Bacche d'acero (Maple) - CarpOnline.it
26/04/12 15.37
Carpfishing: Notizie, Esperti, Tecniche, Prodotti News
Tecnica
Prove prodotti Cerca
Consigliati
Itinerari
ULTIME: Boilies e Mix
L'evoluzione della......mente Tutorial
Catture
Voi autori
Forum
Altro
Boilies E Mix Bacche d'acero (Maple) di Andrea Coroi pubblicato il 13/02/12
BACCHE D’ACERO
Video Gallery
altri video >>
Foto Gallery
altre foto >>
Bacche d’acero o Piselli neri- La bacca di acero è un’esca molto utilizzata in Inghilterra ma molto Una” particles” spesso trascurata che può essere risolutiva ed infallibile in varie occasioni poco da noi, a riguardo è Impossibile non menzionare il grande Rod Huchtinson che ha fatto dello sciroppo di acero uno dei suoi aromi classici tutt’ora considerato uno dei più validi. Ma qualche tempo fa, un mio cliente appassionato di botanica che lavora in una serra,ha provato a piantare le bacche che aveva acquistato da me ed ha scoperto , analizzando le piantine che sono nate ,che sono piselli neri e che nessun acero,di sua conoscenza, produce un seme simile. Non voglio ora sconvolgere una credenza che dura da anni, né essere poi smentito e sinceramente poco mi importa se ho catturato carpe con piselli anziché con bacche d’acero,ma continuerò a chiamarle maple peans per non cadere poi in banali fraintendimenti . La preparazione- Le maple peans si trovano in comode confezioni già pronte, come tutte le altre granaglie e sono pratiche nell’utilizzo,(ma ovviamente leggermente più costose) se invece avete bisogno di notevoli quantità per una buona pasturazione, vi consiglio di acquistarle secche e di prepararle nel seguente modo: Lasciare le bacche in ammollo in acqua per almeno due giorni aggiungendo 5 ml di NHDC al KG. Farle bollire per almeno 15 minuti. Lasciarle raffreddare, aggiungere circa 3 ml di NHDC per kg e 15-20 ml di melassa o miele. Lasciarle fermentare per almeno 4-5 giorni. Sono ottime anche utilizzate subito appena cotte,ma fermentate, producono quel gel appiccicoso dal caratteristico odore che rilascia in acqua un’ alone molto attrattivo. La germogliatura- Un sistema alternativo, valido soprattutto per grossi amur, è la germoglia tura; per ottenere dei semi germogliati è sufficiente utilizzare un panno ben umido o dell’ovatta, dove appoggiare la quantità di semi che vi occorrono..poi ricoprire il tutto con un altro panno umido e conservare in un luogo caldo per alcuni giorni (alle scuole elementari ci facevano fare questi esperimenti per studiare la nascita delle piante). Con i semi germogliati possiamo pescare con successo su pasturazioni fatte con semi bolliti e fermentati, la differenza però ,per quanto mi riguarda, l’ho notata solamente in caso di amur, le carpe adorano le maple peans e quando entrano in pastura, ricercano fino all’ultimo seme. La Pasturazione-La pasturazione è sicuramente importante, ma devo dire che le carpe riconoscono subito le bacche come alimento, pertanto non occorrono lunghi periodi di preparazione del posto, è sufficiente pasturare 3-4 volte con 3/5 kg di bacche per poi trovare le carpe ben disposte a cibarsene senza indugio. L’uso delle maple è consigliabile anche su fondali molto ricchi di erbai, in quanto si depositano sul fondo affondando lentamente ed appoggiandosi sulle erbe e sulle alghe , le carpe ispezioneranno la zona da voi pasturata con minuziosa attenzione e rimarranno molte ore a pascolare, finchè non troveranno anche le bacche innescate sull’hair rig .Ovviamente la vostra pasturazione può essere integrata con tiger, canapa e boilies, eviterei il mais perché attira molti pesci disturbatori e rischiate di abbassare la taglia delle catture. Le bacche d’acero renderanno soprattutto in posti molti inflazionati,dove le carpe sono nauseate dalle troppe boilies e pellets, vi eviteranno il fastidio dei pesci gatto e dei gamberi , di conseguenza apporteranno solamente benefici al rendimento della vostra pescata. Essendo piccoli semi,come la canapa o i ceci,per pasturare a distanza occorre una barca o un barchino radiocomandato,altrimenti potrete utilizzare un rocket o integrare un buon method con i semi in questione, realizzando palle grosse come palline da ping pong e poi lanciarle con una fionda. Per utilizzare i sacchetti in pva è sufficiente asciugare i semi con un fazzoletto, prima di inserirli nel sacchetto o nella retina. Il massimo rendimento è in piena primavera ed estate, ma in alcuni libri inglesi,viene considerata anche un’ ottima esca invernale,non resta che provare! Boilies alle Maple Peans- Se proprio non ce la fate a non innescare una boilies, vi consiglio di utilizzare le maple di Rod Hutchinson o produrvi un’esca con una buona percentuale di farina di maple che otterrete macinando le bacche molto finemente con un macinino da caffè. Ricetta- MIX 30% semolino 20% farina di soja 30% farina di maple 5% caseina o albumina 10% farina di riso 5% birdfood 10 gr.betaina LIQUIDI 10 ml NHDC (o dolcificante liquido) 20ml melassa 5 ml aroma maplecream 10 ml Corn steep liquor Montature ed inneschi- Le maple si innescano semplicemente come il mais,è consigliabile frapporre tra una bacca e l’altra una spugnetta galleggiante per renderle “neutre” o “pop up” a seconda le vostre esigenze, l’utilizzo di un piattellino di plastica prima dello stop boilies, vi garantisce una maggior tenuta in fase di lancio. Qualsiasi montatura è adatta, l’amo dimensionato è un n.4 per l’innesco di tre bacche ed il n.6 per un due bacche, poi potete dare spazio alla vostra fantasia per inneschi con più rig, se volete proporre un boccone più consistente e potete utilizzare con facilità anche un “maggot clip”dove infilare più semi e formare una sorta di innesco circolare… Spero anche questa volta di aver dato un piccolo contributo,scrivendo queste righe, a stimolare la vostra passione e di provare a pescare in modo e con esche diverse per non essere tutti standardizzati . Vedrete che con la costanza otterrete i risultati prefissati . Andrea Coroi.
http://www.carponline.it/blog/p/bacche_dacero.htm
Pagina 1 di 2