MANODOPERA E MATERIALI

Page 1

MANODOPERA E MATERIALI

Gli anni passano e le attrezzature si rivoluzionano,il carpfishing si evolve sempre più,le canne diventano di libbraggi sempre più pesanti,i mulinelli sempre più capienti di filo. I prezzi salgono sempre più e la concorrenza tra le aziende del settore diventa spietata,il business diventa insostenibile. La minuteria diventa sempre più precaria anche se i prezzi son saliti alle stelle;siamo arrivati ad un punto tale da pagare solo il nome ed il marchio delle varie aziende o la firma di qualche angler che ha fatto la storia di questa disciplina o è diventato famoso in questo settore per un qualsiasi motivo. Il problema si fa più serio quando cominciamo a parlare di materiale usato per fare la minuteria di tutti i tipi in generale. Soffermandoci su questo punto possiamo dire molte cose e far altrettante considerazioni,ma mi limito a parlare del confronto qualità prezzo. Oggi giorno una delle tante pecche che il carpfishing purtroppo ci da è sicuramente i materiali scadenti e la scarsa professionalità con la quale molte delle aziende mette sul mercato,commercializzando la minuteria stessa. Veniamo al dunque: Quando io carpista acquisto una scatola di ami di marca qualsiasi,non posso pagarla per merce di prima qualità se dopo un combattimento con un pesce medio piccolo l’amo è da sostituire perché si spunta o si apre la curvatura. Non posso assolutamente slamare una carpa perché la punta dell’amo non ha una lavorazione tale da non assicurare a chi lo usa la penetrazione nella bocca del mal capitato pesce. Le lenze madri poi;devono essere testate per far emergere tutti i difetti e gli errori che possono presentare,dal carico di rottura del filo alla troppa memoria e quindi problemi di “attorcigliazione”. Anche l’usura del filo è una cosa da valutare attentamente e bisognerebbe eseguire test di pesca sul campo, decisamente prima di mettere in commercio il prodotto. Noi pescatori che comperiamo una bobina di filo per in bobinare i mulinelli non possiamo trovarci col filo rovinato e usurato dopo poche pescate o addirittura rompere la lenza solo facendo un semplice combattimento senza andar a contatto con nessun ostacolo. Le stesse considerazioni le possiamo fare anche per le trecce o i dacron. Questa critica generale si può evolvere se vogliamo parlare di altre cose riguardanti la minuteria. Altri semplici esempi possono essere: perline morbide che si rompono o si lascano dal nulla,piombi che dopo una pescata si rompe la girella,aghi da innesco boilies o granaglie che si spezzano a metà dopo pochi inneschi oppure conetti e clip utilizzati per montature “piombo a perdere” fatte con materiali di seconda scelta e quindi di conseguenza si rompono o si lascano quasi subito. Al giorno d’oggi la montatura più usata in assoluto a mio parere è senza ombra di dubbio quella chiamata “piombo a perdere” ;tale montatura è molto valida secondo me quando si va a calare il nostro terminale tra gli ostacoli perché con le apposite clip accompagniate dai conetti in gomma di serie,permettono al pesce se incagliato a causa del piombo,di uscire senza problemi. Scagliando il piombo incagliato e salvaguardando il pesce non lasciandogli la montatura con il piombo attaccata in bocca a causa di una sfortunata rottura. Ottima montatura secondo il mio punto di vista;ma con questa tipologia di montatura ultimamente ho avuto qualche problema;le clip si rompono durante il combattimento,oppure i conetti si lascano o si segnano senza nessun contatto con ostacoli. Questo comporta quindi la perdita del piombo praticamente ogni volta che si ha un pesce in canna,cosa in pensabile e non corretta per l’uso ed il funzionamento di tale montatura. Questo a volte mi fa alterare perché non concepisco la perdita del piombo in questo modo,anche per una semplice questione economica. La causa è da attribuire sicuramente alla qualità dei materiali e alla manodopera scadente per la costruzione della stessa minuteria perché questo non mi capitava spesso come sta succedendo in questi ultimi anni. Questa è la causa per cui sto tornando nei miei passi e quindi sto pensando di pescare con montature “in line” dove questo mi è possibile,praticamente in posti dove non ci sono ostacoli e la necessità della montatura “piombo a perdere” non serve per forza. Diventa inutile e costoso perdere il piombo,almeno per me,quando non serve perderlo e salvaguardare l’incolumità del pesce. Sinceramente non sono l’unico carpista (almeno credo) ad aver constatato e provato queste cose sulla propria pelle. Bisogna che le cose cambino e speriamo cambino in fretta almeno per le nostre tasche. Spero che qualcuno di dovere si faccia un piccolo esame di coscienza e non si continui a truffare negozianti e a sua volta poveri carpisti che in fiducia continuano a spendere i propri risparmi per questa passione e questo hobby. Queste critiche sono personali e sincere,con questo non voglio puntare il dito verso qualcuno in particolare,ma la mia speranza è che col tempo il “movimento carpista” (se cosi si può chiamare) venga tutelato in un certo modo anche sulle cose che va a comperare e non prendendo per la maggior parte dei casi solo fregature. Il mio alla fine è solo stato un semplice sfogo selle cose che secondo me non vanno bene in commercio,soffermandosi solo nella minuteria e sorvolando sul resto anche se in realtà ce ne sarebbe da dire;ma non voglio sembrare polemico e noioso. Mi auguro di cuore che si aprano gli occhi per quanto riguarda quello che attualmente offre il mercato;a voi la scelta su cosa evitare o acquistare,speriamo vengano fatte le scelte e gli acquisti giusti soffermandosi anche sui piccoli e banali particolari cercando di non sbagliare.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.