Presentazione ed intervista al nostro tester ufficiale del centro italia Matteo Petrassi

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Presentazione ed intervista al nostro tester ufficiale del centro Italia Matteo Petrassi

Credo che sia doveroso presentare , sfruttando questo sito a dovere, componente per componente agli amici italiani ed

Europei il nostro gruppo Testers: il Dream Team ufficiale. Questo al di là dei prodotti, al di là delle catture e dei records, ma

per conoscerli più da vicino come pescatori e come amanti della natura. Non cè nessun modo migliore se non sfruttare una piccola chiacchierata tipo intervista dando la possibilità di esprimere le loro idee e far trasparire la persona per come è.

Vi presento Matteo Petrassi , accanito pescatore e nostro Tester per il centro Italia , ed esperto conoscitori delle acque della

sua regione :

Ciao teo, so che sei uno dei più preparati in materia laghi vulcanici. Vogliamo far capire la bellezza, al di la della pesca vera e

propria di questi ambienti, cosi tralaltro numerosi in Italia?

MP :sono oramai 4 anni che mi dedico esclusivamente a questo tipo di acque e penso che continuerò ancora per parecchio tempo.

Al di fuori della pesca queste acque sono affascinanti per la loro purezza,per la loro vastità e non per ultimo per la possibilità di organizzare sessioni in compagnia di ragazze o famiglia in quanto la conformazione delle sponde fà pensare più al mare

che ad un lago...dimentichiamoci fango e spini,nei laghi vulcanici saremo circondati per lo più da spiagge sabbiose e canneti !!!! sono il paradiso dei carpisti

2)Magnifici davvero ma... come li hai scoperti tu ? ( i laghi vulcanici )

MP :diciamo che li ho scoperti quasi per sbaglio,in quegli anni pescavo molto nelle dighe e in particolar modo a Scandarello e non mi sentivo pronto ad affrontare laghi della portata di Bolsena...finchè un giorno,spronato dalle ottime catture fatte da

alcuni miei compagni di pesca decisi di provare ad affrontarlo e dà lì iniziò tutto...una volta che tocchi con mano la potenza di quelle carpe non puoi più farne a meno !!

3)Molti ragazzi sono estremamente incuriositi dagli spazi grandi , perchè spesso associano questi a grosse catture. è sempre cosi? ci spieghi come funziona?

MP: in linea di massima non è sempre così,spesso delle piccole cave contengono pesci molto più grandi rispetto a laghi grandi e medio-grandi non per niente la maggior parte delle carpe enormi uscite negli ultimi anni provengono da cave o piccoli laghi naturali.

per i laghi vulcanici la regola lago grande-pesce grande è spesso veritiera,non tanto per quanto riguarda la taglia massima

quanto invece per quella media che in alcuni periodi si aggira intorno ai 14-15 chili e non è difficile avvicinarsi o superare i 20

chili.

catturare questi pesci non è sempre così facile però,spesso ci vogliono lunghe sessioni di pasturazione per avvicinare le grandi al tuo settore e non sempre ci si riesce...

4) a tal proposito riesci a farci capire la pericolosità di tali ambienti? moltissimi inesperti si gettano sulle sponde totalmente

senza un minimo di preparazione ma rischiano la pelle. Spieghiamo loro come ci si deve comportare in questi ambienti e cosa serve avere sempre? e soprattutto a volte in questi ambienti il tornare a casa per non rischiare è d'obbligo. lo consigli ?

MP: questi grandi spazi per essere affrontati nel migliore dei modi richiedono l'uso di un imbarcazione,e troppo spesso ho visto ragazzi avventurarsi su piccole barche in vetroresina assolutamente inadatte a questo genere di ambienti,ho visto un ragazzo cadere in acqua a 60 metri da riva solo ed esclusivamente per incoscienza,fortunatamente è andato tutto bene....

l'ideale per questi spazi sono i gommoni in quanto anche con onde un pò sostenute restano sempre a galla e difficilmente si


ribaltano,anche le pieghevoli munite di stabilizzatori possono andare bene,anche se sono decisamente meno sicure in presenza di onde.

Una cosa che non deve mai mancare in barca è un buon giubetto salvagente,sembrerà una frase messa lì tanto per,ma cadere in acqua a 300-400 metri da riva è una cosa molto rischiosa anche per i nuotatori più esperti !!!

Oltre a queste precauzioni bisogna sapere quando dire NO,non si può rischiare la vita per un pesce...è da incoscienti uscire in barca per guadinare o per riposizionare una canna con le onde di 1 metro...

5)Assolutamente daccordo con te... Parliamo ora di regolamentazione della pesca nei laghi del centro italia, di poste a pagamento e di riserve. come si è stabilizzata la cosa nei maggiori laghi laziali ? aggiornaci.

MP: per quanto riguarda le regolamentazioni non centro italia non siamo messi per niente bene,nella mia provincia (roma)

sono ancora in vigore leggi arcaiche che permettono di pescare solo di giorno con 2 canne e non tollerano qualsiasi forma di bivacco;

anche nel viterbese la situazione non è delle più floride purtroppo...

ci salviamo con la provincia di rieti che già da anni ha un regolamento che permette la pesca notturna con 3 canne con il semplice pagamento di un tesserino annuale.

ora fortunatamente/sfortunatamente sembra che qualcosa si stia muovendo anche nel resto del lazio,stanno facendo dei

regolamenti che permettono la pesca notturna con 3 canne in piazzole previa prenotazione,questa cosa da una parte è un bene in quanto si evitano molte litigate per le poste private e con i bagnanti in piena estate,ma da una parte limita molto

l'azione di pesca di tutte quelle persone che vivono vicino ai laghi e che li frequentano tutto l'anno...come sempre ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro !!!

IL Fenomeno del bracconaggio e deturpamento dell ambiente. Comè la situazione da te ? cosa possiamo fare tutti noi per difendere i nostri ambienti?

MP: anche per quanto riguarda il bracconaggio la situazione non è delle più rosee,negli anni passati il lago di scandarello e di

ventina sono stati saccheggiati per ripopolare delle buche private,da qualche anno anche bolsena è preso di mira da pescatori abusivi che rivendono le carpe ai laghetti sportivi della zona.

io personalmente ho parlato con un pescatore che mi ha confermato che nel periodo primaverile preleva quintali di carpe che poi vanno nelle buche a pago lì in torno...

So che sei un appassionato self maker ed un utilizzatore spietato di Mulberry Florentine , riconosciuto da sempre come uno dei migliori aromi Hutvchinson per potere aromatico. Senza incappare in domande banali, e con la tua esperienza: Un

aromatizzante molto potente è relamente a tuo giudizio il top in materia aromi ? oppure no ? Come si utilizzano al meglio ed in svariate e cosi diverse occasioni ( in esche per pasturazione preventiva per es, oppure in esche da sessione lunga, da

ambiente vergine ,da ambiente pressato ecc ecc) ..prodotti cosi forti ed impestanti .solo variandone il dosaggio ? Parliamone ! MP: sono 3 anni che uso oramai assiduamente il mulberry florentine e devo dire che mi ha dato moltissime soddisfazioni...

io l'ho usato moltissimo nei laghi vulcanici con risultati sorprendenti,sia su sessioni brevi di una o due notti che su lunghe e lunghissime campagne di pasturazione.

proprio su quest'ultime avevo dei dubbi riguardo la potenza di questo aroma,la paura di creare nausea dopo un certo periodo

era una delle cose che mi spingeva a cercare qualcosa di un pò più leggero...alla fine ho osato e mai scelta fù più azzeccata !!! questo è il quarto anno che tengo sotto pasturazione lo stesso settore con la stessa esca e i risultati che ottengo ogni anno sono fenomenali !!!! ho ripreso pesci già 3-4 volte sempre su mulberry il che mi fà capire che quest'esca non nausea e soprattutto piace moltissimo alle carpe....

chiaramente tendo a tenermi basso con i dosaggi per le esche da pasturazione mentre salgo un pò quando si tratta di creare esche per seissioni senza preparazione del posto.

anche in acque pressate mi ha dato buoni risultati,ma non avendolo provato per lungo tempo in questi posti non saprei dire se sono stati frutto del caso o se è stato questa l'arma del successo...fatto stà che ho fatto ottime catture col mulberry in


acque dove tutti erano convinti che andassero solo esche aromatizate al pesce o alle spezie !!! Appunto per i motivi appena spiegati..un giovane pescatore che è abbagliato dalla forza aromatica , spesso incappa nel

sovradosaggio. Come consigli lui di comportarsi avendo per le mani una boccettina di aromatizzanti RH ( noti da tutti come i

più impestanti di sempre ) per creare un esca da grande lago vulcanico?

MP: il mio consiglio a riguardo è quello di non superare mai i dosaggi consigliati dalle varie ditte,nello specifico degli aromi di

rod secondo me la dose minima consigliata è già più che sufficente,in caso di lunghe pasturazioni si può usare anche la metà della dose minima con la certezza che avremo tra le mani un esca comunque molto catturante !!

Molti pescatori sono un po spiazzati nel preparare una sessione lunga in un grande ambiente e spesso nel dubbio portano di tutto e di più. Diamo una mano in poche righe a livello esca, le quantità che realmente mediamente servono per affrontare qualche giorno di pesca? fai chiarezza a tutti ....

MP:affrontare laghi di questo genere all'inizio può creare molte perplessità ma in realtà non sono poi così complicati.

portare un'infinità di roba credo sia la cosa più sbagliata perchè alla fine non ci si capisce più nulla !!! io solitamente porto con me 2 tipi di esche,uno a base di pesce come potrebbe essere un MC mix di rod,aromatizzato al pesce o con il classico mulberry, e uno molto dolce e digeribile tipo yellow seed o hit e run aromatizzato con aromi cremosi o fruttati.

il motivo per cui faccio questa scelta è molto semplice,per avere un'esca un pò più sostanziosa che mi permetta di tenere il pesce sullo spot in caso di pesce abbrancato e l'altra da usare come esca da caccia nel caso in cui ci sia poco pesce nei paraggi e giri per lo più solitario...per questo tipo di pesca le mulberry florentine ready made non hanno euguali !!!

come quantitativi invece tendo sempre ad esagerare in quanto mi è capitato un paio di volte di tornare a case con le sacche vuote e da allora preferisco portarmi 20 chili in più di palline piuttosto che essere costretto ad interrompere quella che potrebbe essere una sessione da incorniciare negli annali !!!

Infine cambiando discorso..Oltre al caprfishing, pratichi altre tecniche?

MP: prima del carpfishing mi dedicavo per lo più al legering,ma la ricerca di pesci di taglia più interessanti mi ha portato inesorabilmente a cambiare strada.

oggi,passando molto tempo sulle sponde,mi dedico allo spinning leggero e alla pesca al luccio col vivo e in tarda estate mi

piace dedicare qualche notte alla pesca a surf casting alla ricerca di pesci serra e altri predatori di mare OK grazie Teo davvero... MP: Di niente...resto a disposizione degli appassionati angler del centro Italia e non ! Ciao !


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