2 minute read

FORZE SPECIALI ITALIANE 1915 – 2020

Antologia a cura di ANEL ANIVAC

Collana a cura di RICCARDOAFFINATI

Advertisement

“Questo volume è dedicato a tutte le vittime innocenti della guerra”

Contenuti

Introduzione

Corpi speciali nella storia

Arditi

Caimani del Piave

Arditi distruttori della Regia Aeronautica

Acari del cielo

Decima Flottiglia MAS

Raggruppamento Unità Difesa

X Reggimento arditi era

Comando Subacquei ed Incursori

Gruppo d’Intervento Speciale

Raggruppamento operativo speciale

Nucleo operativo centrale di sicurezza

Gruppo Operativo Speciale

Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata

Reparti antiterrorismo - pronto impiego

Nucleo speleo-alpino-fluviale

Nucleo sommozzatori Vigili del Fuoco

9º Reggimento d'Assalto

Paracadutisti "Col Moschin"

17°Stormo Incursori

Reggimento Carabinieri "Tuscania"

Squadrone eliportato carabinieri cacciatori "Calabria"

Squadrone eliportato carabinieri cacciatori "Sardegna"

185°Reggimento Ricognizione

Acquisizione Obiettivi "Folgore"

R.A.O.

4°Reggimento Alpini Paracadutisti Monte Cervino

Reggimento San Marco

Reggimento Lagunari Serenissima

16°Stormo Protezione delle Forze

3º Reggimento elicotteri per operazioni speciali "Aldebaran" Task Force 45

Comando delle forze speciali dell'Esercito

Comando interforze per le operazioni delle Forze speciali Altre unità di eccellenza

Collana“Quadernidiguerra”.

1. Storia militare delle Waffen-SS, 1940-1945

2. Storia militare degli Etruschi

3. Nemici di Roma: Celti e Germani

4. Storia militare dei Normanni

5. Storia militare di Cuba

6. Storia militare dell’Afghanistan

7. Forze speciali italiane, 1915-2020

8. Treni da guerra. Tutti gli utilizzi delle ferrrovie nel periodo bellico

9. Storia militare d’Israele

L’intento di questo opuscolo è quello di rendere più vicino a tutti gli appassionati di storia militare, uniformologia, modellismo e wargame,avvenimentidella nostra storia passata, scusandoci in anticipo per lacune edimenticanze,lietidipoterleeventualmentecorreggere nelleprossimeedizioni.Unringraziamentoparticolareva all’intera comunità internet di Wikipedia, che tanto aiuto ci ha fornito durante il lavoro di ricerca. Un grazie di cuorealle Forze Militari Italiane.

Questo lavoro è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License

In copertina, Commando del COMSUBIN

Tutte le pubblicazioni delle Edizioni AC sono disponibili su: academia.edu

Accademia Wargame su Facebook

ANEL ANIVAC è nato a Kingas nel distretto di Cêsis in Lettonia nel 1927. Appassionato di scacchi, cucina e di storia militare. Attualmente vive a Malta. Ha pubblicato: Repubbliche e Città marinare, La guerra italo-turca e le rivolte senussite e ha curato, Treni da guerra, Storia militare d’Israele e Storia militare delle Waffen-SS, 1940-1945

Ogni nazione con delle forze armate oppure di polizia organizzate possiede al suo interno dei corpi speciali, meglio organizzati, meglio equipaggiati o comunque considerati d’élite oppure special force.

In alcunipaesitaliunità sono considerate affidabili e fedeli, in Italia a loro sono affidati compiti particolari altamente sensibili oppure così difficili da dover sottoporre gli appartenenti ad un addestramentoduroelungooppureassai complesso.

Alcuni dei compiti, a cui sono generalmente assoggettati i corpi speciali possono essere le operazioni di antiterrorismo, attacchi, colpi di mano, sabotaggio e ricognizioni verso obiettivi particolari, liberazione di ostaggi, operazioni di guerra non convenzionali (cattura o eliminazione di personaggi pericolosi per la sicurezza dello Stato), addestramentodielementiappartenentia forze armate straniere ma alleate oppure utiliafinimilitari.

Queste unità si addestrano a secondo delle esigenze con corsi di autodifesa, di tiro istintivo, preparazione atletica oppure con specializzazioni quali il paracadutismo, il nuoto, l’arrampicata, topografia,ecc.

Le forze speciali possono attivarsi a livello di piccoli gruppi oppure attraverso reparti più numerosi, in genere sempre con equipaggiamento ed armamento di ottimo livello, sia attraverso missioni di breve durata sia nel corso di campagne militariprolungate.

Il simbolo del Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, costituito l’1 dicembre 2004 alle dipendenze del Capo di SMD ed ha la competenza per le operazioni condotte dal 9°Rgt. d'Assalto paracadutisti "Col Moschin", dal Gruppo Operativo Incursori del COMSUBIN, dal 17° Stormo Incursori dell'Aeronautica Militare e del Gruppo Intervento Speciale dei Carabinieri (per le esigenze della Difesa).

Dai pretoriani dell’antica Roma alle teste di cuoio tedesche, intervenute per mettere fine nel 1972, all’azione terroristica che ebbe luogo alle Olimpiadi di Monaco, poi culminata tragicamente con la morte degli ostaggi appartenenti alla squadra olimpica israeliana. Miglior prova diedero le forze israeliane nella notte tra il 3 luglio ed il 4 luglio 1976, nell'aeroporto ugandese di Entebbe. In questolavorodescriveremosiaicorpipiù rappresentativisiaquellimenoconosciuti. Nel 1977 per le forze speciali italiane è stata introdotta anche la denominazione UN.I.S.(UnitàInterventiSpeciali).

This article is from: