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2.7 La caduta della Cecoslovacchia
domini asburgici, la regione vide la nascita di un movimento autonomistico d’impronta nazista, poi utilizzato dal Führer come strumento di pressione nei confronti del governo di Praga. Il capo del movimento, Konrad Henlein53, e Hitler posero la questione al governo cecoslovacco prima citando l’autonomia regionale dei Sudeti, poi l’annessione al territorio tedesco e un conseguente ridimensionamento della Cecoslovacchia. Secondo i voleri tedeschi, il governo cecoslovacco avrebbe dovuto cedere la regione alla Germania e accogliere le rivendicazioni territoriali polacche e ungheresi. Il 29 e il 30 settembre 1938 si tenne a Monaco di Baviera la celebre Conferenza di Monaco cui
presero parte i capi di governo della Germania, dell’Italia, della Francia e del Regno Unito; l’assemblea era stata istituita per discutere delle rivendicazioni tedesche riguardanti le zone cecoslovacche abitate dalla popolazione di etnia tedesca dei Sudeti. I cecoslovacchi non vennero consultati e i sovietici rimasero all’oscuro, nonostante si fossero dichiarati pronti ad entrare in conflitto nel caso in cui il patto di amicizia del 1935 con la Cecoslovacchia fosse entrato in vigore. La Conferenza si concluse con la decisione di evacuare i cecoslovacchi dai Sudeti a
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partire dal 1° ottobre ed entro il 10 dello stesso mese, e consentire l’occupazione dei territori a prevalenza tedesca da parte di truppe dell’esercito nazista. Il governo di Praga non poté far altro che piegarsi alla volontà di avversari e alleati.
2.7 La caduta della Cecoslovacchia
Il governo cecoslovacco dovette inoltre far fronte ad un parziale rimpasto dopo le insistenze di Hitler e a causa di una situazione diventata ormai difficilmente sostenibile.
Il Partito popolare slovacco, che rappresentava la popolazione slovacca cattolica, protestò contro il governo per ottenere l’autonomia. Ben presto i partiti slovacchi reclamarono l’autodeterminazione e che venisse istituito un governo slovacco. Si formarono così, anche grazie alle capacità persuasive di Hitler, due regioni autonome: la Ceco-Slovacchia e la Rutenia54. La Polonia rivendicava poi la regione di Teschen, in
53 Konrad Henlein (Maffersdorf, 1898-Plzen, 1945), dopo il 1938 divenne il governatore tedesco dei Sudeti e si suicidò nel 1945 dopo essere stato fatto prigioniero dalle truppe americane. 54 A Praga il governo era affidato a Berán, quello di Bratislava a Tiso. La Ceco-Slovacchia nata il 6 ottobre del 1938 era presieduta da Jan Syrovy. Si veda Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali…, op. cit., p. 262.