Per oltre sette anni, dal 1988 al 1996, Roberto Raviola ha sputato sangue e china su La valle del terrore, un albo speciale di Tex Willer che Sergio Bonelli aveva deciso di affidare alle sue matite.
Il risultato? Duecentoventiquattro tavole frutto di un'impresa artistica nata da una serie interminabile di ricerche preliminari: prospettive, rappresentazioni in scala di costruzioni e terreni, studi della vegetazione, dell'oggettistica e del mobilio in voga nell'America dei tempi del ranger bonelliano. Oggi, questo Texone torna in un'edizione definitiva per la libreria, completa di una sezione a colori comprensiva di interviste e bozzetti in parte inediti nel terzo volume dedicato da Rizzoli Lizard all'arte di Magnus.