Motor Valley Fest

Supplemento al n. 776 di Vivo Modena del 8 maggio 2019 | PUBBLICITĂ€ E REDAZIONE: tel. 059 271412 | commerciale@vivomodena.com | e-mail: redazione@vivomodena.com

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La gran festa dei motori Dal 16 al 19 maggio, la prima edizione del Motor Valley Fest. Notizie, interviste e tutti gli appuntamenti

MOTOR VALLEY FEST VOX POPULI

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Opportunità da sfruttare bene E’ quanto pensano i modenesi intervistati del Motor Valley Fest, la cui prima edizione andrà in scena dal 16 al 19 maggio. Le loro opinioni di Giada Chiari Modena si prepara ad accogliere la prima edizione del Motor Valley Fest, la grande festa dei motori che si snoderà tra il centro storico e l’autodromo dal 16 al 19 maggio. Una manifestazione che vuole celebrare il mito della velocità e della competizione. Sarà una vera e propria ‘motor experience’, tra l’adrenalina di sedersi alla guida delle fuoriserie più belle e di bolidi da sogno, l’emozione di ammirare il passaggio delle intramontabili vetture della 1000 Miglia, la “corsa più bella del mondo”, nonché i numerosi rari esemplari del Ferrari Tribute (lo storico raduno del Cavallino Rampante), e dove il visitatore potrà conoscere e vedere le nuove tecnologie della mobilità del futuro, anche quella elettrica. Il taglio del nastro sarà celebrato alle 12.30 del 16 maggio presso Palazzo Ducale, nell’Accademia Militare. La giornata inaugurale sarà quella

dedicata ai tecnici con un convegno al teatro comunale dal da eventi enogastronomici a cura di Piacere Modena e dalla titolo “Il futuro dell’automotive” e nel pomeriggio all’ex Aem notte bianca di sabato 18 maggio. Come abbiamo detto l’audi via Buon Pastore il Motorsport University Forum dedica- todromo di Marzaglia ospiterà il Motor1Days. “E’ una granto a studenti e neolaureati che potranno venire in contatto dissima manifestazione, allargata anche alle famiglie - ci spiega con le più importanti aziende del settore motoristico. Alle 20 Alberto Nobile direttore eventi dell’autodromo - il clima è piacevole, l’atmosfera è rilassain programma la serata di gata, ci si diverte e c’è un’intera la in Accademia con la cena a Alberto Nobile, Autodromo: “Una grande area bimbi. Poi naturalmente invito preparata dallo chef manifestazione allargata alle famiglie. Clima ci sono le macchine e le moto Massimo Bottura. Le giornapiacevole, atmosfera rilassata, auto e moto”. da provare a guidare in pista, le te clou per gli appassionati di esposizioni di super car, macmotori saranno quelle di venerdì, sabato e domenica con l’autodromo di Marzaglia che chine storiche e sportive. Per l’autodromo di Modena si tratta di diventerà il fulcro per le attività adrenaliniche mentre in cen- un appuntamento importante, in grado di attrarre numerosi tutro storico si potranno ammirare i gioielli dei migliori brand risti e appassionati. L’idea è quella ampliarlo sempre di più. Per della Motor valley. In programma anche il Pit Stop Ferrari al quanto riguarda l’attività si possono già prenotare i test drive Novi Sad, raduni di moto e parate di super car. Il tutto condito sul sito internet mentre l’ingresso ai visitatori è libero”.

Gaia, edicolante

Mauro, ristoratore

Iris, pensionata

Barbara, insegnante

Cristian, consulente

Gianluca, ristoratore

Sono fiduciosa...

Qualsiasi iniziativa fatta bene in centro storico porta gente, turismo e più lavoro per tutti, sono fiduciosa che anche per il Motor Valley Fest sarà così.

Speriamo nel bel tempo...

Modena è la tradizione dei motori, noi ci stiamo preparando, così come altri ristoratori, pensiamo che sia un’ottima opportunità, speriamo nel bel tempo!

Un evento che porterà turisti Un grande evento che farà bene alla città e porterà tanti turisti. Negli ultimi tempi trovo che a Modena ci sia stato un grande aumento del turismo.

Bello vedere un centro vivo Certamente tutte le iniziative che richiamano turisti sono positive e dovrebbero essere incentivate da tutti i cittadini, è bello vedere il centro vivo.

Modena il luogo giusto Sarà una vera attrazione, Modena, terra di motori e di brand mondiali come Ferrari, Maserati, Pagani è il luogo giusto dove organizzare questo evento.

Non possiamo sbagliare Sarà un’occasione per incentivare la macchina Modena e il turismo. Motori e gastronomia i nostri punti di forza, non possiamo sbagliare!

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MOTOR VALLEY FEST INTERVISTA

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Stanguellini tra storia e attualità Francesca Stanguellini ci racconta il mitico marchio automobilistico modenese e il museo dell’auto storica, visitabile anche per Motor Valley Fest di Francesco Palumbo

Una terra che è stata in grado di regalare agli amanti dei motori alcune tra le vetture più belle e veloci del mondo. Una città che ha ospitato personaggi che hanno completamente rivoluzionato il mondo delle gare in pista. Chiunque si trovi per la prima volta a passeggiare tra le strade del nostro centro, non può non percepire la passione per i motori che ha da sempre profondamente segnato la nostra gente. Tra le numerose testimonianze che si possono scovare, solo una si può fregiare del titolo di più antico nome modenese, attivo nel campo delle automobili addirittura dal 1900: “La nostra famiglia vive immersa nel rombo dei motori da generazioni - ci spiega Francesca Stanguellini, titolare dell’omonima azienda - e questa passione ci viene tramandata da più di cento anni”.

Quando e come nasce il marchio Stanguellini?

Nel 1879 Celso Stanguellini, nonno di mio nonno Vittorio, fondò l’omonima società per la realizzazione, l’accordatura e il commercio di strumenti musicali. I timpani Stanguellini, brevettati, riscossero grande successo. Nel 1900 il mio bisnonno Francesco intraprese l’attività di costruttore, noleggiatore e commerciante di biciclette in centro a Modena. In seguito si dedicò alle auto, prendendo la rappresentanza della Fiat a Modena, che si è tramandata per generazioni tramite mio nonno Vittorio e mio papà Francesco.

In che modo si è evoluta l’azienda negli ultimi 50 anni?

La produzione automobilistica terminò all’inizio degli anni ’70 con la produzione della Momo Mirage per conto dell’importatore statunitense. L’attività proseguì successivamente come concessionario Fiat anche dopo la morte di Vittorio avvenuta nel 1981. Nel 1996 per volontà di mio papà Francesco, nacque il museo dell’auto storica, nel quale sono esposte le vetture marchio Stanguellini più significative. Nel 2017 il museo è stato completamente rinnovato e si trova in Via Emilia Est, 756.

Secondo lei, per quale motivo Modena è per tradizione legata al mondo dei motori?

Negli anni ’50 Modena era conosciuta come la capitale dell’automobile da corsa. Mio nonno Vittorio prima e Ferrari poi, dal 1925 in poi hanno fondato le loro scuderie proprio in queste terre. La competizione e la stima reciproca, hanno fatto da traino alla passione motoristica dei modenesi.

Che tipo di esposizione realizzerete nella settimana della Motor Valley?

In occasione della settimana di eventi, il Museo Stanguellini aprirà regolarmente e ospi-

terà per tutto il mese di maggio e di giugno una mostra personale dell’artista-architetto bolognese, Andrea Quartieri. Un grande personaggio che, dopo aver lavorato un paio di anni come architetto in Ferrari, negli anni d’oro di Schumacher e Barrichello, ha realizzato numerosi quadri di Motoring Art, dedicandosi soprattutto alle auto degli anni ’40, ‘50 e ’60. Per visitare il museo è sempre gradita la prenotazione: email info@stanguellini.it, telefono 059/361105. Inoltre abbiamo deciso di creare uno spazio in centro, in Piazza XX Settembre.

Che tipo di esperienza si trova a vivere il turista da Stanguellini?

Dopo il rinnovamento del museo abbiamo avuto un buon numero di visitatori, molti stranieri, ma anche molti appassionati italiani, che decidono di fare un viaggio nella storia dei motori nostrani. Oltre alle vetture da noi costruite e altre di grandi marchi, sono esposti gli strumenti del lavoro che per tanti anni ha supportato l’attività e la passione della mia famiglia.

Quali sono i tre pezzi di cui andate più fieri?

Non è facile scegliere, ma dovendo farlo credo la Fiat tipo 0 targata Mo1, prima vettura immatricolata a Modena, il Colibrì, vettura da record con telaio tubolare Stanguellini, carrozzeria di tipo aeronautico, approntata dalla Gransport di Modena su disegno di Franco Scaglione, motore Guzzi posteriore, e la Stanguellini formula Junior, la vettura più vincente costruita da Vittorio Stanguellini.

MOTOR VALLEY FEST EVENTI

Un Festival ‘diffuso’ Dal 16 al 19 maggio, in diverse location, la prima edizione del grande evento dedicato ai motori Dal Motor Show a Motor Valley Festival. Manca davvero poco al primo festival dedicato ai motori che debutterà giovedì 16 maggio e proseguirà fino a domenica 19. La Motor Valley dell’Emilia Romagna, la leggendaria Terra dei Motori che vanta la più alta concentrazione al mondo di brand motoristici a due e quattro ruote, si racconta per la prima volta in un vero e proprio Festival “diffuso”, interamente gratuito. Una nuova formula di evento, per conoscere un territorio e le sue eccellenze, dalla cucina stellata di Massimo Bottura a Luciano Pavarotti, passando per il distretto della moda, un calendario di iniziative per il pubblico e per gli addetti ai lavori, un intenso programma in continuo aggiornamento anche a pochi giorni dall’inizio della manifestazione. A far da cornice, naturalmente, la città di Modena, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, nonché raffinata capitale del gusto dell’Emilia Romagna. Un invito per scoprire da protagonisti i gioielli modenesi, come Palazzo Ducale, Piazza Mazzini, Piazza Matteotti, Piazza Roma, ma anche l’Autodromo Marzaglia di Modena, con l’evento Motor1Days, il Parco Novi Sad e altre location.

Il programma, come dicevamo sopra, è ancora in fase di completamento e potrebbe presentare modifiche dell’ultimo minuto. Di certo però prevede, dal 17 al 19, a Palazzo Ducale in Piazza Roma il “Villaggio Motor Valley” con l’esposizione al pubblico dalle 11 alle 23 dei prestigiosi brand della Motor Valley e dei quattro autodromi regionali. Sempre nella splendida cornice di Piazza Roma, venerdì 17 maggio, ci sarà il Ferrari Tribute, storico raduno del Cavallino Rampante che attraversa l’Italia sulle strade percorse dalla 1000 Miglia. In serata, invece, il parco Novi Sad sarà sede della Parata Motor1days. Sempre il Novi Sad ospiterà nelle tre giornate il “Paddock” Ferrari, e sabato 18 maggio ospiterà lo spettacolo dei Pit Stop con il Circolo della Biella che rievocherà un Pit Stop con una vettura d’epoca, Maserati Eldorado. Sarà, invece, Piazza Grande a fare da cornice al 20° anniversario della

Pagani Zonda (a pagina 13 l’intervista ad Horacio Pagani), mentre in Piazza XX Settembre verrà esposta la storica collezione di Stanguellini. Esposizioni anche ad Ago, ex ospedale Sant’Agostino, con Ixoost, moto prodotte a Modena e collezione di modellini di auto, e al Chiostro S Chiara con i modelli della Vespa. Non mancherà naturalmente uno spazio dedicato ai sapori della tradizione modenese. Questo sarà in Piazza Matteotti, che diventerà per l’occasione “Piazza del Gusto” grazie a Piacere Modena (pag. 8). Ancora sabato 18 maggio, in Piazza Roma, arriveranno le auto del Concorso d’Eleganza di Salvarola Terme, mentre il 18 e il 19, ancora in Piazza Roma, esposizione di Lamborghini. Domenica 19 maggio si svolge, invece, “Modena Terra dei Motori”, la tradizionale rassegna dedicata alle auto storiche nel cuore di Modena. Infine, al San Carlo, prende il via il 17 maggio e proseguirà fino al 16 giugno, la mostra il “Il Teatro fa Moda”.

Questi sono solo alcuni degli appuntamenti di un programma che, come abbiamo già detto, è in continuo aggiornamento. Per info: https://motorvalley.it/motorvalleyfest

5 Cena di gala in Accademia con Bottura La prima edizione del Motor Valley Fest avrà anche una serata di gala in grande stile. Accadrà giovedì 16 maggio alle 20, quando il loggiato del primo piano del Palazzo Ducale si trasformerà in un grande ristorante stellato con una cena ad invito preparata e gestita dallo chef della Francescana Massimo Bottura (i tortellini saranno invece quelli tradizionali di Castelfranco della Associazione La San Nicola). Questo a dimostrazione che il Festival non vuole solo celebrare la Motor Valley e le sue eccellenze, ma in generale le eccellenze del nostro territorio, comprese quelle enogastronomiche. Il taglio del nastro ufficiale della manifestazione avverrà, sempre giovedì 16 e sempre nella splendida location di Palazzo Ducale, ma alle 12.30. Il pomeriggio vedrà invece lo svolgersi di due eventi principali. Innanzitutto l’Innovation & Talents Area, a partire dalle 14 nel laboratorio aperto dell’ex centrale Aem di via Buon Pastore, con alle 15 il Motorsport University Forum, un vero e proprio luogo di scambio e conoscenza tra studenti, neolaureati e le più importanti aziende del settore. E poi il convegno “Fisco e Motori. Le auto d’epoca e di lusso: tradizioni familiari e novità”, organizzato dall’associazione dei magistrati tributari. L’appuntamento è alla Camera di commercio di via Ganaceto dalle 14,45 alle 19. Entrambi appuntamenti di grande interesse per gli amanti dei motori e non solo.

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MOTOR VALLEY FEST EVENTI

La Piazzetta del Gusto In Piazza Matteotti show cooking, musica e degustazioni a cura di Piacere Modena Dal 16 al 19 maggio Modena sarà la capitale della Velocità e del Gusto con Motor Valley Fest. In questo contesto di “festival” Piacere Modena insieme ai Consorzi di tutela e promozione dei prodotti a denominazione di Origine DOP e IGP, ai prodotti tradizionali del paniere “Tradizione e Sapori di Modena”, ai Consorzi di accoglienza turistica “ModenaTur” e “Modena a Tavola”, rappresenterà l’agroalimentare modenese in una tre giorni di eventi, degustazioni, show cooking e molto altro. Nasce così l’evento “Piazzetta del Gusto” che sarà allestita nel centro città in Piazza Matteotti (foto), all’interno di una struttura creata ad hoc per la manifestazione, un luogo in cui gli ospiti potranno vedere una tavola ricca di eccellenze alimentari e scoprire che dietro a queste fragranze davvero uniche si può conoscere una realtà di lavoro e di attività di prima grandezza unite da un solido rispetto per la tradizione e la storia del territorio che partendo dallo stile semplice dell’arte romanica attraversa la succulenza dei cibi per arrivare al glamour elegante delle autovetture sportive. Il primo appuntamento sarà venerdì 17 maggio con uno show cooking di Daniele Reponi e degustazioni teatralizzate dei prodotti tipici del territorio nel pomeriggio per poi concludere con la “Notte dei Motori”, una serata di festa dedicata alle fast cars modenesi in cui Piacere Modena preparerà e servirà cocktail a base di Lambrusco e Aceto Balsamico, accompagnati da una degustazione di crescentine insieme a salumi e formaggi.

Sabato 18 la Piazzetta del gusto resterà aperta tutto il giorno e le attività di gusto si susseguiranno fino a sera, quando inizierà la “Notte Bianca”, ormai un appuntamento fisso per tutti i modenesi, che già da diversi anni anima le vie del centro storico fino a tarda notte. Nella Piazzetta del gusto si alterneranno sul palco i Taxi Road, i Sould Out e i Monelli dello Swing che accompagneranno a ritmo di musica e danza le degustazioni che proseguiranno anche durante

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tutta la notte bianca di Modena “Nessun Dorma”. Il gran finale sarà poi domenica 19, alla scoperta di come nascono alcuni dei prodotti più rappresentativi del territorio modenese. Non mancherà lo show cooking degli Chef di Modena a Tavola per un gustoso aperitivo Piacere Modena di chiusura Festival. Tante sono quindi le attività in programma durante Motor Valley Fest nella Piazzetta del Gusto di Piacere Modena. L’appuntamento è dal 17 al 19 maggio in Piazza Matteotti a Modena per scoprire le sorprese non ancora svelate e gustare la tradizione enogastronomica modenese “condita” con quel profumato olio delle supercar che contraddistingue il territorio di Modena nel mondo!

Tutto questo potrà essere vissuto con un solo ticket di accesso-degustazione di 5,00€ che sarà in distribuzione proprio all’entrata della struttura in Piazza Matteotti “La Piazzetta del Gusto”. Per maggiori info: info@piaceremodena.it, 059/208671 e www.piaceremodena.it

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7 Motor1Days e Crazyrun all’Autodromo Guidare per il puro piacere di farlo, puntare verso una destinazione con lo scopo di assaporare ogni singolo chilometro che divide dall’arrivo, ecco lo spirito di Crazyrun. Giunta alla settima edizione, la 500 chilometri più adrenalinica di sempre quest’anno può contare anche sul supporto di Motor1, il “global magazine” automotive presente in oltre 10 paesi e in grado di raccontare il mondo dell’auto a 360° e in tempo reale.

L’appuntamento con la “corsa più pazza d’Italia” è dal 17 al 19 maggio, ma in perfetto stile Crazyrun al momento il luogo di partenza è ancora top secret.

Di sicuro, l’arrivo è previsto all’Autodromo di Modena, dove si terrà la terza edizione dei Motor1Days, l’evento automobilistico più dinamico in assoluto dedicato a tutti gli appassionati di motori.

Gli oltre 10mila partecipanti ai Motor1Days, quindi, domenica 19 maggio saranno tutti all’Autodromo di Modena in trepidante attesa per l’arrivo della Crazyrun. Sarà uno show a tutti gli effetti, con tanto di premiazione, car show, party finale, DJ set e special guest.

E se, come per ogni Crazyrun che si rispetti, e come già ricordato, il luogo di partenza è ancora un mistero, di certo sabato 18 maggio gli 80 team in gara faranno tappa nell’esclusivo Resort di Castelfalfi in Toscana, dove si terrà la cena e l’attesissimo Crazyrun Party.

MOTOR VALLEY FEST EVENTI

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Automotive e innovazione Diversi gli appuntamenti all’interno di Motor Valley Festival, dedicati al futuro dell’automobile Il futuro dell’automotive sarà uno dei principali protagonisti del Motor Valley Fest. In questo contesto il programma legato all’innovazione reciterà un ruolo fondamentale, in quanto sarà il filo conduttore di tutti gli eventi di questo genere. La prima edizione del Festival sarà inaugurata dal convegno “Il futuro dell’automotive” (a partecipazione gratuita previa registrazione), che si terrà giovedì 16 maggio, alle 9.30, al Teatro Comunale Luciano Pavarotti. A moderare gli eventi sarà Gianluca Pellegrini, direttore di Quattroruote. A partire dalle 14.15, invece, presso la Camera di Commercio di Modena, andrà in scena “Fisco e motori. Le auto d’epoca e di lusso: tradizioni familiari e novità”. Una tavola rotonda, in cui gli imprenditori incontreranno i professionisti e la magistratura tributaria. L’evento durerà tutto il pomeriggio, sempre ad ingresso libero previa registrazione sul sito del Motor Valley Fest. Giovedì 16 e venerdì 17 maggio, poi, sarà la volta del Laboratorio aperto dell’ex Aem, in viale Buon Pastore, dove professori e studenti aspetteranno gli appassionati con attività di open innovation, organizzate in collaborazione con aziende del settore (tra cui figurano la Bosh, Ducati, Lamborghini e Pirelli), laboratori creativi e una vetrina dove valorizzare e avere il contatto diretto con i nuovi talenti. La sezione Adrenalina, invece, proporrà, venerdì 17 maggio, la presen-

tazione del progetto Masa, che nasce dalla collaborazione fra Comune e UniMoRe con Maserati. Questo progetto include attività di ricerca e test per la guida autonoma, che riguardano le interazioni tra veicoli, le interazioni tra veicolo e ostacolo in movimento, le interazioni tra veicolo e città. Sabato 18 maggio, alle 15, il Teatro Storchi di largo Garibaldi ospiterà, infine, una nuova edizione di TEDx Modena, intitolata “Fast changes” (www.tedxmodena.it).

La Motor Valley e i suoi numeri La Motor Valley, conosciuta in tutto il mondo, è quel distretto industriale specializzato nel settore automobilistico e motociclistico in cui si concentrano alcuni dei più prestigiosi brand mondiali, simbolo del migliore made in Italy. Aziende di eccellenza che da sempre si occupano di ricerca, sviluppo tecnologico e, da qualche tempo, anche di turismo. Lo dimostra la presenza di 15 musei specializzati, 16 collezioni private aperte ai visitatori e 4 autodromi per le gare sportive, che hanno portato sul territorio oltre 1,2 milioni di presenze turistiche, risultate in più di 300 milioni di impatto economico (tra ricaduta economica degli eventi nei circuiti di Imola e Misano e visite ai musei aziendali).

L’esperienza è stato un concetto fondamentale per lo sviluppo turistico della Motor Valley, perché ha consentito di specializzare l’offerta e abbandonare i tratti standard della proposta generalista.

La ‘motor experience’ di questo territorio è qualcosa di unico e irripetibile in Italia, grazie alle 16.500 imprese presenti nell’area per oltre 66.326 addetti. Tutto questo porta l’Emilia-Romagna ad essere la terza regione per rilevanza all’interno del settore motoristico nazionale.

Al Teatro Pavarotti l’evento inaugurale del festival L’evento che inaugurerà la prima edizione del Motor Valley Fest sarà proprio il convegno “Il futuro dell’automotive”. Ai saluti del sindaco, del presidente della Regione e del rettore di UniMoRe seguirà la relazione di Gianluca Camplone e Michele Bertoncello, senior partner e partner di McKinsey, la società americana leader nella consulenza strategica, i quali presenteranno la loro visione del settore. Nella seconda fase, invece, avverrà una conversazione fra protagonisti del settore su alcuni temi caldi che animano la scena dell’industria automobilistica di oggi. Ricordiamo che l’evento comincerà alle 9.30 presso il Teatro Pavarotti.

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NESSUN DORMA EVENTI

Una notte di grande festa Sabato 18 la nona edizione della notte bianca modenese, con un ricco programma Sabato 18 maggio, dal tardo pomeriggio a notte inoltrata, tornerà l’attesissima “Nessun dorma”, la “notte bianca” di Modena in concomitanza con la Notte europea dei musei. Per l’occasione, il centro si animerà grazie ad una moltitudine di eventi con tanta musica, parate, danze e artisti di strada. Inoltre, saranno aperti fino a mezzanotte monumenti, biblioteche, chiese, musei e gallerie con numerose mostre e animazioni. I negozi saranno aperti in via del tutto eccezionale, pronti ad illuminare e animare il centro storico: gli esercenti autorizzati potranno far musica fino alle 2 e servire cibi e bevande fino alle 3 nelle aree con eventi. Tanti gli appuntamenti in programma. Uno dei più particolari sarà sicuramente la Malaparata, ovvero una sfilata di trampolieri e percussionisti, che proporrà un’allegoria dei vizi dell’uomo attraverso l’utilizzo di musica e maschere. Un altro spettacolo itinerante sarà quella della Wind Band, con 50 studenti del Liceo Sigonio, gruppi danzanti (a cura di Uisp e scuola Talentho) e Buskers, pronti ad animare le vie del centro. In Piazza Mazzini ci sarà un flash mob ed un’esibizione di danza aerea con crescendo di acrobazie che sublimeranno i canti della Divina Commedia dall’Inferno al Paradiso. In Piazza XX Settembre, invece, si ballerà con una cover band dei Beatles. In largo Porta Bologna si potrà respirare la frizzante atmosfera latina con i balli di gruppo Caraibici, Kizomba e Bachata. In corso Canalgrande verrà allestito il mercatino artigianale “Tra Borghi e Contrade” e si potrà assistere alla perfomance musicale dell’ensemble giovanile “New Casual Band”. La musica sarà la grande protagonista in via Sant’Eufemia (con Emil Spada e Beppe Leoncini: pop e rock), piazzetta San Giacomo e via Selmi con tante band tra rock, gospel e jazz. In via Gallucci, a ritmo di rock, verrà presentato in anteprima il locale della linea Ebike Scrambler Ducati. Via Cesare Battisti diventerà invece la “Strada dei Motori” con un allestimento originale e musica jazz e rock. In Pomposa verranno proiettati i

concerti che hanno fatto la storia della musica, mentre in via del Voltone si ballerà a ritmo swing e rockabilly con photo shoot. Corso Canalchiaro, Calle di Luca e San Francesco verranno immersi nei ritmi di jazz, pop e rock anni ‘70, ‘80 e ‘90, mentre i piccoli potranno divertirsi con uno spettacolo di bolle di sapone. Sempre dedicato ai bambini, in via Canalino la serata si animerà con spettacoli di magia, palloncini e mangiafuoco, mentre in via Taglio sarà allestita un’installazione permanente, con un’aerea dedicata alle farfalle colorate. Il Mercato Albinelli rimarrà aperto, con i ristoranti e animazione. Via Carteria metterà in scena “Come un Film”: una performance musicale del musicista Luca Giovanardi che proporrà tre brani di musica elettronica ispirati ad Hitchcok, Cronenberg e Kubrick. In piazzale Torti i Flexus di Gianluca Magnani canteranno i brani Fabrizio de Andrè. Nella Piazza Manifattura Tabacchi ci sarà una proiezione fotografica a tema automotive, con annesse band live. Ai Giardini Ducali, infine, ci saranno il silent party (una discoteca ambulnate con le cuffie) e osservazioni della Luna di Giove con i telescopi.

9 Mostre e musei aperti e gratuiti Con Nessun dorma tornerà anche la Notte Europea dei Musei, contemporaneamente in tutti i Paesi membri, che permetterrà di visitare gratuitamente i vari musei cittadini. I poli saranno principalmente S. Agostino, Palazzo S. Margherita e Sito Unesco e, lungo i percorsi per raggiungerli, saranno tante le soste ad altri istituti culturali. Oltre alle mostre in corso di Fondazione Modena Arti Visive e Galleria Estense, verranno allestite nuove installazioni ai Musei civici, per immergere gli spettatori nelle magiche atmosfere della foresta amazzonica e della musica di Mozart, coinvolgendo anche l’Archivio Storico e la Biblioteca Poletti. Il Festivalfilosofia parteciperà all’evento con video e animazioni nell’atrio di Palazzo dei Musei. Saranno aperti il Teatro Anatomico e Farmacia storica al Sant’Agostino, e tre dimore storiche. Il Duomo e la Ghirlandina saranno visitabili fino alle 23. Nelle chiese di San Giovanni, San Barnaba, San Bartolomeo, Pomposa e San Pietro, si terranno conferenze o si potranno visitare le chiese stesse. Imperdibile la presentazione del primo dinosauro superpredatore al Museo di Paleontologia, mentre al Museo di Zoologia e Anatomia i bimbi si potranno divertire con dei laboratori. Alla Delfini si potranno ammirare i fumetti grazie a Paff! Pensieri a fumetti festival. Al Collegio San Carlo si ripercorrerà infine la storia di questa istituzione.

NESSUN DORMA EVENTI

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Il MEF per tutti i gusti Al Museo Enzo Ferrari di Modena, giochi per i più piccoli, visite guidate e tanto altro ”Nessun Dorma”, ovvero la notte bianca di Modena, è stata inserita nello stesso weekend del “Motor Valley Fest”, l’altro grande appuntamento del fine settimana modenese.

Quindi è lecito aspettarsi anche eventi dedicati a questo grande festival. Sicuramente il MEF Museo Enza Ferrari reciterà un ruolo di assoluto protagonista. Il Museo, infatti, rimarrà aperto tutto il giorno, dalle 9.30 fino alle 2.00, e proporrà una serie di iniziative. Dalle 10 alle 18 ci saranno attività ricreative indoor e outdoor per le famiglie: area monopattini Ferrari, giochi con modellini Ferrari, Giochi Panini, area go Kart a pedali Ferrari, simulatore F1, Thrustmaster Cockpit, Go Kart elettrici, Tour virtuale dei parchi Ferrari con consegna di un gadget. Dalle 20 alle 22, ogni 30 minuti partiranno delle visite guidate fino ad esaurimento posti.

Ci sarà, inoltre, l’apertura straordinaria del Ristorante Giallo Modena, con menù a tema. Il biglietto d’ingresso al MEF avrà un prezzo speciale di 8 euro dalle 19 alle 24. Per finire, nel cortile del Museo, dalle 20.30 fino alle 2, ci sarà l’Aperitivo e Serata “Anima Mia” con la lounge area. L’Ex Cinema Principe, invece, dedicherà aperture straordinarie alla mostra “10 anni di MEF in zona Tempio”. Per celebrare i primi 10 anni dalla posa della prima pietra del Museo Enzo Ferrari, l’Ex Cinema Principe ha deciso di allestire, a pochi passi dal-

lo stesso Museo, una mostra documentando le fasi di realizzazione di questa grande opera. In esposizione troverete un’inedita collezione di modellini in scala 1:43 delle auto guidate e costruite dal leggendario Enzo Ferrari e dalla Casa del Cavallino. L’Ex Cinema Principie rimarrà aperto, dalle 10 alle 2, fino a domenica 19 maggio. Per maggiori informazioni, contattare info@viapiaveedintorni.it

Nessun Dorma, come arrivarci Durante “Nessun Dorma”sarà attivo gratuitamente il servizio navetta dei parcheggi collegati al centro storico. Principalmente saranno due i servizi navetta: il primo riguarda il parcheggio del centro commerciale I Portali, ed interesserà viale Verdi, via Montegrappa, via Divisione Acqui, via Bonacini e Largo Garibaldi.

Il secondo, invece, comprenderà il quartiere Madonnina, nel quale è situato il parcheggio del cimitero di San Cataldo. Le strade in questione saranno viale Storchi, via Galaverna, via Ruffini, via Cesari, via Breda, Strada Cimitero San Cataldo, Nazionale per Carpi, via Emilia Ovest, via Amundsen, via Fiorenzi, via Marco Polo.

Chi vorrà, invece, venire in bicicletta potrà usufruire del servizio “C’entro in bici” (le biciclette gialle noleggiabili messe a disposizione dal Comune di Modena), oppure usare il mezzo proprio e parcheggiare negli spazi riservati. Per un rientro a casa in totale sicurezza, nella Piazza Pomposa saranno presenti operatori del progetto Buonalanotte dell’Assessorato Politiche Giovanili del Comune di Modena per informazioni e prova dell’etilometro. Il test etilometro è anonimo, volontario, gratuito e non soggetto a sanzioni.

Maserati, visite guidate allo showroom Non solo la Ferrari, ma anche la Maserati è pronta ad offrire ai visitatori un’imperdibile esperienza. Dalle 10 alle 20, per tutti gli appassionati, sarà possibile accedere all’interno dello showroom Maserati di via Divisione Acqui 17, tramite visite guidate dalla durata di 30 minuti. Si potrà dunque conoscere la storia del Tridente, le caratteristiche tecniche e di design delle vetture esposte e vedere da vicino il “loop”, un anello semisospeso dal forte impatto visivo progettato dell’architetto di fama internazionale Ron Arad. Le visite potranno essere prenotate entro il 17 maggio al numero di tel 059220022

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MOTOR VALLEY FEST INTERVISTA

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Il sogno realizzato di Horacio Pagani L’imprenditore argentino racconta di sé, della sua prestigiosa casa automobilistica e del nostro futuro di Francesco Rossetti

Horacio Pagani è un mito della Motor Valley emiliana. È approdato in Italia dall’Argentina munito solo di intelligenza e passione per le auto, cominciando a lavorare alla Lamborghini. Nel giro di pochi anni è riuscito a fondare una casa automobilistica che porta il suo nome e persegue un’idea d’eccellenza. Dottor Pagani, mi permetta di cominciare l’intervista partendo da Leonardo Da Vinci, di cui ricorre l’anniversario dei 500 anni dalla scomparsa. Nella sua avventura di imprenditore dei motori, quanto sono contati e come si integrano creatività e tecnica?

Leonardo Da Vinci è stato un genio universale. Fondamentalmente una persona che ci ha insegnato che l’arte e la scienza possono camminare insieme, se c’è un impegno, una volontà nell’imparare e mettere insieme le discipline. Leonardo ci ha anche insegnato che le cose si possono immaginare, pensare, se c’è la curiosità. Sì, direi che è il prototipo della persona curiosa. Con i pochi mezzi che c’erano più di 500 anni fa, riuscì a trarre delle conoscenze grazie allo studio, alla perseveranza, a un certo tipo di umiltà. Quanto a me, credo che il sogno ci aiuti a immaginare quello che vogliamo raggiungere, l’energia che ci porta a fare ogni giorno un passo dopo l’altro, per raggiungere il traguardo. Sogni che possono articolarsi in qualsiasi disciplina, in ogni cammino. Servono sacrificio, rinuncia, sudore, una grande passione per il lavoro, la disponibilità a fare cose anche umili, piccole, alla portata. E’ il modo con cui ho impostato la mia vita. E spesso ha funzionato.

Altra parola chiave: innovazione. È solo una parola di cui molti si riempiono la bocca o una necessità assoluta per la Pagani Automobili?

La parola innovazione è determinante, significa immaginare un futuro di cose migliori. Più di 30 anni fa ero già convinto che la fibra di carbonio - all’epoca una tecnologia utilizzata solo in Formula Uno e nell’areonautica militare - potesse avere

un utilizzo più massivo. All’epoca questa idea sembrava un tabù. Oggi invece si sono fatti passi avanti enormi con i materiali compositi per la sicurezza dell’automobile, la riduzione del peso di un aereo, le arti ortopediche che utilizzano gli sportivi, anche per le protesi per le Olimpiadi paralimpiche. Se non ci fosse lo spirito della ricerca tecnologica, se non si destinassero budget, non si raggiungerebbero certi traguardi, che migliorano la qualità della vita e, più in generale, il nostro mondo.

Le chiedo qualcosa di lei. È nato in Argentina. Come si è sviluppata la sua grande passione per i motori?

Sono nato nelle pampas, dove non c’era la minima cultura automobilistica. La mia inclinazione era artistica: volevo fare disegno, scultura, amavo la musica, ma mi piacevano anche le materie scientifiche. Nelle automobili ho trovato che queste due direzioni - artistica e scientifica - potevano armonizzarsi.

Così è nato l’amore per le auto. Attraverso quelle poche riviste

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che potevo trovare in Argentina, ho scoperto Modena, ho scoperto che lì c’erano la Maserati, la Lamborghini, la Ferrari, questa realtà impressionante e bellissima delle supercar italiane.

Oggi la chiamano giustamente Motor Valley. Insomma, già da ragazzo ho cominciato a sognare di venire a Modena per disegnare e costruire le mie macchine.

A quale età è approdato in Italia? Modena ha confermato le aspettative che aveva da ragazzo?

Sono approdato in Italia senza niente, con una moglie giovanissima di 19 anni. Io ne avevo 27. Con tanta illusione e voglia di fare. Ero molto motivato perché l’Italia per me è una sorta di museo all'aperto. Qui a Modena c’è un’energia che viene dalla terra, dai contadini che hanno cominciato a costruire le prime macchine e i primi trattori. Orgoglioso di vivere qui.

In un mondo colpito dai processi del cambiamento climatico, anche le automobili devono cambiare? E in quale direzione?

Certo, dobbiamo prestare molta cura all’ambiente. Non solo con le automobili, anzi quello delle auto è il settore che si è mosso di più in questa direzione. I costruttori lavorano tanto in tal senso e i cambiamenti si sono visti. Ma è fondamentale sensibilizzare la popolazione. A cominciare da una raccolta differenziata efficiente. E poi non usare la macchina quando non è strettamente necessario. Si può anche camminare, o andare in bicicletta. Anche le piccole buone abitudini producono cambiamenti in positivo. Insomma, non possiamo prendercela solo con le auto. Perfino noi, che facciamo super cars, pensiamo a macchine completamente elettriche. Credo che il mondo debba cambiare per produrre energia in modo più pulito. Ma i cambiamenti avvengono negli anni, con investimenti in ricerca tecnologica. Siamo tutti sulla stessa barca, ci diamo da fare per questo. La nostra fabbrica è tutta in classe A, utilizziamo pannelli fotovoltaici, la geotermia, vetri all’avanguardia. Insomma già siamo indirizzati a dare una risposta moderna per cercare di contribuire a un mondo migliore.

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MOTOR VALLEY FEST EVENTI

Arriva la Mille Miglia La 37ª edizione della storica corsa attraverserà anche Modena, sabato 18 maggio Sarà proprio Modena la prima città attraversata dalla 37ª edizione della 1000 Miglia il prossimo 18 maggio. Dopo la partenza da Bologna i 430 bolidi d’epoca passeranno da Modena intorno alle 8:00, precedute dalle auto moderne del Ferrari Tribute to 1000 Miglia e del Mercedes-Benz 1000 Miglia Challenge alle ore 6:45. Le vetture proseguiranno poi verso Brescia, tappa conclusiva di questa edizione, passando anche da Reggio Emilia, Langhirano, Parma, Busseto, e ancora, da Cremona, Carpenedolo, Montichiari e Travagliato. Prima di arrivare a Modena però, la storica corsa farà tappa a Panzano, transitando davanti al Museo Righini che si trova all’interno del Castello. “Mario Righini è una persona straordinaria, che ci ha dato un grande aiuto, e che ha una grande passione per il collezionismo”, ha detto in occasione della presentazione dell’evento il presidente dell’ACI Modena Vincenzo Credi. “Con le varie realtà e istituzioni del territorio stiamo collaborando in tante manifestazioni differenti e mai come adesso, lavorando tutti in un’unica direzione, si vedono i risultati. Dopo qualche anno di assenza - ha continuato Credi - abbiamo lottato e siamo finalmente riusciti a riportare la 1000 Miglia a Modena e il grande successo è quello di poter finalmente attraversare il centro storico della città con i bolidi presenti, ringrazio il Sindaco Muzzarelli ed il suo staff per il lavoro svolto”. Una Modena quindi che torna protagonista della 1000 Miglia proprio in concomitanza con la prima edizione del Motor Valley Fest. “A Modena la passione per i motori si tocca con mano, è una terra ricca di tradizioni e di arte, siamo nel cuore dell’Emilia Romagna, la nostra gara ritorna dopo due anni in questa bellissima città e noi siamo orgogliosi di esserci”, ha dichiarato sempre in occasione della conferenza stampa di presentazione, Alberto Piantoni, Amministratore Delegato di 1000 Miglia Srl. “La ‘corsa più bella del mondo’ saprà coinvolgere ancora una volta in tutti gli amanti delle quattro ruote e non solo“. Il

passaggio della 1000 Miglia sulle nostre strade sarà, come già detto, uno dei tanti appuntamenti del Motor Valley Fest, il festival che celebra la Motor Valley e le eccellenze motoristiche, ma non solo, della nostra città. “La 1000 Miglia è un grandissimo evento - ha detto Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena - è un pezzo di storia che si mette in strada e dimostra quanta creatività c’è stata e c’è nel mondo dei motori. Sarà il fiore all’occhiello di una grande operazione (il Motor Valley Fest) che vogliamo mettere in campo per costruire ancora opportunità in questa straordinaria terra di motori”.

Capace di coniugare eleganza, esclusività, stile e design, la 1000 Miglia valorizza a livello internazionale l’eccellenza italiana, promuovendo la bellezza dei territori che attraversa, gli angoli nascosti, le tradizioni più antiche, ma anche arte, gastronomia, artigianato, industria e manifattura. Per maggiori informazioni sul passaggio della 1000 Miglia vi rimandiamo al sito ufficiale della corsa, www.1000miglia.it.

Indirizzo e-mail: info@1000miglia.it

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15 Tra i vincitori anche Nuvolari, Ascari e Moss La 1000 Miglia è stata, tra il 1927 e il 1957, una competizione automobilistica stradale di granfondo che partiva da Brescia e vi ritornava dopo essere arrivata fino a Roma.

Il percorso era di circa 1600 km, che equivalevano a circa 1000 miglia imperiali. Da qui il nome della corsa. A idearla come gara unica fu il conte Aymo Maggi con l’aiuto di Renzo Castagneto, in risposta alla mancata assegnazione a Brescia, loro città natale, del Gran Premio d’Italia di Formula Uno. Tra i vincitori anche grandi piloti come Tazio Nuvolari e Alberto Ascari. Il 1938 fu un anno importante perchè fu segnato da un grave incidente a Bologna, al punto che Benito Mussolini decise di non concedere più l’autorizzazione per gare di corsa su strade pubbliche.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la corsa riprese il 21 giugno del 1947 alle ore 14 e nell’albo d’oro dei vincitori finì anche il famoso pilota inglese Stirling Moss, che se la aggiudicò nel 1955 al volante di una Mercedes-Benz 300 SLR. La 1000 Miglia venne soppressa nel 1957 dopo che, in un incidente presso Guidizzolo nel mantovano a causa dello scoppio di un pneumatico, perse la vita il pilota spagnolo Alfonso de Portago. A partire dal 1977, la mitica corsa è tornata sotto forma di gara di regolarità per auto d’epoca a cui possono partecipare solo vetture prodotte non oltre il 1957 e che hanno partecipato alla manifestazione originale. Il percorso Brescia-Roma e ritorno ricalca, pur con delle varianti, quello storico.

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