Essenthia dicembre 2013

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GUIDA AL BENESSERE

Photo by: Sonia Busè

DICEMBRE 2013

Essenthia

Aut. Trib. di RA N°1157 del 28 novembre 2000 Dir. Responsabile M. Letizia Orru - RI.MA di Orru M. Letizia - Russi (RA) Via Gallignani, 4/E Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 - CN/RA

Anno XIII - n. 142

Periodico mensile di: - BENESSERE - SALUTE - ALIMENTAZIONE - AMBIENTE - SAGGEZZA - RICERCA INTERIORE


Gruppo Benessere lo Shop di Essenthia Gruppo Benessere unisce operatori olistici e professionisti del benessere che mettono a nostra disposizione le loro conoscenze tramite libri, CD, DVD, Seminari, Training o semplicemente prodotti quotidiani. Un vero e proprio lavoro di squadra, svolto da persone qualificate che in prima persona credono e contribuiscono alla divulgazione di questi principi, operando in un contesto attento alla soddisfazione dei clienti e stimolante alla propria crescita personale.

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parole per l’anima

Intervista a Dio

Ho sognato d’intervistare Dio: "Ti piacerebbe intervistarmi?", Dio mi domandò. "Se hai tempo" gli dissi. Dio sorrise. "Il mio tempo è eterno, che cosa vuoi domandarmi?". "Che sorprese hai per l’umanità?..."

E Dio rispose... “Siete così ansiosi per il futuro, perché vi dimenticate del presente. Vivete la vita senza pensare al presente o al futuro. Vivete la vita come se non dovreste morire mai, e morite come se non aveste mai vissuto....". ”Avete fretta perché i vostri figli crescano, e appena crescono volete che siano di nuovo bambini. “Perdete la salute per guadagnare i soldi e poi usate i soldi per recuperare la salute”. Le mani di Dio presero le mie e per un momento restò in silenzio, allora gli domandai... “Padre, che lezione di vita desideri che i tuoi figli imparino?” Dio rispose con un sorriso: “Che imparino che non possono pretendere di essere amati da tutti, però ciò che possono fare è lasciarsi amare dagli altri". “Imparino che ciò che vale di più non è quello che hanno nella vita, ma che hanno la vita stessa”. “Imparino che non è buono paragonarsi con gli altri”. “Imparino che una persona ricca non è quella che ha di più, ma è quella che ha bisogno di meno”. “Imparino che in alcuni secondi si ferisce profondamente una persona che si ama, e che ci vogliono molti anni per cicatrizzare la ferita”. “Imparino a perdonare e a praticare il perdono”. “Imparino che ci sono persone che vi amano profondamente, ma che non sanno come esprimere o mostrare i loro sentimenti”. “Imparino che due persone possono vedere la stessa cosa in modo differente”. “Imparino che non si perdona mai abbastanza gli altri, però sempre bisogna imparare a perdonare se stessi”. ”E imparino che IO sono sempre qui. SEMPRE”.



Testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n. 1157 del 28 novembre 2000 Poste Italiane SPA Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - CN/RA

Essenthia GUIDA AL BENESSERE

EDITORE

ANNO 13 - N. 142 DICEMBRE 2013

RI.MA di Orru Letizia

sommario

Via A. Gallignani, 4/E - Russi (RA) Tel. 0544 583706 - Fax 0544 440716 info@rimacomunicazione.it

DIRETTORE RESPONSABILE: Letizia Orru letizia@rimacomunicazione.it GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Chantal Pompignoli chantal@rimacomunicazione.it COLLABORATORI DELLA REDAZIONE: Borgini Daniela Buttazzi Raffaella Fabio Ravaioli Chiarini Valerio Isham Daniela - numerologia Mazzanti Deborah - psicologia Valdinocci Enrico - recensione

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Parole per l’anima Psicologia Alimentazione Naturale Cucina e salute Numerologia Pitagorica Glossario della salute Intoleranze Alimentari Il Nuovo Grande Ciclo Recensione Magia dei Cristalli Tra Psicologia e Spiritualità Yoga Poesia Psicodramma Analitico Animale Sciamanico Trasmigrazione Operatori del Benessere

Zàccari Monica - naturopatia Annalisa Saamit - sciamanesimo Chiara Pietrella - nutrizionista Gianfranco Bertagni - Storia delle Religioni redazione@essenthia.it PUBBLICITA’ E ABBONAMENTI RI.MA Tel. 0544 583706 - cell. 392 4879543 pubblicita@essenthia.it

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Essenthia Guida al Benessere & Gruppo Benessere


LISA

ASIRELLI Psicologa, Naturopata Psychotherapeute in Ipnosi Regressiva Spirituale Tel. 340 3848710 e.mail: lasirelli@racine.ra.it web: www.asirellilisapsicologa.com Comunicazione affettiva di coppia Separazioni Disagi relazionali Ansia Panico Depressioni Lutti Anoressia Bulimia Intolleranze alimentari Terapia e Formazione individuale e di gruppo Autostima, Affettività e Comunicazione

FAENZA Mercoledì - Giovedì ore 10/20 CESENA Lunedì ore 10/20 RIMINI Martedì ore 14/19 SEDUTE DI COPPIE E INDIVIDUALI

Seminari

Divulgativi-Esperienziali “Dal Bruco alla Farfalla” Teatro trasformatore: dal Falso sé al Vero sé (primi 5 incontri) “Mano nella Mano” Costellazioni familiari e Genogramma: migliorare la Comunicazione Affettiva (dal 6° al 10° incontro)

“Ma io chi sono?” Ipnosi Regressiva Spirituale: riconoscersi per riconoscere (dal 11° al 15° incontro) I seminari si svolgeranno in progressione dal mese di settembre 2011 dalle 19 alle 21 nelle seguenti città: Rimini: 1° e 3° lunedì del mese Cesena: 1° e 3° martedì del mese Faenza: 1° e 3° mercoledì del mese 1° incontro ad ingresso libero Trainer: Lisa Asirelli


psicologia

Come si lavora con l’albero genealogico per risolvere problemi e difficoltà personali? Il nome Genosociogramma è una rappresentazione grafica codificata. E’ lo strumento principale della psicogenealogia e permette di effettuare una “foto” dello stato/condizione dell’inconscio familiare grazie al disegno tracciato dal cliente e di situare ciascuno così come il soggetto se li rappresenta. L’inconscio familiare è proiettato sul Genososciogramma a partire da una domanda che emerge nel presente. Il soggetto mette su un supporto visivo la rappresentazione interiore del proprio universo familiare. Questo disegno rappresentativo dell’albero genealogico è il riflesso di un problema della persona vissuto nel passato o nel presente. Il Genosociogramma mette in evidenza gli avvenimenti ripetitivi, le malattie, gli incidenti, i conflitti relazionali, le differenze culturali, sociali, le programmazioni consce e inconsce, fonti d’ostacolo alla realizzazione personale. Partendo dal Genosociogramma una persona racconta la propria storia familiare: ciò che è stato vissuto dai differenti protagonisti e come si è installato nel suo inconscio familiare attraverso le trasmissioni di ogni stirpe/lignaggio. E’ uno strumento di base che può essere guardato e letto come un sogno con: I contenuti latenti: ciò che si nasconde dietro i personaggi, le situazioni, le relazioni, tutti i ‘non detti’, i segreti, tutti gli interrogativi che saranno sollevati dallo psicogenealogista; I contenuti manifesti: l’ordine delle generazioni, i posti di ciascuno, la storia che si racconta, i fatti reali (stato civile, avvenimenti politici, storia, cultura,…). Il simbolismo dell’Albero è estremamente rivelatore del modo in cui una persona situa la sua famiglia. Così, la trama della genealogia si costituisce, il mito familiare emerge con il suo corteo di credenze, portato dalle generazioni successive e radicato nelle molteplici sfaccettature di un passato già ingombrante all’inizio di una esistenza. Portare alla luce il passato familiare aiuta molto nel riposizionarsi in uno stato-tempo legato al presente della propria vita. Ciascuno può trovare un senso della propria esistenza restituendo i vissuti (con i suoi drammi e dolori e, quindi, liberandosene) ad ogni abitante del suo villaggio familiare interiore.

La dott.ssa si occupa di: risoluzione di eventi traumatici disturbi dell'umore e psicosomatici problemi legati all'autostima disturbi d'ansia, attacchi di panico, fobia sociale, disturbi alimentari, problematiche relazionali, problemi di genitorialità.

Per informazioni contatta la Dottoressa Deborah Mazzanti:

339-3742435 dmazzanti@racine.ra.it Riceve su appuntamento presso gli studi di Ravenna e Faenza

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alimentazione naturale

il Cibo e le Emozioni

Mangiare non significa semplicemente soddisfare la sensazione di fatica della fame. Non si mangia solo per placare il brontolio dello stomaco, ma anche per soddisfare l’appetito e le proprie emozioni. Dal momento che il genitore offre per la prima volta un biscotto o una caramella ad un bambino per consolarlo e zittirlo, il cibo diventa un modo per nutrire, oltre che il corpo anche lo spirito. Fin dai tempi antichi il cibo viene usato per festeggiare, calmare ed alleviare la noia e la depressione, e come consolazione nei momenti di tristezza e di angoscia. Questo tipo di comportamento non è insolito. Accettare una fetta di torta di compleanno quando sarebbe antisociale rifiutare, premiarsi con del cioccolato o di biscotti al termine di un lavoro faticoso, bere un bicchiere di vino, per essere più socievoli, sono comportamenti normali. Il problema si presenta quando le abitudini alimentari determinate dagli stati emotivi mettono a rischio un’alimentazione sana, portando ad un aumento incontrollato di peso. Molti esperti nutrizionisti hanno compreso che la soluzione per la maggioranza delle persone in soprappeso, non consista solamente nel prescrivere una dieta associata all’esercizio fisico, ma nel loro approccio alla perdita di peso e al suo mantenimento, utilizzano ora tecniche di modifica comportamentale. Essere in grado di capire se si mangia per soddisfare un’emozione è il primo passo verso la guarigione. Le seguenti domande

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ed i relativi suggerimenti possono aiutare a trovare la soluzione al problema dell’aumento di peso di origine emotiva. Mangiate anche quando non avete fame? Tenete un diario per capire cosa, quanto e quando mangiate e quale è stata l’emozione o la situazione che vi ha spinto a farlo.

Quadro di Fernando Botero


Essere consapevoli delle ragioni può aiutare ad affrontarle. Se siete arrabbiati per qualcosa, cercate di capire il perché e di trovare una soluzione. Se siete tristi, sedetevi, scrivete la vostra tristezza e cercate una maniera per tornare ad essere felici senza ricorrere al cibo Provate un desiderio irrefrenabile per un alimento in particolare? La prossima volta che sentite questo desiderio, cercate di capire cosa sta succedendo e tenete presente che se riuscite a resistere, prima o poi passerà. Preparate una lista di cose da fare per distrarre la vostra attenzione: fate una telefonata, una passeggiata, un bagno o preparatevi una bevanda calda.

Mangiate perché siete depressi o perché sapete che non potrete mai assomigliare all’immagine perfetta proposta dai media? Cambiate i vostri obbiettivi e cominciate a mangiare bene e a fare esercizio fisico regolarmente; non per sembrare dei modelli ma per essere più in forma, più magri, più snelli e per sentirvi bene con voi stessi. Combinare una chiara e semplice guida alla buona alimentazione con dei suggerimenti pratici ed efficaci per l’esercizio fisico è, per molti, solo il 50 % della soluzione quando si tratta di perdere peso in maniera definitiva. Capire la ragioni per le quali mangiate troppo, affrontarle e trovare i sistemi pratici per cambiare abitudini aumenterà le vostre possibilità di riuscire a perdere peso.

Frutto della lunga esperienza dell’autrice nella pratica quotidiana della professione, questo libro è semplice nell’esposizione ma ricco di suggerimenti per correggere la nostra alimentazione e usare al meglio le proprietà dei cibi. Un vademecum che ci spiega la nostra unicità e ci aiuta a ritrovare equilibrio e benessere attraverso il cibo e l’osservazione attenta di quanto specificatamente il nostro corpo richiede per essere in buona salute.

lo trovi su: www. Gruppo Benessere .it A cura di:

Monica Zaccari naturopata - nutritionist

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Un progetto fondato sul Chakra, la tecnica di coltivazione ancestrale che migliora la qualità del cacao biologico e della vita delle famiglie; sui fondamenti di questa filosofia si basa la ricerca costante, in collaborazione don la comunità Kichwa in Ecuador, che condivide con noi il progetto dei migliori semi di cacao Fino Aromatico. Una linea pronta a soddisfare i nostri consumatori gourmet che, oltre alla qualità, devono condividere gli aspetti sociali, civili e ambientali che ruotano intorno al prodotto.

Presso:

dolciumi

INGROSSO E DETTAGLIO A RAVENNA

Via della Merenda, 8 Fornace Zarattini (RA)

On line: www. Gruppo Benessere .it


cucina e salute

Biscotti al Succo di UVA

(320 calorie ogni 100gr)

INGREDIENTI PER 4 PERSONE: - 80 g di farina di mais bianco - 30 g di farina di kamut - 20 g di farina di riso integrale - 20 g di farina di castagne - 70 g di succo d’uva - 10 g di olio di girasole - 20 g di sciroppo di mais - 1/2 cucchiaino di bicarbonato.

PREPARAZIONE: - Per prima cosa preparare il succo d’uva. - Una volta fatto, mescolare le farine e il bicarbonato accuratamente e lo stesso fare con i liquidi. - Unire i liquidi ai solidi e impastare fino a formare un bel panetto sodo ed omogeneo. - Stendere l’impasto e tirarlo con il mattarello senza farli troppo sottili - Dare la forma ai biscotti e infornare a 180° per 20 minuti e lasciar raffreddare. A cura di:

Note: Biscotto indicato nell’alimentazione del celiaco o della persona intollerante al grano.

Monica Zaccari naturopata - nutritionist

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numerologia pitagorica

CITTÀ e valori numerologici Con quest’ultimo articolo si conclude la sessione numerologica in riferimento alle principali città del nostro territorio, ricordo che conoscere i propri valori numerologici (ovvero i valori nascosti all’interno del nome e della data di nascita) e il valore numerologico della città in cui si vive, consente di capire se il luogo dove abitiamo o dove lavoriamo è compatibile, quindi favorevole energeticamente, a noi oppure no. Vivere o lavorare in un luogo a noi non compatibile può tradursi in difficoltà nel lavoro e nelle relazioni che, invece, in una città in sintonia con la nostra persona ovviamente si eviterebbero.

MODENA: 7; le città che hanno questo valore numerologico nel proprio nome sono, generalmente, città riservate, intime e tranquille, anche distinte e raffinate, adatte a chi desidera applicarsi in occupazioni che richiedono studio, concentrazione, ricerca in qualsiasi settore o categoria. Per contro, sono città poco compatibili alla mondanità, alla vita movimentata così come alle attività sportive, infatti questo tipo di città non favorisce i contatti sociali ma, al contrario, le relazioni con pochi intimi o, meglio ancora…con sé stessi. FAENZA: 8; così com’è nella duplice natura di questo valore (simbolo graficamente composto di due parti, una sopra e una sotto, si può capovolgere), le città contraddistinte da questo numero possono dare tutto oppure togliere tutto, poichè sono città che portano prestigio, in termini di ricchezza culturale e artistica e, anche potere economico ma, poi nel corso della vita possono infliggere prove severe, come la perdita dei beni, fallimenti, cause giudiziarie. Questo tipo di città sono adatte per chi può amare la competizione professionale e il desiderio di affermazione sociale, come manager, imprenditori, avvocati, in generale quelle professioni legate a forti guadagni e maestria organizzativa.


RIMINI: 9; questo valore è per sua natura accogliente, le città che portano questo valore nel nome hanno la capacità di unire le persone, di farle incontrare e farle stare insieme, sono città che accolgono un po’ tutti, per questo motivo possono essere un punto ideale per sviluppare attività turistiche, sportive, culturali ma anche professionali poiché, stimolando interessi diversi, offre le occasioni per cambiare tipo di lavoro o la sede del proprio lavoro. La città con valore 9 è, in generale, un punto di incontro che garantisce buoni collegamenti con le città vicine e il mantenimento delle relazioni. Conoscere i propri numeri personali è estremamente utile per capire con quale luogo siamo in sintonia, per evitare di sovraffaticarci e sprecare le nostre energie in ambienti che invece potrebbero essere in contrasto. A cura di:

Daniela Isham

piccolo glossario della salute

Terapia dell’abbraccio Dei ricercatori hanno scoperto qualcosa di meraviglioso riguardo all’abbraccio. Se quest’ultimo dura almeno 20 secondi invece dei 3 secondi di media normale produce un effetto terapeutico sul corpo e sulla mente. La ragione è che un abbraccio spontaneo, sincero e duraturo stimola la produzione dell’ormone dell’ossitocina detto anche ormone dell’amore. Questa sostanza apporta molti benefici alla nostra salute mentale e fisica: aiuta a rilassare, calma paure ed ansie, aumenta il senso di sicurezza. Questo tranquillante naturale si attiva ogni qualvolta prendiamo in braccio un bambino, si accarezza un animale ma soprattutto quando ci si abbraccia con la persona amata o con un caro amico. Dott. Roberto Cavaliere Psicoterapeuta http://terapiadellabbraccio.blogspot.it/ Un abbraccio vuol dire “tu non sei una minaccia... Non ho paura di starti così vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto, e qualcuno mi comprende”... La tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita. (P. Coelho)

KLIMT GUSTAV - THE FAMILY

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Funghi medicinali: proprietà terapeutiche del ganoderma Il Ganoderma Lucidum reishi è stato considerato, da millenni, come un rimedio naturale miracoloso dalla medicina cinese. Infatti, è stato chiamato il Re delle Piante o il Fungo dell’Immortalità. L’assenza di effetti collaterali conosciuti fa del Ganoderma Lucidum, tra i funghi medicinali, una potente fonte di energia e un integratore efficace per il rinforzo delle difese. Per molti anni è stato un grande sconosciuto per la medicina occidentale, ma da qualche anno, ci sono molti studi realizzati in Europa e negli Stati Uniti che dimostrano le proprietà terapeutiche del reishi, tra i funghi medicinali, per prevenire e combattere diverse infermità. In questo senso, i risultati ottenuti in ospedale e cliniche dimostrano che il Ganoderma funziona come purificatore del sangue, detossificante, diuretico, protettore del fegato, regolatore intestinale e tonico generale.

Alcuni dei principi attivi più potenti del ganoderma lucidum sono: - il germanio organico - i polisaccaridi - i triterpenoidi

Principi attivi e azioni benefiche del ganoderma lucidum tra i funghi medicinali Uno studio elaborato dal Dr. Shigeru Yuji riassume in questo modo le principali azioni benefiche grazie ai principi attivi del reishi: - riduce il colesterolo - riduce i livelli di zucchero nel sangue - ripristina le funzioni del pancreas - riduce il rischio di formazione dei trombi, eliminando il rischio di trombosi - impedisce il degrado delle cellule - aumenta l’energia e la vitalità - riduce i sintomi del cancro - rallenta gli effetti dell’Alzheimer - previene le malattie cardiopatiche - previene e cura l’herpes - blocca lo sviluppo dei virus influenzali - previene le allergie stagionali - rinforza il sistema immunitario - aiuta a mantenere in equilibrio il sistema endocrino - aiuta a combattere lo stress e il nervosismo - migliora le qualità del sonno - protegge delle malattie digestive - elimina le impurità - combatte il mal di montagna più degli altri funghi medicinali

In Italia è possibile assumere il Ganoderma consumando i prodotti biologici della DXN come bevande, supplementi dell’alimentazione. 50 prodotti naturali. Per informazioni visitate il sito: www.dxnsalute.dxnitaly.com. Possibilità per i consumatori di acquistare a prezzi di fabbrica. Contatto: Katia e Valerio Chiarini: Cell. 392 2090555

Dxn Italia Il caffè della salute. Condividi con noi il piacere del caffè con il Ganoderma. Oggi una seconda fonte di guadagno è possibile sia part-time e full-time. INFORMATI COME LAVORARE CON DXN. Katia Zardi Valerio Chiarini Cell. 392 2090555

Distributori DXN italiadxn@gmail.com www.dxn2u.com


intolleranze alimentari

Maionese senza uova Per gli amici intolleranti alle uova (ma anche al glutine e al lattosio) ecco la versione di Ricette Senza della maionese, una salsa famosa quanto buonissima. Non fatevi fuorviare dal colore, ma sentite piuttosto il sapore, che è davvero molto simile alla salsa originale. Il test di verifica è stato positivo al 100%: ad occhi chiusi, un cucchiaino di salsa in bocca, l'abbiamo fatto assaggiare ad un palato più che raffinato. Alla risposta "E' maionese", non abbiamo più avuto dubbi… buon appetito! INGREDIENTI: - 100 grammi di polpa di avocado molto maturo - 40 millilitri di latte di riso - 3 cucchiaini di aceto rosso - 3 cucchiaini di succo di limone - 20 millilitri di olio extravergine d'oliva - mezzo cucchiaino di senape (o curcuma) - mezzo cucchiaino di zucchero - mezzo cucchiaino di sale

PREPARAZIONE: Lavare, sbucciare e denocciolare l'avocado, quindi in un frullatore lavorare tutti gli ingredienti insieme per almeno cinque minuti in modo da emulsionare bene la salsa. Diversa nel colore, ma davvero simile nel sapore, la maionese senza uova è ottima per accompagnare il pesce o il pollo freddo (se non si è vegetariani o vegani) e per farcire tramezzini e panini. A cura di:

Chiara Pietrella Tapparini www.ricettesenza.it

Il Natale vietato Accadde in Inghilterra, nell’ormai lontano 1644: quindi, i negozi furono costretti a rimanere aperti, e chiunque fu costretto a prendere questo giorno come un giorno lavorativo qualunque. Solo diversi anni dopo, nel 1681, il governatore inglese Sir Edmund Android revocò il divieto.


il nuovo grande ciclo Nella storia umana fraintendere queste parole è stata la più speciale delle propagande. L’umanità è stata illusa ed ha creduto ciecamente agli insegnamenti effettuati con il solo scopo di confondere le menti. Solo i figli dei potenti, solo le stirpi che poi hanno governato il mondo, hanno tramandato tra di loro il vero significato di queste umili parole. Il potere di ogni parola deriva dal suo significato o meglio da quello che crediamo che sia il suo significato. Quindi gli insegnamenti in tutte le razze umane sono state deviate. Dire semplicemente “amati” solo perché vivi, solo perché esisti, era troppo semplice, ma soprattutto dava potere ad ognuno. Scorporare gli altri da noi è difficile e raramente ce lo insegnano. Ciò non significa naturalmente che non dobbiamo amare gli altri, ma significa che avere coscienza e chiarezza del significato della parola amore, passa attraverso l’amore incondizionato verso se stessi. Per questo motivo l’umanità ha tanto sofferto. Vivere aspettando di essere amati, comportarsi in modo pilotato, rispettando regole, esaudendo desideri altrui, è quanto di più lontano ci sia dal vero amore. Si presuppone che chi non abbia bisogno di essere amato dagli altri, ma sia semplicemente felice di vivere, porti con se tanta energia, forza e gioia e amore… amore, che viene dal solo amore verso se stessi. Se non si fossero dati tanto da fare per deviarne il significato !!!!! Non esiste un vero motivo per non amarsi. Potrebbero invece esistere tanti motivi per scegliere incondizionatamente chi amare e chi no. E anche qui va detto che scegliere di amare

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”Amore è diventato difficile sempre perché legati all’aspettativa. Un bimbo che nasce, sorride alla vita. Poi cresce e impara le regole, nota comportamenti che lo allontanano da se stesso. Triste, perché spesso sono proprio i genitori a perpetrare questo modo di fare. Ben presto, ancora piccoli, si sentono esclusi o non amati, perché gli è stata tolta la verità: “Puoi amare te stesso” e che il vero amore è per la propria esistenza. Pensiamo come sarebbe semplice se ognuno si amasse. Sarebbe impossibile non riamare senza condizione alcuna, perché già pieni d’amore, di accettazione, di conferme, di forza e gratitudine. Condividere tutto questo sarebbe sempre una festa, un gaudio. Una esistenza felice, come dovrebbe essere davvero. Invece risvegliare semplicemente la memoria antica di noi stessi, comporta uno spreco di energia che ci porta lontano dalla più semplice soddisfazione della vita e ci allontana dalle più importanti motivazioni per amarsi. Mi spiego, adoperandosi tanto per essere visti e approvati, si passa la propria vita ad essere consolati. Ma se non ci amiamo e non impariamo a farlo non sarà mai amore. Sarà solo accontentarsi di non sentirsi soli e di non avere tanta paura. Perché vivere dovrebbe fare paura? Perché abbiamo frainteso il senso vero di amare. Inoltre l’uomo ha costruito su questa parola tanti castelli, torri altissime e quindi amare corrisponde al trionfo, al successo, ad essere conosciuti dagli sconosciuti. Ma, tanto amati sono solo i bimbi, intendo sinceramente amati.


Incondizionato” Gli altri godono della “fama”, “dell’essere visti” non dell’amore. Un detto dice: Un popolo felice Unconditional non lascia storia. Chi silove sente amato non ha bisogno di dimostrarlo, è normale, ma troppe poche persone si sentono davvero amate. E’ giunto oramai il momento di svegliare le coscienze umane, il cambio energetico ci costringe a farlo. Ogni uomo a cui verrà data la possibilità di leggere tali messaggi potrà semplicemente chiedersi se gli risuonano o no. Ambire al così detto passaggio, significa semplicemente prendersi cura con coscienza e finalmente amore di se stessi. Tutti questi discorsi portano sempre alla stessa motivazione, l’uomo deve re-imparare ad

amarsi oltre ogni problematica, oltre ogni difficoltà e decisione. Tutto verte verso la verità. Nulla di male a sbagliare. Il cuore però si pente e se si ama l’uomo si risveglia, si accetta, si perdona e finalmente può gioire. Lo scopo di essere nati e di voler ri-nascere è quello di essere felici. La vita donata è un dono sacro, va onorato festeggiandola ogni giorno. Solo amandosi però si può fare questo. Oltrepassare il limite delle convinzioni indotte. Cominciate ad intuire, pensare con la propria testa. Accudite voi stessi e la felicità sarà vostra. A cura di:

Gina Principi


recensione

”Guida Alle Case Stregate” Chi, in tutta sincerità, non ha mai provato il piacere disturbante di passare una serata invernale raccontando storie di fantasmi e incontri paranormali o, per i più audaci, visitare luoghi e case famose per il loro essere infestati dagli spiriti? Francesco Dimitri, scrittore classe 1981, sicuramente deve appartenere almeno a una (se non a entrambe) le suddette categorie. Il suo “Guida alle case più stregate del mondo” non è niente di meno di quello che il titolo lascia intendere, cioè una guida, con tanto d’indirizzi e modi per raggiungerli, dei posti a più alta o interessante concentrazione fantasmica del mondo. Bisogna porre l’accento sul fatto però che non è solo una fredda e spuria guida turistica per persone coraggiose, quanto anche un saggio profondo ed esaustivo su un argomento che per troppo tempo è rimasto relegato nel ristretto mondo degli appassionati; e poi, giusto per finire, è una lettura veramente coinvolgente, interessante e appassionante come il migliore dei romanzi. Francesco Dimitri scrive molto bene, e da scrittore dotato sa benissimo quali tasti andare a toccare e in quale modo farlo, creando un libro serio che si legge come se non lo fosse, e pervadendo chi lo legge di un senso del meraviglioso venato d’inquietudine. Bellissimo.

FRANCESCO DIMITRI CASTELVECCHI EDITORE

A cura di:

Enrico Valdinocci

I prodotti e le creazioni di Gina e Marina Principi sono disponibili su: L’ARTE DI EVOLVERE di Marina Principi

www. Gruppo Benessere .it

Questo libro è dedicato alle persone che cercano strumenti per migliorarsi, che non si fermano davanti all'apparenza delle cose, che evitano di dare tutto per scontato e cercano di uscire dagli schemi sociali preconfezionati.

CD AUDIO: percorso meditativo mamme in dolce attesa

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7 CARTE DEGLI ANGELI: formule angeliche che suggeriscono e rispondono riguardo gli aspetti della vita sui quali devi mettere l'attenzione.

CD AUDIO:percorso meditativo Io Bambino


Lo Smeraldo

È un silicato di berillo e alluminio che cristallizza nel sistema esagonale, il colore verde è dovuto alla presenza di cromo e di vanadio. La storia degli smeraldi è una delle più antiche, quelli che venivano portati alla regina Cleopatra, in Egitto, provenivano dalle miniere di re Salomone, già mille anni prima di Cristo. Insieme a marmi ed altri materiali pregiati venivano importati anche nei territori dell'Impero Romano a scopi artigianali. Sia i Romani che gli Egiziani attribuirono numerose proprietà divinatorie agli smeraldi, ritenute pietre di buon auspicio e propiziatorie per la fertilità. Lo smeraldo era considerato dai faraoni dell’antico Egitto il simbolo della natura che si risveglia in primavera. Si credeva a quei tempi che gli smeraldi si formassero in profonde grotte sorvegliate da abili guerrieri che solo pochi erano in grado di vincere. In occidente erano considerati degli amuleti molto potenti. Si pensava che lo smeraldo, se osservato intensamente, avesse la capacità di migliorare la vista. Lo scrittore romano Plinio il Vecchio confermò quest'ipotesi, che potrebbe essere la base delle lenti oggi usate per correggere alcuni difetti visivi. Nel Medioevo, secondo la visionaria del Reno, Sant’ Ildegarda, lo smeraldo era adatto a

Ass. Culturale Jnana

la magia dei cristalli www.yogadellaconoscenza.beepworld.it

“ qualcuno che soffre di dolori di cuore, allo stomaco o ai fianchi ricopra con uno smeraldo la parte dolente in modo che, a contatto con la pelle, lo smeraldo si riscaldi, il suo stato fisico migliorerà”. La medicina ayurvedica lo consiglia da millenni per aumentare la resistenza fisica, l’intelligenza e la memoria. Nella cristalloterapia lo smeraldo viene segnalato come pietra portatrice di armonia, pace, ottimismo e comprensione. A cura di:

Daniela Borgini

Y o g a d e l l a C o n o s c e n z a

H a t h a Y o g a P r a n a y a m a Y o g a N i d r a M e d i t a z i o n e

C o r s i d a o t t o b r e a g i u g n o p r e s s o l a P a l e s t r a B u e n a v i d a , I m o l a

I n f o D a n i e l a 3 3 9 8 2 0 7 8 8 4 w w w . y o g a d e l l a c o n o s c e n z a . b e e p w o r l d . i t


Tra Psicologia e Spiritualità:

Roberto Assagioli Roberto Assagioli (1888-1974) è famoso in tutto il mondo per avere sviluppato un suo metodo terapeutico cui dette il nome di psicosintesi, inteso innanzitutto come approccio integrale alla globalità della persona, nelle dimensioni biologica, psichico-emotiva e spirituale. La psicosintesi ha come scopo centrale quindi una unione armonica della personalità nei suoi aspetti consci e inconsci: solo così si potrà parlare di uomo completo. E analogamente anche la terapia analitica, se non viene integrata dagli apporti della psicologia umanistica e della psicologia transpersonale, resta per Assagioli una pratica monca e incompleta. L’uomo deve iniziare a divenire consapevole e padroneggiare il suo inconscio, per poi sviluppare, attraverso un lavoro nel quale la forza della volontà ha un ruolo fondamentale (non

a caso la psicosintesi usa diverse tecniche per svilupparla, rafforzarla e dirigerla), la sua dimensione cosciente. Grande innovazione, in questo approccio, è la struttura dell’inconscio, che viene suddiviso in inferiore (l’inconscio freudiano), medio e superiore (dove hanno sede le funzioni più alte e spirituali dell’essere umano). Proprio in quest’ultimo ha sede quel Sé la cui realizzazione conduce alla piena integrazione dell’individuo, attraverso una serie di numerosi esercizi di pratica che Assagioli propone nel suo lavoro psicosintetico (i quali, più generalmente, si propongono la trasformazione delle energie psichiche, la maturazione delle funzioni deboli e il risveglio delle potenzialità). Un Sé spirituale i cui caratteri sono estremamente vicini al concetto di sé spirituale che ritroviamo in tanta mistica orientale e non.

Queste le quattro tappe per arrivare a questa alta meta: “1) Conoscenza integrale della propria personalità. 2) Dominio degli elementi che la compongono. 3) Realizzazione del Sé, o almeno scoperta o creazione di un Centro Unificatore. 4) Psicosintesi: Formazione o ricostruzione della personalità intorno al nuovo Centro”. A cura di:

Gianfranco Bertagni

Incontri “Tra Psicologia e Spiritualità” con Gianfranco Bertagni, insegnante di Storia delle Religioni all’Università di Bologna - www.lameditazionecomevia.it 1 incontro mensile, sempre di Giovedì, dalle 18 alle 20 per ora in calendario: 12 Dicembre: Roberto Assagioli e la psicosintesi 9 Gennaio: Ken Wilber e la psicologia transpersonale 13 Febbraio: Alexander Lowen e la bioenergetica Il Centro del cerchio - via Cerchio 21 - 48121 Ravenna - Tel. 335 354411


Yoga

YOGA una via alla Felicità Le pratiche dello yoga sono un’autentica magia che permette di sostituire i piaceri effimeri della vita con una condizione di quiete interiore sempre più profonda e stabile. Il pensiero orientale, fedele a se stesso fin dai tempi remoti, ha cullato una visione “scientifica”, assolutamente dimostrabile, della felicità: ogni persona di buona volontà, seguendo un percorso di autoconoscenza, ne può liberamente fare esperienza. Buddha ha insegnato che c'è un elemento di insaziabilità nel modo in cui l'individuo ordinario sperimenta la propria vita e che tale insoddisfazione può essere eliminata, dato che l'essere umano è in grado di provare un consistente senso di benessere e di felicità del tutto indipendente dalle circostanze. La felicità, secondo il Buddha e i Maestri Orientali, si può riassumere in tre aspetti: quella che viene delle buone azioni, la felicità della chiarezza e della quiete interiori e la felicità della comprensione. Nelle nostre radici invece il Cristianesimo ha lasciato una diversa impronta: per raggiungere la felicità è necessario portare una croce, ossia passare attraverso disgrazie e sofferenze. Nello sviluppo delle culture occidentali la ricerca della felicità ha assunto vesti edonistiche: il massimo del piacere e il minimo del dolore. Il dolore, la forza d’animo e la virtù dei cristiani hanno perso interesse lasciando spazio al desiderio di accumulare ricchezze. Tuttavia anche l’accumulo di ricchezze non si è verificata la strada giusta della felicità. Praticare

yoga, ( Yug = Unione) ieri come oggi, in oriente e in occidente, è una via reale per fare esperienza della quiete interiore, la pratica dello yoga favorisce il distacco dai falsi piaceri e l’incontro con momenti intensi di profonda e autentica armonia, attimi che una volta vissuti restano incancellabili, modificano strutturalmente la memoria delle nostre cellule e quindi l’approccio agli eventi della vita. A cura di:

Daniela Borgini

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poesia Sui campi e sulle strade silenziosa e lieve volteggiando, la neve cade. Danza la falda bianca nell’ampio ciel scherzosa, Poi sul terren si posa stanca. In mille immote forme sui tetti e sui camini, sui cippi e sui giardini dorme. Tutto d’intorno è pace; chiuso in oblio profondo, indifferente il mondo tace.

Poesia di: Ada Negri

La danza della neve

L’albero di natale, vestito di smeraldi accecati di amore i rami carichi di mille meraviglie e bianco candore Bimbi giocondi e furbetti gli danzano intorno festosi agitano girandole colorate mangiando biscotti odorosi sognano slitte volanti colme dei doni desiderati voglia di gioia nell’aria e nei canti intonati L’albero di natale quest’anno è colmo di stelle ogni famiglia accende quelle più belle ogni creatura danza e fa di un sogno la vita la neve scende allegra e la vita è una gita !

Poesia di: Marina Principi

L’albero di Natale


psicodramma analitico

Un dialogo a tu per tu con il mondo interno E' l'ultimo film di Roman Polansky a suscitare un m o m e n t o d i r i f l e s s i o n e : " Ve n e r e i n pelliccia"(2013). I provini per un spettacolo teatrale socchiudono le porte di un teatro, mentre la città sullo sfondo resta per un attimo sospesa. Come la realtà cinematografica lascia il posto alle ambientazioni del teatro così potremmo dire che il mondo interno diviene protagonista della narrazione nella pellicola. All'inizio ci sono perplessità da parte del protagonista. Egli in effetti pur volendo trovare la protagonista del proprio dramma continua ad ascoltare gli squilli distoglienti ma a volte provvidenziali del telefono mentre cercano di riportarlo alla realtà. Ma dopo un poco la dimensione più autentica dello spettacolo teatrale sembra avere il sopravvento. In pricodramma analitico diremmo che si fa spazio alla drammatizzazione per essere "protagonisti". Il gioco con l'aspirante attrice nasce da un'improvvisazione che piano piano prende i passi di una danza. Potremmo immaginare che i personaggi del mondo interno (Pani- Buttazzi 2005, Pani 2007) inizino in questa alternanza di battute tra la coppia sulla scena a scambiarsi vicendevolmente di posto. Il teatro se pur vuoto sembra animarsi di suoni e movimenti che ci riportano a racconti del passato. Sono infatti i passi delle Baccanti a prendere vita sul palco per poi aprire la propria danza ai ricordi del regista teatrale. Egli infatti qui ripercorre momenti dell'infanzia, insieme a turbamenti e passioni. La provinante inattesa sembra giocare molti volti di ruoli trascorsi ma allo stesso tempo differenti da allora nel qui ed ora del presente. Qualcosa di molto simile accade come più volte abbiamo

osservato in psicodramma analitico nella drammatizzazione. Ma c'è un momento ancora da ascoltare: mentre la pellicola si conclude le immagini ci accompagnano all’uscita del teatro fino sulla strada e poi nella trafficata metropoli, ma la pies teatrale sta continuando. Il mondo emotivo può continuare la propria conversazione ora. Brevi Riferimenti Bibliografici: Roberto Pani- Raffaella Buttazzi (2005): "Schegge di teatro nello psicodramma analitico: l'assolo" d.u.press Edizioni Bologna 2005. Roberto Pani (2007): "Psicodramma Analitico. Evoluzione del metodo e funzioni di cura” Franco Angeli Milano 2007.

A cura di:

Raffaella Buttazzi psicologa - psicoterapeuta psicodrammatista - buttazzi.r@libero.it

Per informazioni: Cell. 349 1518815 Possibilità di iscriversi telefonicamente o via email ad Incontri Tematici rispetto ai contesti professionali con la tecnica dello psicodramma analitico

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animale sciamanico: Eccoci ritrovati per incontrare un altro amico animale e per questo ritorniamo ad osservare l’aria in quanto dimensione privilegiata dell’animale in questione dato che trattasi di un uccello. In verità molto comune e che ci offre quindi innumerevoli occasioni per incontrarlo ed ispirarci. Questo uccello è sacro per molti popoli e presente in moltissime leggende; in una di queste, proveniente dalla tradizione Celtica, si racconta che in origine il piumaggio del merlo non fosse affatto nero, bensì bianco candido. In questo racconto il Merlo incontra una Gazza e nota che questa sta stipando il proprio nido, nel cavo di un albero, con ogni sorta di pietra preziosa ed oro. Il merlo, incuriosito chiede alla Gazza di svelarle dove si sia mai procurata un simile tesoro e riceve indicazioni precise su come può a sua volta procurarselo. Deve trovare l’ingresso per il mondo sotterraneo e una volta penetrato in questo regno offrire i suoi servigi al principe della ricchezza che in esso dimora. In cambio gli verrà concesso di portare via tutto ciò che riesce a portare via con il becco dalla stanza del tesoro ma deve stare ben attento a non toccare nulla che sia custodito in altre stanze. Il merlo segue alla lettera tutte le indicazioni della Gazza ma poi, una volta nel mondo sotterraneo, non resiste alla tentazione di entrare in una stanza proibita che contiene della

Il merlo

polvere d’oro nella quale egli non può evitare di immergere il becco… subito viene attaccato da un mostro orribile, guardiano della polvere d’oro, che lo assale sputando fuoco e fiamme… il Merlo riesce a scappare e salvarsi ma la fuliggine creata dal fuoco del mostro gli avrà irreparabilmente tinto il piumaggio di nero… già questa leggenda contiene alcuni dei significati simbolici che il Merlo porta con sé. In tutte le culture egli è infatti associato all’alchimia, alla magia intesa come capacità di trasformazione alla massima potenza ed è uno degli animali capaci di attraversare il confine, la soglia tra i diversi mondi, tra il visibile e l’invisibile. Si dice che il suo canto, più intenso in effetti nei momenti cardine in cui la notte si trasforma in giorno e viceversa il giorno scema nella notte, sia capace di indurre uno stato di coscienza particolare in chi lo ascolta, una sorta di trance risvegliando la consapevolezza di un altrove o di una realtà differente nascosta dal velo dell’illusione. Anche il colore nero che caratterizza la livrea del Merlo è un colore non colore che nasconde in sé la presenza nascosta di tutti


Quando dunque incontri il Merlo oppure se sei tampinato da questo uccello o particolarmente attratto e colpito da lui sei probabilmente in un momento in cui tutto può cambiare forma da un momento all’altro, tu stesso puoi cambiare forma e scoprirti in realtà tutta un’altra persona rispetto a chi credi di essere. Questo cambiamento repentino potrebbe in realtà dipendere semplicemente da una presa di coscienza, dalla morte delle illusioni, da un cambiamento di prospettiva capace di farti vedere le cose in modo radicalmente differente dal solito. Può essere che qualcosa si sia già incrinato nella visione abituale che hai portato avanti fino qui facendoti intravvedere uno spiraglio di verità e il Merlo ti dice che questa consapevolezza ti ha già irrimediabilmente cambiato per cui non puoi più tornare indietro riprendendo a raccontartela ma devi accettare di cambiare, anche se non sai esattamente dove questo cambiamento ti porterà.. potresti essere anche in una fase in cui assisti al crollo di tutte le tue certezze, in un periodo di crisi esistenziale in cui non comprendi più né te stesso né la vita che conduci, potresti

sentire disagio e desiderio di cambiamento ma non sapere da dove cominciare. Il Merlo ti suggerisce di intraprendere dunque un viaggio nel mistero dentro di te, lasciandoti alle spalle tutto ciò che fino ad oggi sei stato e se sei davvero molto in crisi puoi forse rivolgerti a qualcuno per farti aiutare, può essere il momento giusto in effetti per consultare un terapeuta, una figura che possa aiutarti ad andare in profondità, ad abbandonare eventuali angosce, paure, emozioni bloccate che ostacolino inconsciamente il cambiamento a cui aspiri. Potrebbe anche essere il momento di abbandonare la linearità del pensiero razionale per trovare risposta ai tuoi quesiti e cercarle in altro modo, per esempio attraverso l’intuizione, oppure attraverso la divinazione… magari potresti riesumare quel mazzo di tarocchi che hai comprato tanto tempo fa, non sai neppure tu perché, e che giacciono dimenticati in fondo ad un cassetto…o le rune o l’i-ching…. Come sempre vi saluto, ricordate di mettere sempre del cibo per i Merli e gli altri uccelli selvatici per aiutarli a trascorrere un Inverno migliore.

A cura di:

Annalisa Saamit Donati

Nobile creatura... eco dai silenzi colto, è giunto in forse al fugace sguardo... oltre il nero della chioma... veste preziosa...armata dal vento che tacito e palpabile, al fuoco del piacere... colto dalla fame e dal silenzio... scivola piano in un vacuo oblio dei sensi... in fuga dallo spirito ove il sacro si congiunge al profano... ciò che lambisce i cuori e sfama... è come un bacio sconosciuto... letale fiamma senza mandato... tolto il fiato al caos, giunge cauto sul nero destriero... IL Fato Così piacendomi... gusto, sillabe piccanti... di piaceri esotici, catturato in una aurora di profumi... fiore di loto.

Il piacere

Poesia di: Fabio Ravaioli

gli altri colori ed è spesso associato al mistero, all’ignoto, a uno stato di cose in cui non c’è ancora nulla di definito e definitivo ma tutte le potenzialità sono presenti.



Trasmigrazione “Per necessità viventi in vita...vi è una scelta trasversale fra le molteplici dimensioni in bilico spesso tra ragione ed emozione... siamo quindi come rondini di passaggio... etere spirituale”. La spiritualità è il tempio che accoglie il divino in un senso più ampio... data la natura Illusoria dell'epoca che stiamo vivendo, è necessario riscoprire e coltivare la purezza dell'animo attraverso la consapevolezza. Per scelta, nei casi migliori, l'uomo è socialmente appagato dai sensi e individualmente corrisposto nelle relazioni... ma la mancanza di una conoscenza anche di base, di sé e di ciò che vi è al di fuori... genera il vuoto emotivo da cui può nascere una malattia. Come si è potuto confermare scientificamente, non vi è nulla di disgiunto e asettico nella natura... quindi il corpo è solo l'ultima proiezione di ciò che avviene su altri piani ben più sottili. Il Sé spirituale noto a Jung, è il Maestro di vita interiore che sostiene l'individuo, lo protegge e permette alla coscienza di bilanciare gli impulsi e gli stimoli dell'organismo e dell'ambiente che lo circonda... di modo da essere in armonia ed in equilibrio: Vi è una connessione sottilissima a livello di onda cerebrale che ci unisce. “Senza poter ferire non vi è ferita” legge karmica. Per natura l'uomo nasce libero e come dicono i Tibetani si è 1 con il tutto... i 5 sensi i 5 elementi i 5 corpi... vi sono moltissimi canali ricettori nel corpo che comunicano con il cervello e attraverso sensori, nervi, e centrali sensoriali, l'organismo funge in salute.

Si parla di spirito come di Essenza al di là del regno terreno... L'evoluzione spirituale favorisce il dinamismo dei corpi sottili e va oltre la teoria... è azione attiva attraverso cui la mente in connessione con l'anima ci conduce ad una Forma ultima che permette di liberarsi, e abbandonare il corpo cioè la materia grossolana, detta involucro. Come le rondini migrano, così l'anima Trasmigra e si Reincarna molte volte...questo principio è detto Samshara.

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Pillole di saggezza

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da “Il canto degli uccelli” Il sufi Bayazid dice di se stesso: di Anthony de Mello "Quand'ero giovane ero un rivoluzionario e tutte le mie preghiere a Dio erano: “Quand'ero ormai vicino alla mezza età e mi "Signore , dammi la forza di cambiare il resi conto che metà della mia vita era mondo”. passata senza che avessi cambiato una sola anima, cambiai la mia preghiera in "Signore, dammi la grazia di cambiare tutti quelli che sono in contatto con me. Solo la mia famiglia e i miei amici, e sarò contento". "Ora che sono vecchio e i miei giorni sono contati, comincio a capire quanto sono stato sciocco. La mia sola preghiera ora è: "Signore, fammi la grazia di cambiare me stesso". Se avessi pregato per questo fin dall'inizio non avrei sprecato la mia vita".

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