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Ministero delle Finanze

Comando Generale della K Guardia Finanza

Ufficio di Segreteria

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N 897R O Roma, li 28 agosto 1943.

OGGETTO: Norme particolari per la R .Guardia di Finanza durante /'a/tua/e periodo bellico. -

- Al CO.MANDI DI ZONA R .GUARDIA DI FINANZA - rum

- Al COMANDI DI LEGIONE 7ERR. R .GUARDIA DI FINANZA - 77JlTI e, per conoscenza:

-AL COMANDO I..EGIONE ALLIEVI R . GUARDIA DI FINANZA - ROMA

- AL COMANDO RÀCCADEMIA E SC. DI APPL. R.G.FINANZA - ROMA

- AL C0ll1ANDO SCUOIA SOTIVFF!CIAU R.GUARDIA FlNANZA - UDO DI ROMA

-AL COMANDO DELIA R.G.F. PRESSO IL MIN. PROD .BELUCA -ROMA

- AL COMA NDO R.GUARDIA FINANZA PRESSO IL MINISTERO DEU 'INDUS1RIA, COMMERCIO e IAVORO - ROMA

RISERVATA URGENI1SSIMA

1 °) I.a R.Guardia di Finanza , forte della sua salda coesione disciplinare e della sua antica tradizione milftare, ba l 'o bbligo di spiegare tutle le sue forze e di dar prova in/era del proprio spirito di sacrificio, nei momenti attuali in cui la Patria richiede il generoso contributo dei suoi figli

2 °) Le aliquote della R.Guardia di Fin-a11za posle a disposizione del R.Esercito man/erranno in ogni circostanza la dipendenza operativa dai reparti del R .Esercito stesso che le banno in forza , ed eseguiranno, con ogni abnegazione, gli ordini che saranno per ricevere .

3°) I reparti della R.Guardia di Finanza incaricati, nel lerritorio metropoli/ano, del seroizio d 'istilli/o manterranno continui rapporti con le autorità mi'litari e civili competenti.

Nessun reparto può lasciare la sede di seroizio né per sourarsi alle offese aeree, né per altro qualsiasi motivo, se non abbia ricevuto ordine specifico dal comando superiore immediato che polrà emanarlo previo assenso, quando questo sia possibile, del comando da cui diret1ame11te dipende.

4 °) In particolare, e di fronte al verificarsi di eventi bellici determinanti l 'immediato conta/lo col nemico:

- lenuto conto che le disposizioni della nostra lep,ge di suerra e di neutralità , approvata con R.decreto 8 luglio 1938, n. 1415- art 56, 57 e 63- rispecchiano gli accordi inteniazionali per cui i funzionari dello Sia/o occupato possono essere mantenuti nel/ ·esercizio delle loro funzioni e l'occupante può riscuotere nel ferriIorio occu_f}alo i tributi ivi stabilili con l 'obbligo di provvedere alle spese dell'amministrazione del territorio stesso nei limiti in cui vi era tenuto lo Stato occupato;

- tenuto presente che a tale norma di dirilto si ispirano le disposizioni contenute nei§ 21 , 30 e 31 delle '·Istn,zioni relative a/l 'occupazione dei terrilori nemici"' da parte dt ln.tppe italiane, e-manate dal Comando Supremo con determinazione del 3 dicembre 1941; i reJXlrli della R. Guardia di Finanza non _/X)Slf per l'impiego agli ordini dei comandi del R.Esercito permarranno nella rispettiva località di servizio nel numero e am /'inquadramento che sarà ritenuto indt.Sj)enSabile e cbe dR,.,e essere sin d 'ora determinato dai comar1di di legione e di circolo, previe intese con la competente autorità finanziarla (di regola Intendenza di Finanza). Tali reparli continueranno a disimpegnare i propri doveri d 'istituto, e concorreranno anche con ogni abnegazione al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica 1,1 confonnità di quanto prescrive l'arl l lettera d) della nostra legge istituzionale 4 agosto 1942, n 915.

5°) I militari esuberanti dotJranno invece regolarmente affeuire ai comandi sr,periori del Corpo che saranno preventivamente stabiliti, in modo che possano essere impiegati in altri servizi d 'istituto ed et1entualmente costituirsi in reparlì organici a disposizione dell'autorità militare per /'fmpiego bellico o per servizio d 'o rdine.

6°) Comandanti e gregari non debbono allontanarsi dalle rispellive sedi - salvo cbe per necessità di servizio imprescindibili o per le prescrille 'ispezioni -, né è co ,isentito in alcun modo di far prevalere ragioni o motivi di qualsiasi specie d 'o rdine familiare o privato sui preponderanti doveri di servizio e di disciplina

Ciascuno, quindi, provveda a tempo alla migltore sistemazione del propri congiunti, avviando questi - ove ciò sia ritenuto ind'ispensabile - in luogo reputato di più sicuro asilo .

7°) Ciascun comandante ba l'obbligo di mantenere costante il debito collegamento col comando superiore e col comandi dipendenti, in modo che di ogni e,xm to bellico inreressante il reparlo comandato, nonché di ogni eventuale spostamen to di reparli o mutamento di compili siano sempre ragguagliali i superioridiretti, al quali incombe- d'altra parte- l'obbligo di inviare immediata particolareggiata informazione al comando di zona e al Comando Generale del verificarsi di fatti gravi o di avvenimenti salienti .

Grave colpa, quindi, con possibili conseguenze di cara/lere disciplinare e penale deve essere anribuita al comandante che non procuri con ogni mezzo (telegrafico, telefonico, espresso a mano) di informare, co n sollecitudine e con frequenza , il comando superiore si, ogni avvenimento bellico riguardante il proprio reparto .

A tal uopo si dispone che ciascun comandante di legione, indipendentemente dalle sopracitate urgenti segnalazioni da farsi a volta a volta, faccia pervenire a questo Comando Generale e a quello di zona ti giorno di mercoledì di ciascuna settimana un rapporlo, anche se negativo, su qualsiasi accadimento di carattere bellico interessante I reparti dipendenti, Sl ' che questo Comando Generale possa essere informato a tempo di ogni avvenimento, spostamento, variazione, soppressione o, comunque, mutamento che abbia a verificarsi per motivi inerenti allo staio di guerra in qualsiasi reparto dipendente .

8°) I comandanti di legione procurino che siano seguite con ogni cura le ,wm,e dettate col presente ordine e ne vigilino personalmente l'osservanza col massimo impegno e col necessario implacabile rigore, anche allo scopo di evitare che la loro personale resppnsabilità ne possa nst1/tare implicata o comunque co mpromessa

Il comandante di corpo, insomma, abbia sempre in pugno i reparti dipendenti e dia sicura e chiara prova in questi momenti eccezionali della propria capacità e della propria energia

Acct1sare ricevuta

Il Generale di Corpo d 'Armata Comandante Generale ALDO AYMONINO

Appendice3

Promemoria n° l

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