Un affresco epico in ottave classiche, crudo come la tragedia che narra, forte come lo spirito di chi non si arrende, struggente come il saluto a una giovane vita che parte per non tornare mai più.
Firmata da Elia Marcelli, uno dei più grandi poeti romaneschi della nostra epoca, quest’indimenticabile opera sulle vicende dell’esercito italiano durante la terribile Campagna di Russia è oggi graphic poem e spettacolo teatrale grazie alla sensibilità del cantautore Simone Cristicchi e alla matita di Niccolò Storai. E torna con tutta la sua forza a stupire, commuovere e segnare le coscienze, nel nome di centi naia di migliaia di vite sacrificate all’odio e al delirio di potere.