La bellezza di scrivere articoli su sessioni o itinerari mi da la possibilità di esprimere e rivivere le stesse sensazioni ed emozioni già vissute in pesca durante la stessa sessione. Il bagaglio culturale di un carpista “cacciatore di carpe”è basato sulle esperienze personali che si ha potuto provare in prima persona e quindi sulla propria pelle,sui vari luoghi di pesca a 360°,pescando su posti completamente diversi uno dall’altro;cercando col tempo di immagazzinare più esperienza possibile. Il confrontarsi con mete estere non pubblicizzate e sulla bocca di tutti,quindi non conosciute, mi fanno vivere sensazioni particolari e inaspettate non avendo nessuna informazione su tal luogo, per tanto si parte al”buio” ignari di quello che può regalarti la meta prescelta. In questo caso particolare si parla della Spagna e la nostra meta è il lago di Orellana. Situato a circa 230km a nord di Siviglia uno specchio d’acqua lungo circa 50km,incastonato tra il verde della regione dell’Exstremadura tra boschi e praterie. Qui sembra che il tempo si sia fermato 50 anni fa, si vive alla giornata con quello che si ha tra bestiame e agricoltura. La tranquillità che si sente annusando l’aria di questi posti regna sovrana e ti fa sentire ai confini della realtà,si pensa di vivere in una favola, pare impossibile che esistano ancora posti cosi incontaminati e incantevoli, in mezzo al nulla tra animali selvaggi e natura allo stato brado;il tempo sembra correre lento e ogni attimo vissuto è un regalo da cogliere. Dopo essere atterrati a Siviglia bisogna armarsi di pazienza e prepararsi a fare un viaggio in auto di 3 ore fino ad arrivare in exstemadura e quindi a Orellana; lago praticamente vergine per la nostra tecnica facendo un rapporto tra dimensione dello stesso e pescatori che ci pescano. A circa 70km da Orellana si trova anche il lago di Serra Brava, sono praticamente 2 laghi gemelli molto simili come profondità e conformazione, ma Orellana ha una media peso molto più elevata. Soffermandosi sui particolari di questa perla d’acqua posso dire che è un lago lungo e stretto, ogni tanto si allarga e poco dopo si stringe formando anse ovunque. Il fondale da riva va giù gradualmente fino a formare un canalone centrale per poi risalire. L’acqua è molto chiara e pulita, mentre la tipologia del fondale varia a seconda della zona, si possono
trovare erbai, sassi o fango, ma le nostre amate mangiano ovunque si decida di pescare nei pressi del canalone. Le sponde sono di vario genere dalle sassaie a boschi e foreste con ogni tanto delle zone pianeggianti dove poter piantare comodamente il nostro campo base. I pesci che popolano questo lago oltre alle carpe prevalentemente regine sono: lucci, bass, barbi, tinche e qualche siluro. Il lago è raggiungibile solo in jeep facendo una buona mezzora di fuori strada tra buche terra e pietre. La notte è consentita solo montando ombrelloni ovali senza pavimento, è consentito l’uso della barca e dell’eco. Ovviamente raggiungere la Spagna con la propria attrezzatura da carpfishing diventa improponibile, ma questo non deve essere un problema per non provare almeno una volta l’emozione di pescare a Orellana. Catch Carp Spain è un’agenzia che organizza vacanze pesca in questo lago, l’hanno fondata due guide molto serie e preparate nella nostra tecnica, penseranno a tutto loro: venire in aereoporto a prendervi, portarvi in postazione, fornirvi l’attrezzatura completa per pescare comodamente, fornirvi le esche, fornirvi la loro presenza 24h su 24 come assistenza e consigli in pesca. Vi garantiscono la cena e vi mettono a disposizione la loro cucina da campo per colazione e pranzo, praticamente saranno i vostri angeli custodi dandovi la giusta tranquillità e tutta la loro esperienza per farvi fare una buona e comoda vacanza di pesca. L’unica cosa che deve trovar spazio in valigia oltre al vestiario è il sacco a pelo e la minuteria personale. Questi due ragazzi molto buoni e simpatici si chiamano Lee e Craig, potrete contattarli tramite mail info@catchcarpspain.com, il loro sito è www.catchcarpspain.com , loro vi daranno tutte le informazioni e i consigli del caso con la solita gentilezza che li contradistingue. Personalmente questo itinerario mi ha regalato molte gioie, lo scenario che ci si trova davanti è incantevole e la potenzialità di Orellana è tutta da scoprire; 50km di lago tutti pescabili, pressione di pesca pari a zero. A oggi sono usciti esemplari oltre i 30kg, tantissimi esemplari sopra i 15kg sono ospiti in questo lago e le over 20 non mancano. Molte di queste carpe sono ancora vergini, ci possono essere a mio avviso sorprese interessanti e inaspettate, la forza e la salute di queste carpe fa vivere ogni volta un combattimento mozzafiato. Il mio consiglio personale è di pescare con presentazioni pop up o bilanciate, i diametri sono indifferenti per il poco disturbo di pesce bianco anche se personalmente preferisco usare bilie da 20; sembrerebbe che le esche al pesce abbiano più successo, ma anche le pop up colorate e fruttate non sono male. La Spagna è bella anche per il clima che offre, il periodo migliore per pescarci secondo me è la primavera e l’autunno, eviterei l’estate per il troppo caldo anche se si cattura tutto l’anno. Il periodo di chiusura qui non esiste e quindi si può pescare in qualsiasi mese dell’anno, ora sta a voi cercare nuove esperienze di pesca su un nuovo itinerario come il lago di Orellana. Buona fortuna.