Temperature “Amiche” Di Brizzi Diego Gli ultimi mesi invernali sono spesso dei mesi difficili per la pesca alla carpa in acque ferme. Vediamo insieme come cercare di stimolare carpe intorpidite dalle temperature invernali che ancora investono gran parte del nostro paese.. Se anche voi avete preferito passare le prime pescate invernali in grandi bacini per sfruttare il minore abbassamento della temperatura dell’acqua e quindi una maggiore attività delle carpe , è giunta l’ora anche per voi di fare i conti con la temperatura dell’acqua . E’ ormai noto a tutti che i grandi bacini si raffreddano più lentamente rispetto ad altri di minore dimensione e, se nei primi mesi invernali le possibilità di catture erano maggiori , assisteremo ora ad un rovescio della medaglia .Imparando ad analizzare un bacino in base alla sua conformità e sotto il profilo della temperatura dell’acqua , ci aiuterà sicuramente ad essere al punto giusto nel momento giusto . Il vento Il vento è un fattore fondamentale per la temperatura dell’acqua , sia per il raffreddamento che per il riscaldamento di essa .Gioca infatti un ruolo fondamentale per l’alzamento e l’abbassamento della temperatura dell’acqua . Durante i cambi stagionali ( autunno - inverno , inverno - primavera ) è noto a tutti che le acque variano la loro temperatura. Con l’arrivo della stagione fredda infatti avremo inizialmente un raffreddamento superficiale delle acque che, in un secondo tempo, porterà al totale raffreddamento del bacino; il tutto accelerato dal vento che aiuta la mescolazione delle acque fredde ( superficiali) a quelle calde ( profonde). Viceversa accade in primavera: le prime giornate di sole scalderanno la superficie ed il vento aiuterà a rimescolare le acque facendo gradualmente salire la temperatura. Profondità La profondità di un bacino è molto importante per determinare la velocità di raffreddamento delle acque. Quando infatti la temperatura dell’aria inizia a scendere, avremo inevitabilmente un graduale raffreddamento della parte superficiale dell’acqua ( Fase B) che, aiutata dal vento, si mescolerà lentamente con l’acqua sottostante ( Fase C ) fino ad arrivare ad inverno inoltrato ad una temperatura dell’acqua omogenea ( Fase D ). Naturalmente più un bacino è profondo e più le fasi di raffreddamento saranno rallentate . E’ per questo motivo che nelle grandi distese di acqua con un po’ di attenzione riusciamo a catturare bene fino a Gennaio. È sottinteso che per grande bacino si intende un bacino sì con grande estensione ma anche con buona profondità. E’ naturale che un bacino di grandi dimensioni ma con profondità di 4-5 metri avrà una rimescolazione di acqua molto più veloce ed a sua volta si raffredderà in minor tempo di uno più profondo . Velocità di raffreddamento Visto che ogni lago ha una sua estensione e profondità, la divisione per piccolo, medio e grande bacino (senza specificare delle misure), non risulterebbe al quanto precisa ma decisamente vaga; quindi per far sì che la cosa sia più chiara, dovremo ipotizzare le dimensioni di 3 bacini posti alla medesima altezza e con le medesime condizioni atmosferiche per tutte le stagioni. Piccolo Bacino – Lago Naturale di un ettaro con profondità massima di 6 metri posto a 350 s.l.m. Medio Bacino – Lago Naturale di 5 ettari con profondità max di 18 metri posto a 350 s.l.m. Grande Bacino – Lago Naturale di 40 ettari con profondità max di 25 metri posto a 350 s.l.m. Nel Lago piccolo avremo un raffreddamento dell’acqua più veloce e in caso di un inizio inverno particolarmente rigido già a metà Dicembre la temperatura dell’acqua raggiungerà i 5° superficiali .
Nel lago di medie dimensioni avremo un raffreddamento più lento rispetto al piccolo lago e questo grazie alla quantità notevole d’acqua e ad una buona profondità . Nel lago di grandi dimensioni avremo un raffreddamento dell’acqua molto lento e quindi valide possibilità di cattura fino ai primi giorni di Febbraio. Sbalzi Termici Quando la temperatura dell’acqua inizia a scendere sotto i 10°, avremo un notevole calo di attività da parte del pesce che arriverà a quasi una totale apatia quando l’acqua raggiungerà i 5 ° ; dico quasi perché può capitare in determinati ambienti ricchi di pesce o comunque molto pasturati, di riuscire a catturare anche con queste condizioni . Assisteremo quindi in scala ad un lento stop che colpirà prima i bacini più piccoli per poi arrivare a quelli più grandi . La carpa ed il freddo Durante i primi grandi sbalzi termici, la carpa si fermerà per diversi giorni , ma il suo risveglio avverrà molto prima che in primavera. Questo perché il pesce, inizialmente bloccato dal freddo, rinizierà lentamente ad alimentarsi una volta che le temperatura dell’acqua invernale si sarà stabilizzata . Per stabilizzata si intende acqua costantemente fredda per il resto dell’inverno senza grandi sbalzi ( seconda parte dell’inverno ) , perché di fatto il vero nemico della carpa è lo sbalzo di temperatura e non certo una temperatura costantemente fredda. Dove cercare Con la seconda parte dell’inverno ed una temperatura dell’acqua fredda ma stabile, torneranno validi gli spot in piccoli e medi bacini , questo perché essendo stati i primi a raffreddarsi, avremo una temperatura acquatica molto più stabile dei grandi bacini e quindi avremo un alta probabilità di trovare pesce in attività specialmente nelle prime ore del mattina dove l’escursione termica sarà maggiore. Escursione termica Una cosa molto importante da non sottovalutare è l’escursione termica. Dovremo concentrare le nostre notti di pesca quando essa sarà maggiore calando i nostri inneschi in poca acqua .Se avrete davanti a voi una giornata di cielo sereno senza vento e scarsa umidità , se possibile fiondatevi a pesca! Avremo una forte escursione termica notturna data dal riscaldamento solare dell’aria del pomeriggio e quindi, con grande probabilità, pesci che si sposteranno in acque basse per beneficiare delle acque superficiali . Le eccezioni Ovviamente in tutto questo ci sono sempre le eccezioni ! Esistono cave con vene sotterranee che mantengono la loro temperatura costantemente sopra i 7-8 gradi quindi valide indistintamente per tutto l’arco dell’anno. Ogni luogo ha una sua storia , una sua temperatura ed i suoi segreti. Puntate un posto , armatevi di termometro e di tanta pazienza , appuntatevi più volte possibile le temperature dell’acqua e nella prossima stagione fredda avrete un’arma in più dalla vostra parte.