server e storage utilizzata sul cloud, in modo
ha l’obiettivo di assicurare un set up facile e di ridurre
da consentire una più facile integrazione all’interno dei
il bisogno di protezione dei dati grazie alla ridondanza
processi operativi dei fornitori di servizi cloud e di conte-
integrata.
nuti Internet, degli Internet Exchange e degli operatori di
Nonultima, VMware vCloud Air SQL è invece una nuova
datacenter, che hanno la possibilità di differenziare i ser-
soluzione as-a-service che dà accesso ai database rela-
vizi facendo riferimento a pool intelligente di ampiezza di
zionali scalabili e cloud-hosted.
banda.
p.9
È disponibile il nuovo libro sicurezza e protezione dei dati In oltre 250 pagine il punto sulla situazione della cybersecurity e sulle dinamiche aziendali nella protezione del dato e della continuità del business. Una tematica sempre più vitale per le imprese, le quali devono mettere in conto che saranno attaccate. Ormai esistono sistemi automatici e pressioni da parte dei cybercriminali, tali per cui nessuno può sentirsi al sicuro: chi non è ancora stato attaccato lo sarà e, se non subirà danni gravi, sarà solo perché chi l’ha assalito cercava qualcos’altro.
Sicurezza e protezione dei dati
e le informazioni sono un asset sempre più centrale nella dinamica di busines ale. Una violazione alla s loro sicurezza, in termini di riservatezza, integrità bilità, provoca danni econom e ici potenzialmente devasta nti. Proteggere i dati e, al po, mitigare il rischio d’im presa sono obiettivi basilari per un imprenditore o un o d’amministrazione. Con seguire tali obiettivi implica valutare quanto investire za, confrontando l’investi in mento con il risparmio atte so dall’impedire un inciden ezza. te ione delle minacce, la disp osizione di tecnologie inno vative, l’offerta di servizi ad ché la trasformazione dell ’IT aziendale verso un con cetto più allargato di “dig gy”, sono tutti elementi da ital considerare per definire una strategia aziendale per ione dei dati e dell’impresa stessa esto, implementare misure per la protezione del dato è previsto dalle normative e internazionali, risulta altresì un elemento imp rescindibile in uno scenari dove la rincorsa di una mag o giore competitività, include la capacità di sfruttare unità di Internet e delle nuo ve tecnologie, dalla mobility al cloud, dai big data al to machine. Ancor di più oggi, nel nuovo mondo “dig ital” dove non si vendono tti ma esperienze.
Sicurezza e protezione dei dati
cyber security, object Storage, biometria , difesa globale e intelligence per un business always-on
a collaborazione di: BT, CBT, DataCore, Fujitsu, HP Security Products, M Security, Kaspersky, NetApp, Tandberg Data, Trend Micro, Veeam card
i è autore e coautore di num erosi libri, rapporti, studi e survey nel settore dell’ICT. mo piano nel campo dell’inform Ha lavorato in atica e delle telecomunicaz ioni nazionali e internazionali, le esperienza nel settore. È maturando laureato in Fisica ed è iscri tto all’or dine dei giornalisti della Lomb President di Reportec. ardia. È
o
www.reportec.it
Giuseppe Saccardi - Gaetano di Blasio -
riccardo Florio
Cloud Computing e IT as a Service
04/03/15 19:47 successo che ormai ampiamente accettato. Il crescente Il Cloud è un nuovo modo di fruire dell’IT rende propensi a dall’attuale situazione economica, che gli è stato decretato è peraltro favorito e a dosare le spese in IT in modo che corrispondano spostare gli investimenti verso il core business
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StoRAGe
a misurabili risultati economici. principale è nuovi paradigmi sono apparsi. La tendenza Pur in un quadro generale di sua crescita una componente che abilita la coesistenza dei benefici di rappresentata da un Cloud di tipo ibrido, nel quale il seconda è rappresentata dai Big Data, campo privata con quelli di una pubblica. Una massicciaelaborativa e di storage senza dover investire Cloud permette di disporre della capacità paradigma, nuovo un di all’apparire assistito ente si è mente in infrastrutture. Contemporaneam Data Center passo ulteriore della virtualizzazione dei quello del Software Defined, percepito come Cloud. di nuova generazione alla base di ambienti edizione del esaminati in questa nuova ed aggiornata Sono tutti aspetti del Cloud che vengono ne considera le generale dei concetti e degli economics volume, che dopo una parte di analisi del settore. strategie e le soluzioni di primari operatori componenti, dall’IaaS al SaaS, nonché le
AeraGdeel Cloud ta R o t S ll’ ne e ag Lo stor dei Big Da
nel settore dell’ICT. Ha di numerosi libri, rapporti, studi e survey Giuseppe Saccardi è autore e coautore nazionali e intercampo dell’informatica e delle telecomunicazioni lavorato in società di primo piano nel all’ordine dei nel settore. È laureato in Fisica ed è iscritto nazionali, maturando una trentennale esperienza e President di Reportec. giornalisti della Lombardia. È cofondatore Giornalista proprincipali riviste specializzate nell’ICT. delle alcune presso lavorato ha Gaetano Di Blasio studi e survey nel della Lombardia ed è coautore di rapporti, fessionista, è iscritto all’ordine dei giornalisti Reportec. di President è cofondatore e Vice settore dell’ICT. Laureato in Ingegneria, È coautore di rapporti, principali case editrici specializzate nell’ICT. Riccardo Florio ha collaborato con le della Lombardia. in Fisica ed è iscritto all’ordine dei giornalisti studi e Survey nel settore dell’ICT. È laureato
e alla sfida e per risponder
Data Center Hybrid Cloud, Big Data, Software Defined a e Servizi per un’azienda agile e competitiv
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ClOUd COmpUtIng e It aS a ServICe StOrage
È cofondatore e Vice President di Reportec
Reportec Cloud & Business - Numero 50 - Agosto-Settembre 2015 - Tutti i marchi sono di proprietà delle relative società Editore: Reportec Srl - Direttore responsabile: Giuseppe Saccardi - In redazione: Gaetano Di Blasio, Riccardo Florio, Paola Saccardi- Registrazione al tribunale n°574 del 5 Novembre 2010 Immagini da: www.dreamstime.com www.cloudebusiness.it Reportec S.r.l. edizione 2014
dono e, è dove risie le ca aziendal to e per ques un’azienda ge basato uno stora ione verso Cloud forma di dati vizio sia sotto dei , la crescita di gestione business, del e zion te etta pianifica nte considera tame tutte atten di servizi per disporre i i, gers rivol Quelli citat aziendali. specificità il volume me. Completa sente volu storage e nello nde che mero di azie
edizione 2015
reportec S.r.l.
Via Marco aurelio, 8 - 20127 Milano
Giuseppe Saccardi
Gaetano Di Blasio - Riccardo Florio
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edizione 2013
ha do Florio le rato con edipali case te specializza ore CT. È coaut e pporti, studi setto è nel Fisica ed ey laureato in alisti della ell’ICT. È dei giorn tto all’ordine datore e Vice Prela cofon mbardia. È rtec, dove ricopre ent di Repoore responsabile della rica di dirett . ction” stata “Dire
edizione 2015
asio ha lavorato presso alcun e delle principali riviste spec ializzate nell’ICT. Giornalista rdine dei giornalisti della Lomb professionista, ardia ed è coautore di rapp orti, studi e survey nel setto gegneria, è cofondatore e Vice re dell’ICT. President di Reportec. o ha collaborato con le princ ipali case editrici specializz ate nell’ICT. È coautore di rapp ore dell’ICT. È laureato in Fisic orti, studi e a ed è iscritto all’ordine dei giornalisti della Lombardia. t di Reportec È cofondatore
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Giuseppe
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Reportec Srl. - Via Marco Aurelio 8 - 20127 Milano - Tel. 0236580441 - Fax 0236580444 - www.reportec.it 22/04/13
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