DESCRIZIONE DEL PROGETTO e CRITERI D’INTERVENTO La riqualificazione urbanistica dell’area più in generale, è stata in parte avviata nel 2004 con la riconversione della zona opposta alla strada, p.ed. 1576/2 sostituzione edilizia con edificio residenziale e p.ed. 6732 prima discarica a cielo aperto e poi parcheggio alberato. Il primo intervento edilizio ha determinato inoltre la sistemazione del tratto stradale prospiciente con allargamento della strada e formazione di nuovo marciapiede. L’intervento oggetto della presente domanda autorizzativa, prevede: • La demolizione dell’edificio in p.ed. 1572/1, che ora si colloca in parte sotto il viadotto con evidenti problemi di inquinamento acustico; • Sostituzione edilizia ai sensi dell’art. 37 delle norme attuative del P.R.G. con un nuovo edificio di tipo residenziale composto da diciotto unità distribuite su tre blocchi di due tre e quattro piani. • Sistemazione degli spazi esterni pertinenziali e riorganizzazione degli accessi, garantendo accesso all’area agricola e la manutenzione del limitrofo elettrodotto. • Realizzazione di un muro di contenimento del terreno, a monte del nuovo edificio, da realizzare in gabbioni riempiti con i sassi di recupero dalla demolizione dell’edificio; • L’intervento seguirà per quanto possibile e compatibile con il proprio inserimento planimetrico, criteri di edilizia sostenibile, consapevoli che la trasformazione edilizia è effettuata considerando l’esigenza di una nuova richiesta funzionale, compatibile peraltro con i
limiti oggettivi imposti dalla forte componente di disagio (elettrodotti, inquinamento acustico, prossimità dell’autostrada). Successivamente, con pratica autorizzativa distinta, si prevede il recupero dell’ex. stalla, individuata con il n. 166 sulle tavole di P.R.G. di particolare pregio architettonico e discreto stato di conservazione, adiacente al rio Scala. L’edificio così ristrutturato ospiterà una piccola cantina e uno spazio a servizio della gestione del fondo in previsione di una riconversione a vigneto, oltre ad uno spazio di rappresentanza e riunioni. A lavori ultimati la micro –area di superficie pari a circa 14.000 mq, fino agli anni 2000 ridotta allo stato di totale abbandono con edifici pericolanti e aree esterne, un tempo agricole, ridotte a discariche abusive o a depositi incontrollati di ogni tipo di materiali sarà così trasformata: