RIVISTA DI POESIA E CRITICA LETTERARIA “EUTERPE” APERIODICO TEMATICO DI LETTERATURA ONLINE NATO NEL 2011 ISSN: 2280-8108 N°34 * FEBBRAIO 2022 * – WWW.ASSOCIAZIONEEUTERPE.COM
Saggi Rubrica a cura di Lucia Bonanni, Valtero Curzi, Francesca Luzzio, Francesco Martillotto e Lorenzo Spurio
Erranze emotive, percezioni e messaggi nel romanzo Stoner di John Williams Lettura critica di LUCIA BONANNI84 Siamo tutti miserabili buffoni e siamo al freddo.85 (WILLIAM SHAKESPEARE)
Nel giudizio dello scrittore britannico Ian McEwan, Stoner è «una scoperta meravigliosa per tutti gli amanti della letteratura» mentre nelle parole di Niccolò Ammaniti «John Williams è uno di quegli scrittori che non puoi fare a meno di consigliare» 86. Ma chi è in realtà questo autore americano il cui romanzo fu riscoperto alcuni anni dopo la sua morte, diventando un best-seller internazionale? Nato nel Texas nel 1922 e deceduto nell’Arkansas nel 1994, John Williams è stato uno scrittore e poeta statunitense, insignito nel 1973 del premio letterario National Book Award per il romanzo “Augustus”. Di modesta estrazione sociale, alla fine del secondo conflitto mondiale, in cui per tre anni prestò servizio in quella definita come “rotta della gobba” ovvero in India, Birmania e Cina, s’iscrisse all’Università di Denver e successivamente all’Università del Missouri dove conseguì il dottorato di ricerca in Letteratura inglese e la qualifica di assistente di Scrittura creativa presso l’ateneo di Denver. Stoner, il suo terzo romanzo, dopo diverse richieste a più editori, nel 1965 fu pubblicato dall’editrice americana Wiking Press. Fondatore e direttore fino al 1970 della Rivista «Denver Quarterly», oltre a due raccolte di poesie e quattro romanzi, fu curatore dell’antologia in lingua inglese English Rainessance Poetry. Stoner, titolo assegnato dalla casa editrice in sostituzione di “The Matter of Love”, ideato dall’autore, è la storia di un professore che potrebbe sembrare scialbo e quasi anonimo, che dopo la laurea resta a insegnare nella stessa università, ma che al contrario in circostanze non riguardanti la vita privata, sa dimostrare capacità intuitiva e fermezza di intenti. Scrittore di una narrativa persuasiva e spesso impietosa, disciplinato e metodico, Williams non racconta quasi mai di se stesso tranne che per la fase dell’etilismo, descritta LUCIA BONANNI (Avezzano, AQ, 1951) vive a Scarperia (FI), nel Mugello. È autrice di poesia e narrativa, ha pubblicato articoli, racconti, saggi e raccolte di poesie oltre a recensioni e prefazioni a testi poetici e narrativi di autori contemporanei. In volume ha pubblicato le sillogi Cerco l’infinito (2012) e Il messaggio di un sogno (2013) e ha all’attivo varie pubblicazioni in antologie poetiche, raccolte tematiche e riviste di letteratura. Ha svolto il ruolo di giurata in varie Commissioni di Concorsi Letterari e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali. 85 JOHN WILLIAMS, Stoner, Mondadori, Milano, 2021, p. 33. Tutte le citazioni dall’opera sono tratte da questa edizione. Vengono indicate tra parentesi tonde, al termine della citazione, le relative pagine di riferimento. 86 Op. cit. La citazione è tratta dall’aletta destra di copertina. 84
58