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Il nuovo numero di ReportMotori Magazine Gennaio 2019
NuovA KIA PROCREED GT
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Renault Twingo Model Year 2019
01/19 GENNAIO 2019
KIA PROCEED GT: SHOOTING BRAKE DALL’ANIMA SPORTIVA
Stupire, innovare, conquistare l’Europa con un progetto originale, la nuova KIA ProCeed non nasconde le sue ambizioni ed il suo talento. Bella, armonica, da qualsiasi angolazione la sia guardi, non c’è motivo per non trovare in ogni suo particolare, qualche cosa di originale, perché la nuova KIA ProCeed punta sull’innovazione e sull’anticonformismo. Dal terzo finestrino posteriore al montante, dal frontale sportivo alla ridotta altezza da terra di un corpo macchina sinuoso quanto slanciato, tutto è sapientemente mescolato per far girare la testa all’Europa.
Giuseppe Bitti Amministratore Delegato Kia Motors Italia :” La Storia della Cee’d è già stata raccontata, lavoro in Kia da moltissimo tempo, devo dire che a fine 2003, quando ci fu annunciato che si voleva realizzare una fabbrica in Europa per costruire un modello di segmento C, eravamo spiazzati. Andai a Zilina per la costruzione della fabbrica, luogo dove ha avuto inizio questa lunga storia. Dalla posa della prima pietra all’inizio della produzione della prima Cee’d sono trascorsi 19 mesi! Intanto nel controllo qualità, vennero fuori dei parametri qualitativi mai visti fino ad allora nelle varie fabbriche del marchio KIA. Fu veramente l’elemento fondamentale che fece del lancio della prima Cee’d un grande successo”. A partire dal 2004 sono state immatricolate in Italia 40.000 unità! La prima generazione della Cee’d è presente sul mercato dal 2006 al 2011, la seconda dal 2012 al 2018, la terza ed ultima generazione a partire dal 2019. Per quanto riguarda il posizionamento della nuova proposta KIA, in Italia il segmento C1 ha riscontrato un calo, perché di fatto il cliente si è sempre orientato verso un’auto di caratteristiche differenti. C, SUV e Monovolumi, queste
le tre configurazioni di auto che fino agli anni scorsi erano le principali scelte degli automobilisti italiani e che oggi si declinano principalmente verso i SUV. In totale il segmento C rappresenta in Italia il 30,1%. La nuova ProCeed in versione Shooting Brake - propone stile, sportività, comodità e tecnologia, con un look innovativo.
Fabio Martucci Product Marketing Manager Kia Motors Italia: “ Il punto di forza di quest’auto è il suo design, in grado di coniugare lo stile di una coupé alla praticità di una station. Ci sono due punti a favore di questo nuovo prodotto, allestimenti e dotazione. Questa nuova versione aumenta la notorietà del marchio KIA, storia che a breve verrà ulteriormente amplificata con l’arrivo di un inedito Crossover. Entro la fine dell’anno lanceremo diverse motorizzazioni hybrid e plug-in Hybrid”. Giuseppe Mazzara Marketing Communication Kia Motors Italia : “Per capire il ruolo della ProCeed bisogna analizzare la mission del nostro brand entro il 2025: sportività, innovazione, versatilità, valore e durata nel tempo.
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proposta con un duplice allestimento GT e GT Line. In Italia sarà proposto un allestimento completo per la GT Line, dagli interni misto pelle, al navigatore da 8 pollici ai sedili riscaldabili e regolabili elettricamente. Volante in pelle, pedaliera in alluminio e privacy glass completano questo allestimento. Per gli optional abbiamo il tetto panoramico (+1000€), cambio DCT 7 Marce (+1500€). L’ ADAS Pack ed ADAS PACK PLUS, differiscono per la presenza del cambio automatico e guida autonoma di secondo livello. Rivelamento pedoni, ciclisti e blind spot assist sono di serie
Abbiamo dei motori che ci consentono di dare emozioni al guidatore della nuova ProCeed . Veniamo monitorati con un indicatore molto complesso: la misurazione della variabile KIA, ovvero quanto i nostri clienti pensano che il marchio sia efficace, e cosa pensa il cliente del valore delle nostre auto nel tempo. Siamo riusciti ad arrivare a 93 punti, una base di partenza che la ProCeed ci aiuterà a far crescere. La nuova ProCeed in versione Shooting Brake , è un’auto che non esisteva all’interno della nostra gamma, mancava quel concetto di sportività che ti porta verso un target diverso. Quando definiamo la nostra strategia di comunicazione puntiamo ad un livello di pubblico ben preciso. “ Bold Move” se lo traduciamo in italiano significa “audace, anti convenzionale”. Ci rivolgeremo verso un pubblico anticonformista, che vuole distinguersi. Non ci sarà nessun classico porte aperte, ci saranno ben tre settimane di eventi per presentare questo prodotto innovativo”.
Solo motorizzazioni turbo ed Euro 6d-temp Sarà offerta unicamente con motori turbocompressi la nuova Kia ProCeed , dal nuovo Kappa 4 cilindri da 1,4 litri e 140 cavalli (242 Nm di coppia massima) all’1.6 T-GDi da 204 cavalli (265 Nm). Immancabili la versione Turbo Diesel da 136 cavalli, un millesei Common Rail che rispetta, così come i propulsori a benzina, la normativa antinquinamento Euro 6d-temp. La ProCeed sarà
Prezzi a partire da 29.000€ cambio manuale motore 1.4 turbo. La KIA ProCeed GT parte da 29.000 euro con cambio manuale, ed è disponibile anche con sensori anteriori parcheggio, sedile posteriore riscattabile ed impianto audio premium JBL. Tre motorizzazioni benzina turbo ed una motorizzazione turbo diesel common rail. Tutta la gamma motori presente sulla nuova ProCeed vanta emissioni di CO2 al di sotto dei 155 grammi ed è omologata secondo la normativa Euro 6d-temp. Previsioni di vendita 2019: 1.000 unità l’anno.
Prova in pista Tempo di saggiare come si comporta, questa volta in pista, la nuova Kia ProCeed GT, una Shooting Brake dinamica che anche da ferma trasmette emozioni e non solo. Ha un sound che coinvolge, un look da vera sportiva ed in pista, così come su strada, lascia ampio spazio al divertimento. Siamo a Barcellona, presso il circuito ParcMotor Castellolì, un tracciato ricco di curve ed interessante dal punto di vista tecnico.
Qui la nuova ProCeed si è comportata benissimo, dimostrando come il millesei da 204 cavalli, il Kappa TGi anche tra i cordoli riesce ad entusiasmare, complice un cambio automatico doppia frizione a sette rapporti (DCT 7), veloce quanto efficace nelle cambiate, Rollio contenuto, beccheggio quasi assente, un’auto che ha un ottimo telaio con dei pneumatici Michelin PS4 che assicurano a questa shooting brake, un grip eccezionale.
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NUOVO LOOK PER LA RENAULT TWINGO MODEL YEAR 2019
Pronto il nuovo lifting in casa Renault per la piccola Twingo . Al suo metà ciclo di vita, la Renault Twingo riceve diverse modifiche stilistiche che ne accentuano look e personalità. Lanciata nel 2014, la terza generazione della Twingo nell’edizione 2019 sfodera un nuovo paraurti anteriore, una griglia inferiore più piccola e nuove prese d’aria laterali.
Motore e trazione posteriore, fari a LED DRL, il paraurti posteriore presenta nuove finiture cromata; inedita è anche l’apertura del portellone posteriore in vetro. Migliorato il raffreddamento del motore grazie ad una nuova presa d’aria, così come nuovi sono le due colorazioni per la carrozzeria, Mango Yellow e Quartz White. Stando
a quanto dichiarato dalla casa automobilistica francese, la nuova Renault Twingo 2019 ha un’altezza da terra inferiore di 10 millimetri rispetto al modello attuale, al fine di un notevole miglioramento dell’aerodinamica. Internamente la Twingo 2019 presenta due porte USB, nuovi comandi per cruise control e limitatore di velocità ed il nuovo sistema multimediale R& GO ed Easy Link con supporto per entrambi di Apple CarPlay e Android Auto.
Numerose le personalizzazioni possibili grazie ad oltre 100 varietà tra interni, colori carrozzeria ed allestimenti. Per quanto concerne le motorizzazioni, arriva il motore SCe 75 da 75 cavalli e 95 Nm di coppia massima, abbinato
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ad un cambio manuale a cinque marce. Disponibile anche il mille tre cilindri, turbo da 93 cavalli e 135 Nm con cambio automatico doppia frizione EDC a sei velocità. Renault sta lavorando sulla futura Twingo GT…
DIREMO ADDIO ALL’ALFA ROMEO GIULIETTA ?
Non ci credono i cyber navigatori ciò che nelle ultime settimane stanno leggendo sui giornali più accreditati: la prematura scomparsa della Alfa Romeo Giulietta . La cara e amta Alfa Romeo Giulietta secondo voci ancora da confermare, potrebbe essere prodotta ancora per quest’anno. Nel piano di sviluppo FCA è chiaramente menzionato un Crossover di piccole dimensioni.
Secondo alcuni doveva trattarsi di un restyling invece per il momento l’unica notizia fondata è che la media torinese continuerà ad essere prodotta nello stabilimento di Cassino fino a fine anno.
Non sarà dunque rinnovata, non avrà quindi i connotati della bella ed intraprendente Giulia. La speranza di rivederla più accattivante che mai continua in noi e in chi crede ancora nella meccanica delle emozioni.
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Un SUV ibrido ed integrale: è il nuovo Honda CR-V Hybrid
Nel mercato italiano il nuovo Honda CR-V Hybrid sarà offerto sia con trasmissione a due ruote motrici sia integrale.
Quattro le versioni previste per il mercato italiano del nuovo Honda CR-V Hybrid : Lifestyle, Elegance, Comfort ed Executive.
Per la gamma colori, si confermano le tonalità previste per la versione benzina, previste per il 2019, in Italia, di 2.500 unità. Il nuovo SUV giapponese sarà in vendita a partire da Febbraio 2019.
Antonio Guimaraes Assistant Manager Product PR for Honda Motor Europe :” La generazione CR-V entra a far parte della gamma Honda circa venti anni fa. Le quattro generazioni precedenti hanno venduto circa 9,4 milioni di veicoli. Questa nuova vettura vanta interni di qualità superiore ed un look perfezionato, così come il comfort e l’aerodinamica. Sul mercato europeo il nuovo Honda CR-V è disponibile in due motorizzazioni, un millecinque turbo ed ora una versione Hybrid. Honda vanta una solida esperienza nella tecnologia ibrida: era il 1999 quando il nostro marchio lancia sul mercato la prima vettura dotata di questa tecnologia alternativa. Ad oggi sono stati
venduti in tutto il mondo 2,4 milioni di modelli Hybrid. Il lancio del CR-V Hybrid segna l’ingresso Honda in questo nuovo segmento di mercato. Nello scorso decennio, le motorizzazioni Diesel sono state una valida alternativa, ma lo scandalo Diesel-Gate non ha favorito l’ulteriore diffusione. Le vendite dei modelli Diesel erano già in declino prima dello scandalo: le previsioni per i prossimi anni lasciano intendere una tendenza del mercato verso motorizzazioni alternative. Entro il 2025 venderemo circa 2/3 dei nostri modelli, alimentati da unità ibride”.
Kotaro Yamamoto Honda R&D Europe: “ Oggi presento il nuovo modello CR-V Hybrid, SUV dotato di un design inedito e di una tecnologia evoluta. Il design esterno è audace e marcato, con proporzioni sofisticate e definite. Gli interni sono di alta qualità e presentano allestimenti completi, punto di forza da sempre di questo modello. Il passo è stato esteso di 30 millimetri, soluzione che ha permesso di ottenere 50 millimetri di spazio interno in più per i passeggeri. Il portellone automatico è dotato di altezza programmabile. Vediamo ora le caratteristiche del sistema ibrido. Il nome di questo sistema è i-MMD (intelligent Multi Mode Drive) ed è composto da un motore a benzina da 2 litri e due motori elettrici, uno utilizzato come generatore l’altro come propulsore. Presente una batteria agli ioni di litio, un servofreno elettrico ed un
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differenziale. Come si presume dal nome abbiamo tre modalità di guida: EV Drive (modalità elettrica), Hybrid Drive ed Engine Drive (il sistema seleziona la modalità di guida più intelligente). Un motore a benzina è connesso al generatore attraverso un rapporto fisso; non è presente alcuna scatola di ingranaggio, non c’è alcun cambio, il generatore crea potenza e lo trasmette direttamente al propulsore. Nel frattempo il motore può erogare potenza e ricevere energia dalla batteria. In caso di modalità ibrida, il motore alimenta il generatore che eroga energia elettrica al propulsore che trasferisce potenza alle ruote. In caso di guida elettrica, il motore endotermico è spento e non ci sono emissioni nocive. A velocità di 80 – 100 km/h il sistema rileva la modalità migliore per ottimizzare i consumi. La convenienza di azionare direttamente la potenza dal generatore al propulsore, sta nel fatto che l’efficienza dipende proprio dai passaggi dell’energia, una situazione complessa che migliora tuttavia i consumi. Ne deriva che a seconda del percorso e della modalità di guida selezionata, si può sempre ottimizzare i consumi, perché il motore è completamente disconnesso dalle ruote. L’energia elettrica necessaria viene fornita all’occorrenza. La tecnologia i-MMD ottimizza prestazioni ed efficienza, perché quando il motore è in azione, può ricevere energia anche dal generatore, aumentando o diminuendo la quantità di assistenza, mantenendo così l’efficienza ideale. Se paragoniamo la tecnologia I-MMD ad un propulsore ibrido tradizionale è palese la sua migliore efficienza. Durante la guida è possibile verificare la modalità attivata attraverso l’indicazione sul display. Si parte in modalità EV, salvo in caso di massima accelerazione; in città si utilizzerà la modalità EV ed Hybrid. In caso di velocità compresa tra gli 80 ed i 120 km/h, il motore a benzina viene collegato direttamente alle ruote, mentre in caso di massima accelerazione la nuova Honda CR-V Hybrid scatterà solo in modalità Hybrid. A Velocità elevate è più efficiente utilizzare solo il motore endodermico per generare e trasmettere così energia. In modalità La velocità massima raggiungibile è di 180 km/h. Anche in caso di frenata, il recupero di energia viene trasmesso al generatore e conseguentemente alle batterie agli ioni di litio”.
La potenza massima del motore endotermico è di 184 cavalli!
Per il solo mercato europeo è presente un controllo del suono del motore, in maniera tale che il conducente ha una percezione reale e sonora, della velocità. Non è presente una leva cambio tradizionale, ma solo dei comandi per Parking, Drive e Neutral. Sul tunnel centrale è disposto anche il pulsante EV e quello Sport per la massima potenza. La presenza dei paddle al volante, favorisce la decelerazione permettendo al conducente di regolare la frenata,
Per quanto riguarda la strumentazione, indica sulla sinistra il livello di carica delle batterie e del generatore, mentre sulla destra è presente la potenza del motore e livello benzina. La spia verde indica che la vettura è pronta per la partenza. Altre funzionalità presenti sul display sono il flusso di energia, la guida eco e la cronologia dei consumi.
La nuova Honda CR-V Hybrid è dotata di sistema di trazione integrale, in caso di partenza in salita, la coppia è incrementata di 50 Nm. Il telaio della vettura è stato irrigidito grazie anche alla presenza di un sottotelaio; per l’alleggerimento della vettura è stato utilizzato acciaio ad alta resistenza e lega leggera. Anche l’aerodinamica è stata ottimizzata, la griglia anteriore presenta un sistema di apertura/chiusura attiva, al fine di garantire la migliore penetrazione aerodinamica. Rispetto alla passata generazione, la nuova Honda CR-V Hybrid migliora sotto ogni punto di vista, dal comfort di guida alla silenziosità.
Per quanto concerne la sicurezza, sono presenti tutti i sistemi ADAS più avanzati. Per il mercato europeo previsti anche diversi optional.
Prova su strada Honda CR-V Hybrid Siamo a Sevilla, occasione perfetta per provare in anteprima mondiale la nuova Honda CR-V Hybrid, SUV dotato di una mole tecnologica di tutto rispetto, se pensiamo che ha tre motori, non ha “cambio” e che scatta come una vera sportiva di qualche anno fa!
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Si parte subito in modalità elettrica, pochi metri per stupirsi della grande coppia motrice ma anche della silenziosità di marcia, incredibile avanzare nel più totale silenzio, complice una totale riprogettazione della vettura, ora comfort e sicurezza sono di alto livello.
Non c’è a stupirsi se la casa madre, nello 0-100 km/h, dichiara un sorprendente 8,8 secondi, la nuova Honda CR-V Hybrid è dotato di una trazione perfetta e basta sfruttare l’enorme coppia motrice per avere il massimo in termini di performance. Ovvio che per risparmiare e percorrere quanti più chilometri possibile dall’unità elettrica, occorre fare attenzione a pestare il pedale dell’acceleratore perché sebbene viene voglia di scoprire quali siano le reali capacità di questo SUV ibrido, i consumi si adeguano alla spinta.
Meglio quindi sfruttare la modalità EV fino a quando le batterie sono cariche per poi passare in modalità “endotermico” ed aspettare che le batterie si ricarichino.
Un vero e proprio ciclo, destinato a ripetersi migliaia di volte a tutto vantaggio del conducente che così può risparmiare nel medio / lungo termine, un bel pò.
Perfetta la tenuta di strada, ottime le sospensioni morbide, che assolvono alla perfezione il ruolo di filtrare le asperità stradali, bella la strumentazione con il contagiri che ricorda quello della mitica S2000.
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AUDI Q3 RS L’EVOLUZIONE DEL SUV SPORTIVO PERFETTO
Una sfida che dura decenni e che continuerà ad entusiasmare chi ama le alte prestazioni, così Audi continua lo sviluppo della sua Q3 RS . Non è un SUV comune, nemmeno un semplice modello con un motore potente, la nuova Audi Q3 RS è una di quelle vetture che lasciano il segno, perché è capace di prestazioni sublimi.
svilupperà vista anche la concorrenza decisa da parte di Mercedes-Benz che con le sua AMG è temibile, ma anche di BMW che da sempre punta sulle velocissime M.
Guanto di sfida non ancora lanciato, ma ci sono tutti i presupposti per un battaglia ad armi pari ed emozionante!
Il futuro segnerà ancora una volta la sua supremazia, perché il vitaminizzato 2,5 litri, eletto da AutoBild come
uno di migliori nella sua categoria, promette faville in questa sua ultima evoluzione. Al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra vedremo quasi sicuramente la nuova Audi Q3 RS , SUV che sostanzialmente riproporrà gli aggiornamenti stilistici degli ultimi modelli della casa dei quattro anelli ma che non cambierà molto i suoi connotati. Sarà interessante capire come e quali potenzialità
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Pronta una Ducati Motocross da 450 cc?
Diavel 1260
È iniziata a Borgo Panigale la produzione del nuovo Ducati Diavel 1260 .
La rivoluzione iniziata con l’abbandono del bicilindrico in favore di un V4 iniziata lo scorso anno dalla Ducati , potrebbe continuare con l’arrivo di una motocross.
Un monocilindrico da 450 centimetri cubici, una moto dedicata al mercato asiatico la Ducati Motocross che permetterebbe alla Casa di Borgo Panigale di approdare in un nuovo segmento di mercato.
Nessuna conferma o smentita da Bologna, il monocilindrico da 450 cc sarebbe pronto per l’utilizzo prettamente off-road, il 2019 è appena iniziato, vediamo quali sorprese ci riserverà!
La prima Ducati Diavel 1260 è scesa dalla linea lunedì 21 gennaio e, come vuole la tradizione, è stata accolta da tutta la fabbrica con brindisi e discorso ufficiale dell’Amministratore Delegato, Claudio Domenicali e di Silvano Fini, Direttore di Produzione.
Il successo ottenuto dalla nuova “power cruiser”, a partire dal suo debutto ufficiale ad EICMA2018, conferma il grande interesse e l’attesa che questa moto sta avendo tra gli appassionati di tutto il mondo, Ducatisti e non.
Anticonvenzionale, unico, assolutamente inconfondibile. Fin dal momento del suo lancio ad EICMA2010, il Diavel ha stupito per la personalità, per il design e per il comportamento stradale da sport naked.
Il Diavel 1260 , la seconda generazione di questa moto così speciale, è più aggressivo nelle forme, più performante, divertente da guidare nel misto e anche più confortevole, sia per il pilota che per il passeggero.
L’anima da sport naked viene amplificata grazie al motore Testastretta DVT 1262 , che permette accelerazioni brucianti e al tempo stesso offre una regolarità ai bassi regimi ideale per un uso quotidiano oppure turistico della moto.
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La ciclistica aggiornata rende il Diavel 1260 sorprendentemente agile, mentre la dotazione tecnica ed elettronica di alto livello permette frenate da supersportiva in grande sicurezza grazie all’ABS Cornering Bosch e una facile gestione delle performance del motore.
Il tutto sempre con un elevato livello di comfort sia per il pilota che per il passeggero grazie alla posizione di guida con il busto rialzato e alla grande sella generosamente imbottita, ma anche grazie allo pneumatico posteriore da 240 mm di larghezza per 17 pollici di diametro, da sempre elemento chiave del Diavel.
Il Diavel 1260 è disponibile anche nella più sportiva versione S, caratterizzato dalle preziose sospensioni Öhlins, ruote dedicate, un impianto frenante ancora più performante, oltre al “Ducati Quick Shift up & down Evo” di serie.
A partire da metà febbraio la moto sarà già disponibile presso i concessionari Ducati e pronta giocare un ruolo da protagonista tra le novità della nuova stagione motociclistica 2019.
Il Diavel 1260 è disponibile nel colore Sandstone Grey al prezzo di 19.990 euro franco concessionario, mentre il Diavel 1260 S è in vendita nei colori Sandstone Grey o Thrilling Black & Dark Stealth, a 22.990 euro franco concessionario.
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Nuova Ducati Desmosedici GP19
complessivamente rispetto al 2017. Tuttavia, anche i nostri avversari sono migliorati e quindi dobbiamo rimboccarci le maniche e fare ancora di più, portando in pista idee nuove ed evoluzioni efficaci sotto tutti gli aspetti. Con Andrea e Danilo siamo convinti di avere la squadra giusta per ottimizzare le risorse nello sviluppo della moto e la gestione generale dei weekend di gara. Il nostro obiettivo non può che essere ambizioso, come sempre, ed è quello di riportare a Borgo Panigale il titolo mondiale MotoGP”.
Tra poco più di due settimane, Dovizioso e Petrucci torneranno in sella alla Desmosedici GP19 , appena svelata in una nuova e accattivante livrea rossa, sul circuito di Sepang.
Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding, ha poi affermato: “Le corse fanno parte da sempre del DNA di Ducati . Le soluzioni e le competenze acquisite in pista rappresentano per noi un patrimonio legato a doppio filo alla produzione, ed il progetto MotoGP è fondamentale anche per sviluppare prodotti di serie sempre più performanti, entusiasmanti e sicuri, per i nostri appassionati. Guardiamo con soddisfazione ai risultati raccolti nella scorsa stagione in pista, dove la nostra Desmosedici GP è stata una delle moto più competitive in assoluto, ma non possiamo certamente accontentarci per cui vogliamo fare un altro e decisivo passo in avanti. Sono convinto che le competenze e lo spirito che animano il gruppo di lavoro di Ducati Corse rappresentino il vero valore aggiunto rispetto ai nostri avversari. Colgo l’occasione per ringraziare anche tutti i partner che ci hanno voluto supportare in questa nuova sfida in MotoGP – tra i quali Audi Sport che, da questa stagione diventa nostro main sponsor – e per fare un grande in bocca al lupo a tutto il team Mission Winnow Ducati per un 2019 da protagonisti.”
Luigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse, ha aggiunto: “Anche il 2018 è stata un anno molto importante per noi in MotoGP, nel quale siamo riusciti a crescere e migliorare ulteriormente – sia dal punto di vista tecnico che sportivo – per il quarto anno consecutivo. Siamo stati molto competitivi anche su tracciati storicamente difficili per noi, ed abbiamo ottenuto più vittorie e podi
Andrea Dovizioso (#04, Mission Winnow Ducati): “Il 2018 è stata una stagione molto positiva per me. Siamo partiti con una vittoria e, anche se abbiamo avuto alcuni alti e bassi, le difficoltà ci hanno spinto a cercare nuove direzioni e verso metà stagione abbiamo fatto un grande passo avanti. Sono molto contento del lavoro svolto con la squadra, abbiamo lottato per la vittoria in tutta la seconda parte dell’anno e penso che miglioreremo ancora nei prossimi test per iniziare il nuovo campionato nel migliore dei modi. Le aspettative per la stagione alle porte sono alte, ho una grande intesa con la moto e con la squadra e possiamo contare su ancora una maggiore esperienza. Sono felice di avere Danilo al mio fianco nel box, ci conosciamo bene e penso che potremo lottare in pista ma anche lavorare insieme per lo sviluppo”.
Danilo Petrucci (#9, Mission Winnow Ducati): “La scorsa stagione è stata molto importante per me, la mia migliore di sempre a livello di punti ottenuti. Anche se ho mancato di poco il mio obiettivo di classificarmi primo tra i piloti indipendenti, ho comunque chiuso il 2018 su una nota indubbiamente positiva. Correre con i colori ufficiali è motivo di grande soddisfazione per me e non vedo l’ora di cominciare: mi trovo molto bene con la mia nuova squadra, dove il livello tecnico è davvero altissimo. Per quanto mi riguarda so dove posso ancora migliorare ed ho anche cambiato il mio metodo di preparazione per arrivare alla prima gara nelle migliori condizioni di sempre. Sono molto felice di affiancare Andrea: oltre che un grandissimo pilota, è una persona splendida. Ci conosciamo da tanto tempo ed abbiamo anche iniziato ad allenarci insieme con l’obiettivo di fare entrambi una grande stagione”.
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