01_rete_movimento
02_orografia infrastruttura _corridoio 1 infrastruttura europea Il Brennero è il passo più utilizzato per il traffico merci: fra il 1994 ed il 1999 la circolazione dei beni è aumentata del 31%; attualmente più di 1/3 del traffico alpino corre attraverso il Brennero; il volume annuo di traffico ha un tasso di crescita del 8%
ROTTERDAM
BERLIN
_orografia montuosa KIEV
La coreografia montuosa è delimitata a occidente dal Monte Bondone (2.090 m slm), a nord overst dalla Paganella (2.125 m slm), a est dal Monte Calisio (1.096 m slm) e dalla Marzola (1.738 m slm) e a sudest dalla Vigolana (2.150) Costituita da rocce di origine calcareo-dolomitica con presenza vulcanica (porfidi) nel fondovalle.
corridoio dei due mari
corridoio 1
LISBOA
GENOVA
corridoio 5
corridoio 7
450
PALERMO
_autostrada A22 Brennero-Modena Nel casello di PIEDICASTELLO si prevedono, nel 2015, 10.100 transiti nelle 12 h. Al casello TRENTO SUD, (dopo lo spostamento in zona Ravina) si prevede nel 2015 un incremento del 40% passando da 19.500 a 27.800 transiti.
_valico alpino il valico alpino è la zona con la sezione di attraversamento più stretta di tutto il corridoio. Rappresenta l’ambito di massima compressione. il sistema infrastrutturale si colloca in una sezione di 1,8 km.
Berlino
650
600
550
Trento
_ferrovia Verona Monaco
800
Attualmente il sistema ferroviario costituisce la spina strutturale, sull’asse nordsud, su si attesta la rete regionale composta dalle linee Trento-Malè e Trento Venezia. Nelle intenzioni amministrative ce la volontà di trasformere queste due linee in trasporto a metropolitana di superficie.
Palermo
_connessioni nazionali SALISBURGO
700
200
Media giornaliera di 7500 camion e 18.800 autovetture che varcano il passo del Brennero per via autostrada. Vengono trasportate annualmente 26,9 milioni di tonnellate di merci per un transito di 19500 vetture giorno che si prevede arrivino a 27800 entro il 2015.
ZURIGO 750
400
INNSBRUCK
250
350
_tangenziale SS 47
LUBIANA
TRENTO TRIESTE
nel 2015 si prevede un aumento dei flussi di traffico del 200% (da 1200 a 3600 transiti) per i veicoli pesanti e del 70% per quelli leggeri (da 6600 a 11500 transiti).
VERONA 950
VENEZIA
800
MILANO
PADOVA TORINO 700
750
BOLOGNA GENOVA 800
200
750
_il sistema regionale Il bacino di valle rappresenta il naturale catino dei flussi regionali a servizio dei piccoli centri di valle in una struttura a pettine per un sistema insediativo detto “città arcipelago”.
INNSBRUCK
900
250
BOLZANO
Val di Non
Val di Cembra Madonna di Campiglio
TRENTO
ROVERETO
Verona
700
VENEZIA BRESCIA
05_materiali di lavoro _accessi alla città
03_attrazione_repulsione
uscite autostradali
04_città frammento
fiume ADIGE
svincoli strade tangenziali stazioni ferroviarie
_autostrada
5
5
_vuoti urbani barriere antirumore 4
4
Mappa dei luoghi dismessi.Ex attività industriali, di estrazione e infrastrutturali che costituiscono le attuali amnesie urbane “smagliature di territorio”.
sede stradale SS47 dismessa, le gallerie ora sede del Museo della Guerra
ex cementificio Italcemeti
CENTRO STORICO
3
1,7 km
3
tunnel Sardagna
elementi collegati alle infrastrutture, quali industrie interporto e ex fabbriche dismesse
Doss Trento, parco commemorativo a una quota di 300m s.l.m. ex cava Italcementi dismessa quota 310 s.l.m.
rio Sardagna
ex cava Sativa e terrazza panoramica di Sardagna quota 600 mslm
2
2
vigneti
vigneti 1
1
_parti di scavo
_tangenziale
mappa delle porzioni di territorio soggette a scavo del suolo. In negativo si individuano le cave e i tunnel stradali.
fiume ADIGE 5
4
4
tunnel 3
CENTRO STORICO
3
2
2
1
1
_ambito fluviale sezione del fiume costante 98m con portata media 212 m3/s massima 419 m3/s giugno minima 101 m3/s gennaio
_ferrovia
450
aree a rischio idrogeologico
650
600
550
700
200
800
CENTRO STORICO
250
350
400
750 950
800 700 750
800
750
Presenza di chiese o forti in pundi 200
ferrovia Verona Monaco funivia
900
250
tunnel di Domegliara
palazzo delle Albere sede del MART
700
zone interstiziali soggette a inquinamento da infrastruttura FERROVIA
fiume Adige
stato di fatto
strategia
proposta
accessi
La previsione di un nuovo casello autostradale a Trento Sud pone gli accessi alla città in condizione di decentramento.
Con l’aumento del flusso di traffico la strategia è quella di incentivare i luoghi scambiatori. Rispetto al prg si propone di convogliare i veicoli in prossimità delle infrastrutture negando l’accesso diretto in area urbana, decongestionandola.
percorsi ciclo-pedonali di collegamento alla citta per i parcheggi a nord zona ex area Zuffo e da sud nuovo svincolo tangenziale in destra adige.
In un ottica di “città dei flussi” le aree individuate assumono il ruolo di luoghi sensiblili, approdi di una strategia di trasformazione del tessuto di pertinenza
come architetture parassite assumono il ruolo di innescatori, a livello locale, di un differente rapporto della citta con il paesaggio. Mantenedo, dove si può, i manufatti esistenti si intensifica una memoria collettiva identitaria su cui proiettare la trasformazione in atto.
processo di disinquinamento in loco prima del drenaggio nel fiume Adige, riutilizzo e imagazzinaggio delle acque per il mantenimento del “parco fluviale”.
sistema di fito-depurazione e vasche di raccolta acque poste in un contesto di “parco umido”. In prossimità delle infrastrutture viarie, piantumazione di alberi detti (mangia-smog, ad alto assorbimento di co2.
riqualificazione aree dismesse
l’area dell’ex stadio, l’ex italcementi, e gli spazi interstiziali tra la tangenziale e l’autostrada, risultano luoghi in disuso e in stato di abbandono.
processo di disinquinamento
individuazione di aree soggette a inquinamento superficiale delle aque meteoriche. Quali i suoli dell’ex Italcementi e le acque reflue dell’autostrada e della tangenziale
riqualificazione del crinale montagna e del fiume
La ferrovia di fatto crea una cesura tra la città compatta e il territorio-fiume. Territorio complesso costituito da suoli di detrito, il canale adigetto, l’Adige le infrastrutture e la montagna con il paese di Sardagna collegato tramite funivia
rifunzionalizzazione
Inserendosi in un ottica di “parco fluviale” mettere a sistema le varie possibilità di utilizzo del crinale individuando nelle due ex cave degli elementi futuri per un ripansamento di un altro modo di vivere il territorio. Rendere permeabile la parte bassa della montagna con il sistema a parco umido di valle e i conseguenti collegamenti con la città.
nuove funzioni integrate in una logica di riuso della parte destra Adige.
la condizzione di affaccio dalla “terrazza” (Sardagna) ma anche dal Doss Trento sono elementi imprescindibili in un territorio fortemente pendente, si mira dunque a migliorare il più possibile i collegamenti tra questi luoghi e gli altri attori urbani presenti.
Integrazione residenziale nel Quartiere di Piedicastello con spazi pubblici nei volumi dell’ex Italcementi, spazi museali e aule universitarie nella parte ex stadio, e luoghi di ristorazione e uffici (possibile terminal funivia)
FUNZIONI
abitazioni
intervento spazi pubblici a servizio del quartiere
sezione 1:1000
spazi di ristoro: bar ristoranti locale tecnico di controllo PARCO UMIDO
spazi espositivi, eventi fieristici parcheggio, spazi polifunzionali
parcheggio scambiatore
edificio terminal servizi
COLLEGAMENTI
percorso ex strada
promenade sul fiume
percorso attaverso il PARCO UMIDO
ponte ciclo-pedonale
sistema di fitodepurazione superficiale acque reflue stradali
MASSE VEGETALI
piantumazione di filtro -farnia -fraxinus excelsior -populus nigra -acer saccharinum
bande di protezione infrastrutturale -acer saccharinum -fraxinus excelsior -populus nigra
vegetazione zona umida -populus alba -alnus glutinosa -sambucus nigra
filari urani -acero campestre -fraxinus ornus -robinia da fiore
bande di protezione infrastrutturale -acer saccharinum -fraxinus excelsior -populus nigra
planivolumetrico 1:500 N
luci incassate attivate ad energia solare
pacciamatura in corteccia
FIUME ADIGE
pavimentazione in lastre di porfido posato a correre
CANALE ADIGETTO via S Severino
copertura in grigliato metaliico
lastre in trachite pavimentazione in lastre di porfido posato a correre SPAZI DI RISTORO
pavimentazione in lastre di pietra posato in lunghezza cromofibra con inerti di granulometria fine
piastra inondabile quota di sicurezza 190mslm
illuminazione lineare a led pavimentazione in doghe di legno
illuminazione lineare a led
pavimentazione in calcestruzzo bianco lavato lavorazione “fresco su duro�
FS
punto luce su palo altezza 3m
canaletta drenante in griglia metallica
fascia di rispetto ferroviario in ciotolato
lastre di trachite
pacciamatura in corteccia
USCITA
SPAZIO EVENTI
seduta in pietra atificiale con illuminazione a led
pavimentazione esistente
pacciamatura in corteccia
GIARDINO
seduta in listelli di legno teak
GIARDINO manufatti coevi al Palazzo delle Albere
percorso in terra battuta stabilizzata
PALAZZO DELLE ALBERE MART
ex cava Italcementi
galleria Autostrada A22
fiume adige
palazzo delle Albere museo MART
ferrovia Brennero Verona
rampa in listelli di legno a correre
pianta piano primo 1 (sez 1,5 m) 1:500
luci incassate attivate ad energia solare
pacciamatura in corteccia
FIUME ADIGE
pavimentazione in lastre di porfido posato a correre
CANALE ADIGETTO via S Severino
lastre in trachite pavimentazione in lastre di porfido posato a correre
pavimentazione in lastre di pietra posato in lunghezza cromofibra con inerti di granulometria fine
piastra inondabile quota di sicurezza 190mslm
pavimentazione in doghe di legno
pavimento industriale con resine epossidiche
punto luce su palo altezza 3m
CAFFETTERIA
FS
punto luce su palo altezza 3m
canaletta drenante in griglia metallica
pavimento a base di cemento gettato spatolato
percorso ciclopedonale fascia di pertinenza ferroviaria in ciotolato
lastre di trachite
pacciamatura in corteccia cromofibra con inerti a granulometria fine
USCITA
SPAZIO EVENTI
seduta in pietra atificiale con illuminazione a led
pacciamatura in corteccia
GIARDINO
seduta in listelli di legno teak
GIARDINO
percorso in terra battuta stabilizzata
PALAZZO DELLE ALBERE MART
centro urbano
manufatti coevi al Palazzo delle Albere
pianta piano seminterrato (sez -3 m) 1:500
PARCEHEGGIO CUSTODITO 108 POSTI AUTO MAGAZZINI
PARCEHEGGIO CUSTODITO 108 POSTI AUTO
spartitraffico ghiaioso
GUARDIOLA USCITA
ENTRATA pavimento industriale con resine epossidiche
SERVIZI
SPAZIO ESPOSITIVO
DEPOSITO
cromofibra con inerti a granulometria fine sottopassaggio
punto luce indicatore di percorso a led
accessi auto pedoni
pendeze scolo delle acque
pendeze vasca di raccolta ricircolo dell’acqua
funzioni interne risalite spazio eventi spazi di ristoro
operazioni di scavo
SEZIONI EST-OVEST scala 1:500
SEZIONI NORD-SUD scala 1:500