RIVISTA DI POESIA E CRITICA LETTERARIA “EUTERPE” APERIODICO TEMATICO DI LETTERATURA ONLINE NATO NEL 2011 ISSN: 2280-8108 N°34 * FEBBRAIO 2022 * – WWW.ASSOCIAZIONEEUTERPE.COM
soggiornò un sogno / umanissimo che dette alle pietre / la materia d’Orfeo: gli echi / si trasmisero d’epoca in epoca / fino a questa nostra stagione / senza miti necessari.” I Sassi sono cinquanta movimenti d’accusa alla storia: “Tutti all’improvviso meridionalisti. / Un fiorire di saggi: l’antropologia / entrata nelle grotte / come uno spiritello malizioso. Togliatti che parla di vergogna”. Non manca di nuovo il lirismo del passato: “Non riesco a vivere uccidendo i ricordi…Noi abbiamo vissuto / colmi di vita, nella pienezza dell’esistere / alla pari col cielo e con il muschio / La nostra condizione era la gioia / delle sere trascorse accanto al fuoco”. L’amore per Matera resta saldo nel mondo poetico di Dante Maffia, anche nell’inedito Seguiamolo: “Non voglio accumulare delusioni, / voglio restare nel Mito, / resistere alla
caduta degli Dei / che per i vicoli dei Sassi mendicano umanità, / invocano una briciola d’amore / Sono io Omero, adesso, /sono Matera, il sogno delle pietre, / la pioggia che si svuota dei peccati, / l’ombra furtiva del tuo cuore, / il miele della tua vita”.
Neoplasie civili di Lorenzo Spurio166
Recensione di GIOVANNA FILECCIA A volte mi capita di scrivere di autori e autrici che non conosco basandomi solo sulle loro parole: leggo il loro libro, lo recensisco e solo dopo averne pubblicato la recensione li contatto per un confronto e soprattutto per istaurare un dialogo che resti nel tempo. Con Lorenzo Spurio, da gennaio di quest’anno, grazie alla curiosità che lo contraddistingue, abbiamo intrapreso una corrispondenza epistolare sfociata in un suo articolo sulla mia Poesia Sculturata corredato da un’intervista che gli ho rilasciato e alla quale ho risposto molto volentieri – editi entrambi sul numero 33 della rivista di poesia e critica letteraria «Euterpe». Va da sé che ci siamo scambiati i libri: io gli ho inviato alcuni dei miei e lui alcuni dei suoi. Questo libro del quale mi accingo a scrivere, ha un titolo curioso, quasi un ossimoro perché: come può una neoplasia essere “civile” e perciò educata? Una neoplasia è quasi sempre invadente, terribile, grumosa, aggressiva. A meno che per neoplasia civile Lorenzo non si riferisca alla tolleranza con la quale ogni bruttura civile viene accolta dal popolo: in entrambi i casi vi sono due linee che non convergono. Questa recensione è stata precedentemente pubblicata sul blog personale dell’autrice, “Giovanna Fileccia: io e il tutto che mi attornia” il 08/09/2021, link: https://giovannafileccia.com/2021/09/08/leggo-e-recensisco-neoplasie-civili-di-lorenzo-spurioedizioni-agemina-2014/ (Sito consultato il 14/09/2021) e sulla testata giornalistica online «Alessandria Today» il 08/09/2021, link: https://alessandria.today/2021/09/08/leggo-e-recensisco-neoplasie-civili-di-lorenzo-spurio-edizioni-agemina-2014/ (Sito consultato il 14/09/2021). 166
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